Torta Barozzi di Vignola


 Oggi un dolce, anche perchè qui a casa ci sono dei golosastri!! La torta Barozzi di Vignola io seguito la ricetta del blog di Lucia che trovate qui nel suo blog l'ultima fetta. Questa torta viene dalla pasticceria  Gollini che si trova a Vignola, pasticceria antichissima fondata nel 1800, la ricetta è tutt'ora segreta e per questo è difficile sapere con precisione i passaggi, nella ricetta originale ci va la margherina ma io non la sopporto proprio e l'ho sostituita con il burro, ed ecco che Lucia fa le sue prove della torta Barozzi fino all'ultima questa, che io ho copiato da lei per rifarla a casa mia e pubblicarla qui nel mio blog.

Panettone Maximo 1 dicembre a Roma Salone delle Fontane

 

TORNA PANETTONE MAXIMO, IL FESTIVAL PIU’ DOLCE DELL’ANNO
DOMENICA 1 DICEMBRE AL SALONE DELLE FONTANE
È in programma domenica 1 dicembre la sesta edizione del festival nazionale del panettone artigianale. In gara ben 45 pasticcerie e forni e 90 panettoni da tutta Italia, in degustazione e in vendita, assieme a tante altre prelibatezze natalizie, come torrone, cioccolato, tartufi, nocciole, vini, bollicine e distillati. A premiare i migliori lievitati una super giuria composta da campioni del mondo di pasticceria, lievitisti, cioccolatieri e critici gastronomici. Non mancheranno giochi e animazioni per i più piccoli, con gli elfi e Babbo Natale e gli attesissimi show cooking con i pastry chef di importanti ristoranti stellati.

cannelloni di crepes ripieni con besciamella allo zafferano

 

Piano piano torno a cucinare, ho preso come suggerimento questa ricetta vista nella trasmissione "è sempre mezzogiorno" proposta dallo chef Gian Piero Fava e l'ho riadattata in base alle mie esigenze e aggiungendo alla farcia 2 delle verdure del mio orto invernale: la scarola e il broccolo fiolaro di Creazzo che trovate qui sotto in foto. Il "broccolo Fiolaro di Creazzo" è un'eccellenza vicentina. Ha pianta compatta, che occupa poco spazio nell'orto. Dopo 60-80 giorni dal trapianto dal fusto si dipartono i getti, detti “fioi”, che si utilizzano in cucina. La raccolta si protrae da novembre a febbraio, ma i getti più saporiti sono quelli colti dopo le prime gelate. In cucina si possono utilizzare saltati in padella o in crema per condire risotti straordinari, all'interno di zuppe, o come ho fatto io per ripieni di pasta fresca fatta in casa. Vera prelibatezza in cucina.

Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo 2024

 

Da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre, Piazza del Duomo - L’Aquila

 

Tutto pronto per la Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo 2024

Grande attesa per la tre giorni dedicata al re della tavola

Parte il countdown per la Fiera Internazionale dei Tartufi d’Abruzzo, l’appuntamento dedicato a uno dei tesori enogastronomici più importanti della Penisola che, per il terzo anno, va in scena in una delle sue terre d’elezione. L’Abruzzo, infatti, rappresenta una delle migliori aree di produzione di tartufi italiani, sia in termini di eterogeneità vantando ben nove varietà, sia in termini di volume con una produzione annua di 800 quintali, di cui 380 commercializzati all’interno della regione per un fatturato di oltre 5 milioni di euro. Un patrimonio di biodiversità simbolo di un territorio ricco di tradizioni e sapori autentici che L’Aquila, proclamata Capitale della Cultura 2026, è pronta a celebrare da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre, nello splendido scenario di Piazza del Duomo, nel cuore del capoluogo abruzzese. 

33° Merano WineFestival


COMUNICATO STAMPA
7mila visitatori e 10mila presenze al 33° Merano WineFestival: cinque giornate all’insegna delle eccellenze enogastronomiche selezionate dalla guida The WineHunter di Helmuth Köcher. «Numeri che segnano il consolidamento di un pubblico di qualità tra operatori di settore, giornalisti e wine lovers, obiettivo raggiunto e che continueremo a perseguire nelle prossime edizioni» dichiara Köcher.
 
“Quo Vadis?” è il quesito che ha segnato l’edizione numero 33 di Merano WineFestival, un interrogativo rivolto a tutto il mondo vitivinicolo, e più in generale enogastronomico, alle prese con il tema della sostenibilità e le sfide del mercato. La risposta di Helmuth Köcher è “Panta Rei”, lasciare che il flusso dell’evoluzione faccia il suo corso come la storia insegna. Numerose le masterclass che hanno stupito i partecipanti grazie alla presenza dei grandi nomi del vino. La 34^ edizione in programma dal 7 all’11 novembre 2025.
 

Movimento Turismo del Vino - Cantine Aperte a San Martino: fino all'11 novembre



Comunicato Stampa

 Fino all’11 novembre torna la grande festa autunnale

del Movimento Turismo del Vino

Cantine Aperte a San Martino nel segno della responsabilità

Le cantine del Movimento Turismo del Vino aprono di nuovo le loro porte 
per accogliere gli enoappassionati di tutta Italia per assaggiare la nuova annata con esperienze per grandi e piccini. 

E l’8 novembre si festeggia il Wine In Moderation Day, 
con iniziative dedicate tra cui un “digital flashmob” 
per invitare alla moderazione.

La mantovana di Prato di Pellegrino Artusi al cacao

 
Avevo pubblicato diversi giorni fa la ricetta della Mantovana di Prato ricetta di Pellegrino Artusi, ho preparato e pubblicato anche questa versione al cacao, squisita anche questa!!

Come raccomanda Pellegrino Artusi la torta non deve venire alta più di un dito e mezzo, massimo due, in questo modo in forno si asciuga bene, la ricetta originale prevede 50 grammi tra mandorle e pinoli ma nel blog da dove io ho preso la ricetta ne ha messi di più, così è più ricca e ancora più golosa!!

In Franciacorta nasce un nuovo vino. Montina Dosage Zéro

                   

In Franciacorta nasce un nuovo vino. Montina Dosage Zéro, autenticità senza compromessi.

Montina presenta il Dosage Zéro Franciacorta, vino che esprime purezza e autenticità. Prodotto dal blend di Chardonnay e Pinot Nero è affinato 36 mesi sui lieviti, e la totale assenza di zuccheri regala una singolare esperienza sensoriale.

Montina, realtà vitivinicola nel cuore della Franciacorta, annuncia il lancio del nuovo Dosage Zéro Franciacorta DOCG, vino che incarna purezza e autenticità. È la massima espressione del territorio ed è nato da un lungo e attento processo di selezione e affinamento. Con il Dosage Zéro la storica azienda arricchisce ulteriormente la sua prestigiosa linea di Franciacorta, offrendo una visione innovativa e senza compromessi di un grande classico.

Montina Dosage Zéro Franciacorta rappresenta una scelta dedicata a un mercato in continua evoluzione, sempre più alla ricerca di vini dalla struttura verticale, che sappiano emozionare e stupire. Michele e Daniele Bozza, presidente e direttore commerciale di Montina sottolineano quanto abbiano atteso pazientemente, lavorando con rispetto sia nei vigneti che in cantina, per creare un prodotto che riflette al meglio la filosofia dell’azienda e il territorio, senza mai scendere a compromessi. «La nascita del Dosage Zéro Franciacorta è per noi come la nascita di un figlio: un evento speciale che richiede tempo, dedizione e attenzione» precisa Michele Bozza. «Abbiamo curato ogni dettaglio, accompagnando ogni fase con cura e rispetto, affinché questo vino potesse esprimere al meglio la sua essenza, diventando un degno rappresentante della nostra famiglia e del nostro territorio. Come per un figlio, ne abbiamo seguito la crescita, affinché potesse maturare in tutta la sua complessità e autenticità, portando il nostro impegno e la nostra passione per l’eccellenza».
 
L’ASSENZA DI ZUCCHERI AGGIUNTI CHE REGALA INTENSI AROMI DI FRUTTA ESOTICA.
Il Dosage Zéro Franciacorta nasce da un blend raffinato composto al 75% da Chardonnay e al 25% da Pinot Nero, dove il 10% dello Chardonnay è fermentato in barrique e tonneaux. Questo metodo conferisce al vino una struttura elegante e

 complessa, che viene poi affinata durante i 36 mesi sui lieviti, creando un bouquet di profumi esotici. La produzione è limitata, meno di 5.000 bottiglie, a testimonianza dell’attenzione artigianale che contraddistingue questo vino. Le uve selezionate provengono da vigneti con oltre 25 anni di storia, situati nelle aree moreniche di Fantecolo e Monte Rotondo; contribuiscono alla mineralità e verticalità del prodotto. Questi terreni distintivi, ricchi di scheletro, esaltano la freschezza e l’acidità vivace degli acini conferendo al vino una sua personalità. Ogni fase della produzione è pensata per esaltare la qualità del vino: dalla vendemmia manuale, che rispetta la naturale integrità delle uve, alla pressatura soffice e all'affinamento sui lieviti; tutte operazioni che riflettono la dedizione scrupolosa ai dettagli. Nel calice, il vino si presenta con un luminoso giallo paglierino dai riflessi dorati. Al naso, sprigiona intensi aromi di frutta esotica, un palato equilibrato, dal carattere deciso e raffinato. La totale assenza di zuccheri aggiunti valorizza l'acidità naturale delle uve, regalando un’esperienza sensoriale complessa. Il Dosage Zéro Franciacorta è il compagno ideale per piatti come la tartare di Scottona o il sashimi di salmone, dove la sua freschezza e vivacità riescono ad arricchire ogni boccone, rendendo ogni assaggio un momento memorabile. Infine, l’etichetta dai toni viola e oro è un ulteriore simbolo della ricercatezza e della cura riposte in ogni dettaglio.

Montina ha messo grande impegno e attenzione nella creazione di questo Franciacorta, pensato per catturare l'essenza autentica del territorio. Ogni fase del processo è stata curata con precisione, senza tralasciare alcun dettaglio per garantire che ogni bottiglia racconti la storia, la cultura e la natura di Franciacorta. Con questo nuovo Dosage Zéro, l’azienda conferma la sua volontà di valorizzare e raccontare il territorio in modo genuino. Rappresenta un equilibrio tra tradizione e innovazione, e si distingue per il suo carattere essenziale e autentico, diventando un simbolo della qualità e dell'eccellenza della Franciacorta.


SALUM’È mostra mercato di salumi rari italiani

 
                                                                             SALUM’È:

IN ARRIVO UNA NUOVA EDIZIONE DELLA MOSTRA MERCATO
CHE CELEBRA LE RARITÀ E LE ECCELLENZE DELL’ARTE NORCINA ITALIANA
 
Dal 26 al 27 ottobre 2024, presso la Città dell’Altra Economia di Roma,
riparte l’evento dedicato
 ai salumi rari e pregiati che rappresentano
il meglio della tradizione italiana

 
Le specialità norcine italiane saranno al centro della terza edizione di Salum’È, la mostra mercato che promuove e valorizza i salumi rari del nostro Paese. Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024, la Città dell’Altra Economia a Roma accoglierà il pubblico e gli operatori del settore che vorranno degustare e acquistare prodotti di alta qualità provenienti da tutta Italia. Lo scorso anno Salum’È ha registrato 1500 presenze, una conferma del grande interesse che ruota intorno all’arte norcina made in Italy.

grissini pretzel

 

Sempre una ricetta di Fulvio Marino, esperto panificatore, scrittore di libri di cucina, presente nella trasmissione "è sempre mezzogiorno", che seguo sempre con molto piacere! Mi raccomando il passaggio in freezer, è indispensabile e deve essere fatto bene, cioè si devono congelare, se non si fa bene questo passaggio quando poi i grissini i si bolliranno si romperanno. 

"Turismo e Cultura" tappa Gustare Viterbo - 2 ricette di Vittoria Tassoni

Il progetto "Turismo e Cultura" continua con la doppia tappa Gustare Viterbo e 2 ricette della cuoca e blogger Vittoria Tassoni, il progetto promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio, iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo in collaborazione con l'Azienda Speciale Centro Italia. 

I cooking show si svolgono ogni martedì alle ore 19 potrete vederli in diretta sulle pagine della Camera di Commercio di Rieti Viterbo https://www.facebook.com/cameracommerciorietiviterbo/ e Azienda Speciale Centro Italia https://www.facebook.com/aziendaspecialecentroitalia.

Concours Mondial de Bruxelles 2024

 







Concours Mondial de Bruxelles 2024:
il meglio dell’enologia tricolore al centro della Capitale

Per l’Italia 585 i vini medagliati, 20 i Gran Oro, 249 Oro, 316 Argento
al Concours Mondial de Bruxelles e al Sauvignon Selection by CMB. Con questi risultati l’Italia si piazza al secondo posto nella classifica mondiale alle spalle della Francia (644 medaglie) e davanti alla Spagna (457)

Cerimonia di premiazione delle aziende (da sinistra: Karin Meriot, Quentin Havaux, Pierluigi Sanna, Carlo Dugo, Stefano Carboni)

uovo ricomposto dello chef Sandro Serva del ristorante stellato La Trota (Rivodutri, Rieti)

 

Terzo appuntamento con i cooking show nell'ambito del progetto "Turismo e Cultura" per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio, iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo in collaborazione con l'Azienda Speciale Centro Italia. 

I cooking show si svolgono ogni martedì alle ore 19 potrete vederli in diretta sulle pagine della Camera di Commercio di Rieti Viterbo https://www.facebook.com/cameracommerciorietiviterbo/ e Azienda Speciale Centro Italia https://www.facebook.com/aziendaspecialecentroitalia.

Nella tappa "gustare Rieti" ci siamo fermati per una sera a Rivodutri (Rieti) "ospiti virtuali" dello chef Sandro Serva che ci ha guidati nella preparazione della ricetta "uovo ricomposto" su crema di spinaci. Gli ingredienti per la preparazione della ricetta sono: 4 uova, 1 spicchio d'aglio, scalogno, 100 grammi di strigoli (quando è stagione) sostituiti con spinaci o spinacino; 1 patata gialla (noi abbiamo utilizzato la patata di Leonessa dell'azienda agricola Il Sambuco), olio extravergine di oliva, sale. In questa ricetta l'uovo viene cotto al vapore e ricomposto in modo che l'albume dell'uovo formi un guscio contenente il tuorlo.

Classico bistrot

 

Un anno di passione e gusto: Classico Bistrot ha festeggiato il suo compleanno!

Fondato da Gianrico Sivori e Georgiana Tudorache Lacrimioara, due appassionati di cucina con una formazione all'Alma di Colorno (Parma), Classico Bistrot è un'oasi di gusto nel cuore di Prati. Qui, ogni piatto è un viaggio sensoriale che trasporta attraverso i sapori autentici della tradizione italiana, rivisitati con un tocco di creatività. L'atmosfera accogliente e l'arredamento vintage creano lo scenario perfetto per un'esperienza culinaria indimenticabile.

La loro Press Dinner è stata un'esplosione di sapori che ci la lasciato senza fiato, un'occasione speciale per celebrare l'estate con un menu che esalta i sapori più freschi e intensi della stagione in un viaggio gastronomico indimenticabile, salutando l'estate e anticipando le delizie dell'autunno.

Lo Chef Roberto Micali ci ha portato in un viaggio gastronomico attraverso le sue creazioni più amate, unendo la freschezza dell'estate ai primi profumi dell'autunno. Immagina un'esplosione di aromi mediterranei, il morso croccante di un pane appena sfornato, la cremosità di un dessert che si scioglie in bocca.

In esclusiva per questa serata, abbiamo potuto assaporare la loro nuova crostatina di cioccolato, un connubio perfetto tra la dolcezza del tartufo e l'acidità dei frutti di bosco, un connubio perfetto tra dolcezza e intensità. Ogni boccone sarà un'esplosione di gusto che ti farà sognare.

Classico Bistrot è più di un semplice ristorante: è un'oasi di gusto e convivialità nel cuore di Prati. Con un'atmosfera accogliente e familiare, il bistrot è diventato il punto di riferimento per chi cerca un'esperienza gastronomica completa e rilassante, dalla colazione alla cena. Dalla pasticceria fresca del mattino ai piatti gourmet della sera, ogni momento della giornata è un'occasione per gustare le migliori specialità, accompagnate da un'accurata selezione di vini. Un luogo dove sentirsi a casa e assaporare i piaceri della buona tavola.

Esclusivo menù della serata:

La mantovana di Prato di Pellegrino Artusi

La mantovana di Prato dell'Artusi un dolce semplicissimo da preparare, burroso, con pochi ingredienti, molto adatto alla colazione che infatti noi di casa, in 2, abbiamo finito in un paio di giorni, mangiato proprio durante la nostra colazione. Li ingredienti li avevo tutti e l'ho preparata, buonissima!! Come raccomanda Pellegrino Artusi la torta non deve venire alta più di un dito e mezzo, massimo due, in questo modo in forno si asciuga bene, la ricetta originale prevede 50 grammi tra mandorle e pinoli ma nel blog da dove io ho preso la ricetta ne ha messi di più, così è più ricca e ancora più golosa!!

pasta con pesto di menta, fagiolini di Sant'Anna e ricotta salata

 

Ultima ricetta preparata con alcuni ortaggi del mio orto estivo, per salutare definitivamente l'estate che ci ha lasciato definitivamente. Ho utilizzato anche erbe aromatiche delle mie piantine, la menta ed il prezzemolo, e i fagiolini di Sant'Anna e i pomodorini piccadilly, ultimissimi dell'orto estivo. Ricetta veloce e semplice che ho preso dalla rivista Sale & Pepe che leggo e seguo da tantissimi anni. Abbiamo già piantato l'orto invernale ed adesso devo dedicarmi a cercare ricette con le verdure invernali che cresceranno nel mio orto.

Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2025

 

Un viaggio tra i sapori d'Italia: la nuova Guida Essenziale DoctorWine

Siamo giunti all'undicesima edizione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, un percorso durato undici anni fatto di assaggi, visite in cantina e confronti appassionati con i produttori. Un'avventura che ci ha portati a selezionare il meglio della produzione vinicola italiana per offrirti una guida affidabile e completa.

pizzicotti con crema di fagiolo gentile di Labro, olio alla maggiorana e fiocchi di pomodoro disidratati


Tornano i cooking show! ‍ Da martedì  24 settembre in diretta giornalisti  blogger mentre preparano le ricette più gustose del Reatino e della Tuscia.

Iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo in collaborazione con la sua Azienda speciale Centro Italia nell'ambito del progetto "Turismo e Cultura" per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Primo appuntamento alle ore 19 prepareremo: pizzicotti con crema di fagiolo gentile di Labro, olio alla maggiorana e fiocchi di pomodoro ciliegino e datterino disidratati. Un'esplosione di sapori tutta da scoprire che verrà realizzata dal cuoco Marco Mattetti del ristorante Radici di Labro. 

Turismo e Cultura nell'alto Lazio 2024

Turismo e Cultura, tornano gli show cooking

con giornalisti e blogger per promuovere

i prodotti del Reatino e della Tuscia

 

I cinque appuntamenti in diretta sono organizzati dalla Camera di Commercio di Rieti-Viterbo e dall’Azienda Speciale Centro Italia: primo appuntamento il 24 settembre

 

18/09/2024 – Tornano dal 24 settembre gli show cooking organizzati dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo in collaborazione con la sua Azienda speciale Centro Italia nell'ambito del progetto "Turismo e Cultura" per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio ed i luoghi in cui sono realizzati i prodotti tipici protagonisti delle tradizioni dell’alto Lazio.

TASTE'ACCIO: un caveau ricco di eccellenze enogastronomiche laziali, cultura e arte

 

Vincenzo Mancino, patron di DOL (Di Origine Laziale), trasforma le grotte degli antichi magazzini del Monte dei Cocci in un rivoluzionario “caveau” dedicato alle eccellenze enogastronomiche laziali, alla cultura e all’arte
 
Dopo il progetto DOL (Di Origine Laziale), Vincenzo Mancino riparte con una nuova rivoluzionaria avventura, in cui mescola le sue passioni: la ricerca e selezione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, l’affinamento di prodotti eccezionali, per farli diventare ancora più un concentrato di gusto, ma anche di arte, ospitalità e divulgazione. Tutto questo è il suo nuovo progetto Taste'accio, che Mancino definisce “un luogo di artigianato, arte e relazioni” e che prende vita in un luogo poco conosciuto, ma che per la città Roma è stato crocevia di merci e sapori della tradizione: gli antichi magazzini alimentari.
 

baklava cheesecake al pistacchio

 Per chi, come me, ama il pistacchio, dolce facilissimo da preparare che ricorda una baklava grazie alla pasta fillo, l'involucro che contiene il dolce.  Questa ricetta l'ho vista nei profili dei bravissimi instagramer e youtuber 2foodfitlovers li seguo perchè preparano tante ricette sfiziose e facili da preparare, come tante pizze, lievitati, ecc.

Vendemmiata Romana 2024 all’Orto Botanico di Roma

 

Vendemmiata Romana 2024:

la gioiosa festa popolare del vino rivive all’Orto Botanico di Roma

 

Vendemmiata Romana 2024

Museo Orto Botanico di Roma - Largo Cristina di Svezia 23°

14 – 15 settembre 2024

Orari: dalle 9:00 alle 18:30

Biglietto: 10 euro. Bambini fino a 11 anni gratis - Animali non ammessi

Tutte le attività sono incluse nel biglietto con posti limitati. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione sul posto.

www.senseventi.com/vendemmiata-romana

 

Celebrare l’antica tradizione della vendemmia, tra canti e balli tipici, e approfondire il tema dell’importanza del vino nella storia attraverso laboratori, visite guidate e incontri a tema. Questo sarà l’obiettivo di Vendemmiata Romana 2024 che, il 14 e 15 settembre, farà riappropriare i partecipanti della gioia di una delle feste nazional popolari più belle di sempre e proprio nel cuore della città.

caesar salad

 

La ricetta originale della Caesar Salad non prevede la senape. Fu creata da Caesar Cardini, un ristoratore italiano emigrato negli Stati Uniti, nel 1924. La versione classica della Caesar Salad utilizza ingredienti semplici ma gustosi, senza la senape. 

rotolo al caffè con cuore morbido alla crema di nocciole

Dessert facilissimo ma assolutamente godurioso, si prepara in poco tempo e con pochi ingredienti ed il risultato è un dessert di fine pasto molto goloso e ben presentato, da provare sicuramente!! 

biscotti russi

Facilissima da preparare i biscotti russi con pochi ingredienti, burrosi e friabili, qualche tempo fa impazzava sul web questa ricetta e l'ho voluta provare anche io.

coniglio alla birra

Il coniglio è una carne che mangio raramente ma una ricetta della rivista Sale & Pepe mi ha fatto venire la voglia di cucinarlo, per una volta, alla birra. Ricetta semplice anche questa che mi sono goduta grazie a quel sughetto alla birra chiara, ovviamente ho fatto la scarpetta!! I pomodori ciliegino sono del mio orto.

cornetti di pasta brioche

 

Ho visto questa ricetta su Instagram nel profilo di una bravissima blogger che seguo da anni e rifaccio a volte le sue ricette Marilisa del blog "madame gateau", mi sono piaciuti subito, poi la facilità della ricetta mi ha tentato et voilà eccoli qua! La forma non è venuta perfetta ma li rifarò sicuramente. E' bello alzarsi la mattina e trovare i cornetti pronti quasi come quelli del bar. In questa ricetta Marilisa ha sostituito il burro con l'olio ed anche io ho fatto così.

pokè con riso nero, salmone e zucchine

 
Non sono un'appassionata di poke, forse l'ho mangiata solo 2 volte fuori casa, questa volta l'ho voluta preparare a casa. Ho comprato il saku di salmone è un taglio di salmone un po' spesso e morbidissimo, ideale per preparare piatti come il sushi, il sashimi o il pokè. Si tratta di un taglio confezionato apposta per essere consumato crudo, quindi controllato e abbattuto. Io l'ho utilizzato per preparare una pokè fatta in casa insieme al riso nero e alle zucchine del mio orto, che sono piccolissime e tenere, infatti le ho lasciate crude tagliate a fettine. Un piatto unico fresco e sfizioso.

tagliatelle di farina di ceci

 

Semplici tagliatelle preparate con la farina di ceci, ci sono piaciute molto, facilissime da preparare le ho condite con un sugo preparato con i pomodori ciliegino del mio orto, molto semplicemente. Sono molto delicate per questo bisogna stare attenti alla cottura, tendono a rompersi, non contengono uova nè glutine.  Quello che vedete qui sopra in foto è proprio il mio orto estivo con le piante di pomodori!

ciambellone di albumi con gocce di cioccolato

Una nuova, facile e golosa ricetta del ciambellone, ed un modo per riutilizzare gli albumi, ingolosito dalle gocce di cioccolata, tutti potete rifare questo ciambellone a casa!! 

Melanzane fritte, uova e pomodori

 
Melanzane fritte, uova e pomodori è una ricetta della Calabria che ho trovato nella rivista di cucina Sale & Pepe, rivista che leggo da tanti anni e  dalla quale prendo tanti spunti anche per la preparazione delle mie ricette qui a casa. Non mi piacciono le uova sode, cerco sempre ricette nuove da preparare con le uova oltre alle semplici frittate, questa mi è sembrata la ricetta adatta a me anche perchè mi piacciono molto le melanzane. Quest'anno ho una pianta di melanzane in giardino che sto curando personalmente oltre all'orto vero e proprio, qui nel blog trovate tante ricette con le verdure e ortaggi del mio orto. Fuori dall'orto oltre alle melanzane ho anche insalatina da taglio, insalata canasta, rucola e una pianta di peperoni campani papaccelle che ora sono in crescita, invece le melanzane ne ho 1 già bella grossa. Cosa c'è di più buono delle melanzane fritte!?!?!?

confit di pomodori, cipolle rosse e carote al sesamo

 
Questa ricetta sembra fatta apposta per me, trovata sulla rivista di cucina Sale & Pepe, che leggo da anni, l'ho preparata con 2 diverse qualità di pomodori del mio orto. Quest'anno l'orto non sta andando molto bene, fagiolini e fiori di zucca sono cresciuti e ci hanno dato molto, mentre le piante di pomodoro hanno fermato la loro crescita e hanno dato pochi pomodori che stiamo mangiando in questo periodo, non riusciamo a capirne il motivo ma da ricerche effettuate, sembra che stia succedendo a tutti e dipenda dal clima. Anche la mia pianta di melanzane ha fatto solo 1 melanzana, poi si è fermata, ora ha messo diversi fiori, speriamo si riprenda tutto. Qui sotto metto le foto sia dei pomodori camoni che dei piccadilly del mio orto. 

gateau di patate e melanzane perline

 

Oggi una ricetta nella quale ho utilizzato le melanzane perline, queste piccole melanzane si producono in Sicilia ma io l'ho acquistate in una serra qui a Roma. Non le avevo mai assaggiato e mi hanno incuriosito, preparerò alcune ricette con queste melanzane, la prima è questa. Qui sotto la foto delle melanzane perline, piccole e carine!

pizza rovesciata con le zucchine

 
Ecco una delle tantissime ricette preparate dal Maestro panificatore Fulvio Marino durante la trasmissione RAI condotta da Antonella Clerici: la pizza rovesciata con le zucchine. Ho la fortuna di avere un orto in giardino, sia d'estate che d'inverno, e le zucchine ed altri ortaggi in estate, qui sotto metto la foto di una delle mie zucchine, in realtà sono piante di fiori di zucca, ma riescono a produrre anche un pò di zucchine, di solito le fanno piccoline, ma quando la pianta sta per esaurire il suo ciclo vitale, circa dopo 3 mesi di attività, ne fa di più grandi. Ricetta facile e buonissima, la mia è venuta un pò alta, adatta ad essere aperta per essere farcita!!

capunti con pomodori piccadilly, rucola e burrata

Profumi mediterranei si incontrano in questo piatto di pasta fatta in casa che proviene dalla Puglia: i capunti o cavatelli pugliesi. Mi piace molto preparare la pasta fatta in casa la domenica mattina per mangiarla la domenica a pranzo. La piccantezza della rucola, la dolcezza dei pomodorini piccadilly, entrambi del mio orto, sta bene con il salto delle acciughe, in più la freschezza della burrata, tutti questi ingredienti fanno diventare questo un gustoso primo piatto estivo. Sotto anche le foto dei miei pomodori piccadilly e della mia rucola.

crostata salata ripiena di melanzana, pomodori piccadilly e olive

 

Quest'anno ho messo in giardino anche alcune piante di ortaggi in vaso, una di queste è una pianta di melanzane, fin'ora mi ha dato soltanto 1 bella grossa melanzana, che ho utilizzato oggi in questa torta salata. Abbiamo notato che da quando c'è questo grande caldo sia l'orto che le altre piante di verdure e ortaggi hanno fermato la loro crescita, non sappiamo come risolvere questo problema e se, passato questo grande caldo, continueranno a crescere oppure si fermeranno qui. Intanto mi sono goduta questa crostata salata con melanzana, pomodorini e olive, anche perchè qui a casa le melanzane le mangio solo io. Qui sotto la foto dei miei ortaggi: la melanzana e i pomodori tipo piccadilly che ho utilizzato per questa ricetta. Questa ricetta proviene da una vecchia rivista di cucina Sale & pepe di anni fa.

pizzette bianche con fiori di zucca, mozzarella, alici

Anche quest'anno l'orto ci sta regalando tantissimi fiori di zucca, e noi siamo felicissimi per questo!! Tante ricette qui nel blog con il fiori di zucca, come i fiori di zucca ripieni di patate e pinoli, o la focaccia ripiena di fiori di zucca, stracchino e alici, o ancora scialatielli al basilico con fiori di zucca e stracciatella di burrata, un piatto più buono dell'altro. Oggi di propongo queste pizzette bianche con fiori di zucca, mozzarella e alici qui sotto anche la foto dei fiori di zucca nel mio orto. Ho farcito con le pizzette bianche prima con i fiori di zucca, per non farli seccare troppo, e sopra ho messo mozzarella e pezzetti di alici, per non far bagnare troppo le pizzette dalla mozzarella in cottura.

pasta con pesto di fagiolini, noci e basilico

Ho la fortuna di avere un orto in giardino, in estate ma anche d'inverno, grazie al quale ho lo spunto e la voglia di preparare un'infinità di ricette. D'estate poi i pesti di tutti i tipi sono un vero must e risolvono i pranzi. Oggi vi presento i fagiolini rampicanti "metro o stringa" chiamati anche "asparago rampicante" in quanto il sapore potrebbe ricordare quello dell'asparago, è la prima volta che viene piantato nel mio orto. Come vedete nella foto a destra è lunghissimo, arriva fino a 50-60 cm, si avete letto bene fino a 1 metro!! 🔝 Qui sotto metto la foto dei fagiolini che sono rampicanti.

fiori di zucca ripieni di patate e pinoli

Il mio orto è pieno di fiori di zucca in questo periodo che utilizzo in mille ricette, dalle pizze, alla pasta o al riso, oppure ripieni in tanti modi diversi, questa volta ho voluto provare questa ricetta ripieni di patate. Qui sotto metto la foto dei fiori di zucca nel mio orto, ho tre piante che facciamo rampicare che danno circa 10 fiori di zucca al giorno, pensate quanti fiori di zucca ho dopo 1 settimana! A noi qui a casa poi piacciono tantissimo, sono diversi da quelli che comprate al supermercato: sono molto più grandi, sono molto più sodi, anche lavandoli non si strappano, si mantengono in frigorifero anche per più di una settimana senza che si rovinano, sono bio in quanto concimiamo l'orto con il compostaggio che facciamo sempre noi. Questa ricetta proviene dalla rivista di cucina SALE & PEPE (giugno 2002). Ricetta facilissima e sfiziosa da mangiare come piatto unico tiepidi o raffreddati, abbinandoli a qualche altra verdure, io ho mangiato l'insalatina da taglio delle mie piante!

maccheroncini al ferretto con pesto alla trapanese

 
Oggi vi porto nella bellissima Sicilia dove io sono stata in viaggio 2 volte, dove il cibo è superlativo e le persone accoglienti, dove c'è sempre il sole. I maccheroncini al ferretto sono una pasta tipica siciliana, non difficili da preparare anzi.  Il pesto alla trapanese è un condimento tradizionale originario di Trapani, utilizzato principalmente per condire la pasta. Si tratta di una salsa cruda, pestata con il mortaio, i cui ingredienti principali sono: l’olio, il basilico, il pomodoro, le mandorle, il pecorino e l'aglio rosso. Io ho utilizzato i pomodori ciliegino del mio orto, che pure sono siciliani, qui sotto metto una foto dei pomodori ciliegino. Anche in Calabria si prepara questa stessa pasta.

zaalouk di melanzane perline

Oggi una ricetta etnica che proviene dal mondo Arabo, dal Marocco. Io ho utilizzato delle melanzane perline, così ho contaminato questa ricetta con un tocco di italianità, le melanzane perline si producono in Sicilia ma io l'ho acquistate in una serra qui a Roma. Non le avevo mai assaggiato e mi hanno incuriosito, preparerò alcune ricette con queste melanzane, la prima è questa. Nella ricetta originale marocchina è importante affumicare le melanzane, mettendo le melanzane intere sul fornello, ma utilizzando queste piccole melanzane perline avevo timore si bruciassero, così le ho cotte in forno per 5 minuti, come vedere sono davvero piccole. Qui sotto la foto delle melanzane perline, piccole e carine!

focaccia fiori di zucca, stracchino e alici

Le mie 3 piante di fiori di zucca sono in fermento in questo periodo, ogni giorni mi regalano tanti buoni fiori di zucca che io utilizzo nelle mie ricette, come questa ricetta preparata con la facilissima "pasta matta" farcita anche con stracchino e qualche filetto di alici sott'olio.


hash brown di zucchine

Gli hash brown sono delle frittelle di patate, tipica della cucina americana e inglese, si preparano grattugiando le patate che, dopo essere state bollite, vengono sottoposti a frittura oppure cotti su un piano cottura, una griglia, o in un tostapane.

Nel mondo vi sono molti tipi di frittelle simili agli hash brown, fra cui i rösti svizzeri, che vengono legati caon il burro o l'olio, i subric di patate, il bubble and squeak britannico, che si ottiene mischiando cavoli e patate, il boxty irlandese, e l'hash, tipicamente preparato usando avanzi di cibo, fra cui carne tritata, e altre verdure. (fonte Wikipedia) In America si consumano anche a colazione, io qui le ho preparate con le zucchine e le ho farcite con salmone affumicato. 

Ho visto questa ricetta sul profilo Instagram di "una stella in cucina", le ho preparate con le zucchine del mio orto che non sono molto acquose come quelle del supermercato, per questo motivo ho saltato il passaggio di strizzarle e infatti sono venuti benissimo.

Il mio orto è totalmente bio viene concimato con il compostaggio che produciamo sempre noi, qui sotto una foto delle zucchine.

Un Mare diVino 2024

 

A Ostia arriva l’estate con Un Mare diVino 2024

 

Con l’arrivo della bella stagione, il litorale romano torna a risplendere grazie all’evento principe dedicato alle eccellenze vitivinicole del Belpaese, giunto alla sua 6° edizione. Sabato 29 e domenica 30 giugno, infatti, in piazza Anco Marzio, andrà in scena la kermesse che prevede, oltre alla degustazione dei migliori vini bianchi, rosati e bollicine d’Italia e di alcune chicche gastronomiche, anche 6 show cooking con importanti chef e dj set con musica sotto le stelle.

 

Un Mare diVino 2024

Sabato 29 e domenica 30 giugno 2024

Piazza Anco Marzio, Ostia - Roma

Accesso gratuito - Kit degustazione 15 euro

Prevendita: www.unmaredivino.com

 

Focaccia con alici, cipolla rossa e melanzane perline

Ho scoperto da poco le melanzane perline, molto carine, sono melanzane piccole e di forma stretta e allungata, hanno un colore viola acceso. Tra tutte le melanzane, la perlina è quella meno acquosa. Grazie a questa sua caratteristica assorbe meno olio delle altre melanzane dunque è perfetta per essere fritta, ed inoltre visto che contiene meno acqua rispetto alla melanzana tradizionale, non ha bisogno di essere messa ammollo con acqua e sale. Inoltre non si sbuccia, ha un gusto dolciastro ed è pronta in 10 minuti.
Si cucina in breve tempo in forno. No, questa melanzana non l'ho coltivata nel mio orto ma le ho comprate in in grandissimo vivaio che coltiva ortaggi vicino casa mia, mi è piaciuta molto, ho preparato alcune ricette, una più buona dell'altra! Qui sotto metto la foto delle melanzane perline.

scialatielli al basilico con fiori di zucca e stracciatella di burrata

Ho la fortuna di avere un orto in giardino, sia inverno che d'estate, d'estate mi regala tanti fiori di zucca che noi a casa amiamo tanto, io cerco sempre nuove ricette da preparare con i fiori di zucca, qui nel blog ne trovate tante già pubblicate, oggi scialatielli fatti in casa da me al basilici conditi con fiori di zucca e stracciatella di burrata, deliziosi! Era la prima volta che preparavo gli scialatielli (pasta che viene dalla Campania) a casa, ho preso la ricetta su youtube guardando il video del ristorante Fratelli Del Sorbo che si trova a Piemonte in provincia di Napoli dove io non sono mai andata a mangiare.