"Turismo e Cultura" tappa Gustare Viterbo - 2 ricette di Vittoria Tassoni

Il progetto "Turismo e Cultura" continua con la doppia tappa Gustare Viterbo e 2 ricette della cuoca e blogger Vittoria Tassoni, il progetto promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio, iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo in collaborazione con l'Azienda Speciale Centro Italia. 

I cooking show si svolgono ogni martedì alle ore 19 potrete vederli in diretta sulle pagine della Camera di Commercio di Rieti Viterbo https://www.facebook.com/cameracommerciorietiviterbo/ e Azienda Speciale Centro Italia https://www.facebook.com/aziendaspecialecentroitalia.

Gnocchi di patate di Leonessa con sugo di guanciale

Ingredienti:

600 grammi di patate di Leonessa

300 g di farina 00 (Molino Santa Susanna)

noce moscata q.b.

sale q.b.

300 g di guanciale amatriciano

1 cipolla

400 g di pomodori pelati

Pecorino romano DOP grattugiato oppure parmigiano grattugiato (a piacere)

Peperoncino fresco (facoltativo)


Preparazione: preparare gli gnocchi: lessare le patate con la buccia, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate.

In una ciotola, unire le patate schiacciate con lo schiaccia patate, la farina, aggiungete la noce moscata e il sale, impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo, solo se è appiccicoso aggiungere poca farina. Formare dei bastoncini e tagliarli a circa 1 cm di lunghezza per ottenere gli gnocchi, rigare con l'apposito attrezzo "riga gnocchi" o anche semplicemente con una forchetta.

Preparare il sugo: in una padella, far rosolare il guanciale tagliato a striscioline o a fiammifero, togliere un pò del guanciale croccante e lasciarlo da parte. Aggiungere la cipolla tritata e far dorare.  Unire i pomodori pelati, salare, pepare e cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata. Scolarli e condirli con il sugo di guanciale. Servire caldi, spolverati con abbondante parmigiano grattugiato oppure pecorino romano grattugiato.


Maccheroni con le noci (versione dolce) prima foto di questo post.

Ingredienti:

250 grammi di pasta formato reginette 

120 grammi di noci sgusciate

100 grammi di zucchero

50 grammi di cioccolato fondente

30 grammi di cacao amaro

biscotti secchi o 2 fette biscottate

liquore alchermes

Cannella in polvere q.b.

sale


Preparazione: cuocere i maccheroni in abbondante acqua leggermente salata. Nel frattempo, tritare finemente le noci, metà devono essere a pezzi grossolani.

In un recipiente capiente versare lo zucchero, il cacao amaro, il coccolato fondente tagliato a scaglie, i biscotti (o le fette biscottate) sbriciolati, la cannella e quasi tutte le noci, lasciando da parte alcuni pezzi di quelle tagliate grossolane e un pò di scaglie di cioccolato per decorare, mescolare gli ingredienti.

Scolare la pasta fatta cuocere alcuni minuti in più del tempo di cotture scritto sulla busta, metterla nella ciotola con gli ingredienti e mescolare energicamente in modo che il calore possa fondere bene il cacao ed il cioccolato e le reginette risultino ben amalgamate con tutti gli ingredienti.

Versare la pasta condita in un ingrediente tipo stampo da plum cake, compattare e livellare con un cucchiaio, spruzzare con l'alchermes. Riporre in frigo per alcune ore prima di servire.

Estrarre il dolce dal frigo, metterlo su un piatto rettangolare da portare, aggiungere sopra le noci rimaste e le scaglie di cioccolato, affettare e servire.

Mescolare bene tutti gli ingredienti.

Scolare i maccheroni al dente e condirli con il composto di noci.

Mantecare con una noce di burro e servire caldi.

Note:
  • Le patate di Leonessa sono un ingrediente fondamentale per questo piatto, in quanto conferiscono agli gnocchi una particolare consistenza e sapore.
  • Il sugo di guanciale è un classico della cucina romana e laziale, ma si sposa perfettamente anche con gli gnocchi di patate.
  • La versione dolce dei maccheroni con le noci è un dessert tipico della Tuscia, molto apprezzato per la sua semplicità e il suo gusto intenso.

Buon appetito e buon viaggio gastronomico alla scoperta di Viterbo!

Avvertenza: Queste ricette sono una rivisitazione dei piatti tradizionali e possono variare a seconda delle diverse preparazioni familiari.

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