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panada con polpo e patate

 

Immagina un tortino salato, un guscio di pasta ripieno di delizie, questo è, in parole povere, la panada. Ma la panada cagliaritana non è una panada qualunque, si distingue per la sua forma rotonda e il suo ripieno generoso, che tradizionalmente vede protagonisti l'agnello (o in alcune varianti il maiale), le patate e i pomodori secchi. Tutto questo è racchiuso in una sfoglia di pasta preparata con semola, strutto, acqua e sale, che le conferisce una consistenza unica e saporita. Oggi pubblico la ricetta della panada con polpo e patate ma qui trovate la ricetta della panada ripiena di carciofi e patate. Un morso di storia: la panada ha radici antiche che affondano nella tradizione contadina sarda. Nata come piatto unico e sostanzioso, era perfetta per chi lavorava nei campi o aveva bisogno di un pasto completo da portare con sé. La sua chiusura ermetica permetteva di conservare il ripieno caldo e protetto, rendendola una sorta di "schiscetta". Con il tempo, la panada è diventata un simbolo della cucina casalinga cagliaritana, tramandata di generazione in generazione. Il segreto di una panada perfetta risiede nella qualità degli ingredienti e nella pazienza della preparazione. La pasta, poi, deve essere lavorata a mano con maestria per ottenere la giusta elasticità e croccantezza una volta cotta. È un vero e proprio rito che esalta i sapori della terra sarda. Se ti trovi a Cagliari, non sarà difficile trovare la panada in forni tradizionali, gastronomie o ristoranti tipici. Ogni famiglia ha la sua ricetta, le sue piccole variazioni, rendendo ogni assaggio un'esperienza leggermente diversa ma sempre deliziosa. La panada cagliaritana è molto più di un semplice piatto; è un viaggio nel cuore della cultura culinaria sarda. È un invito a riscoprire i sapori autentici, la storia e la passione che si celano dietro ogni singola preparazione.

tiella di Gaeta con polpo

 

Scommetto che, se pensi a Gaeta, la prima cosa che ti viene in mente è il mare cristallino e le sue spiagge incantevoli. Ma c'è un tesoro gastronomico che aspetta solo di essere scoperto (o riscoperto!) e che è parte integrante dell'anima di questa città: la Tiella di Gaeta. L'ho mangiata anni fa durante una gita a Gaeta, era inverno e c'erano le Luminarie di Gaeta ed i relativi festeggiamenti e me ne sono innamorata! La Tiella non è un semplice piatto, è un simbolo della cucina gaetana, un'eredità che si tramanda di generazione in generazione. Nasce come piatto povero, pensato per i pescatori che avevano bisogno di un pasto sostanzioso e facile da trasportare. La sua forma rotonda e chiusa, simile a una torta salata, la rendeva perfetta per essere portata in barca e gustata anche fredda.

carciofi ripieni di baccalà

Adoro i carciofi, mi piace proprio il gusto che hanno e la loro versatilità in cucina, come questa ricetta scopiazzata qui dalla rivista Sale & Pepe che ho riprodotto a casa proprio uguale visto che amo anche molto il pesce e tra questi anche il baccalà, come si può ben notare dalla foto ho abbondato con il ripieno!! che mi ricorda il mio viaggio in Portogallo. Mi è piaciuta tantissimo Porto qui trovate uno dei miei post  e Lisbona post qui dove ho mangiato le famose crocchette di baccalà.  Ma passiamo a questa semplice e stuzzicante ricetta!! Nel frattempo l'orto estivo è stato già tutto piantato e ci sta dando già dei buonissimi fiori di zucca che sono finiti dritti, dritti, nella pasta insieme alle acciughe e alla ricotta, un classico intramontabile delle mie ricette con i prodotti del mio orto.

pokè con riso nero, salmone e zucchine

 
Non sono un'appassionata di poke, forse l'ho mangiata solo 2 volte fuori casa, questa volta l'ho voluta preparare a casa. Ho comprato il saku di salmone è un taglio di salmone un po' spesso e morbidissimo, ideale per preparare piatti come il sushi, il sashimi o il pokè. Si tratta di un taglio confezionato apposta per essere consumato crudo, quindi controllato e abbattuto. Io l'ho utilizzato per preparare una pokè fatta in casa insieme al riso nero e alle zucchine del mio orto, che sono piccolissime e tenere, infatti le ho lasciate crude tagliate a fettine. Un piatto unico fresco e sfizioso.

gamberoni al sale con aromi


Ogni tanto pubblico una ricetta di secondi piatti, da alcuni anni alla carne preferisco molto di più il pesce, tutti i tipi di pesce, oggi gamberoni cotti al sale con aromi, la casa è stata invasa da un bel profumo di aromi, ricetta adattata dalla rivista SALE & PEPE che leggo da molti anni con piacere e dalla quale prendo anche spunti per le ricette che rifaccio a casa, come questa. Li abbiamo mangiati così ma volendo si può fare una maionese da accompagnamento. Ho trovato la cottura al sale perfette per questi gamberoni in quanto mantiene sapori e profumi grazie alla crosta di sale che si forma. Si possono utilizzare anche erbe aromatiche diverse da queste, secondo il vostro gusto.

spaghetti con le vongole veraci

Ricetta classica per un piatto che a me non stanca mai, neanche in autunno o in inverno, a casa lo preparo in qualsiasi stagione, lo ritengo un piatto facile da preparare, forse perchè ormai lo preparo da anni, mi piace con tante vongole veraci, non si deve sentire solo il profumo del mare ma proprio il sapore del mare e delle vongole! Pubblico solo una foto: buona la prima! Amo tantissimo il pesce ed anche i primi piatti di mare, per questo me li preparo anche a casa, tempo permettendo ovviamente, prossimamente pubblicherà la ricetta della pasta con polpo, polpo verace fresco, squisiti.

tortino di alici, zucchine e peperoni snack

 

Ogni tanto preparo anche una ricetta a base di pesce. Io amo molto il pesce e lo mangio a casa almeno 2 volte a settimana, mentre la carne la mangio solo 1 volta a settimana. Leggo da anni le riviste di cucina Sale&Pepe e questa ricetta viene proprio da lì. Alcuni di questi ingredienti di questa ricetta sono del mio orto (zucchine) e della mia pianta (peperoni snack, sotto metto la foto) ed il prezzemolo. Questa ricetta l'ho preparata circa 1 mese fa ma non ho avevo ancora avuto tempo di pubblicarla e siamo già a metà settembre inoltrato!

totani con pomodori in vacosottura

Come promesso ecco la seconda ricetta preparata in vasocottura a microonde, devo dire che questo argomento mi sta appassionando! Sicuramente per la rapidità e la facilità di preparazione, infatti le prossime ricette, oltre che di pesce, saranno anche di carne, involtini, arrosti, ecc. Come per l'altra ricetta melanzane alla parmigiana in vasocottura prendo spunto da Rosella Errante,  ho comperato il suo libro "vasocottura facile"e seguo il suo blog dal tegame al vasetto molto utile per chi, come me, si sta cimentando con questa modalità di cottura antica direi, perchè la vasocottura c'è da tanto!! Nel frattempo mi so organizzando per tornare a scrivere dei miei viaggi, ho ancora tantissimo da scrivere dei viaggi prima della pandemia, e poi c'è anche l'ultimo viaggio di quest'anno in Romangna e nelle Marche. 

tortini di alici

Finalmente una ricetta con il pesce, questa ricetta va bene sia come antipasto che come secondo piatto, a vostro piacimento, è una ricetta siciliana che proviene dal sito di una mia amica giornalista e food blogger Ada Parisi, la ricetta integrale la trovate qui. Non riporto la ricetta, basta che cliccate il link che vi ho messo qui sopra che va direttamente ai sito di Ada e trovate la ricetta completa, vi lascio le foto della ricetta in modo che, come è successo a me, mi sono letteralmente leccata i baffi!

cotolette di gamberi

Mi sono imposta di cucinare e pubblicare ricette qui nel blog almeno qualche volta al mese, nonostante il tempo manchi sempre. Quale migliore occasione per me che tornare a partecipare alla raccolta di ricette Quanti modi di fare e rifare, dove ci si può davvero sbizzarrire tantissimo e quest'anno propongono tante buone ricette dal mondo che fa molto piacere anche a me rifare!! Questo mese vi portiamo in  in Giappone e prepariamo "Ebi katsu" ovvero le "cotolette di gamberi". Una ricetta molto popolare in Giappone che piacerà davvero a tutti, bambini compresi, sono davvero buonissime per la croccantezza dell’involucro ed per il sapore dei gamberi. Ottime anche per farcire i panini infatti io ho fatto proprio così aggiungendo soltanto insalata mista e pomodori secchi, visto che per i pomodori freschi non è stagione (io che ho l'orto li pianterò in giardino ad aprile e cresceranno dopo 2 mesi circa, dopo essere inondati di sole).

fritto misto alla birra



La cucina laziale nel periodo di Natale, rigorosamente alla vigilia, come da tradizione prevede che non manchi mai sulle tavole il fritto misto alla romana, e così si pastellano carciofi, patate, cavolfiore e qualche pezzo di baccalà ma anche mele, cervello e animelle d'abbacchio. Normalmente la pastella per questo tipo di fritto viene preparata tagliando a piccoli pezzi gli ingredienti, per poi passarli nella pastella precedentemente preparata con acqua frizzante, farina e sale (da far riposare assolutamente in frigorifero almeno per mezz'ora) per poi essere tuffati nell'olio bollette, girando da tutte le parti per farli ben dorare. Il fritto scolato viene adagiato sulla carta del pane che assorbirà l'olio in eccesso, va servito ben caldo.
Io qui non ho fatto altro che rivisitare questa antica ricetta della tradizione romana del fritto della vigilia, modificando la pastella e preparandola con la birra, si otterrà così una pastella più leggera della pastella con l'uovo. La differenza sostanziale tra la pastella normale e quella alla birra è che la seconda  aromatizza la pastella, il suo sapore un pò amarognolo si sposa bene sia con le verdure che con la carne, oggi provo anche con il re del mare: il baccalà! Ho utilizzato una Pils chiara perchè essendo più delicata di una birra scura è adatta anche per il pesce. La birra è sempre e comunque un piacere!!  Per il momento vi auguro Buon Natale, ci aggiorniamo subito dopo per una sorpresa qui nel blog.

il segreto del Baccalà Islandese


Le aziende islandesi che producono prodotti di baccalà si sono unite per promuove la qualità dei prodotti derivati da pesce fresco che viene da fonti sostenibili delle acque islandesi. Queste aziende sono: Bacco Seaproducts, Díno, Drangur, Fiskkaup, Golden Seafood, GPG, Iceland Seafood, Icelandic Iberica, Ísfélag Vestmannaeyja, KG fiskverkun, Marel, Oddi, Rammi, Samhentir, Samskip, Skinney Þinganes, Smyril Line, Valafell, Vísir, VSV, Þorbjörn, Þórsnes. Sono così nate delle serate di assaggio di ricette a base di baccalà, cooking show degli chef che hanno preparato le ricette e tutto ciò che fa informazione su questo prodotto, come la serata che è stata organizzata a Roma a fine ottobre scorso dove ha visto come protagonista, oltre al baccalà islandese, lo chef Vincenzo Russo del ristorante Baccalaria di Napoli (da alcuni anni testimonial in Italia per il Consorzio). Sono intervenuti all'evento, oltre ai rappresentanti del Consorzio, anche il Presidente dei Baccalajuoli Toti Lange, l'Accademia Partenopea del Baccalà, per raccontare l'uso tradizionale di questo ingrediente nella cucina italiana.

panzanella con lo sgombro

...chi non ama la panzanella d'estate!?!??! Penso tutti...questa è semplicemente ingolosita dall'aggiunto dello sgombro fresco...una valida alternativa alla panzanella normale...si, ricetta per 1 persona, perchè qui da me a casa il pesce lo mangio soltanto io...e il mio cane Maya...ahahahah ;)

polpo, fagioli e peperoni su frisella

...adoro la frisella...basta inzupparla di acqua e farcirla sopra con qualsiasi cosa...d'estate io mangio più pesce che d'inverno...sarà perchè fa caldo e mi viene quella irrefrenabile voglia di mare...anche se al mare in realtà non vado al mare, preferisco stendermi in giardino, sul lettino, ed avere tutte le comodità di casa mia e stare tranquillità...ricetta preparata almeno 2 anni fa ma postata solo oggi...si vede delle foto infatti... ;)

crema di asparagi con gamberoni

...siamo a fine maggio, inizia un'altra settimana ma soprattutto il 2 giugno riparto nuovamente, sempre per l'Umbria!! Il tempo è a volte incerto ma spero che questa volta mi lasci un attimo di respiro per godermi la verde umbria che tanto mi piace...oggi vi lascio la ricetta della crema di asparagi alla quale ho aggiunto i gamberoni, un pò antipasto un pò secondo...diciamo piatto unico và!! Buon inizio settimana!!

brodetto di pesce

...inizia un'altra sfida per l'MTC siamo arrivati alla n.55...vincitrice il mese scorso Anna Maria Pellegrino del blog la cucina di qb che ha lanciato il tema per la sfida del mese: il brodetto di pesce...zuppa povera che diventa un intingolo poco brodoso...ho pensato di preparare un brodetto alla maniera "araba" perchè proprio da un libro di ricette arabe proviene questa ricetta...la preparazione è semplice ed il gusto finale è garantito, sono stata in viaggio anni fa in Turchia e ne ho mangiati lì di ottimi brodetti!!

vellutata di ceci con gamberoni

...mi sto allontanando molto dalla carne in generale...ne mangio pochissima e raramente mangio quella rossa...invece voglio sicuramente aumentare il consumo di pesce e quindi la possibilità di creare ricette sfiziose...questa semplicissima ricetta si prepara davvero in poco tempo ed è invitante da vedere e assolutamente appetibile al palato...domani non posterò la mia solita ricetta del dolce del venerdì con i miei saluti per il fine settimana perchè invece la posterò sabato mattina, ho la scadenza mensile della ricetta regionale con la quale partecipo, insieme ad alcune food blogger, a Cucina e Territorio di casa nostra...quindi per i saluti per il week end ci sentiamo sabato mattina... ;) 

Cucina del Lazio: zuppa di pesce di Civitavecchia

...eccoci di nuovo all'appuntamento con la cucina regionale italiana, un piccolo gruppo di food blogger ogni mese propongono piatti della regione dove vivono, io partecipo per il Lazio, questo mese l'argomento scelto è ricordi autunnali in pentola ed io ho scelto di preparare la zuppa di pesce di Civitavecchia...semplicemente perchè avevo proprio voglia di una zuppa di pesce...l'ho preparata all'interno della tajine e devo dire che è venuta benissimo, al questa classica ricetta io ho utilizzato pomodori ciliegino del mio orto (l'ultimo raccolto) e abbinato alcune erbe eromatiche che, secondo me, hanno esaltato la ricetta: peperoncino, origano di montagna e coriandolo pestati...ecco cosa hanno preparato le altre food blogger partecipanti:

peperoni tondi ripieni

...l'altro giorno facendo la spesa al mercato dal fruttivendolo ho notato questi particolari peperoni... d'impulso li ho acquistati, visto che non li avevo mai mangiati prima nè mai utilizzati in mie ricette...questo tipo di peperone è dolce e saporito e viene anche chiamato "peperone pomodoro" grazie alla sua forma rotonda, poi la forma così piccina e accattivante è stata l'ispirazione per questa ricetta di oggi alla quale ho abbinato il salmone selvaggio dell'Alaska e la coloratissima bieta a foglie gialle e fucsia che pure avevo acquistato in un supermercato bio pochi giorni fa...il tutto impreziosito da erbe aromatiche e da qualcosa di croccante all'interno...chissà magari decido pure di piantarli nel mio orto... ;)

tartare di polpo con pesto di sedano

...io sono in ferie...si, davvero!! Ma il mio blog no...mi ritrovo con una miriade di ricette degli anni passati ancora da postare e allora le ho programmate per queste settimane, fin quando riaprirò il blog con ricette preparate recentemente...mi dispiaceva comunque alcune non postarle, anche se, a volte, presentazioni e foto a volte lasciano un pochino a desiderare...quindi soffermatevi sui contenuti!! :))...sono ricette di 2 anni fa!! ;)