panada con carciofi e patate

 

La mia prima panada sarda, ho scelto di prepararla con i carciofi che sono di stagione, ma so che in Sardegna la farcitura può essere di agnello e patate, oppure di carne di maiale, o ancora ripiena di anguilla, infine anche vegetariana con patate, peperoni e cipolle. Questa ricetta proviene da Ada del blog "siciliani creativi in cucina", ho soltanto ridotto un pochino le dosi, preparata e mangiata a pasquetta, ci è piaciuta davvero tanto, contiene 2 ingredienti che amiamo carciofi e patate. La ricetta sembra difficile invece è facilissima ci sono solo diverse preparazioni da fare, il risultato è eccellente, sicuramente la preparerò nuovamente con altre farciture.

Ingredienti per una tortiera da 18 cm (ricetta adattata da qui):

175 grammi di semola rimacinata di grano duro

25 grammi di strutto 

75 ml di acqua calda

sale

Per il ripieno:

2 carciofi

200 grammi di patate

2 spicchio di aglio

prezzemolo fresco (delle mie piantine!)

olio extravergine di oliva sale e pepe

70 grammi di pecorino sardo maturo DOP

PREPARAZIONE: preparate l'impasto mettere sul piano di lavoro la semola rimacinata, un pizzico di sale e lo strutto (o l'olio extravergine di oliva) e impastare fino ad ottenere tante briciole aggiungere a filo tanta acqua calda quanto necessario per ottenere un impasto sodo, liscio. elastico. Avvolgere l'impasto nella pellicola per alimenti e lasciare riposare per 45 minuti.

Pulire i carciofi togliendo l'estremità, le foglie esterne più dure, la parte estrema del gambo, dividere i carciofi in due, togliere la barbetta bianca interna, metterli a bagno in acqua fredda con aggiunta del succo di mezzo limone, questo serve a non farli annerire. Tagliare i carciofi in quarti. In una padella far dorare 1 spicchio di aglio in olio extravergine di oliva,  aggiungere l'olio aromatizzato ai carciofi, salare e aggiungere la metà del prezzemolo tritato. 

Pelare le patate, affettarle a fette spesse un centimetro, metterle a bagno in acqua fredda per almeno 30 minuti, cambiando l'acqua un paio di volte, per eliminare più amido possibile. Condire le patate con un filo di olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio tritato finemente, il resto del prezzemolo tritato, regolare di sale. 

Ungere una teglia a bordi alti (io di 18 cmc) con olio extravergine di oliva, cospargerla con un po' di semola di grano duro. Dividere l'impasto in due parti. Ricavare da una parte di impasto una prima parte non troppo sottile, rivestire con questa parte

di pasta la base e i lati della tortiera, bucare il fondo con i una forchetta, mettere dentro questo guscio di pasta le patate, sopra le patate i carciofi, aggiungere pecorino sardo maturo DOP tagliato a fettine.

Dal resto della pasta stenderla, coprire la panada rimboccando i lembi verso l'interno, sigillandoli bene, fare il "camino" cioè tagliate al centro un piccola porzione di pasta dal quale uscirà l'umidità durante la cottura.

Cuocere la panada a 170 gradi per un'ora, lasciare intiepidire prima di mangiarla. In Sardegna si serve togliendo la calotta superiore e servendo nei piatti l'interno, io invece l'ho mangiata come una torta salata servendola a fette.

 



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