TREFILETTI (FEDERCONSUMATORI): “LA CONCORRENZA SLEALE
E’ UN ATTENTATO ALL’ECONOMIA E ALLA SALUBRITA’”
Presentato l’olio arricchito con
vitamina D, nato dalla collaborazione tra il Centro di ricerca degli Oleifici
Mataluni e l’Università Federico II
Si è appena conclusa agli Oleifici
Mataluni di Montesarchio (Benevento) la presentazione del nuovo olio di oliva
arricchito con vitamina D, nato dalla collaborazione tra il Centro di ricerca
degli Oleifici Mataluni, il Dipartimento di Endocrinologia e Oncologia Molecolare
e Clinica, ed il Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell’Università di
Napoli Federico II.
Un esempio virtuoso dei risultati
che si possono raggiungere quando la ricerca applicata incontra le esigenze del
mondo della produzione e dei consumatori.
Nel corso dell’incontro, sono stati
divulgati i progetti di ricerca ed i preoccupanti dati sulla carenza di
vitamina D, che interessa un miliardo di persone nel mondo ed è molto diffusa
anche in Italia.
Una carenza di questa vitamina,
infatti, può tradursi in una condizione di fragilità delle ossa, con aumento
del rischio di rachitismo nei bambini e di fratture, soprattutto del femore,
nelle persone anziane. Livelli ridotti di vitamina D tendono a causare
osteoporosi, una malattia cronica che rende le ossa fragili e incapaci di
resistere a traumi anche minori.
Si tratta di una patologia in
aumento: si stima che in Italia soffrono di osteoporosi circa 5 milioni di
persone (il 4,4% delle donne dai 40 ai 49 anni e ben il 41,3% delle donne di
età compresa tra i 70 ed i 79 anni), 2 milioni delle quali sono considerate ad
alto rischio di fratture.
È stato stimato che, per una donna
di 50 anni, il rischio di morire a seguito di una frattura dell’anca nell’arco
della vita è equivalente al rischio di morire per cancro della mammella. Ciò si
traduce anche in costi significativi per il sistema sanitario: il costo
ospedaliero imputabile alle sole fratture di femore è stato stimato in non meno
di 550 milioni di euro all’anno.
Presente in natura solo in pochi
alimenti, la vitamina D può essere prodotta dal nostro organismo se la pelle è
esposta ai raggi solari. L’Italia è certamente il Paese del sole ma i moderni
stili di vita non ci permettono di sfruttare a pieno questa risorsa.
Proprio per far fronte ad un
problema che sta assumendo dimensioni preoccupanti, è nato Condisano, l’olio di oliva arricchito con vitamina D, prodotto a
Montesarchio dai ricercatori degli Oleifici Mataluni con un innovativo
packaging in PET: più pratico e leggero del vetro, e 100% riciclabile.
Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti intervenuti alla presentazione.