Ringrazio Suzy del blog susyskitchen per avermi donato questo premio:
questo premio mi era già stato donato lo trovate qui da Paolo del blog scacciaestrudel e Vale del blog lapozionesegreta qualche giorno fa, quindi trovate qui le 7 ricette dolci che mi hanno cambiato la vita e il premio da me girato ad altrettanti 10 bloggers.
Ieri pomeriggio sono andata al seminario tenuto al Centro di Formazione Professionale Alberghiero Castelfusano, l'argomento trattava di “Cibi e Salute”: grano monococco applicazioni e benefici.
Il grano monococco è la specie geneticamente più semplice e antica di grano coltivato. Reperto archeologici risalenti a 23.000 anni fa a sud del lago Tiberiade (Mar di Galilea) dimostrano che una piccola comunità di uomini dediti alla raccolta di vegetali e alla caccia si cibava di una forma primitiva di grano monococco.
Alla fine del 900 a.c. il grano monococco venne abbandonato, lasciando il posto a cereali più redditizi: prima il farro e poi grano tenero e duro. Causa di questo declino fu la ridotta produttività (circa 2 tonnellate per area), rispetto a quella dei frumenti coltivati (circa 4-6 tonnellate per area).
Questo antichissimo cereale merita di essere riportato in coltura, dopo 3.000 anni di abbandono, sia, perchè le tecniche colturali a basso impatto ambientale ne fanno un vero cereale biologico, che per le caratteristiche quantitative uniche del pane, della pasta e dei prodotti da forno che si ottengono dalle sue farine.
Le varietà di frumento monococco hanno mostrato un contenuto proteico più alto del grano tenero (circa 20%) insieme ad un alto contenuto di lipidi insaturi. Oltre a contenere amido solubile altamente digeribile, le farine sono caratterizzati da elevati contenuti di zinco e ferro, in quantità 1,5-2 volte superiori a quelle normalmente riscontrate nel frumento tenero. La farina di grano monococco acquista un intenso colore giallo chiaro quando viene mescolata con acqua, a causa del suo elevatissimo contenuto di luteina (precursore della vitamina A), 5-8 volte superiore a quello del frumento tenero. Questa sostanza e i tocoli (vitamina E) svolgono un'energica azione coadiuvante delle difese antiossidanti dell'organismo e mostrano una notevole attività ANTITUMORALE, soprattutto verso i tumori ormonali che colpiscono il seno e la prostata. Il grano monococco si dimostra, quindi, un alimenti adatto a tutti e soprattutto anche ad anziani e bambini.
Sono in corso ricerche sull''innocuità del suo glutine per i celiaci e per le altre intolleranze alimentari. Inoltre, nonostante la sperimentazione già fatta ha fato risultati molto interessanti, sono in corso studi e ricerche di frontiera sull'importanza salutistica del monococco sui diabetici.
Nel Lazio il monococco è coltivato, trasformato e venduto a Roma, dalla Cooperativa "Agricoltura Nuova" (sulla Pontina) ed a Paliano dall'Azienda Agricola Bertacco, Via Poggio Romano, Paliano - Roma (ringrazio i proprietari di questa ultima azienda per averci fatto da relatori ieri al seminario ed averci dato tutte le spiegazioni del caso) con la partecipazione d'istituti di ricerca che indagano sulla sua coltivazione e sulla genetica, e con altri ricercatori medici e nutrizionisti che lavorano per approfondire meglio le sue proprietà salutistiche ed alimentari.
Gli argomenti dei prossimi seminari:
15.45 > 18.45 Attività
18.45 > 19.15 Debriefing e somministrazione questionario di gradimento
19.15 > 19.30 Saluti e chiusura.
La partecipazione è completamente gratuita.
E’ possibile partecipare ad uno o più seminari, al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
28 maggio Cucina Vegetariana : consigli, abbinamenti e sapori per realizzare un menù vegetariano
- 4 giugno “L’arte a tavola”: decori, intagli ed estro creativo per riscoprire il piacere di abbellire le nostre tavole.
Orario :
15.00 > 15.15 Accoglienza e presentazione dell’iniziativa
15.15 > 15.45 Presentazione docente/i ed eventuale breve briefing sicurezza 15.45 > 18.45 Attività
18.45 > 19.15 Debriefing e somministrazione questionario di gradimento
19.15 > 19.30 Saluti e chiusura.
La partecipazione è completamente gratuita.
E’ possibile partecipare ad uno o più seminari, al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Si prega di comunicare le adesioni telefonicamente al Centro di Formazione Professionale Alberghiero Castelfusano in via B. da Monticastro, 3 - Ostia Lido di Roma - tel.
o preferibilmente via mail roma.formazione@gmail.com
E adesso...pizza! Non mi sembra di aver inserito mai nel mio blog la mia ricetta di pizza, ebbene eccola qui!! Solitamente la preparo il sabato sera, visto che non sempre abbiamo impegni, a noi piace tirare la sfoglia della pizza sottilissima e farcita in tanti modi, inoltre da 1 mese circa la preparo con il lievito madre rinfrescato rendendola, così, più digeribile.
Sempre al seminario di ieri lo chef (e quindi insegnante) della scuola ci ha dato delle utili informazioni su come prepararla con la biga e sull'inserimento degli ingredienti per ottenere il massimo dal prodotto. Io la preparo all'interno della macchina del pane, quindi parlerò per questo motivo di "inserimento di ingredienti", ma, ovviamente si prepara anche a mano.
Per preparare un'ottima pizza gli ingredienti vanno inseriti in questo ordine:
farina
+
un pizzico di zucchero: perchè? Serve a dare forza al lievito e quindi aiuta la lievitazione, così la crosta sarà anche più croccante
+
acqua (quantità: metà della farina)
+
biga: aggiunta a pezzetti non sciolto, questo è un metodo dello chef della SCUOLA ALBERGHIERA (la biga non è altro che un preimpasto preparato prima con una parte della farina + 55% di acqua e lievito da utilizzare nella pizza) OPPURE lievito di birra sbriciolato oppure lievito madre a pezzetti
+
olio (è un grasso e va aggiunto quasi alla fine perchè impermeabilizza la trama glutinica dell'impasto, se aggiunto prima si avrà difficoltà a formare la trama glutinica stessa)
+
+
sale
Ringrazio per queste informazioni lo chef Leo insegnante del Centro di Formazione Professionale Alberghiero Castelfusano di Ostia Lido (Roma).
Questa è la mia ricetta, purtroppo preparata non secondo le regola scritte sopra perchè l'ultima pizza l'ho preparata sabato scorso, il seminario, invece, si è tenuto ieri, lunedì, ma sicuramente dalla prossima volta proverò a farla come scritto sopra.
La ricetta è per 2 persone ma solitamente 2 fettine avanzano sempre, quindi è per 2 porzioni MOLTO abbondanti (a noi a casa la pizza piace molto):
300 gr farina per pizza ROSIGNOLI MULINI
70 gr lievito madre rinfrescato
150 ml latte (nota: io utilizzo il latte al posto dell'acqua da un pò di tempo a questa parte perchè le proteine del latte si fissano sulla pizza rendendola croccante, ho provato a farla senza e non era croccante, provate!)
1-2 gr sale
Inserisco gli ingredienti nella macchina del pane (tasto 8 - impasta e lievita, dura 1 ora e mezza) sotto il sale, sopra la farina, poi il lievito madre sciolto nel latte tiepido e la macchina fa tutto da sola, dopo 6-8 l'impasto è cresciuto e si può stendere con le mani o con il mattarello.
Per la pizza rossa: sulla pasta stesa aggiungo la salsa di pomodoro, un pizzico di sale, inforno per 10 minuti circa, tiro fuori poi farcisco con gli altri ingredienti, esempio mozzarella tagliata a pezzettini, e finisco la cottura;
- per la pizza bianca: sulla pasta stesa aggiungo un pò d'olio con un pennello e faccio cuocere per 10 minuti, quindi la farcisco con gli altri ingredienti e finisco la cottura.
Alcune mie farciture:
- pizza con le patate: 1 grossa patata affettata con la grattugia ultra spessa MICROPLANE, rosmarino della mia pianta, ho regolato di sale, e ho cotto nella teglia rettangolare per pizza e tagliata a fettine con la forbice di (su questa pizza ho aggiunto la bottarga grattugiata)
- pizza rossa con mozzarella di bufala (teglia tonda per pizza DOMO) e passata di pomodoro
- pizza bianca con mozzarella, fiori di zucca e alici, una delle nostre preferite!
- pizza bianca con salame (scrocchiarella)
che delizia Silvia, farei follie adeso per quella con i fiori!!!! un bacione
RispondiEliminaOttimi consigli... grazie! mi ispira quella coi fiori di zucca!!!! brava, bravissima ;)
RispondiEliminache meraviglia le tue pizze, anch'io sono molto attratta da quella con i fiori di zucca, non la conoscevo e non vedo l'ora di provarla. un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaSento spesso ultimamente parlare della farina monococco e mi incuriose molto. Chissà se riuscirò a trovarla. Veder le tue magnifiche pizze a quest’ora…mamma che fame! Per me un maxi trancio di quella alle patate :D! Bacioni, buona giornata
RispondiEliminae adesso pizza...me la porti?
RispondiEliminaLa pizza home made è sempre un momento di altissimo divertimento sia nel prepararla che poi nel mangiarla!!!
RispondiEliminaLa farina moncocco non la conosco affatto.
un kiss e buona giornata ;-)
Stupende pizze!
RispondiEliminaTi chiedo: la biga andrebbe preparata anche se uso il lievito madre?
E' un dubbio che ho da tempo. Oppure col LM posso farne a meno? Grazie, nel caso mi rispondi da me, nel caso dimentichi la mia domanda, il ché è molto probabile! A presto
si, la biga andrebbe preparata anche se usi il lievito madre
EliminaMa che bella la pizza con i fiori di zucca!!!!
RispondiEliminaBravissima, che fameeee!!!!!
bacioni!!!!
Oh, mamma, non posso guardare queste foto a quest'ora del pomeriggio...mi viene fame!! Sembra tutto davvero ottimo e le spiegazioni sono accuratissime, brava!
RispondiEliminaUn bacione, GG
eh già, si cerca di andare avanti.. anche io ho scritto qualcosa di leggero, ogni parola sarebbe stata di troppo..
RispondiEliminaQueste pizze sono buonissime, mi sa che ti copierò mooolti abbinamenti, come in quella ai fiori di zucca! bontà..
Non sai fino a che punto sei capace di stimolarmi le papille gustative...
RispondiEliminaUn abbraccio ^_^ !!!!!!!!
M@ddy
mamma mia le tue pizze sono da svenimento...e grazie anche per i preziosi consigli :)
RispondiEliminasono sempre belli questo corsi di cucina. Mmmmh,ora che ci penso forse è il momento di regalarmene un altro ; )
RispondiEliminanon sono dei corsi a pagamento, ma dei seminari di cultura enogastronomica GRATUITI che si svolgono ad Ostia Lido nella scuola alberghiera, come specificato sopra, ciao SILVIA
Eliminaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!!! la pizza con i fiori di zucca buoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiElimina*________________*
alla pizza non dico mai, e dico mai, di no!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaadoro la pizza!!! Ultimamente sono diventata moooolto esigente, mi piace solo quella con lievito madre!
RispondiEliminaQuella con i fiori di zucca e alici è davvero bella!!!
La pizza amore mio che bella bravissima da provare , grazie per le indicazioni!!
RispondiEliminabaci baci
io stasera sono di pizza......gustosi i tuoi condimenti...ciao bacioni
RispondiEliminatroppo buone!!!!!
RispondiEliminadevo ancora cenare....che fame!
RispondiEliminaanch'io voto per la pizza con fiori di zucca
a casa mia si mangia almeno 1 volta la settimana, anch'io metto un pò di latte e mescolo farina di grano tenero con farina di grano duro e farina di manitoba
ognuno ha la sua ricetta, ma grazie per i consigli
Che voglia che mi hai fatto venire Silvia..e che fame!!!!!!
RispondiEliminaUn bacione e buona serata
Che pizze meravigliose e spiegazioni molto dettagliate e utilissime!!!Ciao, buona serata!
RispondiEliminala pizza è sempre la pizza non si smentisce mai non si puo' rinunciare ad una porzione
RispondiEliminaShow must go on..anche se amalincuore, la vita va avanti..
RispondiEliminaLe tue pizze sono deliziose :) Un abbraccio e buona serata :)
Mi piace quella con i fiori di zucca non l'avevo mai vista!
RispondiEliminaAdoro la pizza...e proprio oggi ne ho postate un bel po'...la tua con i fiori mi stuzzica!!!bacioni
RispondiEliminaMamma mia che pizze, bravissima...e grazie per avere condiviso i consigli dello chef!
RispondiEliminaBuona serata
Le tue pizze sono fantastiche! Grazie dell'invito al tuo contest, ci partecipo molto volentieri, a presto.
RispondiEliminaSissi, una piu buona dell'altra! cosa darei per un pezzetto ora...
RispondiEliminaUhmmmmmmmmmm, direi che potrei impazzire per quella con fiori di zucca!!!!!!Trooooppoooo buonaaaaaaaaaaaa!!!!un bacione"""
RispondiEliminaDopo un post così me ne vado tristemente a nanna, che meravigliaaaaaaaaaaaaaa, quella con i fiori di zucca poi... Baci
RispondiEliminaOh mamma voglio tornare a casa e fare una bella pizza!!!!!!!!!!!!!! che buoneeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaCiao Silvia sono felice di fare la tua conoscenza
RispondiEliminami piace il tuo blog, sono buongustaio e goloso alla dieta penso sempre il giorno dopo, questa mattina ho approfitato del tuo post e ho fato colazione virtualmente,
un pezzo di pizza con i fiori di zucca mai assaggiata prima
per pranzo ho pensato al piatto che hai in prima pagina,
ti auguro una buona giornata sperando che ha Roma splenda il sole
quì piove a dirotto ciao
Tiziano.
che voglia di pizzaaaaaaaaaa!!io prendo quella con la miozzarella di bufala ok?bacioni
RispondiEliminaChe libidine queste pizze, non saprei quale scegliere! Facciamo così le assaggio tutte! ;-)
RispondiEliminapotrei avere un pezzo di quella con i fiori? quanto mi piaceeee, baci
RispondiEliminanon so perche' ma la parola pizza ha una forte attrattiva verso di me!Grazie per i preziosi consigli che hai dato, interessante quello di aggiungere il latte al posto dell'acqua,provero' sicuramente!
RispondiEliminaper me un trancio al salame,lo adoro!!ciaoo cara
RispondiEliminamai sentita questa farina! non si finisce mai di imparare!!!
RispondiEliminavoglia di pizzaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
RispondiEliminaPIzzaaaaaaaa.... sempre deliziosa!!
RispondiEliminaMamma mia, che bontà deve essere quella pizza con i fiori di zucca e le alici...che fame!!!
RispondiEliminaquante golose preparazioni con una sola pasta base :-) farei fatica a scegliere e assaggerei tutto quanto! Non ho ancora provato ad aggiungervi il latte, per averla croccante. ottima idea!!!
RispondiEliminaBUON GIORNO CARA SISSI LA INSERISCO DI CORSa un bacio
RispondiEliminaalla pizza non so proprio rinunciare! Un abbraccio SILVIA
RispondiElimina