crostatine con mirtilli e lamponi

Vorrei ringraziare 3 persone che, attraverso i loro 3 blog hanno assegnato, ognuna di loro, un premio al mio blog per la pubblicazione della torta della sorella di un mio amico, Engy (Angela), questa la torta premiata: qui, Engy da pochissimo collabora con me in questo blog con la pubblicazione delle sue torte, quindi io e Engy ringraziamo:
per questo premio:


Visto che non è la prima volta che questo blog riceve un premio, e non potendo scegliere a chi donarlo perchè ritengo che tutti i blog sono belli, insieme ad Engy, lo dedichiamo a tutti i blog di cucina che appassionatamente ci seguono e ci apprezzano. Veniamo quindi alla ricetta di oggi:

...collaborazione con LOISON...



Nell'azienda DOLCIARIA A. LOISON SRL c'è una lavorazione artigianale, altissima qualità, inconfondibile passione, personalizzazione delle confezioni, efficienza nel servizio, ma anche cultura della buona tavola ed esportazione del made in Italy: tutto questo vuole essere la Loison Pasticceri dal 1938, grande laboratorio artigiano specializzato nella produzione di panettoni, pandori, colombe e biscotteria, che nel corso dei decenni è stato in grado di registrare tassi di crescita straordinari ed un successo a livello mondiale inimitabile. Attualmente nello stabilimento di Costabissara, a pochi chilometri da Vicenza, si impiegano 15 collaboratori produttivi diretti, che diventano più di 40 con gli stagionali, e circa 10 collaboratori indiretti, a contatto con il trade (negozi specializzati, enoteche e rivenditori di prodotti di nicchia). 
Tutte le fasi di lavorazione di prodotti rispecchiano, oggi come nel 1938, la naturalezza e la lentezza dei processi, dalla lievitazione, che dura ben 72 ore e che si basa sulla genuinità del lievito madre naturale a bassa acidità, fino al raffreddamento, fondamentali per garantire la freschezza e la fragranza dei prodotti nel tempo. La lentezza dei processi è controbilanciata dalla dinamicità che caratterizza l'organizzazione dell'impresa: l'utilizzo e l'appropriazione delle più moderne tecnologie di comunicazione che rendono Loison Pasticceri dal 1938 in grado di accontentare velocemente e nel miglior modo possibile anche i clienti più lontani. Oggi, infatti, oltre il 50% del fatturato proviene dall'estero, da oltre trenta Paesi nel mondo, tra cui Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Corea, Brasile, Canada, Russia, Belgio, Svizzera, Usa, Sud Africa e Australia. 

...torta per il pompiere...

Si, lo so, ho scritto sotto nella home page "Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7/03/2001 " ma che ci posso fare se ho tantissime ricette da postare, poi le torte di Laura Manca ed ora anche quelle di Engy...(e i post sulle collaborazioni)...insomma è diventato praticamente un lavoro quotidiano... ;-)
Ed eccoci arrivati all'augurio per un dolcissimo  e soleggiato fine settimana a tutti, non poteva certo mancare una dolcissima torta di Laura Manca e la sua Fabbrica delle Torte...
Ricordo sempre che potete trovare Laura Manca e la Sua Fabbrica delle torte, oltre che qui, e cliccando il suo banner nella home page lato destro (che arriva a Facebook), anche qui: 

su Facebook alla pagina “La Fabbrica delle torte” o cliccando il banner che trovate qui nella home page lato destro e la sua mail lmanca@email.it
Un meraviglioso week end a tutti!
SILVIA

...collaborazione con Gli Orti di Anguillara...


Gli Orti di Anguillara è una società agricola registrata alla Camera di Commercio creata nel gennaio 2010 da un gruppo di amici, tutti residenti ad Anguillara Sabazia, la patria del BROCCOLETTO d’eccellenza
Alla base di questa azienda, oltre che l'amore per la nostra terra e le sue tradizioni, l’intento di assicurare ai numerosissimi estimatori di questa prelibata verdura, tipicamente invernale, la possibilità di gustarne il sapore e di goderne i benefici nutrizionali per tutto l’anno. Dopo un anno di studio, test e dosaggi abbiamo messo a punto la ricetta ideale realizzata con i broccoletti freschi ed ingredienti di qualità, altamenti selezionati, che oggi finalmente proponiamo al pubblico: la Crema di Broccoletti, assoluta novità gastronomica. Il prodotto ha avuto il suo lancio ufficiale durante la manifestazione “Broccoletti in piazza” svoltasi ad Anguillara il 7 febbraio 2010 riscuotendo successo e vivaci apprezzamenti dei numerosissimi presenti.Alla base della nostra produzione il broccoletto di Anguillara che, per le sue caratteristiche, ha ottenuto nel 2005 l’importante riconoscimento di Prodotto Tipico della Regione Lazio. Si stanno attualmente espletando le procedure per ottenere il marchio DOP. La Crema di broccoletti è soltanto la prima novità proposta dalla nostra azienda. Siamo già all'opera, infatti, per realizzare gustose varianti della crema stessa, aggiungendo ingredienti speciali che esaltano il sapore del broccoletto.In lavorazione anche prodotti della tradizione enogastronomia locale e nazionale realizzati con altre gustose verdure anguillarine di nostra produzione.
Dove sono:
http://www.ortianguillara.it/

Gli ORTI di Anguillara
Contatto

Via G. Cusmano, 14
Anguillara Sabazia
Roma
00061
Italy
I prodotti che mi hanno inviato:

sformatino di zucchine

Oggi ha Roma ha piovuto ininterrottamente, anche adesso, sono le 21:10 piove e tuona e la mia cara MAYA trema come una foglia, teme i lampi e in generale quando piove, come tutti i cani, ha paura, mi fa una tenerezza infinita perchè trema, nonostante noi la rassicuriamo lei continua ad aver paura...questo è anche dovuto al fatto che lei i suoi primi 5 mesi della sua vita li ha passati insieme alle sorelline e fratellini (7 cani in tutto) parcheggiata in un rimessaggio di roulotte insieme ad altri 2 cani grandissimi e cattivi, che infatti l'hanno morsa soltanto perchè lei aveva fame e si era avvicinata alla loro ciotola....lo stesso giorno io e il mio compagno (per fortuna ci diciamo sempre, su pressioni della nostra amica Alessandra che ha insistito affinchè noi l'andassimo a prendere dopo pochi giorni che l'avevamo vista) siamo andati a prenderla per adottarla e le abbiamo, involontariamente, salvato la vita da morte certa visto che oltre al morso all'orecchio, per il quale ha perso sangue per 2 giorni ininterrottamente, aveva anche mangiato del veleno per topi: questo non faceva coagulare il suo sangue e la stava facendo morire...se c'è una giustizia divina...anche per gli animali (io non sono credente, o meglio credo a modo mio, perdonatemi), che ci ha fatto incontrare a me ed al mio compagno questa piccola cagnolina di 5 mesi, denutrita (pesava soltanto 6 chilogrammi e aveva uno stomaco gonfio come i bambini dell'Africa...), e malata, bè...qualcuno sicuramente ci ha messo lo zampino...ora MAYA, che ad agosto avrà 3 anni e da 2 anni e 7 mesi vive con noi in totale tranquillità...lei ci ama e noi l'amiamo molto e ci ripaga di tutto quello che abbiamo fatto per lei con tantissimo affetto...sempre...vediamo se trovo qualche bella foto di quando era piccolina...sicuramente dopo che ha utilizzato una delle sue 7 vite per tornare a vivere...io personalmente non potrei fare a meno del suo affetto quotidiano...

e pane sia...il pane cafone!

Ho conosciuto per caso in rete la simpatica Donatella, il suo blog è: ilcucchiaiodoro.blog.tiscali.it la quale mi ha consigliato di "fare pratica" con la preparazione del pane prendendo spunto dal pane cafone che lei, meravigliosamente, ha preparato qui, ecco a voi quindi il mio pane cafone (domenica a pranzo con le mie amiche dicono che gli è piaciuto molto, ma loro sono amiche mie, mi vogliono bene, non so fino a che punto sono imparziali....eheheheheh) io ho soltanto dimezzato le dosi rispetto a quello preparato da Donatella:
INGREDIENTI:
200 GR DI FARINA “0″
300 GR DI FARINA MANITOBA
3,5 GR DI LIEVITO BIRRA FRESCO 
UN CUCCHIAINO DI MIELE
UN CUCCHIAINO DI SALE
350 ML DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE

PROCEDIMENTO:
Ho versato tutti gli ingredienti in una terrina e li ho lavorati velocemente con le mani, mi piace sentire gli ingredienti in mezzo alle dita, bastano 5 minuti il tempo per amalgamare farina e acqua. Come detto sopra ho sciolto il lievito nell'acqua messa per la pesatura nella bilancia. Poi ho coperto con la pellicola e ho lasciato lievitare per 8 ore. L’impasto deve risultare alto,appiccicoso e pieno di bolle.
Ho rovesciato l'impasto sul tagliere infarinato e ho iniziato con le 4 pieghe, come spiegato perfettamente nel blog di Donatella. Piegato a a portafoglio e poi ancora nell’altro verso Ho capovolto e formato una palla, spolverizzato con un pò di farina, coperto con un panno e lasciato lievitare, sopra un canovaccio.  Mezz’ora prima di infornare il pane ho acceso il forno alla temperatura più alta inserendo già uno stampo tondo da torta (non avendo la bella pentola che ha Donatella!) n modo che diventi bollente.
Quindi ho tirato fuori lo stampo bollente e ho capovolto la palla di pane facendo in modo che le pieghe vadano in superficie  e la parte liscia vada a toccare il fondo della pentola (Se la pentola sarà bollente il pane non si attacca).
Ho infornato chiudendo lo stampo con della carta argentata e ho lasciato cuocere per per circa un’ora. Poi ho scoperchiato e lasciato cuocere ancora per un pò per dargli un bel colorito.
Il pane si toglie facilmente dalla pentola inclinandola leggermente.
Prima di tagliare il pane lasciatelo riposare in un panno per una mezz’ora.
Ed ecco qui quello che ne è venuto fuori:





...torta per la parrocchia...

Roberto è un mio amico di vecchia data...conosciuto quasi 8 anni fa circa, all'interno della comitiva di RDV (che è?!?!? Alla prossima puntata...se no vi dico tutto subito..), ora abitiamo pure vicino (lui ad Ostia Lido), mi ha detto un giorno che aveva una sorella di nome Angela brava in cucina soprattutto con i dolci, poi ci ha messo in contatto tramite email e ora Angela commenta spesso anche qui nel mio blog, ed io le ho promesso che pubblicherò le sue torte di tanto in tanto...e saranno salvate nella pagine delle ricette degli amici, bene cominciamo allora con la prima torta di Angela (detta Engy, così le piace essere chiamata) e pensare che non l'ho ancora mai incontrata live,anche se abita a Roma...vediamo cosa ci combina quindi Engy!!

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Ciao Silvia , forse, finalmente riesco a inviarti una torta che ho fatto per festeggiare i 30 della parrocchia. Sono stati necessari 2 pds da 12 uova per ogni uovo intero 30gr di zucchero e 30 gr di farina, la teglia misurava cm 40x30. L'ho bagnata è fatta con 500ml di acqua, 25gr di zucchero e la buccia di un limone non trattato solo la parte gialla, fatto bollire per 20 minuti, lasciato raffreddare e utilizzato. ho farcito sia la base della torta che la chiesetta con una crema leggera al limone di Maurizio Santin con aggiunta di fragole tagliate piccoline.
La chiesetta è rivestita in marzapane che ho colorato, i fiorellini, il rosone e le finestre laterali che dalla foto non si vedono sono in mmf. Il prato è fatto con briciole di pds e colorante verde che ho messo in un sacchetto e agitato vigorosamente. La staccionata è realizzata con biscotti togo.
A presto!
Angela (Engy)


lasagne ai fiori di zucca

Oggi a Roma, precisamente ad Ostia Antica, il tempo ha retto e così ho potuto preparare un pranzetto in giardino con barbecue per le mie amiche, eravamo soltanto 7 persone in tutto quindi praticamente un gioco da ragazzi (fino a 15/16 persone a pranzo le reggo..), ogni tanto il sole andava via ma si stava benissimo...meno male...Vi avevo avvertito...con 5 piante di zucchine nell'orto di "sommergerò" di ricette di zucchine e fiori di zucca e così sia! Oggi una golosità, secondo me e il mio compagno, provare per credere...e poi fatemi sapere... ;-)
Ho usato la farina per pasta fresca e gnocchi ROSIGNOLI MOLINI perchè lascia l'impasto morbido, non crea grumi durante la lavorazione, lascia all'impasto il giusto grado di elasticità che gli serve, ed è in generale, infatti, di facile lavorazione.
Ingredienti per 3 persone (oppure 2 molto abbondanti, dipende da quanto mangiate!):

Per la sfoglia:
200 gr farina pasta fresca e gnocchi 
2 uova
1 cucchiaio olio, sale,

Ho impastato gli ingredienti e formato una palla che ho fatto riposare per far compattare gli ingredienti coperta da un foglio di carta da cucina. Quindi ho tirato la sfoglia a mano per farla diventare il più possibile sottile. Sbollentata in acqua salata per 5 minuti e stesa su un canovaccio a freddare.

Per il ripieno:
fiori di zucca a go…go!! (del mio orto of course!!)
mozzarella 2 da gr 125
qualche alice sott'olio
latte
parmigiano a piacere
** Tovaglietta, tovagliolo e sottobicchiere CREATIVITAVOLA 
Ho pulito i fiori di zucca e ho cominciato a comporre la lasagna mettendo sul fondo semplicemente del latte, sopra la pasta sfoglia, i fiori di zucca allargati, pezzettini di mozzarella, pezzettini di alice e un pò di parmigiano, così fino a finire i fogli di pasta sfoglia, in forno a 180° per almeno mezz’ora comunque fino a quando non si crea la crosticina…ovviamente prima di servire far intiepidire…No, non è venuta secca...guardate voi...(ho fatto per questa ricetta quasi un servizio fotografico...lo merita, secondo me...) 




...collaborazione con Coccole e I Gusti Vegetali...

Le basi di Coccole - il Tè degli italiani


1 - ORIGINI
azienda storica nata dalla passione per i prodotti vegetali che da oltre 100 anni lavora per il mercato italiano

2 - PRODOTTO
la ricerca e la scelta delle materie prime si concentra nel soddisfare le tendenze degli italiani, riconosciuti da tutto il mondo fra i più importanti estimatori e amanti del buon gusto

3 - GUSTO
il tocco che diamo alle nostre miscele ci rende unici nel proporre vere e proprie "Emozioni in Tazza", pensate e realizzate concentrandoci su un unico mercato: L'Italia

4 - IMMAGINE
Coccole non segue le classiche tendenze stilistiche legate al tè, ma si presenta con un'identità unica e riconoscibile per il raffinato stile italiano

5 - MOMENTI DI PIACERE
il tutto si conclude in tazza, quando da soli o con amici, si vivono veri e propri momenti di piacere in compagnia di infinite Coccole... il tè degli italiani

Inizia questa nuova entusiasmante collaborazione con questo marchio, anzi in verità sono 2 marchi, il primo è Coccole, azienda nata nel 1905 quando Primo Ferri, agricoltore della provincia di Modena, deciso di orientare la sua attività verso la produzione di ortaggi di qualità, attività che si è evoluta nel corso dei 100 anni con la commercializzazione di prodotti vegetali sempre più particolari proveniente da tutto il mondo scegliendo sempre prodotti di alta qualità. I loro prodotti:




Dove sono:

La storia


La nostra azienda nasce nell'ormai lontano 1905, grazie alle capacità imprenditoriali di Primo Ferri che ne fu il fondatore.

La zona del mantovano che è appunto il luogo dove è nata e risiede tuttora la ditta Ferri, è da sempre terra di grande cultura agricola, adatta alla produzione soprattutto di cereali.

In quegli anni Primo Ferri decise si orientare la propria attività verso una produzione più specializzata: la coltivazione di ortaggi.

Probabilmente quella scelta sarà sembrata stravagante e insolita per la mentalità dell'epoca ma, soprattutto grazie alla cura e all'attenzione alla qualità produttiva, Primo Ferri ottenne subito grandi soddisfazioni e la clientela, sempre in costante aumento, premiò i suoi sforzi, permettendogli di ottenere risultati sempre migliori.

Le generazioni successive della famiglia Ferri, non hanno mai abbandonato il progetto iniziale ed hanno continuato questo lavoro, mantenendo alto il livello di qualità dei prodotti dei quali si sono occupati.

Gradualmente l'attività si è allargata, orientandosi verso la commercializzazione di prodotti vegetali, in alcuni casi molto particolari, che provengono non solo dall'Italia ma, anche da moltissimi altri Paesi del mondo.

L'evoluzione che ha portato la ditta "Ferri dal 1905" ad essere oggi un'azienda altamente specializzata nel settore dei prodotti vegetali essiccati è rimasta fedele ai valori iniziali, tramandati negli anni, di qualità, serietà e rispetto della natura, pur con la necessaria innovazione tecnologica che le permette di essere al passo con i tempi.
I loro prodotti: frutta, legumi, spezie, sali, matcha, infusioni, zuccheri, accessori.
Dove sono:
www.igustivegetali.com/
Ferri dal 1905 di Ferri Albino e C. S.n.c.
C. da Romanini, III 46042 Castel Goffredo (MN)
P.IVA: 01596380202

I prodotti dei quali mi hanno omaggiato infuso alla frutta alba tropicale, fiori di lavanda, miscela di tè english breakfast, tè profumato al limoncello, tè verde giapponese Matcha Gioia (che Dio li benedica, nono riuscivo a trovarlo a Roma neanche da Castroni...), pepe rosa, vaniglia del Madagascar in polvere, sale rosso grosso delle Hawaii, ciliegia la morbidissima, fagioli neri.  



...torta per battesimo...

Ieri a Roma c'è stato lo sciopero dei mezzi pubblici, non ci crederete ma la sera sono rimasta a piedi!! Ero rimasta a Roma dopo il lavoro (io abito ad Ostia Antica) per una commissione personale e non ho fatto caso all'orario e al tempo di attesa, lungo, dell'autobus che mi riportava a Piramide per prendere il treno...quando sono arrivata a Piramide la stazione era chiusa!! (accidenti a loro!). Non mi è mai successo...giuro...ho dovuto farmi venire a prendere dal mio compagno...ovviamente la Via del Mare era intasatissima di tutte le persone che, come me, tornavano a casa con la macchina (io del mio compagno) causa sciopero...insomma una giornata storta...proprio per questo mi auguro che il week end sia migliore...oggi piove ma domani le previsioni danno sole...domani ho invitato a pranzo un pò di amiche e se piove non possiamo fare la brace!!
Intanto vi posto un'altra meravigliosa torta di Laura Manca e la sua Fabbrica delle Torte ricordandovi che potete trovarla qui: anche su Facebook alla pagina “La Fabbrica delle torte” o cliccando il banner che trovate qui nella home page lato destro e la sua mail lmanca@email.it
Un meraviglioso week end a tutti!
SILVIA

...collaborazione con olio DANTE...


Olio Dante è prodotto dalle Industrie Olearie Mataluni. 
Le Industrie Olearie Mataluni rappresentano uno tra i più grandi complessi agroindustriali oleari del mondo. Tra i primi in Europa, è senza dubbio il più importante oleificio italiano. Produce in “private label” oli alimentari per conto di oltre 200 marchi di tutto il mondo e aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera e con marchi di proprietà, per un fatturato annuo di circa 250 milioni di euro, posizionandosi ai primi posti nello scenario distributivo internazionale.
Nata nel 1934, dal 1980 l’azienda è guidata dal presidente Biagio Mataluni che ha rilanciato l’attività familiare specializzandosi nel private label e nei prodotti a marchio della Grande Distribuzione e portando l’azienda tra i principali produttori di oli alimentari esistenti. 
Nel corso del 2007 gli Oleifici Mataluni hanno iniziato la commercializzazione di marchi propri determinando un accorciamento della filiera, a beneficio sia del consumatore che del mondo agricolo. 
E’ stato avviato un processo di acquisizione partendo da marchi storici italiani nel settore degli oli di semi, ben noti ai consumatori, come TOPAZIO e OIO, oltre ad etichette minori, originariamente di proprietà delle aziende Chiari&Forti S.p.A. 
Nel mese di aprile 2009 ha completato una prima fase del piano di riposizionamento acquisendo il marchio “Dante”, riportando in Italia il più celebre tra gli oli italiani, assieme ad altri 11 marchi appartenenti alla famosa azienda ligure “Minerva Agricola Alimentare”, tra cui anche le storiche etichette Minerva e Lupi presenti da oltre 50 anni sui mercati internazionali. 
I loro prodotti:

biscotti alle mandorle

Ingredienti:
2 albumi
zucchero 50 gr
mandorle macinate 50 gr
zucchero a velo gr 25
gr 50 farina dolci e sfoglie 
mandorle tritate gr 100
marmellata di albicocche
Per la crema di mandorle: burro 60 gr
zucchero 60 gr
mandorle macinate gr 60
1 uovo

In una terrina ho montato gli albumi e lo zucchero a neve. Ho aggiunto tutta insieme la polvere di mandorle (setacciata con gr 50 di mandorle, 25 di zucchero a velo e 20 farina) e ho mescolato con una spatola di gomma. Ho versato il composto in un sac a poche e ho fatto dei tondi, quasi delle ciambelline, sopra una teglia da forno foderata da carta forno. Ho preparato la crema alle mandorle: in una terrina ho messo il burro ammorbidite a temperatura ambiente (ora si fa presto!) lavorandolo con le fruste fino ad ottenere una crema, ho aggiunto lo zucchero fino a che diventa gonfio, quindi le mandorle macinate e ho mescolato e l’uovo sbattuto. Ho cosparso le ciambelline con mandorle a lamelle riempito il foro con la crema di mandorle e cotte al forno a 170° circa per 5 minuti; una volta raffreddate ho messo sopra la marmellata di albicocche.




...collaborazione con Cleca S. Martino...

L'azienda nasce nel 1939, in una bottega di generi alimentari, dove nascono le prime creazioni S.Martino. Si parla di uomini partiti in bicicletta per vendere i loro prodotti, oggi presenti in tutta Italia e nel mercato internazionale attraverso la moderna distribuzione. E' il racconto di come siano cambiate le nostre abitudini dall'Italpan, il preparato per fare il pane in casa, alla rivoluzione del dado per fare il brodo, alle varietà di sapori che caratterizza la moderna cucina. In mezzo tante idee, tanta passione, serietà, concretezza, un rapporto tra azienda e dipendenti sempre sereno, spesso innovativo. Una storia che continua ancora oggi con la stessa passione e attenzione di sempre.
I loro prodotti:

linguine spigola, fiori di zucca e zafferano

Come ormai ben sapete tutti perchè vi assillo tutti i giorni, o quasi, ho un'orto e ben 5 piante di zucchine che mi danno ogni giorno tanti fiori di zucca…in qualche modo li devo pur utilizzare…e quindi "pappatevi" questa ricetta, per voi solo virtuale, magari se vi va provatela e sentite che sapore... :-)
Ingredienti per 2 persone:
200 gr spaghetti alla chitarra trafilati al bronzo VERRIGNI
2 filetti di spigola
16 fiori di zucca
1 carota, 1 cipolla, 2 chiodi di garofano, 1 spicchio aglio, olio evo, sale, prezzemolo,
mezza bustina di zafferano in pistilli SAN GAVINO


Ho pulito e sfilettato i filetti di branzino. Ho preparato il fumetto di pesce con la testa e la lisca della spigola, in una pentola con dell’acqua, cipolla, chiodi di garofano, la carota e ho fatto cuocere finchè il brodo sarà dimezzato. Ho pulito e tagliato a pezzetti i fiori di zucca. In un tegame a 2 manici ho rosolato l’aglio nell’olio evo DANTE, poi l’ho eliminato, ho aggiunto i filetti di spigola a pezzettini e i fiori di zucca, sfumato con il fumetto di pesce, regolato di sale e cotto per 10 minuti, quindi ho aggiunto lo zafferano in pistilli (precedentemente tostati sulla fiamma del fornello dentro un cucchiaio per pochi secondi, poi messi dentro un pezzetto di carta alluminio quindi chiudere la carta e passare sopra un cucchiaio in modo che i pistilli si polverizzino e si possono utilizzare). Lessato la pasta e scolato al dente l’ho versata nel condimento e mescolata a fuoco vivace, solo per ultimo ho messo sopra del prezzemolo fresco tritato (a crudo). 


...collaborazione con Frantoio Bitetti...

Il Frantoio Oleario Felice Bitetti condotto dalla famiglia Bitetti che si dedica alla coltivazione degli ulivi e alla produzione dell’olio.Il controllo di tutta la filiera è uno dei principali punti di forza dell’azienda.
L’incontro tra tradizione e innovazione, l’esperienza di tre generazioni che si intreccia con le nuove ed una passione sempre viva per l’olio permettono di raggiungere un’alta qualità del prodotto.
Il Frantoio Oleario Felice Bitetti offre la possibilità di visitare l'azienda di famiglia a chiunque abbia voglia di conoscerli meglio. Una guida vi illustrerà tutte le fasi di produzione dell'olio, dalla raccolta al confezionamento. Per finire, il visitatore avrà la possibilità di degustare i loro oli. Inoltre c'è una pagine dove sarà possibile prenotare partite di olio per varietà e produrre un olio che soddisfi al meglio i vostri gusti. Una scheda illustrerà le varietà di olive presente in Frantoio, il periodo di raccolta e le caratteristiche organolettiche dell'olio. 
L'olio extravergine d'olive Bitetti è prodotto dagli uliveti dell'agro di Ginosa, che si estendono dalla gravina sino al Mar Jonio. 
I loro prodotti:

cotolette di pollo alle mandorle

Nei prossimi giorni scriverò meglio del progetto del quale faccio parte, posso dirvi che alcuni mesi fa un noto sponsor di pasta aveva scelto 80 food blogger per partecipare ad un'evento in Campania, sponsor appunto questo pastificio, avevano contattato le persone quest'inverno dicendo loro di non divulgare l'evento, io ero soltanto agli inizi con questo blog (che è nato il 26 dicembre 2010) e non mi conosceva quasi nessuno, ma una settimana fa hanno contattato anche me...probabilmente sono l'81esima blogger di cucina ad entrare a far parte del progetto GENTE DEL FUD...se a voi pare niente a me no, anzi, hanno scelto questo blog di cucina che ha soli 6 mesi dopo tutti quelli più famosi, più belli e più importanti, anche da anni, del mio...è stato facile forse per loro trovare i blog già molto attivi da anni che uno piccolino nato da pochi mesi...hanno cercato questo blog e mi hanno inviato...sono contenta... :-)  


Ingredienti per 2 persone:
4 fette di pollo gr 400
1 uovo
40 gr mandorle a lamelle
gr 200 peperoni friggitelli 
3 pomodori
olio extravergine di oliva 
Basilico, timo, sale, pepe
Pangrattato
Ho sbattuto l’uovo con un pizzico di sale e pepe, ho messo le fette di pollo e ho lasciato riposare. In un piatto ho mescolato il pangrattato con le mandorle a lamelle, sgocciolate le fette di carne dall’uovo le ho passate nel miscuglio di pangrattato e mandorle e le ho fritte in padella con l’olio bollente finchè sono dorate, una volta scolate le ho passato sulla carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso. Ho lavato i peperoni, asciugati e cotti in padella antiaderente a fiamma alta, fino a quando sono ben abbrustoliti, quindi li ho salati e li ho lasciati freddare. Ho sistemato i friggitelli in una pirofila trasparente, ho aggiunto i pomodori a fettine e le cotolette di pollo, e del basilico e del timo. Servire tiepide.



...collaborazione con DOMO S.p.A....


LA LORO STORIA:
1991
Anno di fondazione.Domo sviluppa ed utilizza il Sistema di applicazione dell’antiaderente a rullo.
1994
Domo è il primo applicatore di antiaderente a ridotto impatto ambientale “Curtain System” LEI.
1997
Domo si dota del sistema di smaltatura porcellanata.
1999
Domo è certificata ISO 9001:2000.
2002
Domo ottiene la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004.
2002
Domo diventa licenziataria Du Pont per i sistemi antiaderenti Teflon.
2004
Domo stipula un accordo di collaborazione con Antonella Clerici ed il programma RAI1 “La Prova del Cuoco”.
2007
Domo introduce il nuovo sistema di vetrinatura Glazin Process.
2009
Domo esplora nuovi materiali antiaderenti e inizia una selezione di rivestimenti improntati alla eco-compatibilità ed eco-sostenibilità a cominciare dalla Ceramica della collezione Terracotta.
2010
Domo continua nello sviluppo di sistemi a basso impatto ambientale con Ecowhite,l’antiaderente bianco senza PFOA conforme alle severe direttive europee ed americane.
2011
Domo acquisisce la tecnologia di pressofusione ad alta pressione ed amplia il suo assortimento di merchandising con una nuova collezione di fascia alta, dal design di alto livello espressione dello Stile Italiano nella sua forma più elegante ed affidabile.
I loro prodotti:

risotto melone, burro salato e crema al salmone

E con questa ricetta termina la mia partecipazione al contest di Paola Brunetti sul melone, non ho messo proprio il salmone, ma la crema al salmone GRAN CUCINA, ho voluto provare questo abbinamento dolce/salato…il risultato è stato ottimo! In questo blog non troverete ricette di difficile preparazione, a meno che non decida di fare dei corsi di cucina...da settembre in poi  ricomincerò a studiare e sicuramente farò un corso di pasticceria di base, uno di assaggiatore dell'olio extra vergine di oliva e uno di sommelier di vini...vedremo che succede.... ;-)
Ho usato anche qui il riso Carnaroli, per tutte le spiegazioni su questo riso vedere qui, se non riuscite a trovare il riso Carnavoli LA PILA al supermercato, nessun problema perchè si può acquistare via web dal loro sito www.lapila.it/
(al momento sono ben distribuiti solo nel triveneto e a macchia di leopardo in Lombardia). 

Ingredienti per 2 persone:
200 gr riso Carnaroli LA PILA (rintracciabilità di filiera controllata a garantita)
1 confezione crema al salmone 
Burro salato
Prezzemolo
In una pentola ho messo a bollire l’acqua salata e ho cotto il riso. In altra padella ho messo un pezzetto di burro salato e ho fatto cuocere per 10 minuti i pezzetti di melone, poi ho inserito la crema al salmone e solo alla fine il prezzemolo. Ho scolato il riso al dente e l’ho mantecato nel condimento di melone e crema al salmone. Questo abbinamento di sapori è particolare, deve piacere...(come noterete dalla foto e dallo sfondo, questo l'ho preparato prima della mia metamorfosi in tema di foto e presentazione...chiudete un occhio e pensato soltanto al risotto...)