FLOS OLEI 2021:
4 ITALIANE E 2 SPAGNOLE NELLA HALL OF FAME NELLA THE BEST TRIONFA L’ITALIA
CALABRESE L’AZIENDA DELL’ANNO, ANDALUSO IL MIGLIOR OLIO
Flos Olei 2021
bonet
Da questa settimana cambio un pò la programmazione dei miei post, la seconda ricetta, quella di oggi, la pubblicherò il mercoledì (anticipo di 1 giorno) ma venerdì pubblicherò un post di sola lettura, non ricetta, tra cibo, vino ed eventi, mi mandano diversi comunicati stampa e sceglierò quelli più adatti a questo blog da pubblicare. Oggi una ricetta di un dolce al cucchiaio tipico del Piemonte (e più precisamente delle Langhe), pochi, semplici ingredienti per un dolce di sicuro effetto e molto goloso: latte, zucchero, uova, amaretti, cacao amaro in polvere, e che prevede una cottura dolce in forno a bagnomaria.
scialatielli al sugo vedovo
Sono partita dal una ricetta molisana, i cavatelli al sugo vedovo, e l'ho rivisitata facendola diventare molisana-napoletana. Un primo piatto gustoso ed invitante, molto facile da preparare e, se non avete tempo di preparare i cavatelli come nella ricetta originale, fate come me e comprate un bel pacco di scialatielli (non dico la marca perchè non mi va di fare pubblicità, ma comunque erano buonissimi) e preparate in poco tempo questa ricetta. Questa è una ricetta della tradizione povera contadina, nella cucina povera il sugo si dice che è "vedovo" perchè non c'è la carne ma si utilizzano altri ingredienti, qui lardo, aglio e prezzemolo per insaporire una ricetta che invece nelle tavole delle famiglie non povere veniva arricchito invece con la carne. Buon inizio settimana!
scacciata catanese
stracci di Antrodoco
Gli stracci di Antrodoco sono un piatto tipico tradizionale che si prepara ad Antrodoco, un piccolo comune che si trova nella provincia di Rieti dove abitano circa 2.500 persone. Questa piccola comunità è famosa anche per il marrone IGP provenienti dalla Valle del Velino anche se, anno dopo anno, gli alberi di castagno sono stato abbandonati, in passato venivano utilizzati per la preparazione dei deliziosi marron glacé. Antrodoco fa parte della Comunità montana del Velino. Questo territorio offre numerose coltivazioni e quindi buoni prodotti alimentari unici per la loro qualità, tra i quali il tartufo nero pregiato, varie tipologie di funghi (e ance il fungo porcino), il fagiolo Borbontino (coltivato nel comune di Borbona, talmente importante che ne fanno anche una sagra ad ottobre, o meglio la facevano), il guanciale ed il pecorino di Amatrice (da qui nasce infatti la famosa amatriciana, senza cipolla mi raccomando eh!!). La mia ricerca delle ricette tradizionali italiane continua, a dicembre ne ho provate diverse soprattutto quelle che riguardano i dolci tipici di Natale, l'Italia è ricca di ricette tradizionali che cambiano anche da paesino in paesino, una meraviglia!
pan brioche metodo Tang Zhong
pane con le olive
Inizia una nuova settimana, sempre rigorosamente a casa, da marzo dell'anno scorso sono a casa in smart working così ho molto più tempo per cucinare. Passo i fine settimana a panificare, preparo ogni weekend almeno 3 preparazione diverse, anche il week end appena passato è stato molto produttivo in tal senso, e la ricetta di oggi è proprio una delle 3 che ho preparato, un pane con le olive, molto sfizioso!
I numeri 2019 del Primitivo di Manduria
Circa 17 milioni di litri che equivalgono a 22,7 milioni di bottiglie con un fatturato di oltre 147,5 milioni di euro (+ 21% rispetto al 2018).
Sono questi i numeri dell’anno 2019 per il Primitivo di Manduria. In particolare il Dop rappresenta il 98.6% dell’intero imbottigliato ed il dolce naturale Docg lo 1.4%.
“Il Primitivo di Manduria è ormai una colonna portante della filiera enologica non solo pugliese ma anche italiana. – afferma soddisfatto Mauro di Maggio presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - E’ un vino che non conosce crisi soprattutto all’estero con un exploit importante su tutti i mercati. Il Consorzio di Tutela attualmente vanta 57 aziende socie e oltre 1500 viticoltori”
Napoleon cake
sartù di riso
6 consigli per foto da mangiare con gli occhi
L’agenzia creativa 2MuchTv svela i trucchi dei food influencer per delle foto perfette
Restiamo a casa e stiamo ai fornelli. Il lato buono - è proprio il caso di dirlo - del tempo passato a casa è potersi dedicare alla cucina, migliorare le doti da pasticcere e trovare la ricetta perfetta per la pizza fatta in casa. D’altronde si sa, il cibo è primo grande amore degli italiani e anche su Instagram è la vera tendenza. Secondo i dati Ipsos, durante il lockdown il 61% delle persone si è lasciata ispirare dai food influencer e ha realizzato ricette seguendo i loro consigli mentre un italiano su due si è cimentato nella pasta fatta in casa, sia per combattere la noia sia per rivendicarne il ruolo del “comfort food” per eccellenza.
“Su Instagram l’hashtag #food ha superato i 418 milioni di utilizzi e #foodporn è stato usato più di 245 milioni di volte. Anche le grandi aziende del mondo del food hanno ormai integrato l'utilizzo dei social e dell’influencer marketing nelle loro strategie di comunicazione, confermando definitivamente il passaggio del cibo dal piatto allo schermo” afferma Fabio Betti, CEO e founder dell’agenzia creativa 2MuchTV. “Per citare solamente uno degli esempi più recenti, in occasione della Milano Wine Week, Signorvino ha collaborato con Marco Giarratana, alias Uomo Senza Tonno su Instagram. Il noto influencer ed esperto di enogastronomia ha proposto degli abbinamenti sorprendenti con accenni di tecniche di wine pairing”.
Che sia per lavoro o per passione, 2MuchTv, agenzia specializzata in content marketing, branded entertainment e gestione di talent, svela 6 trucchi dei food influencer per delle foto perfette e raccontare al meglio la passione dei fornelli.
- Attenzione ad angoli e composizioni
Ogni piatto offre mille possibilità di scatto: se hamburger e club sandwich vengono bene quando ripresi frontalmente, per far vedere tutti gli strati, gli scatti dall’alto (i cosiddetti flatshot) sono perfetti invece quando si vuole fotografare una tavola di congiunti con diverse portate. Gli scatti da vicino? Perfetti quando il piatto ha una texture particolare, come un risotto o dei biscotti con gocce di cioccolato appena sfornati.
- Esaltare i punti forti
Sei un mago del cioccolato come Ernst Knam oppure nessuno conosce più modi di te per cucinare la pasta fresca? Trovare i propri punti forti, e puntare su quelli. Come nel look, anche in cucina ognuno ha il proprio stile personale: trovare i propri punti di forza permetterà di distinguersi dalla massa.
- Migliorare sì, stravolgere no
Raddrizzare con un'app di fotoritocco uno scatto leggermente storto o ritagliare un immagine per focalizzare l’attenzione su un dettaglio sono piccoli trucchi che aiutano a migliorare uno scatto. Attenzione però a non esagerare con filtri e modifiche di post produzione, che rischiano di rendere irreale se non irriconoscibile un piatto.
- Condividere i propri trucchi
Sharing is caring e condividere i propri segreti culinari aiuterà a rafforzare la community, per questo motivo meglio essere generosi e condividere i trucchi segreti con i follower, come fa ad esempio Natalia Cattelani che da La prova del cuoco al suo profilo Instagram condivide passo per passo le sue ricette, oppure svelando dove acquistare gli alimenti più introvabili, dal passion fruit al lievito di birra.
- Scattare in HD
Per ottenere belle fotografie, non bastano dei soggetti interessanti: trovare la luce giusta (no, non è mai quella del flash!) è fondamentale per evitare le foto sgranate, ma anche scattare con una macchina fotografica invece che con il cellulare ovviamente può aiutare.
- Trovare il proprio modo di raccontare
Tra post, Storie, IGTV e persino Reels, le modalità di raccontarsi su Instagram sono parecchie e ognuno può trovare quella più adatta a sé. Non è solo importante avere qualcosa da comunicare e condividere, ma anche il modo in cui lo si fa. Trovare la propria voce è forse la parte più difficile ma una volta trovata, verrà tutto più naturale e anche i contenuti diventeranno più riconoscibili.