Oggi una ricetta tutta Made in Campania, la frittata di pasta piatto iconico della tradizione partenopea alla quale ho semplicemente abbinato lo spigariello napoletano che ho nel mio orto invernale di quest'anno, una verdure che ci sta dando non poche soddisfazione e con la quale io mi diverto a creare ricette, nell'orto quest'anno anche i friariarielli, qui trovate la pizza in teglia friarielli e salsiccia al peperoncino. Appartiene alla famiglia dei cavoli broccoli, è una varietà di cavolo nero, questo si capisce perfettamente quando si lessa in acqua, l'odore è forte, proprio quello dei cavoli, ma una volta cotto l'odore si attenua, anche al palato non ha un sapore forte. Viene chiamato anche minestra nera napoletana o cavolo minestra o ancora "vruoccolo d'a Santella", di solito si utilizza nelle zuppe, minestre, io però che sperimento tanto nelle mie ricette l'ho messo anche come ingrediente della farcitura della pizza in teglia ripassato in aglio, olio e peperoncino, e ho già in mente altre ricette nel primo commento le piante di spigariello napoletano sono belle alte adesso 👇
frittata di pasta con spigariello napoletano
Ingredienti (per 4 persone molto affamate)
500 grammi di spaghetti quadrati
5 uova
sale
per farcire:
spigariello napoletano (del mio orto!!) quantità a piacere
aglio
olio extravergine di oliva
peperoncino
Preparazione: cuocere gli spaghetti in acqua salata scolarli leggermente al dente. In una ciotola sbattere le uova, regolare di sale e sbattere, condire con questo composto i bucatini. Lessare in acqua e sale per pochi minuti le foglie dello spigariello napoletano precedentemente lavate, scolare, far raffreddare, ripassare la verdura in padella con olio, aglio e peperoncino.
In una padella mettere un primo strato di spaghetti conditi con le uova, sopra lo spigariello precedentemente ripassato in padella, coprire con altri spaghetti conditi con le uova, cuocere a fiamma media per circa 10 minuti per lato, comunque fino a quando si forma uno strato di crosticina, girare dall'altro lato e far cuocere e cuocere facendo formare la crosticina dorata.
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Vien voglia di mangiarne subito una fetta!
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