E' terminata da poco a Rieti la nona Fiera Mondiale Campionaria del peperoncino, un grande evento che ha portato una grandissima esposizione di 500 qualità di peperoncino, inoltre convegni, ampia area ristorazione con cucine di vario tipo, cooking show ed addirittura un'intera mostra di pittura di quadri rappresentanti il peperoncino. Quest'anno la fiera ha aperto anche a spazi internazionali quali il Ghana, il Vietnam, la Federazione Russa, l'Ecuador, la Svezia che sono stati presenti con le loro ambasciate.
Obiettivo della fiera è la promozione con l'educazione al consumatore all'utilizzo del peperoncino ed alla divulgazione della cultura di questo ingrediente insieme ad un'attività mirata a migliorare la regolamentazione del commercio nazionale ed internazionale.
Questo sarà l'anno del peperoncino "Sabino" che si stabilizzerà e diventerà autoctono con la speranza che diventi un punto di interesse per turismo, cultura ed economia della zona. Presenti anche la Delegazione di Rieti dell'Accademia Italiana del Peperoncino.
Nata 9 anni fa la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino è uno degli eventi principali per la promozione del territorio reatino che cresce sempre di più, anno dopo anno, migliorando l'organizzazione e l'offerta del prodotto.
In fiera anche il progetto "Show Cooking Lab" che porta qui l'Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti, l'Istituto Alberghiero di Amatrice, l'Istituto Tecnico Agrario Luigi di Savoia di Rieti, la scuola Tu Chef e Vish. Anche quest'anno c'è stata la "Notte rosso peperoncino" una simil "Notte Bianca" durante la quale le attività commerciali saranno aperte fino a mezzanotte.
Tutto ruota attorno al protagonista: il peperoncino con i suoi colori, la sua piccantezza, e tanti aneddoti.
Tutti gli appassionati del "capsicum" si sono diretti alla Fiera Mondiale del Peperoncino di Rieti che per tre giorni è stato io il viaggio dalla terra alla cucina, non solo sotto l'aspetto della gastronomia ma anche di quello della cultura.
Gli Spicy Lab Project sono stati curati dalla chef Fabrizia Ventura (Executive Chef Designer della Fiera Mondiale del Peperoncino) con il patrocinio dell'APCI Associazione Professionale Cuochi Italiani (Direttrice Sonia Re, Presidente Roberto Carcangiu); API CHEF ITALIA - Squadra Nazionale Italiana capitanata dallo chef Luca Malacrida, in collaborazione con l'Arte in Cucina.
Gli chef che si sono alternati nei cooking show sono stati: chef Cinzia Fumagalli (vincitrice Tof Chef Italia); Ciro Chiazzolino (Pastry chef perugina professionale); Pascal Barbato (Maestro Panificatore Fulgaro Panificatori); Laura Marciani (Ristorante Hotel Gli ANgeli a Magliano Sabina); chef Antonio Sorrentino (Wolrd Executive Chef Sebeto Spa - Rosso Poodoro - Rossosapore - Anema e Cozze - Ham Holy Burger); Davide Civitiello (Pizzaiuolo napoletano Campione del Mondo Trofeo Caputo); Anna Maria Palma (chef e direttrice della scuola di cucina TU CHEF di Roma.
Il birrificio "Alta Quota" ha prodotto la birra "AXI" con il peperoncino sabino dal gusto delicato di peperone, non piccante, molto beverina.
Obiettivo della fiera è la promozione con l'educazione al consumatore all'utilizzo del peperoncino ed alla divulgazione della cultura di questo ingrediente insieme ad un'attività mirata a migliorare la regolamentazione del commercio nazionale ed internazionale.
Questo sarà l'anno del peperoncino "Sabino" che si stabilizzerà e diventerà autoctono con la speranza che diventi un punto di interesse per turismo, cultura ed economia della zona. Presenti anche la Delegazione di Rieti dell'Accademia Italiana del Peperoncino.
Nata 9 anni fa la Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino è uno degli eventi principali per la promozione del territorio reatino che cresce sempre di più, anno dopo anno, migliorando l'organizzazione e l'offerta del prodotto.
In fiera anche il progetto "Show Cooking Lab" che porta qui l'Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti, l'Istituto Alberghiero di Amatrice, l'Istituto Tecnico Agrario Luigi di Savoia di Rieti, la scuola Tu Chef e Vish. Anche quest'anno c'è stata la "Notte rosso peperoncino" una simil "Notte Bianca" durante la quale le attività commerciali saranno aperte fino a mezzanotte.
Tutto ruota attorno al protagonista: il peperoncino con i suoi colori, la sua piccantezza, e tanti aneddoti.
Tutti gli appassionati del "capsicum" si sono diretti alla Fiera Mondiale del Peperoncino di Rieti che per tre giorni è stato io il viaggio dalla terra alla cucina, non solo sotto l'aspetto della gastronomia ma anche di quello della cultura.
Gli Spicy Lab Project sono stati curati dalla chef Fabrizia Ventura (Executive Chef Designer della Fiera Mondiale del Peperoncino) con il patrocinio dell'APCI Associazione Professionale Cuochi Italiani (Direttrice Sonia Re, Presidente Roberto Carcangiu); API CHEF ITALIA - Squadra Nazionale Italiana capitanata dallo chef Luca Malacrida, in collaborazione con l'Arte in Cucina.
Gli chef che si sono alternati nei cooking show sono stati: chef Cinzia Fumagalli (vincitrice Tof Chef Italia); Ciro Chiazzolino (Pastry chef perugina professionale); Pascal Barbato (Maestro Panificatore Fulgaro Panificatori); Laura Marciani (Ristorante Hotel Gli ANgeli a Magliano Sabina); chef Antonio Sorrentino (Wolrd Executive Chef Sebeto Spa - Rosso Poodoro - Rossosapore - Anema e Cozze - Ham Holy Burger); Davide Civitiello (Pizzaiuolo napoletano Campione del Mondo Trofeo Caputo); Anna Maria Palma (chef e direttrice della scuola di cucina TU CHEF di Roma.
Il birrificio "Alta Quota" ha prodotto la birra "AXI" con il peperoncino sabino dal gusto delicato di peperone, non piccante, molto beverina.
Al prossimo anno con la fiera più piccante che c'è!! 
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