pesche di Prato

 

Le pesche di Prato non le avevo mai preparate, ho voluto provare questa ricetta della quale sono rimasta soddisfatta anche se vi vuole un bel pò di tempo per prepararle in quanto questa ricetta prevede anche la preparazione della biga, che ho preparato anche io. La ricetta è del pasticcere Paolo Sacchetti di Prato appunto, ricetta della tradizione toscana dall'aspetto sembrano delle pesche, le famose pesche di Prato. Un classico dolce della pasticceria italiana: pasta brioche, crema pasticcera e bagna all’alchermes, lo zucchero semolato esterno ci da una piacevole croccante, che contrasta con la consistenza morbida e cremosa che vi avvolgerà al primo morso. Per la bagna ho fatto quella della ricetta ma sono venute poco colorate, la prossima volta farò una bagna solo con l’alchermes, inoltre la crema pasticcera mi è rimasta e l'ho utilizzata per colazione dentro i cornetti.

DON PASQUALE - Hotel MAALOT Roma

Sensuale, affascinante e intrigante come una bella donna è il DON PASQUALE, inaugurato da pochi mesi, presentato al pubblico e alla stampa recentemente. Location di grande rilievo, lo trovate in Via delle Muratte n.78 (rione Trevi, proprio vicinissimo alla famosissima Fontana che tutti indistintamente amano alla follia) all'interno del palazzo dove ha abitato Gaetano Donizetti per diversi anni, lui compositore italiano di grande talento scelse di fermarsi qui per ben 9 anni, così come lo ricorda la targa affissa all'esterno. Non un semplice ristorante ma il ristorante che ha al suo interno, nel suo cuore, l'Hotel MAALOT! 

scrigno de Venere

 

Oggi vi lascio la ricetta di un piatto unico tanto goloso: lo scrigno di Venere, ho visto una foto su un social e ho subito cercato la ricetta in rete, troppo invitante per non prepararlo di domenica a pranzo!  
Questa ricetta è tipica dell'Emilia Romagna, è un cestino di pasta brisèe che contiene tortellini, ragù, besciamella e parmigiano reggiano, cosa c'è di più invitante?!? Per questo vota non ho preparato io i tortellini ma li ho già comprati pronti, per risparmiare tempo e, per questa volta, fatica, ma tutto il resto, il ragù di carne, la besciamella e la pasta brisèe sono preparati da me. Un piatto unico delizioso, solo a nominarlo mi viene da salivare, non vi resta che provarlo. La ricetta non è di difficile preparazione lo diventa solo se preparate anche i tortellini.

“Latitudini - Itinerari sensoriali” la linea firmata Essse Caffè

 

Essse Caffè lancia “Latitudini”, un viaggio tra pregiate origini di caffè in purezza
Esperienza sensoriale al centro nella nuova gamma limited edition per Sistema Espresso:
il “family feeling” incontra terre lontane, dall'Honduras alla Colombia. Con attenzione alla sostenibilità
Si chiama “Latitudini - Itinerari sensoriali” ed è la linea monorigine, limited edition, firmata Essse Caffè: in capsule per Sistema Espresso, comprende le varietà di caffè “San Andrés”, dall'Honduras, e “Supremo”, dalla Colombia. 

torta di mele e pane secco

Oggi vi lascio una ricetta di riciclo, quando avete del pane che si è seccato mai buttarlo!  Tante ricette si possono fare con il pane secco, dal semplice pangrattato, al "formaggio dei poveri" come lo chiamano a Matera (splendida città che ho visitato in primavera dei alcuni anni fa) ma anche in Puglia ed anche in generale nel Sud Italia. E poi libero spazio alla fantasia, facendo una ricerca in rete ho trovato questa ricetta di torta di mele e pane secco, adoro le torte di mele in tutte le loro sfaccettature e quindi l'ho voluta provare, ricetta semplicissima e con pochi ingredienti ma goduriosa!

trattoria DAL CORDARO

  

La trattoria DAL CORDARO ha compiuto i suoi primi 100 anni!! Questo ristorante continua senza sosta a fare la storia di Roma, insito in questa bellissima città, tanto le ha dato e lui ha contraccambiato con una cucina di alta qualità partendo da tutti gli ingredienti provenienti dal Lazio (vini inclusi), scelti con cura, seguendo sempre la stagionalità, trasformati nelle golose ricette romane che tutti noi ben conosciamo. Lunga è la storia di questo locale ma per non annoiare il lettore la abbrevio: Monsignor Ferrari, curatore dei beni di Raffaele del Drago (infermo di mente e ricoverato presso il manicomio di Perugia) che, in nome di curatore del patrimonio dei Casali del Drago vende nel 1887 terreno e locale a Vittorio Cantoni che nel 1890 li registra come terreni ad uso osteria. Agli inizi del 900 Arcangelo Dori prende in gestione i locali e fonda la Cantina Dori che, nel 1922, con il passaggio al fratello Augusto, cambia nome e diventa Trattoria Dal Cordaro.