L'orto invernale mi da sempre tante soddisfazioni, quest'anno ho anche sperimentato l'estrazione a freddo dell'acqua di alcuni vegetali per preparare pasta o pizza. Ho preparato la pizza in teglia con impasto all'acqua di fiolaro di Creazzo e i pici all'acqua di cavolo nero con sugo all'aglione della Valdichiana e la pizza all'acqua di cavolo nero, ed oggi una pasta fresca le fettuccine all'acqua di broccolo fiolaro di Creazzo che quest'inverno ho coltivato nel mio orto. Creazzo, un piccolo comune in provincia di Vicenza, è la culla di questa eccellenza agricola. La sua storia è intrecciata con quella del broccolo fiolaro da secoli. Il terreno argilloso, il clima mite e l'antica sapienza contadina si combinano per dare vita a un prodotto dalle caratteristiche organolettiche eccezionali. La denominazione "fiolaro" deriva dai "fioi", i giovani germogli laterali che si sviluppano lungo il fusto principale, teneri e saporiti, che costituiscono la parte più pregiata di questo ortaggio. Distinguere il Broccolo Fiolaro di Creazzo non è difficile. Le sue foglie lunghe e strette, di un verde intenso con sfumature violacee dovute al freddo invernale, racchiudono un cuore tenero e un fusto ricco di questi preziosi "fioi". Al tatto si presenta compatto e croccante, promessa di un sapore intenso e leggermente amarognolo, bilanciato da una dolcezza sottile.
Il Broccolo Fiolaro non è solo buono, ma fa anche bene! Ricco di vitamine (in particolare vitamina C e K), sali minerali (come calcio e potassio) e fibre, è un vero toccasana per la nostra salute. Le sue proprietà antiossidanti lo rendono un alleato prezioso nella prevenzione di diverse patologie.
In cucina, il Broccolo Fiolaro di Creazzo è un ingrediente versatile che sa esaltare ogni piatto. Può essere gustato semplicemente lessato e condito con un filo d'olio extravergine d'oliva, saltato in padella con aglio e peperoncino, gratinato al forno con formaggio, oppure utilizzato come ingrediente per risotti, zuppe e contorni originali e gustosi. La sua consistenza, che rimane piacevolmente "al dente" anche dopo la cottura, lo rende particolarmente apprezzato.
il broccolo fiolaro di Creazzo del mio orto quando stava crescendo
INGREDIENTI per le fettuccine verdi all'acqua di broccolo fiolaro di Creazzo per 3 persone:
80 grammi circa di foglio di broccolo fiolaro di Creazzo
150 grammi di acqua
+
per la pasta aggiungere:
175 grammi di farina 0
175 grammi di farina di grano duro
2 uova
PER IL CONDIMENTO:
noci
radicchio di Trieste (del mio orto!!)
olio extravergine di oliva
poca panna
mezza cipolla
sale, pepe
parmigiano grattugiato

PREPARAZIONE: preparata l'acqua di broccolo di fiolaro di Creazzo frullando 80 grammi di foglie di fiolaro di Creazzo insieme 150 grammi di acqua, l'acqua verde che se ne ricava filtrare = se ne ricava 80 grammi circa di acqua di broccolo di Fiolaro di Creazzo. Preparare la pasta, fare la fontana con le 2 farine, aggiungere al centro le uova e l'acqua di broccolo di fiolaro di Creazzo, impastare bene gli ingredienti, far riposare per almeno 40 minuti coperta da pellicola. Stendere la pasta con la macchina per la pasta cosiddetta "Nonna Papera" e sempre con la macchinetta si formano le fettuccine (oppure tagliare a mano) che vengono cotte in acqua salata per 5 minuti. Pulire il radicchio, tagliarlo a listarelle, far rosolare in una padella con la cipolla affettata, sgusciare le noci, tostare i gherigli di noce in padella per pochi minuti, aggiungere la panna al condimento di radicchio, mescolare. Scolare le fettuccine, condirle con il condimento al radicchio, servire nei piatti aggiungendo le noci e il parmigiano grattugiato.


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