La Tenuta Presidenziale di Castelporziano:
un tesoro nascosto nel cuore di Roma
La Tenuta Presidenziale di Castelporziano, con i suoi 6.000 ettari di estensione, non è solo un'oasi di biodiversità nel cuore del Lazio, ma anche un luogo ricco di storia, che affonda le sue radici in epoche remote.
Origini antiche e vestigia romane
Le prime tracce di insediamenti umani nell'area risalgono all'età del Bronzo. Tuttavia, è in epoca romana che Castelporziano assume una rilevanza significativa. Il nome stesso deriva dal "fundus Procilianus", testimonianza di un'antica proprietà terriera. La zona, inoltre, era parte integrante del territorio di Laurentum, città latina di cui oggi rimangono poche vestigia.
All'interno della tenuta, sono state rinvenute numerose ville romane, tra cui spicca la villa di Plinio il Giovane, descritta nelle sue "Lettere". Questi ritrovamenti archeologici, insieme ai resti della Via Severiana, testimoniano l'importanza strategica e residenziale del luogo in epoca romana.
Dal Medioevo al Rinascimento: un crocevia di poteri
Con la caduta dell'Impero Romano, Castelporziano passò sotto il controllo della Chiesa, diventando proprietà della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Nel X secolo, i monaci di San Saba vi costruirono le prime fortificazioni, trasformando la tenuta in un centro di potere.
Nel corso dei secoli, Castelporziano cambiò più volte proprietario, passando dalle mani di famiglie nobiliari come i Del Nero e i Grazioli. Questi ultimi trasformarono la tenuta in una sontuosa residenza, arricchendola di opere d'arte e giardini.
L'epoca moderna: residenza presidenziale e patrimonio nazionale
Nel 1872, la tenuta fu acquistata dallo Stato italiano, per volere del ministro Quintino Sella, con l'intento di farne una riserva di caccia per il re Vittorio Emanuele II. Nel corso del XX secolo, Castelporziano divenne una delle residenze ufficiali del Presidente della Repubblica Italiana, mantenendo al contempo il suo ruolo di tenuta agricola e riserva naturale.
Oggi, Castelporziano rappresenta un patrimonio inestimabile, dove storia, natura e potere si fondono in un paesaggio unico. La tenuta è aperta al pubblico in determinati periodi dell'anno, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi in un'atmosfera suggestiva, tra antichi resti, boschi secolari e spiagge incontaminate.
Storia e natura
La tenuta ha una storia millenaria, risalente all'epoca romana. Nel corso dei secoli, è stata proprietà di diverse famiglie nobiliari e, nel 1870, è diventata patrimonio dello Stato italiano. Oggi, è una residenza del Presidente della Repubblica e un'area protetta di grande valore naturalistico.
La tenuta ospita una grande varietà di ecosistemi, tra cui boschi, macchia mediterranea, zone umide e dune costiere. È un habitat ideale per numerose specie animali, tra cui daini, cinghiali, volpi e uccelli migratori.
Cosa vedere e fare. La Tenuta Presidenziale di Castelporziano offre numerose opportunità per i visitatori:
- Visitare il Castello: il castello, risalente al XIII secolo, è la residenza del Presidente della Repubblica e un importante esempio di architettura medievale. Visita il piano nobile della residenza storica ed il salone dei trofei.
- Esplorare la natura: la tenuta è un luogo ideale per escursioni a piedi o in bicicletta, birdwatching e fotografia naturalistica.
- Rilassarsi in spiaggia: la tenuta comprende anche una spiaggia di 3 km, dove è possibile fare il bagno e prendere il sole.
- Museo storico archeologico giardino storico della regina con gli antichi mosaici: luogo dove è possibile vedere reperti storici del luogo.
- Giardino storico della regina con gli antichi mosaici (trovate qui nel post le foto). Il giardino è parte integrante del complesso storico della Tenuta di Castelporziano, che ha ospitato insediamenti fin dall'epoca romana. Gli antichi mosaici presenti nel giardino testimoniano la ricchezza artistica e la raffinatezza delle decorazioni delle ville romane che un tempo sorgevano in questa zona. I mosaici sono stati ritrovati durante scavi archeologici effettuati nella tenuta e sono stati in seguito ricollocati nel giardino.
- Antico fontanile (trovate qui le foto). L'antico fontanile all'interno della Tenuta di Castelporziano è uno dei tesori nascosti di questo luogo ricco di storia e natura. Il fontanile è parte di un contesto archeologico più ampio, che include resti di ville romane e un acquedotto. Questo testimonia l'importanza della zona fin dall'antichità, sia come luogo di insediamento che per la disponibilità di risorse idriche. La presenza del fontanile evidenzia come l'acqua fosse un elemento fondamentale per la vita e lo sviluppo delle attività agricole nella tenuta.
- Padiglione delle carrozze: luogo dove sono esposte le carrozze storiche.
Informazioni utili per la visita:
- Per visitare la tenuta, è necessario prenotare online sul sito web del Quirinale.
- La tenuta è aperta al pubblico solo in determinati periodi dell'anno.
- È consigliabile indossare scarpe comode e abbigliamento adatto alla stagione di visita che sarà la primavera oppure l'autunno.
- Sito web del Quirinale:
https://palazzo.quirinale.it/residenze/c_porziano.html - sito del turismo di Roma:
https://www.turismoroma.it/it/luoghi/tenuta-presidenziale-di-castel-porziano
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