La Sala Presidenziale della Stazione Ostiense: un gioiello nascosto di Roma
La Stazione Ostiense di Roma, crocevia di viaggiatori e storie, custodisce un tesoro di inestimabile valore storico e artistico: la Sala Presidenziale. Un ambiente elegante e raffinato, progettato negli anni '30 dall'architetto Roberto Narducci, che avrebbe dovuto accogliere le personalità più illustri in visita alla capitale.
Varcando la soglia della Sala Presidenziale, si compie un vero e proprio viaggio nel tempo. L'atmosfera è quella di un'epoca passata, con i suoi arredi originali, i pavimenti in marmo pregiato e le pareti decorate con stucchi e bassorilievi. Un grande tavolo ovale in legno massello, lungo 15 metri, domina la sala, testimone di incontri e decisioni importanti.
All'interno della sala spiccano:
- La statua della Dea Roma:
- Una maestosa statua in marmo di Carrara, alta 3 metri, raffigurante la Dea Roma. Questa scultura domina la sala, conferendole un'aura di solennità e grandezza.
- L'arazzo:
- Un grande arazzo realizzato con la tecnica del "succo d'erba", che aggiunge un tocco di raffinatezza e colore all'ambiente. Questo tipo di arazzo, realizzato con coloranti naturali estratti dalle piante, è particolarmente pregiato e testimonia l'attenzione ai dettagli e la qualità dei materiali utilizzati nella realizzazione della sala.
Questi elementi, insieme agli arredi originali e ai pavimenti in marmo pregiato, contribuiscono a creare un'atmosfera unica e suggestiva, che riporta i visitatori indietro nel tempo.
La Sala Presidenziale della Stazione Ostiense è un vero e proprio scrigno d'arte, dove i mosaici giocano un ruolo fondamentale nell'arricchire l'ambiente con la loro bellezza e il loro significato storico. Ecco alcuni aspetti salienti:
- Mosaici pavimentali:
- I pavimenti della sala sono impreziositi da mosaici in tessere bianche e nere, che raffigurano vari temi legati alla storia di Roma. Questi disegni geometrici e simbolici aggiungono un tocco di eleganza e raffinatezza all'ambiente, creando un'atmosfera di grande suggestione.
- Contesto storico:
- I mosaici della Sala Presidenziale si inseriscono nel contesto artistico dell'epoca in cui fu realizzata la stazione, negli anni '30. Essi riflettono il gusto e lo stile dell'arte decorativa del periodo, con la loro attenzione ai dettagli e la loro precisione esecutiva.
- Valore artistico:
- La realizzazione dei mosaici richiede una grande abilità artigianale e una profonda conoscenza delle tecniche musive. La presenza di questi elementi nella Sala Presidenziale testimonia l'alto livello artistico e la cura dei particolari che caratterizzarono la costruzione della stazione.
In aggiunta ai mosaici pavimentali, è importante sottolineare come l'intera stazione Ostiense, compresi gli atri, furono pensati con decorazioni a mosaico, purtroppo parte di esse sono state sacrificate per scopi commerciali.
La Sala Presidenziale fu concepita come un ambiente di rappresentanza, destinato ad accogliere capi di Stato, autorità e personalità di spicco. La sua posizione strategica, all'interno della Stazione Ostiense, la rendeva facilmente accessibile e la collegava direttamente con le principali città italiane.
Oggi, la Sala Presidenziale è un bene di proprietà della Fondazione FS Italiane, che si impegna a preservarne e valorizzarne il patrimonio storico e artistico. La Fondazione organizza visite guidate ed eventi culturali, offrendo al pubblico l'opportunità di scoprire questo gioiello nascosto di Roma.
La Sala Presidenziale della Stazione Ostiense è un luogo che merita di essere scoperto e apprezzato. Un'occasione per immergersi nella storia, ammirare l'arte e l'architettura del passato e riscoprire un angolo di Roma ricco di fascino e suggestioni.
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