In Franciacorta nasce un nuovo vino. Montina Dosage Zéro

                   

In Franciacorta nasce un nuovo vino. Montina Dosage Zéro, autenticità senza compromessi.

Montina presenta il Dosage Zéro Franciacorta, vino che esprime purezza e autenticità. Prodotto dal blend di Chardonnay e Pinot Nero è affinato 36 mesi sui lieviti, e la totale assenza di zuccheri regala una singolare esperienza sensoriale.

Montina, realtà vitivinicola nel cuore della Franciacorta, annuncia il lancio del nuovo Dosage Zéro Franciacorta DOCG, vino che incarna purezza e autenticità. È la massima espressione del territorio ed è nato da un lungo e attento processo di selezione e affinamento. Con il Dosage Zéro la storica azienda arricchisce ulteriormente la sua prestigiosa linea di Franciacorta, offrendo una visione innovativa e senza compromessi di un grande classico.

Montina Dosage Zéro Franciacorta rappresenta una scelta dedicata a un mercato in continua evoluzione, sempre più alla ricerca di vini dalla struttura verticale, che sappiano emozionare e stupire. Michele e Daniele Bozza, presidente e direttore commerciale di Montina sottolineano quanto abbiano atteso pazientemente, lavorando con rispetto sia nei vigneti che in cantina, per creare un prodotto che riflette al meglio la filosofia dell’azienda e il territorio, senza mai scendere a compromessi. «La nascita del Dosage Zéro Franciacorta è per noi come la nascita di un figlio: un evento speciale che richiede tempo, dedizione e attenzione» precisa Michele Bozza. «Abbiamo curato ogni dettaglio, accompagnando ogni fase con cura e rispetto, affinché questo vino potesse esprimere al meglio la sua essenza, diventando un degno rappresentante della nostra famiglia e del nostro territorio. Come per un figlio, ne abbiamo seguito la crescita, affinché potesse maturare in tutta la sua complessità e autenticità, portando il nostro impegno e la nostra passione per l’eccellenza».
 
L’ASSENZA DI ZUCCHERI AGGIUNTI CHE REGALA INTENSI AROMI DI FRUTTA ESOTICA.
Il Dosage Zéro Franciacorta nasce da un blend raffinato composto al 75% da Chardonnay e al 25% da Pinot Nero, dove il 10% dello Chardonnay è fermentato in barrique e tonneaux. Questo metodo conferisce al vino una struttura elegante e

 complessa, che viene poi affinata durante i 36 mesi sui lieviti, creando un bouquet di profumi esotici. La produzione è limitata, meno di 5.000 bottiglie, a testimonianza dell’attenzione artigianale che contraddistingue questo vino. Le uve selezionate provengono da vigneti con oltre 25 anni di storia, situati nelle aree moreniche di Fantecolo e Monte Rotondo; contribuiscono alla mineralità e verticalità del prodotto. Questi terreni distintivi, ricchi di scheletro, esaltano la freschezza e l’acidità vivace degli acini conferendo al vino una sua personalità. Ogni fase della produzione è pensata per esaltare la qualità del vino: dalla vendemmia manuale, che rispetta la naturale integrità delle uve, alla pressatura soffice e all'affinamento sui lieviti; tutte operazioni che riflettono la dedizione scrupolosa ai dettagli. Nel calice, il vino si presenta con un luminoso giallo paglierino dai riflessi dorati. Al naso, sprigiona intensi aromi di frutta esotica, un palato equilibrato, dal carattere deciso e raffinato. La totale assenza di zuccheri aggiunti valorizza l'acidità naturale delle uve, regalando un’esperienza sensoriale complessa. Il Dosage Zéro Franciacorta è il compagno ideale per piatti come la tartare di Scottona o il sashimi di salmone, dove la sua freschezza e vivacità riescono ad arricchire ogni boccone, rendendo ogni assaggio un momento memorabile. Infine, l’etichetta dai toni viola e oro è un ulteriore simbolo della ricercatezza e della cura riposte in ogni dettaglio.

Montina ha messo grande impegno e attenzione nella creazione di questo Franciacorta, pensato per catturare l'essenza autentica del territorio. Ogni fase del processo è stata curata con precisione, senza tralasciare alcun dettaglio per garantire che ogni bottiglia racconti la storia, la cultura e la natura di Franciacorta. Con questo nuovo Dosage Zéro, l’azienda conferma la sua volontà di valorizzare e raccontare il territorio in modo genuino. Rappresenta un equilibrio tra tradizione e innovazione, e si distingue per il suo carattere essenziale e autentico, diventando un simbolo della qualità e dell'eccellenza della Franciacorta.


SALUM’È mostra mercato di salumi rari italiani

 
                                                                             SALUM’È:

IN ARRIVO UNA NUOVA EDIZIONE DELLA MOSTRA MERCATO
CHE CELEBRA LE RARITÀ E LE ECCELLENZE DELL’ARTE NORCINA ITALIANA
 
Dal 26 al 27 ottobre 2024, presso la Città dell’Altra Economia di Roma,
riparte l’evento dedicato
 ai salumi rari e pregiati che rappresentano
il meglio della tradizione italiana

 
Le specialità norcine italiane saranno al centro della terza edizione di Salum’È, la mostra mercato che promuove e valorizza i salumi rari del nostro Paese. Sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024, la Città dell’Altra Economia a Roma accoglierà il pubblico e gli operatori del settore che vorranno degustare e acquistare prodotti di alta qualità provenienti da tutta Italia. Lo scorso anno Salum’È ha registrato 1500 presenze, una conferma del grande interesse che ruota intorno all’arte norcina made in Italy.

grissini pretzel

 

Sempre una ricetta di Fulvio Marino, esperto panificatore, scrittore di libri di cucina, presente nella trasmissione "è sempre mezzogiorno", che seguo sempre con molto piacere! Mi raccomando il passaggio in freezer, è indispensabile e deve essere fatto bene, cioè si devono congelare, se non si fa bene questo passaggio quando poi i grissini i si bolliranno si romperanno. 

"Turismo e Cultura" tappa Gustare Viterbo - 2 ricette di Vittoria Tassoni

Il progetto "Turismo e Cultura" continua con la doppia tappa Gustare Viterbo e 2 ricette della cuoca e blogger Vittoria Tassoni, il progetto promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio, iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo in collaborazione con l'Azienda Speciale Centro Italia. 

I cooking show si svolgono ogni martedì alle ore 19 potrete vederli in diretta sulle pagine della Camera di Commercio di Rieti Viterbo https://www.facebook.com/cameracommerciorietiviterbo/ e Azienda Speciale Centro Italia https://www.facebook.com/aziendaspecialecentroitalia.

Concours Mondial de Bruxelles 2024

 







Concours Mondial de Bruxelles 2024:
il meglio dell’enologia tricolore al centro della Capitale

Per l’Italia 585 i vini medagliati, 20 i Gran Oro, 249 Oro, 316 Argento
al Concours Mondial de Bruxelles e al Sauvignon Selection by CMB. Con questi risultati l’Italia si piazza al secondo posto nella classifica mondiale alle spalle della Francia (644 medaglie) e davanti alla Spagna (457)

Cerimonia di premiazione delle aziende (da sinistra: Karin Meriot, Quentin Havaux, Pierluigi Sanna, Carlo Dugo, Stefano Carboni)

uovo ricomposto dello chef Sandro Serva del ristorante stellato La Trota (Rivodutri, Rieti)

 

Terzo appuntamento con i cooking show nell'ambito del progetto "Turismo e Cultura" per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio, iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo in collaborazione con l'Azienda Speciale Centro Italia. 

I cooking show si svolgono ogni martedì alle ore 19 potrete vederli in diretta sulle pagine della Camera di Commercio di Rieti Viterbo https://www.facebook.com/cameracommerciorietiviterbo/ e Azienda Speciale Centro Italia https://www.facebook.com/aziendaspecialecentroitalia.

Nella tappa "gustare Rieti" ci siamo fermati per una sera a Rivodutri (Rieti) "ospiti virtuali" dello chef Sandro Serva che ci ha guidati nella preparazione della ricetta "uovo ricomposto" su crema di spinaci. Gli ingredienti per la preparazione della ricetta sono: 4 uova, 1 spicchio d'aglio, scalogno, 100 grammi di strigoli (quando è stagione) sostituiti con spinaci o spinacino; 1 patata gialla (noi abbiamo utilizzato la patata di Leonessa dell'azienda agricola Il Sambuco), olio extravergine di oliva, sale. In questa ricetta l'uovo viene cotto al vapore e ricomposto in modo che l'albume dell'uovo formi un guscio contenente il tuorlo.

Classico bistrot

 

Un anno di passione e gusto: Classico Bistrot ha festeggiato il suo compleanno!

Fondato da Gianrico Sivori e Georgiana Tudorache Lacrimioara, due appassionati di cucina con una formazione all'Alma di Colorno (Parma), Classico Bistrot è un'oasi di gusto nel cuore di Prati. Qui, ogni piatto è un viaggio sensoriale che trasporta attraverso i sapori autentici della tradizione italiana, rivisitati con un tocco di creatività. L'atmosfera accogliente e l'arredamento vintage creano lo scenario perfetto per un'esperienza culinaria indimenticabile.

La loro Press Dinner è stata un'esplosione di sapori che ci la lasciato senza fiato, un'occasione speciale per celebrare l'estate con un menu che esalta i sapori più freschi e intensi della stagione in un viaggio gastronomico indimenticabile, salutando l'estate e anticipando le delizie dell'autunno.

Lo Chef Roberto Micali ci ha portato in un viaggio gastronomico attraverso le sue creazioni più amate, unendo la freschezza dell'estate ai primi profumi dell'autunno. Immagina un'esplosione di aromi mediterranei, il morso croccante di un pane appena sfornato, la cremosità di un dessert che si scioglie in bocca.

In esclusiva per questa serata, abbiamo potuto assaporare la loro nuova crostatina di cioccolato, un connubio perfetto tra la dolcezza del tartufo e l'acidità dei frutti di bosco, un connubio perfetto tra dolcezza e intensità. Ogni boccone sarà un'esplosione di gusto che ti farà sognare.

Classico Bistrot è più di un semplice ristorante: è un'oasi di gusto e convivialità nel cuore di Prati. Con un'atmosfera accogliente e familiare, il bistrot è diventato il punto di riferimento per chi cerca un'esperienza gastronomica completa e rilassante, dalla colazione alla cena. Dalla pasticceria fresca del mattino ai piatti gourmet della sera, ogni momento della giornata è un'occasione per gustare le migliori specialità, accompagnate da un'accurata selezione di vini. Un luogo dove sentirsi a casa e assaporare i piaceri della buona tavola.

Esclusivo menù della serata:

La mantovana di Prato di Pellegrino Artusi

La mantovana di Prato dell'Artusi un dolce semplicissimo da preparare, burroso, con pochi ingredienti, molto adatto alla colazione che infatti noi di casa, in 2, abbiamo finito in un paio di giorni, mangiato proprio durante la nostra colazione. Li ingredienti li avevo tutti e l'ho preparata, buonissima!! Come raccomanda Pellegrino Artusi la torta non deve venire alta più di un dito e mezzo, massimo due, in questo modo in forno si asciuga bene, la ricetta originale prevede 50 grammi tra mandorle e pinoli ma nel blog da dove io ho preso la ricetta ne ha messi di più, così è più ricca e ancora più golosa!!

pasta con pesto di menta, fagiolini di Sant'Anna e ricotta salata

 

Ultima ricetta preparata con alcuni ortaggi del mio orto estivo, per salutare definitivamente l'estate che ci ha lasciato definitivamente. Ho utilizzato anche erbe aromatiche delle mie piantine, la menta ed il prezzemolo, e i fagiolini di Sant'Anna e i pomodorini piccadilly, ultimissimi dell'orto estivo. Ricetta veloce e semplice che ho preso dalla rivista Sale & Pepe che leggo e seguo da tantissimi anni. Abbiamo già piantato l'orto invernale ed adesso devo dedicarmi a cercare ricette con le verdure invernali che cresceranno nel mio orto.