Cori

Cori è un paese che si trova in collina, in provincia di Latina, lungo i monti Lepini, uscendo dall'autostrada a Valmontone, ricco di storia e di siti da visitare, percorrendo vie medievali tra archi e scale.
Tanti i siti storici da ammirare qui: le mura, le 4 torri, il Castello del Colle e il Castello di Santa Margherita, Ponte Romano della Catena (alto circa 20 metri), Via del Porticato, il Tempio d'Ercole, gli affreschi dell'Oratorio della Ss. Annunziata, il Chiostro e Convento Agostiniano, la Chiesa ed il complesso Monumentale di Sant'Oliva, Piazza Pozzo Dorico, la Chiesa del SS Salvatore, vari palazzi storici, varie fontane, Il Tempio dei Dioscuri (di Castore e Polluce), quel che resta di 2000 anni di storia, con vista mozzafiato sul paesaggio.

Io oltre a fare un giro a piedi per il paese ho visitato il complesso Monumentale di Sant'Oliva ed il Tempio d'Ercole.
Il Tempio di Ercole (Piazza, Via Tempio D'Ercole, 8, 04010 - Cori, Latina) che domina la città dall'altro, con le sue colonne praticamente intatte, infatti è visibile anche da molto lontano.
Si trova fuori dal centro città, per questo si pensa che vi era un altra costruzione in centro andata completamente distrutta. Viene chiamato Tempio d'Ercole ma non c'è nessuna certezza di questo. Da qui si gode anche di un bel panorama: da una parte i monti, dall'altra la pianura pontina e il mare.
ll campanile dietro il tempio appartiene alla vecchia chiesa di S. Pietro, distrutta durante i bombardamenti del 1944.
Un tempo Cori era diviso tra Cori alto (Monte) dove si trova il Tempio di Ercole e Cori basso (Valle).
Il complesso Monumentale di Sant'Oliva (via G. Matteotti – 04010 Cori, Latina) comprende i resti di un tempio romano, una chiesta medievale, la cappella del Crocifisso, il bellissimo Chiostro, il Convento di epoca rinascimentale con sculture e affreschi, oggi sede del Museo della città e del territorio, all'interno del Museo vi è la grotta carsica. All'interno del Museo della città e del territorio è esposto un ricchissimo patrimonio tra statue, ceramiche medievali e rinascimentali, stampe del ‘700 e dell‘800, più di 30 copie fedelissime di vasi, bronzi, statue, iscrizioni e monete non acquisite da collezioni pubbliche e private; 4 plastici; più di 150 riproduzioni fotografiche di grande e grandissimo formato di monumenti, affreschi, sculture, cartografie storiche, riprese aeree e satellitari. I reperti sono divisi  su tre livelli e tra età del ferro, età del bronzo, età romana, età arcaica, età alto-medievale.


 


A Cori si svolgono anche delle interessanti rievocazioni storiche il "Carosello Storico dei Rioni" che include la Festa della Madonna del Soccorso con il famoso miracolo ed il Palio di Cori con sfilata rinascimentale e sfida tra rioni attraverso il gioco dell'anello, durante tutto questo ci sono gli sbandieratori e una bella offerta enogastronomica di prodotti locali quali olio e vino, fettuccine all'uovo, la minestra collo pane sotto, panzanella, la polenta, le Ramaraccia (sono le erbe spontanee), il coniglio alla cacciatora, il maiale al forno e abbacchio alla scottadito. Tanti i prodotti tipici qui  oltre alle diverse tipologie di ciambelle dolci, spiccano l’olio di Cori, il Vino Rosso e Bianco Cori DOC, il pane di Cori, le coppiette, lo zafferano, il prosciutto cotto al vino, il pecorino di Cori, e “pizzefrelle” le “pizzette coresi”, al pomodoro, con o senza acciughe.. Vale la pena anche di ricordare i dolci:  Ciambelle e bastoncini mandorlati, Mustaccioli,  
Secondo me vale sicuramente la pena fare una  bella gita fin qui, ma 1 giorno solo non basta!

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