Torna a farmi visita Rocacambo ovvero lo pseudonimo dietro cui si cela un giornalista di una grande testata nazionale. Questo blog ospiterà quindi i suoi interventi tra i quali anche interviste a Chef stellati, qui trovate tutti i suoi precedenti articoli. Con questa firma, che omaggia l’esploratore italiano Pietro Brazzà, racconterà per noi i suoi viaggi nelle terre dei sapori, i suoi incontri con i protagonisti del cibo in Italia. Oggi ci propone l'intervista allo Chef Alessandro Cecere, Chef del nuovo ristorante "la zanzara", e in basso una sua ricetta con foto. Buona lettura! ;)
di Rocacambo
Dalle sette del mattino alle due di notte. Dalla colazione
al bicchiere della staffa, passando per il pranzo veloce, lo sfizio fuori
orario e la braceria per la cena. La nuova tendenza della ristorazione
internazionale si chiama All Day Long, durante tutto il giorno. All'estero è
realtà consolidata, qui da noi si fa largo lentamente. Tra le aperture più
attese a Roma, in questo inizio 2014, c’è proprio un locale che la filosofia no stop l’ha messa nel suo menù. Anzi,
nei suoi quattro menu, divisi per fasce del giorno. Si chiama La
Zanzara , è nel cuore del quartiere di Prati, debutto il
12 febbraio, ed è una nuova meta gourmet ideata da Izhak Nemni, già
proprietario di Baccano, uno dei punti di riferimento gastronomici della
Capitale, dietro Fontana di Trevi. Rocacambo ha incontrato Alessandro Cecere, lo chef scelto per questa nuova
avventura culinaria, che – come fossimo in un palinsesto televisivo - Nemni
chiama “format”.
Quarantatré anni, romano, Cecere si è fatto le ossa nei
ristoranti Becco a New York (quelli della mitica Lidia Bastianich) per
approdare al Grand Hotel Quisisana di Capri, fino al ritorno nella città eterna
dove è stato executive chef nei prestigiosi Hotel de Russie e Hotel de la Ville. Dal 2012, il
passaggio a Baccano e da lì alla Zanzara, con un centinaio di coperti sparsi
nelle sale arredate secondo uno stile newyorkese di inizio Novecento (e forse
ancora non proprio bene isolate acusticamente quando il locale è pieno).
Chef Cecere, partiamo
proprio dal “format”. Qual è l’aspetto originale de La Zanzara ?
“La nostra offerta, sulla scia di Baccano, si ispira alle
più recenti tendenze nel campo della ristorazione. La cucina è infatti aperta
dal mattino presto fino al Dopo Teatro. E vive in una sorta di calendoscopio,
con i menu che si alterneranno durante le ore del giorno. Quanto alla
gastronomia, puntiamo sulla materia prima eccellente, sulla semplicità, un
prezzo accessibile e a una varietà di scelta, con forti radici nella tradizione
soprattutto laziale, ma anche un occhio alle idee innovative che ci sono in
giro”.
Vediamo un po’ una giornata tipo al tavolo de La Zanzara.
“Si comincia con la colazione, di stampo internazionale. Che
vuol dire qualcosa di piuttosto anomalo a Roma, almeno per un bar: uova
strapazzate, bacon, croque Madame, croque Monsieur, marmellate, centrifughe,
dolci fatti in casa, ma anche cornetti artigianali di qualità. Poi si arriva al
pranzo, con un menu studiato sui ritmi della pausa lavoro. Si va avanti con
l’aperitivo, puntato sui cicchetti, gli assaggini monoporzione su cui ci
sbizzarriamo. Per finire il momento della cena, che abbraccia tutta la nostra
carta. Vorrei, però, mettere l’accento sul Pranzo della domenica, giornata in
cui speriamo di convincere le famiglie e chiunque apprezzi il progetto a
gustare fuori casa i piatti della trazione domenicale: lasagne, cannelloni,
pollo arrosto. È il ricordo della nostra infanzia: per favore, smettiamo di
chiamarlo brunch”.
Scendiamo nel
dettaglio del menu. Che tipo di proposte si trovano?
“Insieme allo chef di cucina Salvatore Testagrossa, puntiamo
su piatti semplici, ma portati al massimo della loro espressione, grazie a
ingredienti di qualità assoluta e a tecniche di cottura molto attente. Per
essere più specifici, partiamo con la gastronomia che comprende una selezione
di salumi e formaggi, dal Pata Negra Sanchez Romero Joselito al Prosciutto dei
Nebrodi, dall’Assiette di formaggi francesi alla Mozzarella di Bufala di
Paestum. Andando avanti con gli antipasti, si passa dal pesce crudo, con
ostriche Gillardeau e Fines de Claire, ma anche tartare in diverse varianti. I
primi hanno come protagonista le paste fatte in casa, secondo il metodo
piemontese: 30 rossi d’uovo per ogni chilo di farina. In secondi sono invece i nostri fiori all’occhiello grazie
alla scenografica griglia a legna e carbone su cui cuoceremo carni abbiante a
faglio del Purgatorio.
Piatto bandiera?
“Considero imperdibile l’Hot dog La Zanzara , salsiccia
macinata, preparata con carni suine laziali e accompagnata da cicoria
ripassata, patate e verza”.
Passiamo alla
cantina.
“Curata da Paolo De Agnelis, la nostra carta dei vini
presenta sia etichette storiche che giovani aziende e piccoli produttori che
sanno fare qualità. Ampio spazio poi ai vini biologici e biodinamici, che però
non verranno evidenziati per non influenzare la scelta del cliente. Quanto alle
regioni, scendiamo da Nord a Sud, con un occhio di riguardo per i territori più
vocati, come il Friuli e il Trentino per i bianchi o il Piemonte e la
Toscana per i rossi. Ma non ci dimentichiamo dei vini del
Lazio. Curata anche la carta delle birre, messa a punto dal maggiore esperto
italiano di birra belga, Lorenzo Dabove, in arte Kuaska. A completare il buon
bere si sono infine i cocktail di Cristiana Brunetti, con tanti drink di stile
italiano e internazionale, arricchiti da un forte tocco creativo”.
E passiamo alla ricetta che ci propone lo Chef Alessandro Cecere:
FILETTO DI TONNO ROSSO PINNA GIALLA IN CROSTA DI AGRUMI
E PEPE CON ASPARAGI DOLCI
E PEPE CON ASPARAGI DOLCI
ingredienti per 4 persone:
600 gr di filetto di tonno
3 fette di pane in cassetta
12 asparagi verdi
1 limone
1 pompelmo rosa
1 lime
1 arancia
20 cl di salsa di Soia
10 cl di Olio Extravergine di Oliva
1 radice di zenzero
Germogli di Sakura
2 gr di Pepe Sechuan
Sale e Zucchero quanto basta
PROCEDIMENTO:
Sbucciare tutti gli agrumi per ottenerne le scorze facendo attenzione ad eliminare la parte bianca e spugnosa. Essiccare nel forno per 3 ore a circa 60 gradi.
Una volta essiccate frullare le scorze con Pepe Sechuan fino ad ottenere una panure di agrumi.
Portare ad ebollizione i succhi ricavati dagli agrumi assieme alla radice di zenzero e ridurre di ¼ .
Lavare e mondare gli asparagi per poi tagliarli trasversalmente. Saltare gli asparagi in padella con pochissimo olio extravergine di oliva per qualche minuto aggiungendo sale e zucchero. Togliere dalla padella ancora croccanti.
Emulsionare la riduzione di agrumi precedentemente preparata con olio extravergine di oliva, fino al raggiungimento di un composto cremoso.
A questo punto otteniamo 4 porzioni di tonno, dai 600gr iniziali, da immergere nella salsa di soia e poi da passare nella panure di agrumi su tutti i lati delle porzioni.
Scottare il tonno con un filo d’olio sui due lati e adagiare sul letto di asparagi che avrete nel mentre preparato per ciascun piatto.
Aggiungere la salsa di agrumi ad insaporire e i germogli di Sakura a guarnire i piatti.
Sembra molto molto carino!
RispondiEliminabello quel tonno!!
RispondiEliminaun bacione,Mirtilla
Complimenti per la ricetta e per la collaborazione con il giornalista :)
RispondiEliminaraffinato piatto!
RispondiEliminaUn piatto splendido!!!
RispondiEliminaMolto buono senz'altro un insieme di sapori gradevoli però dovrei optare per la salsiccia....il tonno semicrudo proprio no fors elo assagerei li su posto ma farlo a casa e poi dove lo trovo un trancio cosi meraviglioso...utopia. Ciao e buona serata e grazie prendo nota quando passo di la.
RispondiEliminaUn piatto di gran classr. Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaChe meraviglia, un piatto molto invitante, complimenti allo chef! Baci!
RispondiEliminacomplimenti per la collaborazione e il piatto è veramente invitante !!!!! un abbraccio...
RispondiEliminaMa che piatto raffinato...cara Silvia credo prorpio che quanto prima ci farò un salto in questo ristorante ..mi incuriosisce troppo e i piatti che propone devono essere divini!!!
RispondiEliminaComplimenti per la collaborazione! E bello quel tonno :)
RispondiEliminaBaci
Che bellissimo articolo! Tutti i principi e le intelligenze degne di uno chef.
RispondiEliminaQuel tonno agli agrumi parla da solo. Complimenti per la collaborazione.
Un bacio grosso
ma che bel piattino...!!
RispondiEliminabaci vale
beh sembra tutto davvero molto interessante, dalla colazione alla cena, perfetto anche per i turisti, prevede un bel menù ampio.. insomma è da consigliare :)
RispondiEliminaMa che bella idea per impreziosire ulteriormente il tuo blog!!!!!!!!!!!!!! Bravissima
RispondiEliminaciao! che bello questo posto, mi piace molto l'atmosfera! chissà, magari un giorno passando per Roma ci passo! :D Ciaoo, a presto
RispondiEliminaDa segnare per la prossima puntata a Roma!
RispondiEliminaBel post e squisita ricetta!!
RispondiEliminaBacioni Silvia<3
Questa rubrica è davvero fantastica, peccato che io abiti lontana da Roma. Intanto mi prendo questa preziosa ricetta e la rifarò.
RispondiEliminaTi abbraccio
che bontà
RispondiEliminami ispira questo locale!
RispondiEliminaNameless Fashion Blog
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mi ispira :)
RispondiEliminaBel locale e grandiosa la ricetta dello chef.
RispondiEliminaQuella ricetta è fantastica!!!
RispondiEliminaChe raffinatezza.... be' non credo che riuscirei a raggiungere il livello dello chef nella presentazione, che è altrettanto raffinata! Però dev'essere decisamente squisita!
RispondiEliminaCristina
The Style Avenger
Bel locale e la ricetta mi piace molto!
RispondiEliminahttp://alessiavanni.it/
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Molto interessanti sia il locale che la ricetta!!
RispondiEliminaXoxo
Frenzi and the city
Una ricettina da leccarsi i baffi!
RispondiEliminaWin 80$ to spend on JolliChic.com!
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Delizioso questo piatto!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
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Kiss
Sembra davvero interessante questo nuovo locale e che bontà quel piatto!!
RispondiEliminasplendidamente presentato ! Un bacione
RispondiEliminaio amo il tonno quindi penso che adoreri questo piatto :D
RispondiEliminaELIZABETH BAILEY BLOG
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Che bella la presentazione, mi ispira un botto! :)
RispondiEliminaMI ISPIRA MOLTO QUESTO PIATTO! OTTIMA PRESENTAZIONE, COMPLIMENTI !
RispondiEliminaappunti di viaggio presi! Baci buon WE!
RispondiEliminaOttimo post, mi attira tanto questo piatto!
RispondiEliminaè un bel poste ti faccio i complimenti per la collaborazione.
RispondiEliminaCi sono andati dei miei amici e hanno parlato benissimo dei piatti...mentre mi hanno detto che il servizio non è eccezionale :(
RispondiEliminaNe terrò presente la prossima volta che andrò a Roma
RispondiEliminaChe meraviglia di piatto, mi assegno questa ricetta
RispondiEliminaCultureandtrend Blog
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le pietanze che propone questo ristorante sono davvero una prelibatezza, magari se mi trovo da quelle parti andrei a cena volentieri!
RispondiEliminase mi trovo da qurlle parti ci andrò sicuramente, la tua recensione è meravigliosa. Complimenti.
RispondiEliminaun bel locale ed un piatto davvero raffinato, se passo in zona ci farò un salto
RispondiEliminaIl posto è incantevole, il piatto non è da meno. È un peccato non essere del posto, ma se dovessi trovarmi lì, sicuramente ci farò un salto
RispondiEliminaWow, che bel piatto raffinato, e davvero fantastico!!! Peccato che sono distante, se no ci facevo un saltino di sicuro!
RispondiEliminaChe piatto delizioso!... Spero di poterci fare un salto in questo ristorante ..!!!
RispondiEliminalocale elegante e credo di aver capito che si mangi anche bene...quindi sicuramente per chi è di zona è un posto da provare ;:D
RispondiEliminaun locale cosi ci voleva sicuramente da provare appena ci sarà una gita a roma
RispondiEliminaun piatto presentato in maniera impeccabile molto bello anche il locale
RispondiEliminaLa mia amica andrà a Roma la prossima settimana. Le ho ovviamente consigliato questo ristorante ^^
RispondiEliminamamma mia che buono, quando vengo a Roma verrò in questo ristorante
RispondiEliminaBrava Silviaaaaa!!!
RispondiEliminaCri
www.2fashionsisters.com
che spettacolo questo piatto, una vera e propria opera d'arte
RispondiElimina