Vi avevo già parlato dell'ECO FOOD DAY, qui, giornata memorabile dove 19 food blogger romani si sono riuniti presso la scuola di cucina PEPE VERDE per assistere alla cooking class dello Chef Cesare Amato che ci ha mostrato la preparazione di ben 3 ricette con il riso, una delle quali noi dobbiamo rivisitare per partecipare al contest, sponsor per il riso RISERVA SAN MASSIMO, per l'olio alla menta FATTORIA SAN SEBASTIANO e per i premi IDEE DI CASA. Inoltre tutte noi partecipanti abbiamo firmato la carta dei foodblogger, potete leggere qui tutte le norme comportamentali che abbiamo sottoscritto, con lo scopo di proteggere e valorizzare l'eco sistema alla base di ogni prodotto alimentare. Ma passiamo alla mia rivisitazione, ho servito il risotto dentro i carciofi, facendoli diventare un gustoso contenitore, inoltre ho messo, al posto del parmigiano, per dare più carattere a questa ricetta un formaggio speciale: il tête de moine. E un formaggio svizzero che si consuma in un modo molto particolare: grazie alla tipica girolle (uno strumento a coltello orizzontale) che, girando, forma dei veri e propri petali di formaggio. Il formaggio deve infatti essere raschiato, così da sprigionare i suoi aromi estremamente complessi che vanno dall'odore (qui si sentono perfettamente profumi che variano dal lattico, alla crema ed anche alla stalla in alcune forme più stagionate) al gusto, che, dopo il taglio con la girolle, è quasi fondente, delicato, sapido e dolce in maniera equilibrata, piacevoli sentori indiretti di fieno. Il tête de moine viene prodotto nel Giura e nel Giura bernese, regione francofona del Canton Berna. Più precisamente è originario dell'abbazia di Bellelay, situata nel comune di Saicourt, nel distretto di Moutier. Attualmente, meno di dieci caseifici della regione di montagna dei distretti di Franches-Montagnes, di Porrentruy, Moutier e di Courtelary producono questa specialità casearia, un'arte che i monaci della zona conoscevano già più di otto secoli fa. Dal maggio del 2001 si fregia dell'AOC svizzera (l'equivalente della Denominazione di Origine Protetta). Viene esportato in tutto il mondo ed è uno dei biglietti da visita della tradizione casearia elvetica. Io me ne sono letteralmente innamorata ad una degustazione di formaggi, dove ho partecipato al Taste of Roma. Questo formaggio può essere usato, oltre che per condire ed insaporire diverse ricette, anche come aperitivo assieme ad un vino bianco semiaromatico, oppure sul pane bruschettato o assieme a frutta secca e un vino passito a conclusione di pasto (informazioni prese dal web).
(ricetta della scuola di cucina Pepe Verde da me rivisitata)
con questa ricetta partecipo all'ECO FOOD DAY CONTEST
ingredienti per 2 persone
6 carciofi
140 gr riso superfino RISERVA SAN MASSIMO
tête de moine 4 petali per mantecare e 2 per guarnire
40 gr guanciale tritato
qualche foglioline di menta
olio extra vergine di oliva 50 ml
1 aglio tritato
una fettina di cipolla tritata
vino bianco mezzo bicchiere
1 noce burro
brodo vegetale q.b.
50 ml olio extra vergine di oliva alla menta FATTORIA SAN SEBASTIANO
sale e pepe q.b.
Ho pulito i carciofi, scavati dell'interno, li ho immersi in acqua fredda, 4 li ho cotti in una pentola con acqua bollente salata per 10 minuti, scolati li ho messi da parte. In una padella ho rosolato il guanciale con metà dell'olio, ho aggiunto l'aglio tritato e subito dopo i carciofi. Ho cotto per 3 minuti, sfumato con metà del vino bianco, fatto evaporare e aggiunto qualche mestolo di brodo vegetale precedentemente preparato, sale, pepe e ho cotto per 10 minuti a fiamma bassa. Ho tolto dal fuoco e frullato. In una pentola ho fatto imbiondire la cipolla con il rimanente olio, ho aggiunto il riso e lasciato tostare per 3 minuti a fiamma bassa, ho aggiunto il vino bianco, fatto evaporare, unito qualche mestolo di brodo vegetale caldo e iniziato la cottura. Dopo 5 minuti ho unito la gran parte della salsa ai carciofi frullata e ho continuato la cottura per altri 5 minuti aggiungendo se necessario altro brodo. Ho tolto la pentola del riso dal fuoco e ho mantecato con la noce di burro, 4 "roselline" di formaggio tête de moine e l'olio alla menta, ho riempito velocemente i carciofi con il riso e messi al forno a 180° per 10 minuti. Ho servito con petali di formaggio tête de moine. (ricetta della scuola di cucina Pepe Verde da me rivisitata)
con questa ricetta partecipo all'ECO FOOD DAY CONTEST
Ciao Silvia!! Ho letto in diversi blog dell'esperienza e ho visto anche i piatti in premiazione :)) Bellissssimi tutti quanti e gustoso anche il tuo!! Buona giornata cara!
RispondiEliminama che meraviglia, una rivisitazione spettacolare
RispondiEliminaMa che buoni questi carciofi cara!!!
RispondiEliminaBuona giornata
caspita una presentazione troppo chic!
RispondiEliminabellissima la tua rivisitazione della ricetta, e che particolare quel formaggio, complimenti silvia. un bacione
RispondiEliminaComplimenti, bellissima ricetta e ottima presentazione!
RispondiEliminaGià dal titolo mi hanno messo l'acquolina! :)
RispondiEliminaI carciofi ripieni di riso sono strepitosi, non li avevo mai visti prima d'ora, e quel formaggio da raschiare mi incuriosisce molto. Bellissima anche la tua presentazione. Ottima ricetta. Baci e buona giornata.
RispondiEliminafinalmente sono arrivati i miei amati carciofi, mi segno subito la tua ricetta, perchè sono sempre in cerca di modi nuovi per cucinarli, la tua mi acchiappa proprio. baci kiara
RispondiEliminaGrande Silvia!!!!!
RispondiEliminaChe dirti cara Silvia: Superlativo!
RispondiEliminaBuon inizio settimana!
MaRi
Adoro i carciofi in tutte le salse anche con il riso ma questi mai provati la presentazione poi è veramente carina ... brava la mia Silvia buona giornata ... Giovanna
RispondiEliminaAdoro i carciofi , mai fatti col riso devono essere speciali!
RispondiEliminaBravissima come sempre baciotti!!
Mamma mia che fame. La tua preparazione e' fantastica e il formaggio deve essere gustosissimo. grazie cara di farci scoprire questi prodotti fantastici. baci
RispondiEliminauna bella idea per preparare i carciofi adesso inizia la stagione
RispondiEliminama quanto mi piace questa ricetta? gnamm
RispondiEliminai carciofi sono proprio difficili da abbinare al vino, brava
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaquanto mi piacciono i carciofi.. e ripieni sono buonissimi.
Era uno dei piatti forti di mia nonna. Mi ha fatto venire l'acquolina in bocca..
Delizia.
Complimenti e bella l'esperienze che hai fatto
un abbraccio.
Thais
Molto particolare, ma buonissima questa tua versione dei carciofi ripieni!
RispondiEliminasquisito questo piatto, complimenti per la bellissima esperienza!
RispondiEliminacomplimenti una bellissima ricetta..!! e poi mi incuriosisce l'attrezzino per sfogliare il formaggio non è che potresti fare una foto ?? ti ringrazio buona serata..!
RispondiEliminaRicetta magnifica! Ma il tete de moine è come la raclette? Perchè "l'attrezzo per sfogliarlo" mi sembra molto simile a quello della raclette!
RispondiEliminaBaci
non conosco la raclette, mi spiace
Eliminacomplimenti sempre piatti eleganti e raffinati! un'abbraccio valeria
RispondiEliminaUna ricetta fantastica,me la segno di sicuro la provo....
RispondiEliminaMa che delizia!
RispondiEliminama che bella tavola :) grande Silvia! buona settimana!
RispondiEliminabellissima esperienza e altrettanto bellissimo piatto!!!!brava brava...un abbraccio...
RispondiEliminaChe fame mi hai fatto venire complimenti ISA
RispondiEliminala tavola delle meraviglie!
RispondiEliminabravissima cara!
un bacio
Bravissima Silvia, solo a guardare la tua tavola mi viene una fame!!
RispondiEliminaE i carciofi con quel ripieno devono essere una squisitezza!!!
un abbraccio
Ciao Silvia! Ma che buoni questi carciofi!
RispondiEliminaAnche io sono rimasta moto incuriosita da quel formaggio, soprattutto dalla caratteristica girolle!
Buona serata!
Grande Silvia, mi piace molto la tua rivisitazione. Buona serata Daniela.
RispondiEliminabuoniiiii i carciofi li adoro!!!!! belli fatti col riso ^^ appena li trovo belli ti rubo di sicuro ;) bacione cara
RispondiEliminaCome sai valorizzare i carciofi. Da piatto popolare ad alta cucina.
RispondiEliminaChe squisita ricetta! Questi carciofi sono molto invitanti e ben presentati, brava! Ciao
RispondiEliminaMa che meraviglia e questa ricetta deve essere favolosa!
RispondiEliminabella rivisitazione, brava . ciao
RispondiEliminaTesoro che bella rivisitazione, deve essere deliziosa...adoro gli involucri commestibili...sarà dura competere con una brava come te....mi dovrò scervellare!!!
RispondiEliminaUn bacio e buona giornata
Paola
che buoni i tuoi carciofi, Sissi!!
RispondiEliminadavvero originale l'idea del carciofo-contenitore. Potrei far impazzire mia mamma che è una vera carciofo-addicted!
RispondiEliminaMa che bella presentazione, complimenti!
RispondiEliminaUn bacione, GG
bellissima ricetta (e molto scenografica). Voglio la girolle!
RispondiEliminagrazie, ehehehehehehe ;)
EliminaCiao Silvia, che bella ricetta, la presentazione è ottima, molto invitante, complimenti!
RispondiEliminaBuon lunedì!
Baci
La ricetta sembra buonissima e la presentazione è davvero bella! Bravissima!
RispondiEliminaBruna
Che buoni e che presentazione splendida! :D Sei stata bravissima, un abbraccio e complimenti :) Buonanotte! :)
RispondiEliminaBella ricetta!!!
RispondiEliminaIo il tete de moine l'ho quasi finito ;-).
Un abbraccio !
Complmenti per questa bella esperienza culinaria che hai vissuto assieme ad altri foodblogger...c'è da ammettere che è stata profittevole! Bellissima pure la ricetta! Le verdure ripiene sono sempre un'ottima alternativa per la cena, e questi carciofi son o un piatto unico a dir poco squisito!
RispondiEliminabaci baci
Che bella idea Silvia di servire il risotto nei carciofi...e che bella esperienza deve essere stata! ...dalla tua dettagliata descrizione mi sembrava quasi di riuscire ad assaporare questo buon formaggio che non ho mai assaggiato...e mi è venuta proprio voglia di provarlo!!!
RispondiEliminadal momento che adoro i carciofi non posso non rifare questa tua
RispondiEliminaottima ricetta..copiata!!Tanti auguri per la tua partecipazione
al contest!!
baci
I carciofi mi piacciono molto in qualsiasi modo anche solo bolliti con un pò d'olio. Questa ricetta ripieni è favolosa la vado a provare non appena trovo i carciofi degni di questo nome.
RispondiEliminaBuona fine settimana
PS.
Il post successivo del pane favoloso ma a casa mia un panino piccolo dura due giorni ne mangiamo pochissimo da sempre. ciaooo
ciao genio!!!!!! ma sai che volevo riempirli anche io i carciofi?? solo che poi memore dell' ultima ricetta di carciofi ripieni di riso che ho fatto ho desistito... in quell' occasione ruppi un dito a Piero :O)))))) olè. e ora mi sembrava troppo... la maschera bianca, un dito rotto.. ecco, non volevo infierire :O)
RispondiEliminatu invece ti sei lanciata alla grande in questa rivisitazione che mi piace davvero molto!!!
brava, as usual!
smack smack
ahahahahahah sei troppo forte!!
Eliminaspero non prenderai per pazza una fanciulla che ti dice che adora follemente il carciofo...
RispondiEliminalo mangerei continuamente, sebbene non avevo mai pensato di riempirli... e di riso per altro...
beh, che dire?
da provare assolutissimissimamente!
anche io adoro il carciofo, questo risotto è veramente appetitoso, grazie a tutti per aver gradito, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMagnifica ricetta, magnifico accostamento di ingredienti sublimi ..... Eccellente!!!!
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