Stollen o Christstollen - il dolce di Natale di Dresda

La magia del Natale in un morso: scopri lo Stollen tedesco

Il Natale non è solo luci scintillanti e canti allegri; è anche l'aroma avvolgente di spezie, frutta e burro che si diffonde dalla cucina. E se c'è un dolce che incarna perfettamente lo spirito natalizio, quello è senza dubbio lo Stollen (o Christstollen).

Questo pane dolce tradizionale tedesco è molto più di una semplice leccornia; è un pezzo di storia e tradizione che risale a secoli fa. Ma cosa rende lo Stollen così speciale e perché è un must sulla tavola delle feste?

Cos'è esattamente lo Stollen?

Immaginate un panetto denso e burroso, simile a un pane lievitato, farcito generosamente con frutta candita, uvetta, mandorle e spesso un cuore di marzapane (l'ingrediente segreto che lo rende irresistibile!).

La caratteristica più distintiva è il suo aspetto finale: dopo la cottura, viene spennellato abbondantemente con burro fuso e poi ricoperto con uno spesso strato di zucchero a velo.

💡 Lo Sapevi? Lo strato di zucchero a velo non è solo per bellezza! Anticamente, si dice che rappresentasse il Bambin Gesù avvolto nelle fasce. Questo legame con la natività ha reso lo Stollen il simbolo per eccellenza del Natale in Germania.

Un viaggio indietro nel tempo: le origini

Le prime menzioni documentate dello Stollen risalgono al 1427, nella città di Dresda in Sassonia.

  • L'inizio austero: inizialmente, lo Stollen era un dolce preparato per il periodo di Avvento, e per rispettare il digiuno cattolico, gli ingredienti erano piuttosto sobri: farina, avena e acqua. Il Vescovo non permetteva l'uso di burro!

  • La lettera del burro: stanchi di un dolce insapore, i principi elettori di Sassonia scrissero una petizione al Papa per revocare il divieto. Dopo diversi tentativi, Papa Innocenzo VIII emanò il famoso "Butterbrief" (Lettera del Burro) nel 1491, permettendo finalmente l'uso di burro e ingredienti più ricchi, segnando la nascita dello Stollen che conosciamo oggi.

  • Dresdner Stollen: Ancora oggi, lo Stollen di Dresda è considerato il punto di riferimento, protetto da un sigillo di qualità che ne garantisce l'autenticità degli ingredienti e del metodo di preparazione.


Il segreto per un gusto perfetto

Il vero segreto della sua bontà è la maturazione. A differenza di molti altri dolci, lo Stollen non è pensato per essere mangiato appena sfornato.

La sua elevata quantità di grassi e zuccheri funge da conservante naturale. Dopo una settimana o due dal raffreddamento, gli aromi delle spezie (come noce moscata, cardamomo e cannella) si fondono completamente con la frutta e il burro, creando una profondità di sapore ineguagliabile. Per questo, molti intenditori preparano il loro Stollen all'inizio di Dicembre!

Come gustarlo al meglio

  1. Taglio sottile: Va affettato in fette sottili.

  2. Abbinamento: Tradizionalmente gustato con una tazza di tè nero o un bicchierino di vin brulé (Glühwein).

  3. Conservazione: Avvolto in carta stagnola e conservato in una scatola ermetica in un luogo fresco, può durare per settimane.


Un'eredità da mantenere

Che tu lo prepari in casa seguendo una ricetta di famiglia o lo acquisti da un panettiere artigianale, lo Stollen porta con sé il calore e la generosità delle feste. È un simbolo che ci ricorda di rallentare, goderci il tempo trascorso insieme e celebrare la dolcezza della tradizione.

INGREDIENTI:

  • 350 grammi di farina W 350
  • 15 grammi di lievito birra fresco 
  • 125 ml latte intero 
  • mezzo cucchiaino di sale 
  • 175 grammi burro 
  • 100 grammi di zucchero semolato 
  • 75 grammi uvetta sultanina
  • 100 grammi canditi misti, tra i quali avevo anche la zucca candita  
  • 2 fialette di rum
  • zucchero a velo
  • inoltre: marzapane che ho preparato io qui trovate la ricetta

PREPARAZIONE: mettere la farina nella planetaria (oppure se preferite lavorate l'impasto a mano) aggiungete il lievito sciolto nel latte, impastate fino a che non otterrete un impasto sodo. Aggiungete lo zucchero e poi il sale, quindi aggiungete il burro tirato fuori dal frigorifero prima e ammorbiditi, non tutto ma solo 150 dei 175 grammi totali, aggiungete le fialette di rum, poi le spezie (zenzero polvere, vaniglia, anice stellato polvere). Aggiungete un pezzettino di burro alla volta in modo fa farlo assorbire bene all'impasto lavorando in planetaria.
Quando tutti questi ingredienti sono ben amalgamati e l'impasto è sodo ma liscio come il velluto, aggiungete le uvette precedentemente ammollate e strizzate, e i canditi misti già tagliati a pezzettini piccoli. 
Mettete l'impasto in una ciotola con il coperchio e far lievitare fino al raddoppio, la lievitazione dipende dalla temperatura che avete in casa, io l'ho messo nel forno spento.
Quando sarà raddoppiato stendete l’impasto formando un rettangolo, mettere la stecca di  marzapane al centro, , arrotolate dando una forma ovale, come se fosse una pagnotta di pane.
Far raddoppiare, anche qui il tempo è indicativo, come scritto sopra. 
Cuocere in forno a 175° per 40-45 minuti.
Fate raffreddare, spennellate la superficie con il burro sciolto, spolverare di zucchero a velo.

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