Turismo e Cultura nell'Alto Lazio - pizza rentorta del cicolano


La pizza rentorta del Cicolano: un tesoro rustico da scoprire

Se pensate alla pizza solo in versione tonda e piatta, preparatevi a cambiare idea. Nel cuore del Cicolano, una subregione della provincia di Rieti incastonata tra i monti della Valle del Salto, si nasconde un'autentica meraviglia della cucina contadina: la Pizza Rentorta.

Non è una semplice pizza, è un pezzo di storia, un piatto povero nato per non sprecare nulla, ma ricco di sapore e tradizione. Recentemente, la variante Pizza Rentorta Fiamignanese ha meritato il prestigioso riconoscimento di PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio), un sigillo che ne celebra l'importanza storico-culturale.

📜 Dalle origini povere al ricco ripieno

Il nome "Rentorta" deriva dalla sua particolare forma: una sfoglia arrotolata su sé stessa e poi avvolta "a chiocciola" o "a guscio di lumaca" (chiamata anche "a còcchiu de ciammòtta" in dialetto), prima di essere cotta al forno.

In origine, gli ingredienti erano semplicissimi, riflettendo l'ingegno della cucina povera:

  • La sfoglia: Fatta con farina, uova e un pizzico di sale.

  • Il ripieno originale: Spesso solo cacio (formaggio) e pepe.

Oggi, la tradizione si è arricchita, e le farciture variano di paese in paese, offrendo un'esplosione di gusto:

  • La Classica: Salsiccia sbriciolata, mozzarella (o provola) e parmigiano o pecorino grattugiato.

  • Versioni da Festa: Possono includere anche mortadella o altri salumi locali.

  • La Variante Dolce: Esiste persino una versione natalizia o della memoria con frutta secca (noci, mandorle, fichi secchi, uvetta) e talvolta cacao o cioccolato fondente nell'impasto!


⛰️ Perché è un piatto speciale?

  1. Cibo da Cammino: La sua consistenza robusta e nutriente la rendeva il pasto ideale per pastori e contadini, facile da trasportare per le scampagnate, il trekking o durante la transumanza.

  2. Una Sfoglia Unica: L'impasto, spesso solo a base di farina e uova, viene tirato sottilissimo, garantendo che, una volta cotta, la Pizza Rentorta sia morbida all'interno grazie al ripieno e croccante fuori.

  3. Identità Territoriale: È profondamente legata ai comuni del Cicolano (come Fiamignano, Borgorose, Pescorocchiano e Petrella Salto), dove ogni famiglia custodisce gelosamente la propria piccola variazione della ricetta.

👩‍🍳 Vuoi provare a farla a casa?

Sebbene le ricette possano differire leggermente, la magia sta tutta nell'impasto sottile e nell'arrotolamento a spirale.

  • Impasto: Mescola farina e uova ((circa 1 uovo ogni 100 grammi di farina) ) fino a ottenere un panetto sodo e fallo riposare.

  • Stesura e farcitura: Stendi la pasta il più sottile possibile, ungila con un filo d'olio e distribuisci la tua farcitura preferita (salsiccia e formaggio sono un must!).

  • La "Rentorta": Arrotola la sfoglia a salsicciotto e poi avvolgila su sé stessa in una teglia tonda, premendo leggermente per appiattirla.

  • Cottura: Inforna a circa 180°C per 30 minuti, finché non sarà dorata.

La Pizza Rentorta è più di un rustico; è un invito a scoprire i sapori autentici e la storia di un territorio meraviglioso e ancora poco conosciuto. Un morso è sufficiente per sentirsi parte della grande tradizione del Cicolano.

 Ecco cinque curiosità che forse non conoscevi su questa specialità rustica!

1. 🌀 La forma: un omaggio alla chiocciola

Il nome "Rentorta" e la sua struttura sono intimamente legati al modo in cui viene preparata. Dopo essere stata stesa in una sfoglia sottilissima e farcita, la pasta viene arrotolata come un lungo salame. Questo rotolo, a sua volta, viene avvolto su sé stesso a formare una spirale stretta, simile al guscio di una lumaca.

  • In dialetto: Questo avvolgimento è spesso chiamato "a còcchiu de ciammòtta" (letteralmente "a guscio di lumaca/chiocciola").

  • Funzione: La forma a spirale non è solo estetica; assicura una cottura uniforme e mantiene il ripieno caldo e umido all'interno, mentre l'esterno diventa croccante.

2. 🥚 La sfoglia senza acqua

Una delle caratteristiche distintive che differenzia la Rentorta dalla classica pizza napoletana o da molti altri rustici è la sua sfoglia. Tradizionalmente, l'impasto è un impasto all'uovo, molto simile a quello della pasta fresca all'uovo che si usa per le fettuccine, ma senza l'aggiunta di acqua.

Questa scelta, dettata sia dalla disponibilità degli ingredienti in ambiente rurale, sia dalla necessità di ottenere una sfoglia che potesse essere tirata sottilissima e resistere all'arrotolamento senza rompersi, le conferisce una ricchezza e un sapore ineguagliabili.

3. 🏞️ Il perfetto "cibo da pastore"

La Pizza Rentorta non è nata per essere servita in un piatto elegante; è un puro esempio di cucina da viaggio e da lavoro. La sua consistenza robusta e la ricchezza del ripieno la rendevano il pasto ideale per i pastori e i contadini del Cicolano che trascorrevano lunghe giornate lontano da casa.

Essendo compatta e non necessitando di piatti o posate, era facile da trasportare nello zaino o nella bisaccia. Forniva un apporto calorico e proteico fondamentale per affrontare il duro lavoro in montagna.

4. 🧀 Non solo salsiccia e formaggio

Se la versione più diffusa e apprezzata è quella salata con salsiccia (o guanciale) e formaggio pecorino o provola, la tradizione locale custodisce anche una versione meno nota, ma altrettanto deliziosa: la Rentorta Dolce.

Questa variante, preparata spesso durante le festività (come il Natale), prevede un ripieno a base di frutta secca (noci, mandorle, uvetta, fichi secchi), miele, talvolta cacao o liquore. Dimostra come la tecnica di preparazione della "rentorta" fosse versatile e adattabile a seconda dell'occasione e degli ingredienti disponibili.

5. ⭐ Riconoscimento ufficiale (e l'orgoglio di Fiamignano)

L'importanza di questo rustico è stata ufficialmente riconosciuta. La variante locale, specificamente la Pizza Rentorta Fiamignanese, ha ottenuto il prestigioso marchio PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) dalla Regione Lazio.

Questo riconoscimento non solo ne tutela l'originalità, ma celebra anche lo sforzo delle comunità locali di preservare e tramandare ricette che sono parte integrante dell'identità storica e culturale del Cicolano.


La prossima volta che assaggerai la Pizza Rentorta, pensa a tutta la storia e l'ingegno contadino racchiusi in quel delizioso abbraccio a spirale. Un vero e proprio tesoro culinario che merita di essere conosciuto!



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