Un Tesoro Nascosto a Dragona: Il Museo Agostinelli
Se vi trovate a Roma e avete voglia di esplorare qualcosa di diverso dai soliti circuiti turistici, o se semplicemente siete residenti della zona e non lo conoscete ancora, vi consiglio vivamente di fare un salto a Dragona per scoprire un vero gioiello: il Museo Agostinelli.
Situato nell'antica borgata di Dragona, a pochi passi dalle rovine dell'antica Ostia e immerso in un contesto che evoca la storia e le tradizioni del litorale romano, il Museo Agostinelli è una gemma di storia locale e passione per il collezionismo. Non è un museo "ufficiale" nel senso più stretto del termine, ma piuttosto il frutto di una vita dedicata alla raccolta e alla conservazione di reperti archeologici e oggetti di vita quotidiana da parte di una famiglia: i fratelli Agostinelli.
Il museo nasce dalla straordinaria dedizione di Luigi Agostinelli, un abitante di Dragona che fin da giovane ha coltivato una profonda curiosità per la storia del suo territorio. Con una pazienza e una meticolosità incredibili, Luigi ha raccolto nel corso di decenni migliaia di oggetti che raccontano la vita e le trasformazioni della zona, dall'epoca romana fino al Novecento. Dopo la sua scomparsa, i fratelli hanno continuato a curare e valorizzare questa incredibile collezione, trasformando la loro casa in un vero e proprio spazio espositivo.
Entrare nel Museo Agostinelli è come fare un viaggio nel tempo. Qui non troverete teche asettiche e didascalie impersonali, ma un'esposizione ricca e affascinante, dove ogni oggetto ha una storia da raccontare. Tra le curiosità che potrete ammirare:
- Reperti archeologici: Frammenti di ceramica, monete, lucerne, e altri oggetti che testimoniano l'antica presenza romana e l'attività agricola della zona.
- Oggetti di vita contadina: Attrezzi agricoli, utensili domestici, oggetti di artigianato che raccontano la vita quotidiana e i mestieri tradizionali del litorale romano.
- Curiosità e memorabilia: Una vasta gamma di oggetti che riflettono la storia più recente di Dragona e delle borgate limitrofe, offrendo uno spaccato autentico della vita di un tempo.
Ciò che rende questo museo davvero speciale è l'atmosfera intima e l'approccio personale. Spesso sono gli stessi membri della famiglia Agostinelli ad accogliere i visitatori, condividendo aneddoti e conoscenze che rendono la visita ancora più coinvolgente e autentica. È un'occasione per connettersi con la storia non solo attraverso gli oggetti, ma anche attraverso le voci e le memorie di chi ha contribuito a preservarla.
Il Museo Agostinelli di Dragona è celebre per la sua vastissima e eclettica collezione, che si dice contenga decine di milioni di oggetti, rendendola una delle più grandi al mondo per quantità (anche se non per valore economico). La filosofia del museo è quella di raccogliere "tutto, dalla A alla Z, qualsiasi testimonianza del passato", creando un'esperienza che va oltre la musealizzazione tradizionale.
Non è un museo ordinato e catalogato secondo schemi classici, ma piuttosto un "allestimento caotico e accumulatorio" che invita il visitatore a un percorso visivo istintivo.
Ecco alcuni esempi degli incredibili oggetti e delle collezioni che si possono trovare al Museo Agostinelli:
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Collezioni tematiche incredibilmente variegate:
- Bottoni: Una delle raccolte più grandi al mondo, con circa 1.700 bottoni.
- Ombrelli: Circa 3.800 ombrelli, spesso appesi al soffitto a creare una coreografia suggestiva. Questa disposizione richiama anche l'usanza delle masserie abruzzesi (da cui proviene la famiglia Agostinelli) di appendere gli oggetti domestici.
- Francobolli: Decine di chili di francobolli, si stima milioni di pezzi.
- Denti umani.
- Carta igienica.
- Fili spinati.
- Autografi.
- Cavastivali.
- Mappamondi e pianeti: Appesi dall'alto, a simboleggiare l'universo.
- Orologi: Dal '500 in poi.
- Oggetti di cultura popolare: Attrezzi agricoli, utensili domestici, oggetti di artigianato che raccontano la vita quotidiana e i mestieri tradizionali del litorale romano.
- Reperti archeologici: Frammenti di ceramica, monete, lucerne, che testimoniano l'antica presenza romana e l'attività agricola della zona.
- Meteoriti.
- La raccolta degli odori di un tempo: Domenico Agostinelli ha una boccetta di vetro con un pezzetto di canottiera intriso del sudore del padre defunto, un oggetto a cui è particolarmente affezionato.
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Pezzi unici e curiosità:
- Si menziona addirittura un'automobile di Al Capone.
- Un uovo di dinosauro.
- La "Scatola del tempo".
L'intera collezione, suddivisa in centinaia di sezioni, è il frutto della passione e della dedizione di Domenico Agostinelli e della sua famiglia, che hanno trasformato la loro casa in un vero e proprio archivio della memoria storica e della cultura popolare.
Il Museo Agostinelli è un esempio luminoso di come la passione individuale possa generare un patrimonio culturale di inestimabile valore per la comunità. È un luogo che merita di essere conosciuto e supportato, non solo per la ricchezza delle sue collezioni, ma anche per il suo valore intrinseco come custode della memoria storica di Dragona.
Se siete alla ricerca di un'esperienza autentica e fuori dagli schemi, dedicate qualche ora alla scoperta del Museo Agostinelli. Vi assicuro che ne uscirete arricchiti e con un nuovo apprezzamento per le storie che si nascondono dietro gli angoli meno battuti della nostra quotidianità.
Come raggiungere il Museo Agostinelli: Il museo si trova a Dragona, una borgata facilmente raggiungibile da Roma con i mezzi pubblici (treno Roma-Lido + autobus) o in auto. Si consiglia di contattare la famiglia Agostinelli in anticipo per verificare gli orari di apertura, in quanto trattandosi di una collezione privata, la disponibilità potrebbe variare.
MUSEO AGOSTINELLI
Via Carlo Casini, 95, 00126 Roma (zona Dragona)
Orari di apertura:
lunedì 09–13, 15–18
martedì 09–13, 15–18
mercoledì 09–13, 15–18
giovedì 09–13, 15–18
venerdì 09–13, 15–18
sabato 09–13
domenica Chiuso
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