Pasqua è appena passata, come per tutti voi anche per me a casa, e così anche nel giorno festivo ho continuato a cucinare, ormai cucino tutti i giorni, tanto, almeno appago la mia gola, potendo scegliere preferisco le ricette salate a quelle dolci, ma mangio anche i dolci se mi rimane uno spazietto nello stomaco, ma devono essere buonissimi e con bassa quantità di zuccheri. Il mio menù di Pasqua è iniziato con lo gnocco fritto emiliano che ho abbinato alla corallina, salame tipico del Lazio che si mangia proprio a Pasqua, e ad una caciotta stagionata 2 mesi della cooperativa allevatori Testa di Lepre che si trova a Fiumicino, io però l'ho comprata da un'azienda agricola La Zappetta che si trova a 5 minuti di macchina da casa mia, che produce frutta e ortaggi e vende anche formaggi di questa cooperativa agricola, devo dire molto buona. Lo gnocco fritto l'ho mangiato l'anno scorso, in aprile, durante il mio viaggio in Emilia Romagna del quale devo ancora scrivere ma presto lo farò. Ho scelto di preparare lo gnocco fritto emiliano senza lievito.
250 gr di farina 00
150 ml di acqua
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 pizzico di sale
olio per friggere
Procedimento
In una ciotola, versate la farina, fate un buco al centro, e versate l’acqua, l’olio extravergine di oliva e il sale. Impastare a mano fino ad ottenere un composto uniforme, formare una palla che deve risultare elastica, e ben impastata come quella della pizza.
Avvolgete la palla nella pellicola e fare riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Riprendere la pasta, stenderla in una sfoglia piuttosto sottile con il mattarello, e ritagliatela in tanti rombi o rettangoli.
Friggere in abbondante olio di bollente. Quando metterete a cuocere i rettangoli di pasta nell'olio vedrete che si gonfieranno a gonfiarsi e si coloreranno. Scolateli su un piatto rivestito di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servire sia caldi o anche freddi accompagnati da salumi e formaggi.
150 ml di acqua
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 pizzico di sale
olio per friggere
Procedimento
In una ciotola, versate la farina, fate un buco al centro, e versate l’acqua, l’olio extravergine di oliva e il sale. Impastare a mano fino ad ottenere un composto uniforme, formare una palla che deve risultare elastica, e ben impastata come quella della pizza.
Avvolgete la palla nella pellicola e fare riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Riprendere la pasta, stenderla in una sfoglia piuttosto sottile con il mattarello, e ritagliatela in tanti rombi o rettangoli.
Friggere in abbondante olio di bollente. Quando metterete a cuocere i rettangoli di pasta nell'olio vedrete che si gonfieranno a gonfiarsi e si coloreranno. Scolateli su un piatto rivestito di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servire sia caldi o anche freddi accompagnati da salumi e formaggi.
Ricetta adattata da qui.
Nessun commento:
Posta un commento