LATTA, fermenti e miscele, il nuovo locale di Leonardo Di Vincenzo, Paolo Bertani e Jerry Thomas dedicato alla fermentazione, ha aperto da poco, il 16 gennaio scorso all'interno degli ex mulini Biondi. Uno spazio dedicato alla sperimentazione ma soprattutto alla fermentazioni, dove birra e miscelazione si sono uniti in un unico progetto.
Fermentazione è uguale a trasformazione, da questo nasce LATTA. Nato da un gruppo di amici esperti del settore all'interno degli spazi recuperati degli ex Mulini Biondi, al quartiere Ostiense. E così, Leonardo Di Vincenzo, Paolo Bertani e quelli del Jerry Thomas Project l’hanno prima pensato e poi realizzato: 250 mq, ispirandosi ai soda bar americani degli anni ’50, Latta proporrà al suo pubblico fermentati, miscele, sidri, birra e vini naturali, tutto alla spina. La grossa novità è che i fermentati saranno chiusi all'interno di una lattina, il cliente così decide se consumarlo lì all'interno del locale oppure anche a casa.
Della più antica tecnica utilizzata per la produzione di bevande alcoliche, la fermentazione, si parla tanto ma tutto è ancora in divenire e i miscelati vengono sperimentati dietro le quinte da barman e chef incuriositi dal processo. Latta lavorerà sulla fermentazione in un piccolo laboratorio appositamente dedicato che consentirà di studiare e andare a fondo controllando la qualità. L’evoluzione sarà continua e troveremo all'interno delle latte miscelati, birra e anche vino, nuova avventura di Leonardo nella tenuta pugliese “Masseria La Cattiva” (Sammichele di Bari).
“Ci ha subito affascinati l’idea di creare uno spazio nuovo e fruibile in cui far ritrovare le persone, tra gli spazi ristrutturati di un mulino industriale. Poi abbiamo cercato la sostenibilità e ci è venuta in mente la lattina. Latta richiama il contenitore in cui i fermentati saranno prodotti.” Alessandro Procoli e Paolo Bertani hanno spiegato così l’idea da cui nasce il locale.
A Leonardo Di Vincenzo, Roberto Artusio e Michele Garofalo è chiaro cosa succederà nel laboratorio che sta prendendo forma tra gli arredi in metallo e le architetture industriali custodi del nuovo tempio dei fermentati. “Ci siamo entusiasmati all’idea di fare il giro del mondo con bevande fermentate diverse da birra e vino e di ricreare il flavor dei cocktail classici attraverso le fermentazioni. Sei saranno le materie prime utilizzate per ottenere una fonte zuccherina: zucchero di canna, riso, sciroppo d’agave, mele o frutta, miele e malto di cereali. La combinazione di queste materie prime tra loro o la selezione di una soltanto sarà la base sulla quale costruire la nostra bevanda. Le ispirazioni vanno dall’idromele al sidro, dal makgeolli coreano al pulque o tepache messicani. Mentre le aromatizzazioni saranno ispirate al mondo dei cocktail, ai profumi evocativi di un gin sour, un aviation oppure un paloma e così via. Per ottenere le aromatizzazioni utilizzeremo infatti erbe e spezie che si ritrovano nel gin, nei bitter, nei vermut o comunque utilizzate nella miscelazione. L’obiettivo è ottenere delle bevande intriganti, affascinanti, ma allo stesso tempo equilibrate e facili da bere. Poi ci saranno i fermentati non alcolici, su quelli regna la kombucha, ci divertiremo a creare la “mojito kombucha”, a base di menta e zucchero di canna, per chi desidera un mojito senza alcol.”
Gli spazi interni sono stati progettati dallo studio di architettura B15A, dando vita ad un locale che sa esattamente quello che vuole proporre e minimale del locale. Arredi ed elementi in vetro e metallo, tavoli in alluminio e contenitori geometrici per erbe, aromi, spezie, profumi e miscele, ispirati alle opere dell’artista statunitense Donald Judd. Muri in tufo, volte in mattoni e quattro ampie arcate che ospiteranno la cucina, la sala, il bar con bancone e spine e la sala.
Da LATTA dovrete sporcarvi le mani per assaggiare proposte golose e internazionali, (si gira il mondo passando per Roma) facili da consumare e pensate anche in accompagnamento ai drink, servite su materiale compostabile. Anche in cucina, per far esplodere la festa, si utilizzeranno i fermentati, qui preparati da Marco Moroni. In carta diverse proposte tra cui il salume del mese, hot-dog di wurstel artigianali serviti con salse fatte in casa, pastrami club sandwich, saccottino al cacao ripieno di coda alla vaccinara, tacos porchetta, puntarelle, bun alla lingua tonnata, carpaccio di manzo marinato, limone candito e maionese di rapa, bruschetta di pane rustico, avocado, trota affumicata, cipolla fermentata; la bruschetta, il marinato ed il tacos ci sono anche nella versione veg.
“La fermentazione è un mezzo per liberare sapori, ma anche un modo di preparare cibo buono. È innegabile, io mi sento meglio con una dieta ricca di prodotti fermentati.” (René Redzepi, Noma)
Latta Fermenti e Miscele
Via Antonio Pacinotti, 83 - 00146 Roma
+39 06 8892 3791
Orari di apertura: tutti i giorni tranne il lunedì dalle 18,00 alle 02:00.
Tutte le foto sono del fotografo Alberto Blasetti
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