Porto - seconda parte


Seconda parte del mio viaggio in Portogallo (agosto 2018). Il mio viaggio è iniziato da Porto dove sono rimasta per 2 giorni, qui nella prima parte ho iniziato il racconto del primo giorno,il secondo giorno ho visitato altri quartieri: VILA NOVA DE GAIA e MIRAGAIA. Il centro di Porto è piccolo quindi si gira benissimo a piedi, se si ha, come me, un alloggio in centro (che vi consiglio di trovare).
Devo dire che a Porto (e dintorni) avrei dedicato anche più tempo, mi è piaciuta tantissimo, molto caratteristica e molto ben tenuta, molto visitata ma ben gestita, se potessi tornare in Portogallo in futuro senza dubbio tornerei a Porto.




Il quartiere di VILA NOVA DE GAIA si trova al di là del fiume Douro, è molto facile da raggiungere si può prendere la metro da Sao Bento Linha de Aveiro scendere Jardim do Morro, ma è soltanto una fermata, quella che attraversa il grande ponte di ferro, al ritorno ho attraversato Ponte Dom Luís I a piedi, molto suggestiva la vista da lassù e non è affatto pericoloso passare accanto alla metro perchè c'è anche uno spazio (marciapiede) dedicato ai pedoni.

Questo grande quartiere è molto bello, è senz'altro molto importante e piacevole da visitare per le tante cantine che troviamo lungo in fiume dove poter degustare i vini più famosi provenienti da questo paese: il  Porto, il Vinho verdeo, il Madeira, ed altri; oltre a tanti ristoranti di vario tipo, io ho mangiato all'interno di una specie di piccolo mercato dove ci sono diversi ristorantini che propongono vari tipi di cucine.
Tra le tante cantine presenti sicuramente la più conosciuta in tutto il mondo è Sandeman, ma ce ne sono tante altre: Warres,  Offley, Calem. Cosa c'è da visitare, oltre alla cantine, in questo quartiere:
- Monastero de Serra de Pilar (ingresso euro 3 orario 10-18,30), si trova molto in alto, attraverso una strada con una ripida salita e da lì si gode una vista mozzafiato sul Douro (ho fatto anche diversi video che vengono benissimo!) il Monastero l'ho visitato solo dall'esterno  perchè avevo letto che all'interno non c'è niente di interessante da vedere,  così mi sono soffermata a godere appieno dello strepitoso panorama.

Scendendo si arriva poi ai Jardim do Morro e da li si può prendere la Funivia ed arrivare lungo il fiume dove ci sono le cantine, io sono scesa a piedi e ho passeggiato fuori dalle tante cantine e ristorantini e soltanto al ritorno (ormai stanca) ho preso la Funivia (Teleférico de Gaia, R. Rocha Leão 236 biglietto solo andata euro 5 / andata e ritorno euro 8). Nelle cabine entrano massimo 4-5 persone, il percorso della funivia dura solo 5 minuti ma la vista sulla sponde del fiume e su Porto è davvero spettacolare.


Sempre in centro c'è il quartiere MIRAGAIA, molto caratteristico con le sue case colorate, qui c'è un museo della fotografia (l'ingresso è gratis) e dietro al museo, in fondo alla strada, c'è un altro punto panoramico dove poter fare foto dall'alto.
Se si è stanchi di camminare ci si può fermare a  riposare davanti al museo al parco Jardim da Cordoaria, dove ci sono diverse panchine, per poi proseguire la visita della chiesa in stile barocco del Carmine (Igreja do Carmo) la chiesa all'interno non è nulla di che ma all'esterno ha un'intera grande facciata ricoperta di azulejos.
Vale la visita anche la Cattedrale di Porto  sia per visitare queste imponente struttura sia perchè si trova su una collina e vi può godere di un bel panorama. E' stata costruita in vari stili, romanico, gotico e barocco (da loro chiamata Sé do Porto, indirizzo Terreiro da Sè, Porto, Cattedrale ingresso gratuito; Chiostro: 3 euro) si trova nel quartiere di Batalha vicino alla metro di Sao Bento, anche qui troviamo facciate di  azulejos (le famose piastrelle). 

La mattina dopo siamo andati nella stazione ferroviaria di São Bento,
abbiamo preso un treno per 1 fermata fino alla stazione Campanhã e da qui il treno per Lisbona, molto comodo e veloce devo dire (li costo totale è di euro 24,70 a persona in seconda classe per entrambi questi treni, biglietto unico). A Lisbona siamo scesi alla stazione Santa Apolonia (è vicina al centro ed è la stazione ferroviaria più antica di Lisbona), questa è anche il capolinea della metropolitana blu di Lisbona. Per arrivare all'hotel in pieno centro abbiamo provato un nuovo servizio che in Italia non va molto e invece all'estero va benissimo: si chiama UBER, basta scaricare l'app, ci si iscrive ed è un servizio di taxi privato, ovvero privati cittadini, con le loro auto private, si iscrivono a questa app farsi trovare dai clienti e fare un  servizio di trasporto proprio come fanno di solito i taxi (non c'è scritto nulla sulle loro auto). Il servizio lì funziona benissimo e si risparmia rispetto ai costi del normale taxi, per pochissimi euro la persona che ci è venuta a prendere ci ha portato proprio sotto l'hotel (lo abbiamo prenotato la sera prima di partire per andare all'aeroporto, è andato tutto bene). A Lisbona UBER funziona anche perchè si sono pochi taxi, quindi fa da supporto, in più si risparmia, l'app funziona perfettamente e mette in contatto il cliente con il primo UBER disponibile in quell'orario in quella zona dove viene richiesto, dando ovviamente tutte le informazioni (nome ed auto del conducente) sicuramente lo utilizzerò anche quando viaggerò in altri paesi d'Europa!  

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