La salsa o condimento genovese (o meglio 'a genuvese) è un condimento a base di carne e cipolle, in ogni domenica che si rispetti non manca sulle tavole dei napoletani, come tradizione della cucina regionale campana vuole, vanta una storia molto antica, con questo condimento vengono conditi i maccheroni della zita ovvero gli ziti spezzati a mano, viene fatto cuocere cuocere a fuoco lento per 3 ore, così la carne sarà diventata morbida e le cipolle avranno una consistenza cremosa, in un tutt'uno con la carne e le altre verdure...mi permetto di dire che la cipolla ha una buona fetta di importanza in questa ricetta, deve essere infatti la Cipolla di Montoro, che io ho avuto modo di apprezzare l'anno scorso durante un blog tour in Irpinia, sono stata fortunata perchè l'ho trovata nel mio supermercato, ormai si trova facilmente, al massimo se non la trovate utilizzare la cipolla di Tropea che ha però un sapore più forse...la ricetta viene inserita nella settimana della Cucina della Penitenza, oggi è la giornata nazionale della genovese ambasciatrice Sandra del blog taccuino di cucina, questo fa parte del Calendario del Cibo Italiano, progetto promosso dall'Associazione Italiana Food blogger, vi accompagneremo a scoprire nuovi luoghi ma soprattutto sapori antichi, a volte anche un pò dimenticati...
ingredienti per 4 persone:
400 gr di Ziti napoletani
400 gr di carne taglio girello o scamone
500 gr di cipolla di Montoro (se non le trovate vanno bene anche le cipolle dorate)
50 gr di sedano
50 gr di carote
olio di oliva extravergine
1 foglia di alloro (del mio albero!!)
sale
pepe in grani
Preparazione: Tagliare la carne a bocconcini. In una pentola aggiungere l'olio extravergine di oliva e far rosolare la carne da tutti i lati, aggiungere la carota e il sedano, puliti e tagliati a brunoise, e la foglia di alloro, far proseguire la cottura per qualche minuto. Quindi aggiungere le cipolle pulite e affettate, poca acqua e poco sale e pepe, far cuocere a fuoco basso e lento per 3 ore, mescolando di tanto in tanto, se tende a seccare aggiungere altra acqua tiepida. Cuocere gli ziti napoletani in acqua bollente salata, scolarli al dente e condirli con il ragù alla genovese, io ho tagliato la cipolla molto fine che si è letteralmente fusa nel condimento.
*** ricetta adattata da qui
Un piatto della tradizione napoletana che adoro, fantastiche le tue foto . Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminabelle foto ed ottima ricetta, un abbraccio !
RispondiEliminaIl condimento è divino ma la pasta in quel formato lo è maggiormente pertanto binomio perfetto!
RispondiEliminaDa napoletana adoro la genovese. Un bacio
RispondiEliminaa me piace moltissimo la genovese!
RispondiEliminaOh mamma!!!! Avercelo qui ora un piatto come quello!!! Baci
RispondiEliminaE' uno dei piatti della tradizione campana che mi piacciono di più.
RispondiEliminaUN PIATTO DAVVERO DELIZIOSO!!!BACI SABRY
RispondiEliminaUna ricetta della quale ho sempre sentito parlare ma che non ho mai avuto modo di realizzare,una preparazione gustosissima che fa venire l'acquolina,la tua ricetta è ottima,la devo assolutamente provare:)).
RispondiEliminaUn bacione e grazie mille per la condivisione:))
Rosy
Silvia quanto mi piacciono le foto!!!
RispondiEliminaMa che bella la tua genovese e quanto è invitante, complimenti!
RispondiEliminaBuonissima, anche da noi si fa una ricetta molto simile, ma serve per condire la polenta pasticciata!
RispondiEliminaBuona serata
Silvia, ma che meraviglioso modo per condire questo antico e specialissimo formato di pasta! Non conoscevo questa ricetta...è stupenda e da provare assolutamente! Un bacione grande, Mary
RispondiEliminaè da tanto che non lo mangio però lo so è squisito!!!
RispondiEliminaCome si fa a dire di no a questo piatto? Impossibile!Buona giornata cara
RispondiEliminaNon l'ho mai fatta ma la farò! Ho anche trovato le cipolle di Montoro da Elite
RispondiEliminaMa sai che mi stuzzica molto questa pasta ma non l'ho mai cucinata?! ^_^ bella e pure buona con quel sugo poi!!! mmmmh!!! un bacione!
RispondiEliminaBuono questo sugo!!! Non l'avevo mai sentito Silvia ma sembra squisito.
RispondiEliminaChe buona, la genovese... c'è anche da dire che nella cucina tradizionale italiana è impossibile trovare qualcosa che non sia buono, e il calendario di AIFB ha appena iniziato a darne dimostrazione. Ciao, buona serata.
RispondiEliminal'ho assaggiata una sola volta e a Napoli e quella di Parisi e mi è piaciuta moltissima...forse per questo ho paura a provare a farla!!
RispondiEliminaSilvia a casa mia con la genovese sfondi una porta aperta! Pensa che io e mio marito abbiamo due ricette diverse per farla, entrambe pubblicate e che te lo dico a fare, quella mio marito è quella che va per la maggiore.... In ogni caso la amo! Un bascione e buon we!
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