Si è svolto, dal 24 al 26 aprile scorso, grazie all'Associazione Italiana Food Blogger il blog tour "Terme Euganee", anche io ho potuto partecipare (con molto piacere!!) all'evento insieme ad altri 22 food blogger. L'evento si è svolto all'interno dell'Hotel Terme Bristol Buja di Abano Terme (PD) ed è stato incentrato sul tema che ha riunito qui anche tutti noi ovvero il concetto di BWELL a 360°, dopo mesi di lavoro finalmente è nato il 1° ricettario B.WELL, frutto della collaborazione dello Chef dell'hotel Claudio Crivellaro, della nutrizionista Dr.ssa Maria Teresa Nardi e del cardiologo Dott. Gianfranco Buja che si compone di 38 ricette tra antipasti, primi, secondi e dessert preparate con prodotti freschi a chilometro zero e bio, con tecniche di cottura adeguate per ogni alimento (come quella a bassa temperatura o sottovuoto, dove si riducono sale e grassi senza stressare il prodotto) e sicuramente innovative, si utilizzano grassi di origine vegetale, cereali non raffinati, spezie ed erbe aromatiche che, dal punto di vista del gusto, impreziosiscono ogni piatto secondo me; zuccheri non raffinati (anche la stessa frutta li contiene no?) quali lo zucchero di canne e quello muscovado, come per esempio per i dolci, sia per i dessert che per quelli adatti alla prima colazione, dolci belli da vedere e buoni da mangiare, a basso contenuto calorico, più delicati al palato ma non per questo meno buoni anzi! In questo caso avevo voglia di continuare a mangiarli perchè non essendo un concentrato di zuccheri, avevo piacere ad assaggiarne altri senza sentirmi gonfia o pesante ma al palato completamente soddisfatta (ed anche gli occhi è!!). Ci ha accolti un bellissimo aperitivo nel giardino dell'hotel dove abbiamo assaggiato i bicchierini preparati a base di estratti naturali: estratto di pomodoro, basilico, salsa worcester, bucatino fritto con polvere di olive e ciliegina di mozzarella; estratto di finocchio e aneto con tofu alla piastra e pomodoro confit; estratto di ananas e menta con prosciutto di Praga; estratto di arancia e rabarbaro con pesce spada affumicato e ricciolo di rabarbaro.
a seguire la cena con menù rigorosamente B.WELL (dopo un ampio antipasto misto):
- ravioli di branzino all'olio extravergine di oliva e timo
- tortino di zucca e patate profumato al tartufo su crema di topinambur e croccante di tapioca
- il dessert: mousse di pompelmo rosa con cuore morbido al mirtillo e ostia al cioccolato al 75%
L'Hotel Terme Bristol Buja una struttura grande e ben attrezzata, dotata di ogni confort per ogni tipo di esigenza: appena arrivati c'è (ovviamente) la visita medica di routine, poi piscine termali coperte e scoperte, lo spazio saune (finlandese, la grotta, bagno turco, percorso kneipp freddo, doccia scozzese), vasca idromassaggio di coppia, una piacevolissima area relax e un Tea Point con scelta di tè e tisane, oltre a palestra, acquagym, campo da tennis in terra rossa, da ping pong e da bocce, piscina estiva d'acqua dolce e biciclette. Le camere sono molto ampie e spaziose, arredate in stile classico o moderno, appena si entra c'è un ingresso, poi un salottino con balcone, poi la camera e il bagno. Il personale poi è stato entusiasmante, dal proprietario dell'hotel ai camerieri, alla reception, allo Chef Claudio Crivellaro e al Pasticcere Enrico Magro e tutto il loro staff, gentili e sempre con il sorriso, pronti a soddisfare qualsiasi richiesta di noi ospiti, devo dire che mi sono sentita proprio "coccolata" e quasi come se io fossi già stata lì, anche se, in realtà, era la prima volta, un'oasi di pace e tranquillità questo hotel.
Io ho provato il fango termale (che non avevo mai fatto prima) e devo dire che gli effetti rilassanti si sono sentiti da subito dopo averlo finito, ma ovviamente è utilizzato soprattutto per i suoi molteplici effetti benefici naturali: azione antinfiammatoria, stimola il metabolismo e la ricostruzione delle cartilagini, ha un'azione detossinante e purificante della pelle, è un antistress.
Ma il week end è stato denso di impegni:
Corso di cucina "la pasticceria dei senza" dove lo Chef Pasticcere Enrico Magro ha preparato alcune ricette: la Creme Brûlé di soia alla fava di Tonka (senza latticini) qui al posto dello zucchero semolato ha utilizzato lo zucchero Cafarin che, seppur usandosi nella stessa quantità di quello semolato, dà un sapore di caramello infatti si consiglia di usarlo anche per pasta frolla, per crema pasticcera o salsa al cioccolato, poi cupcake allo zucchero di canna, cocco e gruè con la glassa al muscovado (senza uova), Crespella con farina di canapa, con crema al seitan e vaniglia (senza glutine), dopo l'assaggio ho potuto capire quanto è necessario utilizzare nei dolci zucchero alternativi ma anche quanto è gradevole poi mangiare questi dolci, senza, ovviamente, nulla togliere alla pasticceria con il metodo classico, nessun rinnega nulla ovvio, ma potendo scegliere...sceglierei, ora come ora, un dolce più salutare (anche perchè ne potrei forse mangiare qualcosina in più!!). Il nostro Presidente, Anna Maria Pellegrino, ha spiegato lo show cooking.
A seguire c'è stata la Tavola Rotonda “Si fa presto a dire sana alimentazione !”Parliamone con la Dott.ssa Maria Teresa Nardi medico nutrizionista dell’Istituto Oncologico Veneto, il Dott. Gianfranco Buja Cardiologo e Ricercatore dell’Università di Padova: qui ho potuto capire, ancora di più, l'importanza di mangiare bene attraverso cibi stagionali e soprattutto abbinati in modo corretto che ci aiutano anche a prevenire un evento cardiovascolare. Essenziale è sempre l'esercizio fisico (in questo io sono carente...) che deve essere parte integrante del buon vivere e va assimilato allo stile di vita (ricordiamoci di smettere di fumare, fa malissimo, per fortuna su questo punto io sono a posto, ho smesso definitivamente di fumare 11 anni fa). Per quanto riguarda l'alimentazione quotidiana ovviamente 1 volta a settimana si può (ed io aggiungo si deve!!) trasgredire anche perchè sennò non riusciremo a seguire il giusto regime alimentare per tutti gli altri giorni e saremo delle persone tanto tristi anche perchè nessun alimento è proibito se dosato nelle giuste quantità. La parola "dieta" in greco significa "stile di vita" quindi non è soltanto il cibo che mangiamo, ovvero un elenco di cibi, ma deve essere una costante di regolarità nel tempo che si può attuare attraverso la dieta mediterranea che dal 2010 è stato inserita nella lista dell'Unesco "patrimonio immateriale dell'umanità".
Vi segnalo il decalogo del sano stile di vita:
1) mantenersi magri per tutta la vita (na parola per me!!);
2) mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni (si, io più o meno) basta anche una camminata veloce di mezz'ora al giorno ;
3) limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica (solitamente sono i cibi precotti, preconfezionati che contengono elevate quantità di zucchero e grassi) ed evitare il consumo di bevande zuccherate (che io non bevo mai, per fortuna) perché forniscono molte calorie senza però saziare;
4) basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale (io ho un orto e delle piante da frutto in giardino), con cereali non industrialmente raffinati e legumi ad ogni pasto (io personalmente non amo molto il legumi) ed un'ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta, sommando verdure e frutta sono raccomandate almeno cinque porzioni al giorno (per circa 600 grammi), fra le verdure non devono essere contate le patate;
5) limitare il consumo di carni rosse (ovvero le carni ovine, suine e bovine, compreso il vitello) ed evitare il consumo di carni conservate (ovvero quelle comprendenti ogni forma di carni in scatola, salumi, prosciutti, wurstel);
6) limitare il consumo di bevande alcoliche, non sono raccomandate, ma per chi le consuma si raccomanda di limitarsi ad una quantità pari ad un bicchiere di vino (da 120 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini, solamente durante i pasti;
7) limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe (in particolare cereali e legumi). Assicurarsi quindi del buon stato di conservazione dei cereali e dei legumi che si acquistano, ed evitare di conservarli in ambienti caldi ed umidi;
8) assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo e qui entra in gioco la varietà degli alimenti. L'assunzione di vitamine o minerali supplementari per la prevenzione del cancro è invece sconsigliata;
9) allattare i bambini al seno per almeno sei mesi;
10) non fare uso di tabacco (e qui si sono, ho smesso 11 anni fa!!)
E ancora l'aperitivo B.Well a bordo piscina. Vari ospiti produttori con Live Cooking e degustazioni delle loro eccellenze: Cà Lustra Zanovello, Monteforche, Il Pianzio, Frantonio di Cornoleda, Latteria Perenzin, Riso Ferron di Isola della Scala che ha fatto uno show cooking.
Al termina di questa intensa giornata la B.Well Dinner con la degustazione, tra l'altro, di altri piatti del menù B.WELL:
- tortino di patate viola e porro su crema di rabarbaro
- fiori di zucca ripieni di ricotta di capra e nocciole su passato di piselli
- guancette di vitello brasate al Cabernet
- creme brulè di soia al profumo di fava Tonka
E per terminare questa bella giornata le acrobazie del barman acrobatico Davide Anziliero che ha preparato cocktails & shots a base di estratti di frutta e verdura.
Il giorno dopo invece abbiamo visitato l'Azienda Vitivinicola Cà Lustra Zanovello, associata alla Strada del Vino Colli Euganei, coni suoi 25 ettari di vigneto, 15 di oliveto, bosco e pascolo che si trovano all'interno del Parco Regionale dei Colli Euganei, quindi troviamo, tra gli altri, Merlot, Cabernet Franc, Serprino, Garganegra, Tocai, Malvasia, Pinella, Moscato Bianco.
Interessante, complimenti per il blog!
RispondiEliminaAccidenti se sei stata esaustiva Silvia. Mi è sembrato quasi di esserci. Tutte cose giuste ma alcune molto difficili da conquistare come per esempio l'esser magri tutta la vita. Già questa non mi è possibile 😊 e poi il moto ogni giorno è il quantitativo di sale che a me basta forse solo per un pasto. Conoscere però è già un passo avanti quindi grazie Silvietta e poi devo dire che quelle ricettine non sono male per niente. Essendo io vegetariana da 35 anni l'eccesso di carne rossa almeno me lo sono risparmiato 😉
RispondiEliminasi, non lo dire a me, io sono stata molto magra fino a 10 anni fa circa, o forse anche meno, poi mi sono ammalata di ipertiroidismo, noduli e infiammazione alla tiroide per quasi 1 anno, poi sono guarita ma il mio metabolismo non è stato più lo stesso :)
EliminaComunque a parte le 10 regole impegnative (molto impegnative), a giudicare dalle immagini il viver bene è fantastico, un susseguirsi di piaceri uno più invitante dell'altro. A parte le battute, grazie per questo post e per la tua passione nel descrivere tutto. Un abbraccio, Giovanna
RispondiEliminati ringrazio, si in realtà faccio alcune cose con molta passione ;)
EliminaMa che bel reportage! Interessante quel decalogo! sarebbe da stamparselo :)
RispondiEliminasenza dubbio una bella esperienza!
RispondiEliminaMolto interessante, ho letto il decalogo e a parte legumi (non me mangio troppi) e i salumi, (non eccedo, ma il prosciutto mi piace un sacco), le regole le seguo tutte. Un bacio
RispondiEliminabellissimo reportage Silvia, mi sembrava di essere lì a mangiare con te (a parte il tortino di zucca ....) !!! Un bacione
RispondiEliminasono contenta per te è stata un'esperienza fantastica e tu hai avuto la possibilità di viverla in pieno. Ti ringrazio per averla condivisa, un abbraccio.
RispondiEliminaDeve essere stata una bella esperienza, in tutti i sensi.
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