Questo post è interamente dedicato al PANE! Venerdì sono andata ad un corso sulla panificazione, ho trovato notizie sul corso di Pina proprio su un altro blog di cucina, questa estate, e le ho scritto, poi ci sono stata le vacanze e alla fine sono riuscita ad andare venerdì: mi accoglie una signora vestita da chef...ho pensato, qui la cosa si fa seria...giriamo intorno al palazzo dove abita a Roma, zona S. Giovanni, e c'è il p-a-r-a-d-i-s-o: un angolo che si è ricavata con un giardino dove lei coltiva anche verdure e erbe aromatiche ma soprattutto una grande stanza dove c'è la sua cucina attrezzata di tutto con un forno superprofessionale (ovvio). Mi sono subito trovata bene con Pina, a mio agio, come se l'avessi conosciuta da sempre...avete presente quelle sensazioni a pelle...bè 5 ore a panificare sono volate, lei è veramente preparata, ovviamente abbiamo usato soltanto lievito madre, il suo, e farine provenienti da campi di grano che lei fa coltivare e poi rimacinare da un mulino, fantastiche! Se abitate a Roma e volete sapere come contattare Pina per partecipare al suo corso sulla panificazione, scrivetemi in privato..mi ha anche detto che se ho qualche problema posso chiamarla al cellulare...lei forse non si rende conto di quello che ha detto ehehehehehehehehe, anche se sono tornata a casa quasi alle 23:00 stanchissima ero proprio felice e soddisfatta: portavo nella borsa tanti profumatissimi pani che non vedevo l'ora di mangiare!
Ecco quello che abbiamo preparato: mini panini e mini cornetti
trecce di pane ai semi
pizze varie
filoncino di pane
il mio pane!
cesto con i pani e le pizze (che ci siamo pappati...)
Detto ciò mi permetto di ricordarvi/mi l'importanza della materia prima: LA FARINA!
Vi riporto delle utilissime informazioni sulle farine che ho trovato in questo sito: http://www.alimentipedia.it/
La farina è il prodotto ottenuto dalla macinazione di cereali o di altri prodotti.Il frumento è il cereale più coltivato e consumato in Italia. Nell'uso comune, il termine farina serve ad indicare quella di grano e in particolar modo quella digrano tenero, mentre si usa la parola semola per la farina di grano duro. Per il loro ruolo nella fabbricazione di pane e pasta, queste sono infatti le più diffuse nel mondo. La qualità della farina dipende dalla quantità di glutine, a sua volta responsabile dell’impasto e della struttura che avrà il pane.
Vedi anche: "Farina" e "Farina Molino Quaglia"
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Dopo questa piccola lezione sulle farine, che per quanto mi riguarda approfondirò infatti questo post qui sopra sicuramente servirà più a me che a voi che magari sapete già tutto sulle farine, passiamo alla SESTA GIORNATA MONDIALE DEL PANE, ne avevo già parlato qualche giorno fa, qui anche per far conoscere questo evento a chi non lo sapeva ma si voleva organizzare per partecipare, non so voi ma il pane è uno degli alimenti che adoro, non mi stanca mai e per questo ho voluto partecipare al corso di Pina, per migliorare la mia panificazione, e mi fa piacere partecipare a questa iniziativa, ed ecco il pane che ho preparato per poter partecipare a questo evento, vi ricordo il link dell'evento:
http://kochtopf.twoday.net/stories/announcing-world-bread-day-2011-bake-bread-for-world-bread-day/
pizze varie
filoncino di pane
il mio pane!
cesto con i pani e le pizze (che ci siamo pappati...)
Detto ciò mi permetto di ricordarvi/mi l'importanza della materia prima: LA FARINA!
Vi riporto delle utilissime informazioni sulle farine che ho trovato in questo sito: http://www.alimentipedia.it/
Farina
Ingredienti per fare il pane: LA FARINA
Quale farina usare? I tipi di farina per fare il pane. Farina 00. Farina 0. Manitoba. Farina di grano duro. Semola rimacinata. Farina integrale. Farina di farro. Farina di Kamut®. Farina di mais. Farina di riso.
La farina è il prodotto ottenuto dalla macinazione di cereali o di altri prodotti.Il frumento è il cereale più coltivato e consumato in Italia. Nell'uso comune, il termine farina serve ad indicare quella di grano e in particolar modo quella digrano tenero, mentre si usa la parola semola per la farina di grano duro. Per il loro ruolo nella fabbricazione di pane e pasta, queste sono infatti le più diffuse nel mondo. La qualità della farina dipende dalla quantità di glutine, a sua volta responsabile dell’impasto e della struttura che avrà il pane.
Vedi anche: "Farina" e "Farina Molino Quaglia"
ATTENZIONE AI SIMBOLI: | |
Con glutine | Senza glutine |
FARINE DI FRUMENTO | |
FARINA 00 | |
Caratteristiche: è una farina di frumento, deriva dall’estrazione della parte centrale del chicco di grano, dalla macinazione del grano tenero. E' quella più comune. E' più raffinata, rispetto alla farina 0, cioè con meno crusca. Con la farina 00 si ottiene un pane buono anche se, contenendo meno glutine della farina 0, l'impasto sarà meno elastico. Uso: pane tipo francese e ciabatta. | |
FARINA 0 | |
Caratteristiche: è una farina di grano tenero, contiene più glutine rispetto alla 00, è la migliore per la panificazione. Uso: pane tipo francese e ciabatta e pasta fresca, pasta all’uovo, dolci e besciamella. | |
FARINA MANITOBA | |
Caratteristiche: La farina manitoba è una farina di grano tenero (Triticum aestivum) del Nord America di ottima qualità. Prende il nome dalla zona di produzione dove inizialmente cresceva un grano forte e resistente al freddo: Manitoba, vasta provincia del Canada. Contiene una grande quantità di proteine insolubili (glutenina e gliadina) che, a contatto con un liquido nella fase d'impasto, producono glutine. Ideale proprio per i prodotti lievitati. L'impasto fatto con la manitoba risulta più elastico e più forte. Uso: adatto per la lavorazione di pane particolare: baguette francese, panettone e pandoro, pizza, particolari paste alimentari e per la preparazione del Chapati, un pane indiano. | |
FARINA DI GRANO DURO - SEMOLA | |
Caratteristiche: la farina proveniente dalla macinazione del grano duro viene denominata semola. Contiene parecchio glutine e quindi è adatta negli impasti che devono lievitare molto. Si distingue da quella di grano tenero sia per la granulometria più accentuata che per il suo caratteristico colore giallo ambrato. Questa farina si utilizza prevalentemente per la produzione di pane e pasta (sia casereccio che industriale) ma anche per dolci tipici. Uso: usata soprattutto per la pasta, nelle regioni del sud Italia è molto utilizzata per la preparazione del pane casereccio, tipo quello di Altamura o la pagnotta pugliese (vedi "Pane: Puglia"). | |
SEMOLA RIMACINATA O RIMACINATO | |
Caratteristiche: macinando ulteriormente la semola si ottiene la "semola rimacinata" o "rimacinato". Questo prodotto è contraddistinto dal caratteristico colore giallo ambrato proprio della semola ma con una glanulometria meno accentuata rispetto alla materia d'origine. Uso: Il rimacinato viene prevalentemente impiegato per la panificazione puro o mescolato con farine di grano tenero, il prodotto che si ottiene è un pane a pasta gialla molto saporito e a lunga conservazione. | |
FARINA INTEGRALE DI GRANO TENERO | |
Caratteristiche: Con la macinazione del frumento si produce la farina integrale (che contiene la crusca). Contenendo molte fibre aiuta la digestione. Uso: sostituendola alla farina bianca si ottiene il pane integrale. Usata anche per brioches. ________________________________________________________ | |
FARINE DI ALTRI CEREALI | |
FARINA DI SEGALE | |
Caratteristiche: La segale (Secale cereale) è un tipo di cereale diffuso nelle zone temperate. La segale si adatta meglio del grano ai climi asciutti e ventilati. È uno dei cereali classici dell'antichità. Uso: La segale viene usata soprattutto in Europa centrale e orientale per produrre il pane. Le cotture della segale si distinguono, contrariamente alle cotture di grano, per la pasta aromatica, dura e scura, a cui manca però la parte aerato della pasta di grano. Spesso si producono con la farina di segale quindi pane misto e pane integrale. | |
FARINA DI FARRO | |
Caratteristiche: Il farro è il cereale da cui è nato il frumento. Uso: con questa farina si produce un ottimo pane, che a parità di fibre di quello di frumento integrale si avvicina molto al sapore del pane bianco ed è persino più aromatico. | |
FARINA INTEGRALE DI KAMUT | |
Caratteristiche: Kamut® è un marchio registrato della società americana Kamut International che designa una varietà di grano duro. Il cereale Kamut® è un antenato del grano duro moderno, usato migliaia di anni fa nella "mezzaluna fertile", tra l'Egitto e la Mesopotamia. Questo antico cereale è stato riscoperto ed attualmente sta riscuotendo molto successo. Rispetto al grano tenero: contiene dal 20 al 40% in più di proteine, punte del 65% in più di aminoacidi, 30% in più di vitamine e minerali come il magnesio, lo zinco e il selenio. Rispetto al grano tenero ha un'elevata digeribilità. E' prodotto esclusivamente tramite coltivazione da agricoltura biologica in diverse aree del mondo. E' un cereale ad alto valore energetico. Ideale per atleti, persone molto attive, bambini e anziani. E' stata rilevata una buona tollerabilità in circa il 70% dei casi di allergia al frumento mentre rimane non adatto ai celiaci, perché come ogni varietà di frumento contiene comunque glutine. Uso: dato l’alto tenore proteico e la buona qualità del glutine, si presta sia alla preparazione di paste alimentari, sia di prodotti da forno. Vedi anche: "Cereali: Kamut". | |
FARINA INTEGRALE DI FARRO E DI FARRO SPELTA | |
Caratteristiche: contiene un'elevata quantità di fibre, perché il seme si separa con difficoltà dal suo rivestimento, producendo così una farina più scura. Con la farina di farro SPELTA si produce un ottimo pane, migliore di quello di frumento integrale poiché a parità di fibre non ha il tipico sapore di crusca, ma si avvicina molto al sapore del pane bianco, anzi è addirittura più aromatico e per certi versi migliore Uso: per pane ed eccezionale per ciambelloni e biscotti dolci. | |
FARINA DI MAIS | |
Caratteristiche: ottenuta dalla macinazione del mais (granturco o granoturco) a grana grossa. Uso: l'utilizzo principale è la polenta ma è usata anche per alcuni tipi di pane e alcuni dolci. Vedi "Alimentipedia: farina di mais". | |
FARINA DI RISO | |
Caratteristiche: si ottiene dalla macinazione del riso, privato delle impurità. Ha un sapore molto delicato e si conserva a lungo. Si può trovare anche integrale, che ha un sapore più intenso, una consistenza più granulosa ed un alto valore nutritivo. Dato che nella crusca sono presenti degli olii, in generale la farina integrale si conserva meno a lungo di quella bianca e tende ad assumere col tempo un sapore più intenso. Per chi NON ha problemi di intolleranza al glutine, aggiunta in piccole dosi, dona una piacevole croccantezza al pane. Uso: pane, biscotti di riso, cracker, grissini. |
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Dopo questa piccola lezione sulle farine, che per quanto mi riguarda approfondirò infatti questo post qui sopra sicuramente servirà più a me che a voi che magari sapete già tutto sulle farine, passiamo alla SESTA GIORNATA MONDIALE DEL PANE, ne avevo già parlato qualche giorno fa, qui anche per far conoscere questo evento a chi non lo sapeva ma si voleva organizzare per partecipare, non so voi ma il pane è uno degli alimenti che adoro, non mi stanca mai e per questo ho voluto partecipare al corso di Pina, per migliorare la mia panificazione, e mi fa piacere partecipare a questa iniziativa, ed ecco il pane che ho preparato per poter partecipare a questo evento, vi ricordo il link dell'evento:
http://kochtopf.twoday.net/stories/announcing-world-bread-day-2011-bake-bread-for-world-bread-day/
CORONA AI QUATTO SEMI:
500 gr farina 0
6 gr lievito di birra fresco
6 gr lievito di birra fresco
1 cucchiaino zucchero
Semi di sesamo
semi di papavero, cumino e aneto
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
il doratore CODAP
Sale
In una ciotola ho disposto
la farina a fontana, versato al centro il lievito sciolto in poca acqua tiepida
e ho unito lo zucchero, l’olio, 2 cucchiaini di sale, ho versato lentamente 2 dl di acqua tiepida e ho
impastato fino ad ottenere una palla elastica. Il panetto l’ho diviso in 4
parti e ho unito, a ciascuna di essi semi diversi, tenendone da parte 1
cucchiaino per metterli sopra, ho impastato ancora. Ho unto di olio 4 ciotole e
ho messo le 4 porzioni di pasta, spennellato la superficie di olio, coperto con
la pellicola e lasciato riposare per mezz’ora. Quindi ho ripreso i panetti e ho diviso ognuno di essi in 2 parti,
spennellato con il Doratore e messo sopra i semi rimasti, disposti nella placca
in tondo, uno accanto all’altro, alternando il gusto dei semi, lasciato
lievitare la corona per un’ora, così oltre a gonfiansi di attaccheranno gli uni
agli altri. Cotto in forno a 200° per 30 minuti.
Ma quante bontà che avete preparato!!! Tutto bellissimo, strepitosa anche la tua corona...grazie delle dritte sulla farina....a presto e buona settimana!
RispondiEliminaIl profumo di tutte queste bontà lo immagino e come ... Bravissima e ti invidio un po' perché qui a Genova difficile a trovare le maestre come la Pina! Buon inizio della settimana, Emily!
RispondiEliminaMa quanto ne avete preparato!!! Fantastico. Non vedo di fare anch'io il corso di panificazione ;)
RispondiEliminabacio
wowowow che meraviglia! mi hai fatto venire una voglia di incontrare pina! bravissima per la tua creazione profumata e croccante!
RispondiEliminaChe bella questa corona! e grazie mille per le info sule farine!!!
RispondiEliminaQuante delizie hai sfornato! Complimenti Silvia!
RispondiEliminaSilvia cara, e chi non adora il pane?! Magari poterlo fare con il lievito naturale, chissà se prima o poi riuscirò a trovare il tempo di prepararlo (e soprattutto stargli dietro?)!? Il compendio sulle farine poi, davvero interessantissimo! ;-) Ciao!
RispondiEliminaElisa
che bella produzione di pane, brava!
RispondiEliminagrazie anche per la lezione sulle farine
Hai realizzato dei bellissimi pani, sembra di sentirne il profumo!
RispondiEliminaMolto interessante la lezione sulle farine, bravissima!
Bellissimi panini, bravissima! Buona settimana.
RispondiEliminaveramente bello questo pane che avete fatto, la sensazione più bella che da il pane è quella di dar vita tu a qualcosa, lo impasti e lo vedi prender vita, crescere e raggiungere quel profumo di buono come lo cuoci in forno. Bravissima Silvietta
RispondiEliminaAdoro il pane e questo post sembra creato proprio per me. grazie e buona settimana
RispondiEliminaChissà che corso meraviglioso dev'essere stato, anch'io adoro fare il pane e il tuo sembra buonissimo *_*
RispondiEliminaComplimenti!
Bruna
Quanta bontà, quanta varietà di pane! Bravissima! Ciao
RispondiEliminaWaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaw!!! trop bonne recette.
RispondiEliminaMama mia, quanti pane!!! Grazie per la tua participazione al World Bread Day 2011.
RispondiEliminaGrazie a tutti ragazzi/e siete troppo forti! Buona serata SILVIA
RispondiEliminaMa quante bontà lievitate hai sfornato??? Non saprei cosa scegliere uno più buono dell'altro....bacini
RispondiElimina