Turismo e Cultura nell'Alto Lazio - pizza rentorta del cicolano


La pizza rentorta del Cicolano: un tesoro rustico da scoprire

Se pensate alla pizza solo in versione tonda e piatta, preparatevi a cambiare idea. Nel cuore del Cicolano, una subregione della provincia di Rieti incastonata tra i monti della Valle del Salto, si nasconde un'autentica meraviglia della cucina contadina: la Pizza Rentorta.

Non è una semplice pizza, è un pezzo di storia, un piatto povero nato per non sprecare nulla, ma ricco di sapore e tradizione. Recentemente, la variante Pizza Rentorta Fiamignanese ha meritato il prestigioso riconoscimento di PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio), un sigillo che ne celebra l'importanza storico-culturale.

📜 Dalle origini povere al ricco ripieno

Il nome "Rentorta" deriva dalla sua particolare forma: una sfoglia arrotolata su sé stessa e poi avvolta "a chiocciola" o "a guscio di lumaca" (chiamata anche "a còcchiu de ciammòtta" in dialetto), prima di essere cotta al forno.

In origine, gli ingredienti erano semplicissimi, riflettendo l'ingegno della cucina povera:

  • La sfoglia: Fatta con farina, uova e un pizzico di sale.

  • Il ripieno originale: Spesso solo cacio (formaggio) e pepe.

Oggi, la tradizione si è arricchita, e le farciture variano di paese in paese, offrendo un'esplosione di gusto:

  • La Classica: Salsiccia sbriciolata, mozzarella (o provola) e parmigiano o pecorino grattugiato.

  • Versioni da Festa: Possono includere anche mortadella o altri salumi locali.

  • La Variante Dolce: Esiste persino una versione natalizia o della memoria con frutta secca (noci, mandorle, fichi secchi, uvetta) e talvolta cacao o cioccolato fondente nell'impasto!

area sacra di Largo Argentina a Roma

🏛️ L'area sacra di Largo Argentina: dove storia e gatti si incontrano

Roma è un mosaico infinito di storia, e a volte i suoi tesori più significativi si nascondono in piena vista. Uno di questi luoghi affascinanti è l'area sacra di Largo Argentina, un complesso archeologico che non è solo un tuffo nell'antichità, ma anche un santuario unico per una colonia felina molto amata.


Un palcoscenico di quattro templi millenari

Situata nel cuore pulsante della città, Largo Argentina ospita i resti di quattro templi di epoca repubblicana (IV-II secolo a.C.), convenzionalmente identificati con le lettere A, B, C e D. Ognuno di essi racconta una storia di devozione e vita quotidiana nell'antica Roma:

  • Tempio C: Il più antico, forse dedicato a Feronia, dea della fertilità.

  • Tempio A: Probabilmente dedicato a Giuturna, una ninfa delle fonti, ricostruito dopo un incendio.

  • Tempio D: Il più grande, dedicato ai Lari Permarini (divinità del mare), l'unico di cui si vede solo una parte dell'alto podio.

  • Tempio B: Il più riconoscibile grazie alle sue sei colonne superstiti e al podio. Si ritiene fosse dedicato alla Fortuna Huiusce Diei (la Fortuna di questo giorno), edificato dopo la vittoria di Vercelli nel 101 a.C.

Questi templi, un tempo pienamente operativi, furono scoperti solo negli anni '20 del Novecento, durante i lavori di riqualificazione urbana per la costruzione dei palazzi moderni circostanti.

Turismo e Cultura nell'Alto Lazio - Essenza di Rascino

Terza di quattro ricette preparate grazie all'Azienda speciale Centro Italia che, nell'ambito del progetto della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, lancia una nuova serie di showcooking virtuali dedicati alla promozione delle eccellenze enogastronomiche per celebrare i sapori e i territori del Reatino.

Durante il secondo showcooking guidati dallo chef Marco Matterri abbiamo preparato "essenza di Rascino" del ristorante RADICI -  Via Giuseppe Garibaldi, 6, 02010 Labro, Rieti.

⛰️ Le Lenticchie di Rascino: un tesoro del Lazio al profumo d'altura!

Se siete alla ricerca di un legume unico, saporito e con una storia affascinante, preparatevi a scoprire le Lenticchie di Rascino. Queste piccole meraviglie non sono solo un ingrediente eccellente per le vostre ricette, ma rappresentano anche un pezzo di storia agricola del Lazio, precisamente della Piana di Rascino, tra i monti Cicolano (in provincia di Rieti).


Un territorio inimitabile

Cosa rende queste lenticchie così speciali? Il segreto risiede nel loro ambiente di crescita. La Piana di Rascino è un altopiano carsico situato a circa 1.200 metri sul livello del mare. L'altitudine, il clima rigido e la particolare composizione del terreno contribuiscono a conferire a questo legume proprietà organolettiche eccezionali:

  • Pelle sottile: Non richiedono ammollo e cuociono rapidamente.

  • Sapore intenso: Un gusto caratteristico, terroso e persistente, un vero concentrato di montagna.

  • Alto valore nutritivo: Sono ricche di proteine, ferro e fibre.


Una storia di tenacia e tradizione

La coltivazione a Rascino ha radici molto antiche, ma a causa dell'abbandono delle aree montane nel corso del '900, questo prezioso legume ha rischiato di scomparire. Fortunatamente, grazie all'impegno di piccoli agricoltori locali, la tradizione è stata recuperata e oggi le Lenticchie di Rascino sono un prodotto Presidio Slow Food.

Questo riconoscimento ne tutela la coltivazione, che avviene ancora oggi con metodi tradizionali e senza l'uso di sostanze chimiche. Seminate in primavera e raccolte in estate, spesso vengono ancora essiccate al sole e battute a mano. È un'agricoltura eroica, che preserva la biodiversità e garantisce una qualità insuperabile.


🍽️ Come gustarle al meglio

La loro consistenza e il loro sapore deciso le rendono perfette per moltissime preparazioni.

  • Classica: Semplicemente bollite e condite con un filo d'olio extra vergine d'oliva locale, un pizzico di sale e pepe.

  • Zuppe e minestre: Sono l'ingrediente ideale per arricchire zuppe con cereali, orzo o verdure invernali. Non si sfaldano e mantengono benissimo la loro forma.

  • Insalate: Dopo la cottura, lasciatele raffreddare e unitele a pomodorini, cipolla rossa e prezzemolo per una fresca insalata estiva.

  • Con la salsiccia: Per il piatto della tradizione più robusto e tipico, specialmente in inverno!

Se non le avete mai provate, cercate le Lenticchie di Rascino certificate e portate sulla vostra tavola un sapore autentico che racchiude l'essenza delle montagne del Lazio.