scaccia ragusana

 


Adoro le torte salate, ho fa fortuna di avere anche un orto, con le verdure del mio orto preparo tante torte salate. Oggi un classico della cucina ragusana: la scaccia, ho letto questa ricetta sul gruppo di facebook "trinacria" e l'ho voluta preparare, ci è piaciuta tantissimo! 


☀️ Scaccia Ragusana: Il Cuore della Sicilia in Ogni Morso! 🍅🧀

C'è un piatto nella tradizione gastronomica siciliana che racchiude in sé storia, semplicità e un gusto inconfondibile: la Scaccia Ragusana. Non è una semplice focaccia, ma una vera e propria esperienza culinaria, regina indiscussa dello street food ibleo!

🇮🇹 Che cos'è esattamente la Scaccia?

Originaria della provincia di Ragusa, la Scaccia è un prodotto da forno artigianale con un impasto a base di semola rimacinata di grano duro, simile a quello del pane, steso sottilissimo. La sua caratteristica principale? Viene farcita e poi ripiegata o arrotolata su sé stessa "a libro" (da cui il nome che deriva dal verbo "scacciare" o "schiacciare"), creando strati sottili che racchiudono un ripieno generoso.

🍅 Le Farciture: Un Trionfo di Gusti Poveri e Sinceri

Nata come ricetta contadina, povera, preparata con gli ingredienti che l'orto offriva, la Scaccia oggi si presenta in diverse varianti, tutte deliziose:

  • La Classica (Pomodoro e Caciocavallo): La più amata. Salsa di pomodoro fresca, basilico profumato e abbondante Caciocavallo Ragusano D.O.P., spesso a tocchetti e grattugiato. Un ripieno che fonde il dolce del pomodoro con il sapido e filante del formaggio.

  • Cipolla e Pomodoro: Una variante agrodolce e intensa, con cipolle stufate che donano un sapore avvolgente.

  • Ricotta e Salsiccia/Spinaci: Perfetta per chi ama i sapori più robusti, spesso legata al periodo natalizio.

Dopo la cottura in forno, la magia si compie: l'impasto diventa fragrante e croccante, mentre il ripieno si ammorbidisce, trasformando la Scaccia in un tesoro di gusto che si gusta perfettamente sia calda che tiepida o fredda.

🌟 Da Tradizione Natalizia a Street Food Quotidiano

Anticamente preparata soprattutto per le festività come Natale o Pasqua, oggi la Scaccia è entrata di diritto nella quotidianità. La si trova in ogni panificio o forno del ragusano, spesso venduta a tranci come eccellente tavola calda. È il pranzo ideale, un antipasto rustico o uno spuntino da viaggio che racconta la storia e l'amore per la terra degli Iblei.

Consiglio per l'assaggio: Se siete in provincia di Ragusa, cercatela appena sfornata! L'aroma che sprigiona è impareggiabile.

azienda agricola De Alessandrini (Capriata d'Orba, Alessandria)


L'Essenza del Piemonte in Quattro Calici: La Linea Sassaia di De Alessandrini 🍇

Dalle colline ondulate di Capriata d'Orba, l'azienda De Alessandrini porta in tavola una collezione di vini che racchiude l'anima più autentica del Piemonte: la linea Sassaia. Un nome, quattro espressioni uniche, capaci di spaziare dalla freschezza minerale del bianco alla struttura complessa dei rossi da invecchiamento. Esploriamo insieme questi gioielli enologici.


1. Sassaia Derthona: L'eleganza del Timorasso

Il Sassaia Derthona è il vino che pone l'accento sul vitigno autoctono che sta conquistando il mondo: il Timorasso. Prodotto nell'area dei Colli Tortonesi (Derthona è il nome antico di Tortona), questo bianco si distingue per la sua straordinaria struttura e la capacità di invecchiamento.
  • Caratteristiche: In gioventù si presenta con sentori di fiori bianchi e miele, una marcata mineralità e una piacevole freschezza che lo rende ideale per l'abbinamento a tavola. Con il tempo, evolve sviluppando una maggiore complessità e note più profonde.

  • Affinamento: De Alessandrini sceglie spesso l'acciaio inox per il Derthona, mantenendo così la sua espressione più pura e croccante.Riconoscimenti: Questo approccio innovativo è stato premiato: ad esempio, il Sassaia Derthona Platinum ha ricevuto il prestigioso riconoscimento come uno dei migliori vini bianchi del Piemonte.

torta viennese alle mele

  Si può viaggiare con il cibo? Certamente!  C'è un dolce che, non appena lo assaggi, ha il potere di trasportarti immediatamente nelle eleganti caffetterie di Vienna, tra profumi speziati e un'atmosfera senza tempo. Sto parlando della maestosa Torta Viennese alle Mele (o Wiener Apfelkuchen), un capolavoro di pasticceria che è molto più di una semplice "torta di mele". Se siete stanchi della solita torta soffice e cercate qualcosa di più ricco, avvolgente e strutturato, mettetevi comodi: questa ricetta austro-ungarica farà innamorare le vostre papille gustative!

Cos'è che rende la Torta Viennese così speciale e diversa dalle classiche torte di mele italiane o dalla famosa Apple Pie americana? Il segreto sta nella sua composizione e, in particolare, in un contrasto irresistibile:

  1. La Frolla Burrosa: Dimenticate l'impasto spugnoso. Qui, il ripieno è racchiuso tra due strati di una pasta frolla ricca e fragrante, preparata con tanto burro di alta qualità. In cottura, si trasforma in un guscio croccante che contrasta divinamente con la morbidezza interna.

  2. Il Ripieno Lussuoso: È il cuore pulsante del dolce, e ricorda molto il ripieno di un ottimo Strudel. Le mele a cubetti (solitamente varietà Renetta o Golden) vengono arricchite con:

    • Uvetta sultanina ammollata (a volte nel rum per un tocco in più!).

    • Noci tritate grossolanamente, che aggiungono una piacevole croccantezza.

    • Una generosa spolverata di cannella, la vera "firma" aromatica dei dolci viennesi.

Il risultato? Una torta che non è solo un dolce, ma una vera e propria esperienza sensoriale. La frolla sottile è croccante al punto giusto, mentre il ripieno è incredibilmente morbido e profumato.

Perché la Torta viennese è la compagna perfetta

Questa torta è versatile e si adatta a ogni momento della giornata, ma noi la amiamo particolarmente per tre motivi:

  • La colazione o la merenda speciale: Un quadratino di Torta Viennese è il modo perfetto per iniziare la giornata con energia o per concedersi una coccola pomeridiana.

  • L'abbinamento perfetto: Si sposa in modo divino con una tazza di caffè nero o, ancora meglio, con un tè aromatico come il Darjeeling o un buon Earl Grey.

  • servita calda (con panna!): La tradizione viennese la vuole spesso servita ancora tiepida, magari accompagnata da una nuvola di panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia. Provate, e non tornerete più indietro!

oltre le monete: i segreti nascosti della Fontana di Trevi a Roma

La Fontana di Trevi non è solo la fontana più scenografica di Roma; è un teatro di marmo e acqua, custode di leggende e storie secolari. Tutti conoscono il rituale della monetina lanciata di spalle per assicurarsi il ritorno nella Città Eterna, ma cosa si nasconde davvero dietro la facciata barocca e le figure imponenti?

Questo è un viaggio che va oltre la superficie, a scoprire i segreti della "Mostra dell'Acqua Vergine".