Mariolino il panino

L'anno scorso, in pieno lockdown, un delle cose migliori che mi sia capitata è stata quella di iscrivermi al gruppo di facebook di Antonio Chiera Fans Club. Durante tutta la pandemia il maestro Antonio Chiera mi ha tenuto compagnia con i suoi video di ricette di panificazione e da allora mi sento di aver imparare molto meglio a panificare, da marzo 2020 non compro più pane, panini, pizze, focacce perchè li preparo tutte le settimana a casa, infatti di ricette ce ne sono tante in questo blog! Da allora la voglia di panificare è aumentata (come è aumentato anche il mio peso del resto, pazienza) e sono sempre alla ricerca di ricette da rifare a casa di panificazione, cercando sempre di diversificare, anche quest'anno il Maestro Chiera ha proposto questa ricetta che ho subito provato, panini fantastici, morbidi dentro, senza troppa mollica, e croccanti fuori, una vera delizia!

Ingredienti per circa 10 panini (ricetta del Maestro Antonio Chiera):
400 grammi farina W260
150 grammi farina tipo 1
150 grammi semola rimacinata
400 grammi acqua
8 grammi malto polvere
10 grammi lievito birra
18 grammi sale
50 grammi olio evo


Preparazione: mettere tutto in planetaria e impastare fino a formare la maglia glutinica. Lasciare sul tavolo 10 minuti poi formare un filone arrotolandolo bene su se stesso per chiuderlo e dargli forza, mettere sotto e sopra farina di mais (quella per fare la polenta).
Attendere il raddoppio poi fare le pezzature in base al peso del panino che si vuole ottenere, infarinare i panini nella farina di mais e mettere sulla teglia con carta forno con il taglio verso l'alto, OPPURE tenere in pezzo unico a filone, NON SI DEVE FARE FORMATURE DEI PANINI ma lasciarli così. Coprire con canovaccio e far lievitare bene. Cuocere a 180° per 20 minuti quelli da 100 grammi, con vapore i primi minuti.
Panino speciale che si mantiene morbido, va bene anche per i buffet, si possono inserire nell'impasto tante cose, salumi, olive, noci, pomodori secchi, fiori sambuco, ecc.  è buono perchè ha olio che gli conferisce morbidezza, fuori è passato nella farina di mais quella di polenta, non deve essere pirlato ma solo tagliato, congelato non perde le proprie caratteristiche.


 

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