Quando parto per scoprire territori, aziende, ristoranti non mi aspetto nulla, ma amo conoscere persone, ascoltare le loro storie, guardarmi intorno per scoprire quanto di buono c'è, annusare odori nuovi, ieri sono tornata dall'Abruzzo, ho visitato alcuni luoghi della provincia di Teramo, i miei occhi si sono riempiti di bellezza! Abbiamo cenato tutte le sere a BORGO SPOLTINO, un borgo in miniatura, che oltre alla grande e comoda location (è composto da un elegante ristorante, una chiesa ed un altra struttura, molto grande e con 2 sale, adatta per ricevimenti e feste) sono rimasta contenta della calorosa accoglienza da parte di tutte le persone che lavorano lì, mi fa piacere pensare di aver trovato quasi una seconda famiglia grazie a Laura Del Vinaccio (la proprietaria), la signora Graziella Topitti (anche lei in cucina) il maître Gabriele Ruffini, lo chef Alberto Zippilli, e tutto il personale in generale, molto professionale e gentile.
Il ristorante è un eccellente ristorante di cucina tipica teramana e non perchè sono di parte ma perchè lo ha detto lo chef Antonino Cannavacciuolo che poco tempo fa è andato a pranzo lì scegliendolo appositamente!
Grande attenzione e scelta di ingredienti esclusivamente del territorio, selezionando le aziende anche tra quelle con prodotti di nicchia e di eccellenza, inoltre coltivano loro stessi un orto per i vegetali. La cucina è basata sulla stagionalità degli ingredienti, le ricette di famiglia qui sono riprodotte fedelmente, in menù anche qualche ricetta più innovativa, tutto questo partì diversi anni fa dallo chef Gabriele Marrangoni (creatore di questo luogo) che purtroppo da quasi 2 anni non c'è più. Ristorante pluripremiato per l'ottimo rapporto qualità/prezzo, per l'ottima carta degli oli e dei vini. Alcuni piatti che ho assaggiato oltre a salumi e formaggi tipici: le scrippelle "mbusse" in brodo di gallina; le pallotte cacio e ova, poi una ricetta molto creativa e gustosa: hamburger di farro, rapa rossa, lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, purea di broccoli, sedano rapa marinato e pistacchi; e ancora: tagliata di cosciotto di agnello al forno con patate saltate; per dessert la pizza dolce teramana, preparata anche con la crema di mandorle, ed il gelato al mosto.
Questo posto è molto ricercato per feste e pranzi da matrimonio grazie ad una grande struttura, divisa in 2 sale, che permette di accogliere un gran numero di persone. Completa questo luogo tutto il personale con la loro calda ma discreta accoglienza, un servizio fatto da tante piccole attenzioni ed è proprio da qui che si vede la professionalità, un ringraziamento anche al Maitre Gabriele Ruffini che ci ha seguite e consigliate sempre con garbo e gentilezza.
L'ultimo premio vinto da Borgo Spoltino è il piatto delle OSTERIE D'ITALIA il riconoscimento della chiocciola sulla Guida 2020 di Slow Food Editore (trentesima edizione). Vale sicuramente la pena ricordare che è stato anche premiato nella 65esima Guida Michelin Italia con il Bib Gourmand, tra i Ristoranti abruzzesi di qualità dove alla carta si può mangiare a menù completo con 35 Euro.
Qui, grazie alla loro carta degli oli, ho avuto modo di assaggiare un eccellente olio extravergine di oliva e penso proprio di essermi innamorata, lui è INTOSSO di Tommaso Masciantonio (senza nulla togliere a tanti, eccellenti oli extravergini ovviamente).
Il complesso di Borgo Spoltino ha radici antiche infatti qui vivevano una comunità di contadini che coltivava i campi. La chiesa è dell'epoca medioevale e fino a poco tempo fa aveva funzione di chiesa parrocchiale. Il bellissimo Casolare è stato restaurato agli inizi del 2000 ed è la sede ristorante con un menù stagionali legati al territorio con piatti della tradizione abruzzese.
BORGO SPOLTINO
Contrada Selva Alta, 64023 Mosciano S. Angelo (Teramo)
Telefono: 085 807 1021
http://borgospoltino.it/
https://www.facebook.com/borgo.spoltino/
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