Mangio spesso fuori al ristorante, sono realmente una buona forchetta, mi piace scoprire e assaggiare, recentemente ho provato la cucina del ristorante Filodolio, situato nel quartiere Africano, comodo anche come location perché si trova molto vicino alla metro B fermata Libia, sinceramente oltre ad essere molto gradevole è soprattutto fuori dai soliti schemi. Essì perché qui ogni ricetta viene valorizzata aggiungendo un olio extravergine di oliva a crudo, diverso per ogni pietanza e proveniente da ben 13 regioni italiane, questo grazie agli abbinamenti selezionati e predisposti da una esperta assaggiatrice professionista di olio extravergine di oliva, Liana Davletsina, molto nota negli ambienti dell'olio extravergine di qualità.
Un bel ristorante aperto da circa un anno, dagli arredi moderni, su 2 piani, con tavoli comodi, propone una cucina creativa e di qualità già di per sé ma ho trovato davvero originale questo filo conduttore: l'olio extravergine di oliva, il nostro prelibato 'oro verde', da nessun altra parte ho trovato questa particolarità qui a Roma, da assaggiatrice di olio extravergine di oliva di primo livello mi ha incuriosito molto ed entusiasmato!
Una piacevolissima scoperta questo posto, qui mi sono a dir poco letteralmente "leccata i baffi".
Una piacevolissima scoperta questo posto, qui mi sono a dir poco letteralmente "leccata i baffi".
In cucina troviamo il giovane e talentuoso chef napoletano Alfonso Aquino (che tra gli altri ha lavorato anche a fianco dello chef Chef Oliver Glowing, due stelle Michelin, che troviamo ora presso il primo piano del Mercato Centrale di Roma con il suo ristorante 'La Tavola, il vino e la dispensa') che qui propone una cucina creativa, partendo dalla tradizione della cucina mediterranea si evolve e affascinata con abbinamenti particolari ma sempre molto ben azzeccati, fin ad arrivare in cima, agli entusiasmanti dessert anch'essi rigorosamente serviti con l'aggiunta di "Filodolio", questo posto ospita così alcuni delle migliori selezioni di olio extravergine di oliva italiani (mi sembra si possano addirittura acquistare) tutta questa attenzione al cibo rende i piatti ancora più appetitosi e sfiziosi.
E così qui l'amore tra olio extravergine di oliva e pietanza diventa una cosa sola nella più totale armonia di gusto e sapore. Senza dimenticare una presentazione impeccabile che ingolosisce ancor di più già osservandoli al primo impatto visivo.
E così qui l'amore tra olio extravergine di oliva e pietanza diventa una cosa sola nella più totale armonia di gusto e sapore. Senza dimenticare una presentazione impeccabile che ingolosisce ancor di più già osservandoli al primo impatto visivo.
Provate ad iniziare con un quelle che loro chiamano "le mignole" bocconcini deliziosi tra i quali: polpo e patate abbinato ad un olio della Sicilia: Titone - biologico, oppure crostino di ricotta di bufala e pomodorini semi-secchi "De Carlo" abbinato ad un olio del Lazio: Quattrociocchi - Olivastro, o ancora un cappuccino di pomodoro con spuma di ricotta abbinato ad olio della Campania: Madonna dell'Olivo - Carpellese;
Poi si prosegue con gli antipasti: raviolo aperto di seppia, crema carbonara aromatizzata e guanciale croccante abbinato ad un olio del Trentino: Oliocru – Origini, oppure una cheesecake di alici alla colatura con maionese al basilico abbinata ad un olio della Puglia: Le tre Colonne – Le Selezioni: Coratina; o ancora una meravigliosa Tartare di fassona razza piemontese Presidio Slow Food, crema di pomodoro e salsa di parmigiano abbinata ad un olio dell'Abruzzo: Tommaso Masciantonio – Trappeto di Caprafico / Intosso;
Poi si passa ai primi piatti: tortelli di pollo, crema di peperoni, zabaione di parmigiano, capperi e olive disidratate abbinato ad un olio della Toscana: Giacomo Grassi – Maurino, oppure una goduriosa minestra di ceci, baccalà, verza e cenere di olive abbinata ad un olio extravergine di oliva della Campania: Madonna dell'Olivo - Carpellese;
Parliamo dei secondi piatti: agnello scottato, crema di cicoria e topinambur abbinato ad un olio del Lazio: Quattrociocchi - Olivasto; oppure un tonno scottato in brodo di melanzane affumicate, fagiolini, lardo di Colonnata e yuzu abbinato ad un olio della Toscana: Giacomo Grassi - Maurino.
Ed arriviamo felici alla fine pasto, ogni pasto che si rispetti termina con il dessert: spuma di ricotta di bufala, pistacchio di Bronte, mela verde e “filodolio” abbinata ad olio della Liguria: Anfosso – Taggiasca; panna cotta, mango e “filodolio” abbinato ad un olio delle Marche: I Conventino di Monteciccardo – Fra’ Bernardo; o ancora il tortino al cioccolato dal cuore caldo, lamponi, aria di menta e “filodolio” abbinato ad un olio della Puglia: Le Tre Colonne – Le Selezioni / Coratina.
Qui trovate tutte le spiegazioni sugli vari oli utilizzati. Buona la selezione dei vini curata dalla sommelier del vino Augusta Boes.
Filodolio - Cucina Extravergine
Via Tripolitania n. 147 - 00199 Roma
aperto anche a pranzo dal 9 settembre solo sabato e domenica
giorno di chiusura lunedì
coperti circa 40 (+ i tavoli fuori in estate)
www.filodolioroma.it
@infofilodolioroma.it
Tel. 06.86212938
Terrò il consiglio utile per il mio prossimo viaggio a Roma
RispondiEliminaConsigli utili!
RispondiEliminaTi auguro una sereno e felice anno nuovo.
Auguri di un meraviglioso nuovo anno!!!!
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