Una giornata ricca di impegni interessanti, ma se mi guardo indietro la rifarei da capo, sveglia alle 5 (non riuscivo a rimanere nel letto per l'adrenalina) partenza per Frosinone per partecipare alla seconda lezione sul corso di assaggiatore di olio extra vergine di oliva (mi sta prendendo tantissimo questo corso, ma io di questo non avevo nessun dubbio, nonostante le 5 ore di viaggio da casa mia, so pazza lo so...ma appassionata!!) organizzato dall'AS.P.OL., poi ritorno a Roma e partecipazione all'ECO FOOD DAY, del quale farò un post tra qualche giorno, of course...interessante rivedere vecchie amicizie bloggose e conoscerne delle nuove...e soprattutto partecipare a questa importante iniziativa di FOOD 140!! Oggi domenica fuori casa, sto in piedi già da oltre 3 ore e domani un'altro evento a Roma, il Cooking for Art, su invito dell'ONAF, vi spiego meglio più sotto...buona domenica!! SILVIA (scusate, le foto sono venuta un pò scurette, fatte troppo di corsa...)
ingredienti per 2 persone
150 gr orecchiette grano arso
1 carota arancione
1 carota viola
1 spicchio aglio
foglie di dragoncello
mezzo cucchiaio di pinoli
2 cucchiai parmigiano grattugiato
pepe nero
sale
Ho pelato le 2 carote e le ho tagliate delle fettucce. Ho cotto prima le fettucce di carota arancione in acqua bollente salata per 3 minuti, poi le ho scolate e ho cotto le fettucce tagliate dalla carota viola e le ho messo da parte. Nel frattempo che l'acqua per la pasta bolliva ho preparato con il mixer il pesto: ho messo 1 spicchio aglio sbucciato, i pinoli, le foglie di dragoncello, il parmigiano grattugiato, ho regolato di sale e pepe, ho frullato poi ho aggiunto l'olio extravergine di oliva e ho continuato a frullare. Ho scolato la pasta e condita con il pesto al dragoncello e ho servito con le fettucce di carote arancione e viola.
Ho abbinato un vino bianco SARTORI
Lo Stile ed Il Gusto
della Montagna
Officine Farneto di Roma 20-21-22
Ottobre 2012
....un altro ambiente di grande fascino architettonico: Le
Officine Farneto, progettate da
Enrico Del Debbio 75 anni fa come Magazzini di Casermaggio, poi fabbrica delle
ceramiche di Arcero, ora sede di eventi di prestigio e uffici di rappresentanza:
qui si svolgerà la terza edizione di Cookingfor Art che si articolerà il sabato 20 e la domenica 21 con l’evento METEDIMONTAGNA dedicato allo stile ed il gusto della MONTAGNA,
mentre lunedì 22 (giornata riservata agli operatori) al mattino si svolgerà in
anteprima la presentazione della Guida
Alberghi&Ristoranti d’Italia 2013 di Touring Editore.
Nel corso del
pomeriggio l’attesa Finale Nazionale del Premio Miglior Chef
Emergente d’Italia. Il vincitore rappresenterà l’Italia di domani al Summit della Cucina Italiana nel Mondo ad
Hong Kong, novembre 2012.
Questo è il programma di METEDIMONTAGNA e questi i numeri
di un evento che ha pochi confronti: 12 Territori, 6 cucine delle Minoranze, 22 chef di Montagna, 12 chef della Capitale. Ecco i Territori che rappresenteranno la Montagna a Roma:
Cuneo e le Valli
Occitane, Pinerolo e la
Val Pellice , Val Formazza, Valtellina, Asiago, Val di Fiemme,
Madonna di Campiglio, Val Gardena, Monte San Vigilio, Cortina d’Ampezzo, Valli
del Natisone, Appennino Abruzzese. E per la prima
volta scopriremo e approfondiremo l’affascinante tema delle “Cucine delle Minoranze” : la
Cucina Occitana , la Cucina Valdese , la Cucina Walser , la
cucina dei Cimbri, la
Cucina Ladina , la
Cucina slava del Friuli.
Questi
gli chef protagonisti al Mountain Cooking Show:
Andrea Alfieri, Marco Badalucci, Alessandro Bellingeri, Enzo
Bernabei, Raimund Brunner, Mauro Buffo, Eddy Calza, Riccardo Cunico, Alessandro
dal Degan, Luigi Dariz, Alessandro Gilmozzi, Antonia Klugmann, Felice lo Basso,
Emanuele Mazzella, Alessandro Menardi, Christian Milone, Andrea Moccia,
Graziano Prest, Niko Romito, Matteo Sormani, Maria Gabriella Testa, Paolo
Venturini.
Questi
gli chef della capitale che invece cucineranno per Voi nel Gourmet Crystal
Garden prendendo in parte spunto dagli ingredienti di montagna: Francesco Apreda, Gabriele Bonci ,Cristina
Bowerman, Stefano Callegari, Giancarlo Casa, Arcangelo Dandini, Riccardo Di Giacinto, Simone Fracassi, Alessandro
Frassica, Filippo La Mantia ,
Gianfranco Pascucci, Enrico Pierri.
Ma Cookingfor Art,
dalla parola stessa, non è solo cucina o turismo, bensì anche l’arte del “saper
fare”: quest’anno abbiamo selezionato l’arte della fotografia, e, grazie al
gusto di Giulio di Mauro The Peer Gallery ripercorreremo i momenti della vita
di montagna del tempo che fu grazie alla mostra delle sue foto d’epoca. Nella spaziosa balconata prederanno posto artigiani
dalle raffinate esecuzioni, e ci sarà un angolo beneficenza gestito dagli Amici della Caritas. Non mancherà
infine una serie nutrita di incontri a tema
“mountain” con uno spazio “classroom”
che illustreremo nel dettaglio nel prossimo comunicato.
“COOKING FOR ART” Lo
Stile ed il Gusto della Montagna
Officine Farneto di Roma 20-21-22
Ottobre 2012
La terza edizione di Cooking
for Art si articolerà il sabato 20 e la domenica 21 con l’evento METEDIMONTAGNA dedicato allo stile ed il gusto della MONTAGNA,
mentre lunedì 22 (giornata riservata agli operatori) al mattino si svolgerà in
anteprima la presentazione della Guida
Alberghi&Ristoranti d’Italia 2013 di Touring Editore.
Nel corso del
pomeriggio l’attesa Finale Nazionale del Premio Miglior Chef
Emergente d’Italia. Il vincitore rappresenterà l’Italia di domani al Summit della Cucina Italiana nel Mondo ad
Hong Kong, novembre 2012.
Sei Chef per sei Cucine (quasi) perdute
Le valli alpine racchiudono molte minoranze, legate dalla comunanza
della lingua, come nel caso degli occitani e dei ladini, oppure di religione,
come nel caso dei valdesi, perseguitati per secoli fino all’editto di Carlo
Alberto, o di popoli ormai scomparsi, come i walser e i cimbri, o tuttora
esistenti, come gli slavi del Friuli. Le minoranze rappresentano un patrimonio
di culture e diversità di grande interesse, poco conosciuto nella maggior parte
dei casi. Cultura che è anche gastronomica, sono infatti numerose le ricette
che si ricollegano a queste comunità, spesso unite dal comune problema di
ambiente difficile, povertà diffusa, necessità di sfruttare fino in fondo
quello che la natura offriva.
Da ovest ad est passeremo dagli Occitani (Valli della provincia di
Cuneo, soprattutto Val Gran, Val Varaita, Val Po) ai Valdesi (val Pellice); dai
Walser (Val Formazza) ai Cimbri (altopiano dell’Asiago); dai Ladini (val
Gardena) agli Slavi (Valli del Natisone). Un viaggio che speriamo sia
interessante e goloso.
Ci accompagneranno
in questo viaggio:
Christian Milone, ristorante Zappatori di Pinerolo,
ci racconterà la cucina Valdese e
quella Occitana attraverso l’estro
della sua creatività
Matteo Sormani ci porterà i sapori della sua
Locanda, (locanda Walser per
l’appunto) nella bellissima Val Formazza
Alessandro Dal Degan la grande promessa dell’Asiago
(ristorante La Tana )
farà sicuramente scalpore con il suo brodo di abete di “cimbrica” impronta
Raimund Brunner ricorderà le sue radici ladine con il salmerino con i fiori di
sambuco e la mela antica
E per finire con Antonia Klugmann: il suo nuovo Argine a Dolegna sul
Collio è proprio al confine sloveno
e Lei ci farà assaggiare la sua affascinante interpretazione di questa cucina
di confine.
Il programma delle
Classroom
Officine Farneto di Roma 20-21-22
Ottobre 2012
La terza edizione di Cooking
for Art si articolerà il sabato 20 e la domenica 21 con l’evento METEDIMONTAGNA dedicato allo stile ed il gusto della MONTAGNA,
mentre lunedì 22 (giornata riservata agli operatori) al mattino si svolgerà in
anteprima la presentazione della Guida
Alberghi&Ristoranti d’Italia 2013 di Touring Editore.
Nel corso del
pomeriggio l’attesa Finale Nazionale del Premio Miglior Chef
Emergente d’Italia. Il vincitore rappresenterà l’Italia di domani al Summit della Cucina Italiana nel Mondo ad
Hong Kong, novembre 2012.
Avremo anche una serie di incontri per approfondire alcuni aspetti legati al tema della Montagna nell’area “Classroom”.
Dove: Roma, 20 21 22 ottobre 2012 presso Officine Farneto, via dei Monti della Farnesina, 77 Orario: 12-21 sabato e domenica 10-18 lunedì
dei colori davvero spettacolari questo piatto!
RispondiEliminaun piatto davvero fantastico...bello il tuo post!!
RispondiEliminami ispira molto
RispondiEliminaMa che meraviglia questo piatto!!!! Ma dove prendi le carote viola? Sai che non riesco a trovarle nonostante cerchi in vari mercati che vendono prodotto particolari????? Aspetto suggerimenti!
RispondiEliminaUn bacione
trovate da Panorama di Ostia Lido
EliminaFinalmente le carote viola si trovano ovunque era ora cosi si fa la ricetta buona domenica
RispondiEliminaNon è il colore ma il sapore quello che conta
RispondiEliminadovrebbero enventare profumi e sapori
via web così si pussono anche assaporare,
complimenti sei un'artista in cucina
baci
Tiziano.
Silvia!
RispondiEliminaCome ti capisco!
Oggi ero talmente stanca che non volevo nemmeno pranzare!
Ho avuto una settimana di fuoco!
Baci!
io amo molto le preparazioni con la farina di grano arso, sono due anni che la uso, trovarla non è stato facile, neppure a Roma, me la sono fatta mandare dalla Puglia, ho scritto anche un bell'articolo sul grano arso pubblicato sul Cavolo verde e ho fatto anche il pane, ho anche letto pareri discordi su questa farina, a me piace molto il suo sapore, non preoccuparti della foto, è bella poi le orecchiette sono sicuramente ottime...ciao carissima
RispondiEliminaMa che bella ricetta!! Bravissima :)
RispondiEliminaFelice domenica :*
Ciao, tutti ingredienti ricercati in questa ricetta: dalla pasta al grano arso, fino alla carota viola! Insomma un piatto da vero gourmet servito in maniera davvero chic!
RispondiEliminacomplimenti.
baci baci
Ma quanti impegni!!! Interessante questo piatto, confesso di non conoscere il grano arso, devo rimediare..buona domenica..carissima...
RispondiEliminasempre impegnatissima!!!!! mi alzerei anch'io alle 5 per un corso così:-) il grano arso non lo conoscevo, se mi dovesse capitare sotto glio cchi loproverò!
RispondiEliminaWooooooow!!!..che piattino originale!!!...bravissima!!!
RispondiEliminama che meraviglia!!!passa a trovarmi che c'è una sorpresa!!
RispondiEliminabaci
Questo è un piatto da grandi chef come te, elegante e raffinato!
RispondiEliminaBravissima!!
Buonissime mia cara :) Bacio !
RispondiEliminaQueste orecchiette sono fantastiche, che bella presentazione!!
RispondiEliminaBuona domenica sera
Un primo piatto molto elegante, gustoso ed invitante, complimenti! :) Un bacione e buon inizio settimana!
RispondiEliminaBravissima che sei. Non ho mai fatto la pasta col grano arso. Da provare Ciao bacioni
RispondiEliminaEstupenda receta me gusta una delicia,abrazos y abrazos.
RispondiEliminache giornate interessanti!!!!!
RispondiEliminamai usato questo tipo di grano... bello, mi hai fatto imparare una cosa nuova oggi <3 un bacione!!!
RispondiEliminaCara Silvia non sei pazza ma è naturale che quando ci piace ma sopratutto crediamo in quello che facciamo non c'è sveglia che tenga sono come te adrenalina a 1000 se tengo molto a fare qualcosa che mi piace veramente in questo caso anche a me il mondo della cucina mi piace assai..... le carote viola ? mi vergogno anche di questa ignoravo l'esistenza ecco cosa serve il tuo blog anche a questo conoscere e poi conoscere ancora conoscere... è vero non si finisce proprio mai d'imparare e dunque di crescere , il piatto mi incuriosisce parecchio... buona lezione e giornata cara Silvia...ti abbraccio Giovanna
RispondiEliminaWowww, troppo gustoso questo piatto, mi piace :-)
RispondiEliminaAlice P.
mi piace questo piatto e davvero originale il pesto!
RispondiEliminabravissima!
felice settimana!
Che piatto interessante e buono!! ok io porto il dolce e tu il primo affare fatto?
RispondiEliminabaci
uuu ma che bello il nuovo header!!!!!! e questo pesto di dragoncello é da provare assolutamente! baci
RispondiEliminaCiao! Ma che peccato, non sapevo niente di questo eco food day, e pensare che da venerdì fino a ieri sera ero a Roma...mannaggia! L'argomento tra l'altro mi interessa moltissimo, se ci sono altre inizitive simili ti prego, fammelo sapere. Baci :-D
RispondiEliminabella la ristrutturazione del blog!!
RispondiEliminaUn piatto originale di gran classe. Buona settimana Daniela.
RispondiEliminache piatto super chic! :)
RispondiEliminabaci
Avevo sentito parlare del grano arso, ma non avevo mai visto la pasta che ci si realizza: complimenti, davvero appetitose!
RispondiEliminaUna giornata davvero super impegnata... ma quando ci si diverte e si fanno cose interessanti neanche le levatacce sembrano poi tanto pesanti.
RispondiEliminaQueste orecchiette sono davvero molto particolari. Meritano proprio un assaggio! :-)
Wow ma come sei impegnata silvia!!! gnammy sono bellissimi e immagino golosissimi!!! buona giornata cara!!
RispondiEliminaun bel piatto, ricco e colorato. un bacione
RispondiEliminaQueste orecchiette devono essere deliziose, complimenti!
RispondiEliminaQuando hai tempo passa da me perché ho una sorpresina per te.
Baci
Ciao
Le orecchiette di Grano arso le adoro e sono tipiche delle mie parti!
RispondiEliminasi, è vero sono delle tue parti ;)
Eliminadevo dire un pesto molto originale che si abbina bene con gli gnocchi
RispondiEliminaChe piatto originale e ben presentato, una vera squisitezza, brava! Ciao
RispondiEliminanon ho mai usato il dragoncello ...è il momento di cominciare :)
RispondiEliminaottimo piatto :)
Quante cose che fai silvia, chapeau!
RispondiEliminaPs ti ho intravista nelle foto (ma solo qualche ciocca di capelli!)
si, ero proprio quella ;)
Eliminabuonissime le orecchiette al grano arso e bella la tua ricettina!!!ciao cara ^^
RispondiEliminaChe brava!!!! Non ho mai assaggiato il dragoncello....sono molto curiosa!!!
RispondiEliminaUno splendido piatto!!
RispondiEliminaMmmmmmmm ma che belle che sono!!!!! Devono essere deliziose!!! Mi sa che domenica a pranzo so già cosa mangiare!!!! Complimenti ricetta davvero interessante! Adoro il grano arso!!!!
RispondiEliminaA presto
grazie a tutti per aver gradito, un abbraccio SILVIA
RispondiElimina