(© 2021 Parco archeologico del Colosseo)
Olio: accoglienza e inclusione sociale
tra gli ulivi del Parco archeologico del Colosseo Venti richiedenti asilo politico provenienti da diversi Paesi africani
hanno partecipato attivamente alla potatura delle piante
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A Roma l’accoglienza si fa tra gli ulivi
del Parco archeologico del Colosseo, grazie ad un progetto di inclusione
sociale di Fondazione Onlus Maadi Solidarity in collaborazione
con Unaprol e Coldiretti Lazio. Venti richiedenti asilo politico,
provenienti da diversi Paesi del continente africano, hanno partecipato
attivamente alla potatura dell’uliveto all’interno del maggior sito
culturale d'Italia. L’iniziativa nasce dalla collaborazione
estremamente positiva in atto tra il Parco archeologico del Colosseo,
Unaprol e Coldiretti Lazio che, da qualche anno ormai, con i tecnici di
Op Latium e grazie ad una sponsorizzazione tecnica, curano i 200 ulivi
del Parco archeologico del Colosseo, per sostenere e valorizzare lo
straordinario patrimonio olivicolo custodito nei 47 ettari del Parco. Si tratta di un originale progetto
realizzato da Fondazione Onlus Maadi Solidarity e Cooperativa Sociale
Fattoria “La Sonnina”, finanziato dall’Assessorato alle Politiche
Sociali, Welfare ed Enti locali della Regione Lazio, nell’ambito del
bando "Comunità solidali 2022”, con l’obiettivo di promuovere
l’inclusione socio-lavorativa di persone fragili e vulnerabili, partendo
dalla terra e dall’agricoltura. Il progetto è stato realizzato anche
grazie al supporto organizzativo di “F.I.Or.I. in campo” (Formazione
Innovativa Orientamento e Inserimento lavorativo in campo agricolo per
migranti e soggetti svantaggiati).
“Una missione che quest’anno rafforza
l'impegno del Parco archeologico del Colosseo rispetto ad attività
finalizzate ad una più ampia coesione sociale della comunità cittadina
in tutte le sue espressioni. I nostri progetti volti
all'attenzione verso pubblici più fragili trovano ora applicazione anche
nell'impegno per tutelare e valorizzare il patrimonio di olivi
secolari, rafforzando il ruolo sociale del Parco in cui crediamo molto
da sempre” - dichiara Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo.
“Abbiamo sposato la causa con
l’obiettivo di coniugare l’impegno sociale alla valorizzazione di quegli
ulivi che rappresentano la storia di Roma" - spiega David Granieri, Presidente di Unaprol.
"A questi ragazzi, tramite il progetto finanziato dalla Regione Lazio, è
stata data la possibilità di collaborare ad un’iniziativa che fa della
plurimillenaria tradizione olivicola italiana un importante simbolo di
fratellanza e unione tra i popoli”.
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(© 2021 Parco archeologico del Colosseo)
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