baguette

Le mie prove di ricette di panificazione continuano sempre, ogni fine settimana panifico ormai da marzo 2020 (leggesi lock down) con risultati quasi sempre eccellenti, l'unico pane che non mi è ancora venuto bene sono le rosette, sembrano facili da preparare guardando i video poi però non vengono mai soffiate, comunque riproverò. Oggi vi porto in Francia con queste baguette, ricetta facile sempre sua, Fulvio Marino del Mulino Marino che ogni giorno nella trasmissione "è sempre mezzogiorno" prepara e sforno ogni tipo di pane, italiano e internazionale, dolce o salate, che io replico.

Ingredienti (ricetta adattata da qui):
primo impasto autolisi: 500 grammi farina 0 + 300 grammi di acqua
secondo impasto: 7 grammi di lievito di birra, 12 grammi di sale, 30 grammi di acqua

Preparazione: In una ciotola mescolate con un cucchiaio la farina insieme all'acqua, si otterrà un impasto grossolano, lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti (fino ad un massimo di 2 ore).
Dopo il riposo aggiungete il lievito di birra fresco sciolto nei 30 grammi di acqua, in ultimo aggiungere il sale. Mescolate ancora, coprite e lasciate lievitare 1 ora e mezza.
Formate 2 panetti, lasciate riposare sul tavolo, scoperti, per 15 minuti.
Allargate ogni panetto, in modo da ottenere un rettangolo, piegate un lato più lungo verso il centro del rettangolo; fate lo stesso con l'altro lato. Arrotolate l'impasto piegato su se stesso ed allungate leggermente le estremità.
Mettete a riposare le baguette sul canovaccio infarinato, rivolgendo il taglio verso l’alto, per 3 ore, a temperatura ambiente, io le ho messe direttamente su carta forno leggermente infarinata facendo con la stessa carta forno un divisorio alto per non farle attaccare tra di loro. Una volta lievitate fare le classiche incisioni, cuocete in forno già caldo a 220°, nella parte bassa del forno, per 10 minuti, in quella in mezzo per altri 10 minuti.



1 commento:

  1. Ma è bellissimo e immagino la bontà, fatto in casa ha sempre un successo, l'unico difetto è che si mangia di più.

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