(questa foto è di mia proprietà, le altre 2 che seguono no)
La birra “non pastorizzata” e pluripremiata della famiglia Peroni protagonista dell’ultima giornata della mostra.
In un solo mese, migliaia di visitatori per l’esposizione a S. Ivo alla Sapienza
Si è chiusa il 28 giugno scorso con una celebrazione
di Peroni Cruda la mostra “Acqua e Birra per Roma Capitale” che ha raccontato il legame tra la Città e
la sua birra, e che in un solo mese di apertura ha fatto registrare, nel
complesso di S. Ivo alla Sapienza, più di mille visitatori. Protagonista la prima “non pastorizzata” della famiglia Peroni,
una birra che a soli due anni dall’ingresso nel mercato ha vinto numerosi premi internazionali del settore
brassicolo.
L’esclusiva degustazione, guidata dal
Mastro Birraio Raffaele Sbuelz, ha dato la possibilità di conoscere
le caratteristiche che distinguono Peroni Cruda e che hanno permesso a questa
birra di essere nominata, tra gli altri riconoscimenti ottenuti, International
Style Lager of The Year in occasione del New York
International Beer Competition 2018. Distinguendosi tra le oltre 600 birre,
provenienti da 14 Paesi, che hanno preso parte all’ultima edizione della
competizione nel cuore di Manhattan,
Peroni Cruda è stata dunque riconosciutaquest’anno come miglior birra
a livello internazionale della sua categoria.
Una birra “speciale”, all'interno di una una
location molto prestigiosa, come quella dell’Archivio di Stato nel
complesso di S. Ivo alla Sapienza, che nell’ultimo mese ha ospitato la mostra
che ha ripercorso il legame storico tra Birra Peroni e Roma. L’esposizione ha consentito anche di ricostruire attraverso testimonianze e documenti
ufficiali la relazione tra la crescita urbana, demografica e produttiva della
città capitolina e i luoghi di produzione, promozione e vendita di Birra Peroni
tra la fine dell’800 e il ‘900, con particolare riferimento alla stretta
connessione tra Birra Peroni e l’Acqua Pia Antica Marcia, azienda nata nel 1869
per gestire e vendere acqua dell’acquedotto romano e che, ancora oggi, gestisce
alcuni servizi idrici della Capitale.
“Peroni Cruda – ha detto Ludovica
Lioy, Peroni Family Brand Manager – ha contributo a tenere
alto in questi due anni l’onore del made in Italy nel mondo. La sua qualità,
riconosciuta dai consumatori ma anche dai principali esperti del settore,
deriva dall’ingrediente principale, il Malto 100% Italiano, e
dal processo produttivo che, grazie alle basse temperature e
alla microfiltrazione dei lieviti, garantisce un prodotto stabile nel tempo che
mantiene, ad ogni assaggio, la stessa freschezza della birra come
appena spillata in birrificio”. “Questo è il motivo per cui Peroni
Cruda – sottolinea Lioy - è buona come appena fatta e
rende il privilegio dei nostri mastri birrai un piacere per tutti”. In linea con le caratteristiche della
birra nel corso della degustazione la Peroni Cruda è stata abbinata ad alcune
delle migliori espressioni della gastronomia italiana e laziale tra i quali: ricottine
fresche con miele, caprese di ciliegina di bufala e pachino, formaggio primosale,
panna di bufala con pomodori secchi, la Corallina Tuscolana e la Salamella romana piccante.
#PeroniCruda #BuonaComeAppenaFatta
seguono alcune foto che ho scattato durante la visita alla mostra:
Buonissima la birra, buona serata michelaencuisine
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