minestra di fave e burghul

...da questo mese sono entrata a far parte dell'MTChallange e mi sto scatenando con le ricette, in realtà l'argomento è facile (meno male) e sono andata a caccia di ricette per lo più internazionali, anche per provare qualcosa di nuovo...tra ricette e gusto...l'altra settimana ho pubblicato la mia prima ricetta, vi ho portato in Giappone (ma ho letto che anche in Cina la fanno) con la zuppa di miso...oggi invece vi propongo una ricetta di cucina araba, di provenienza libanese per la precisione, molto semplice da preparare, un ingredienti di questa minestra è il coriandolo fresco, ma, come spiegato nel libro, se non lo avete (ed infatti io non l'ho trovato!!) ripiegate sul prezzemolo, il risultato sarà comunque eccellente...le fave che ho utilizzato io, fave secche senza buccia, in cottura si sono spappate...ma penso che questo sia normale...il risultato generale della minestra è stato davvero buono...leggiamo la ricetta... ;) 



ingredienti per 4 persone:
200 gr di fave secche senza buccia
200 gr di burghul
mezza cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
alcune foglie di coriandolo (ma se non le avete va benissimo anche il prezzemolo, il mio era delle mie piantine!!)
pepe bianco
sale

Lavare le fave, mettere a mollo in acqua fredda per 12 ore. Trascorso il tempo scolarle e buttare via l'acqua di ammollo. Sbucciare e affettare finemente la cipolla, farla rosolare nell'olio extravergine di oliva fin quando diventa morbida, aggiungere le fave scolate, 1 litro di acqua e portare ad ebollizione, cuocendo con il coperchio a fuoco moderato. Quando le fave sono cotte aggiungere il burghul, spegnere il fuoco e lasciare gonfiare il cereale per 20 minuti circa. Una volta che si è gonfiato regolare di sale, pepe macinato al momento e foglie di prezzemolo (nel mio caso). (ricetta adattata dal libro "cucina araba" di Marta Fisher)

con questa ricetta partecipo all'MTC n. 53  minestroni e zuppe di Vitto

16 commenti:

  1. Pochi ingredienti e tanto gusto in questa minestra che coccola in questo periodo !

    RispondiElimina
  2. Questa zuppa è davvero particolare e non sai che darei x fare l'assaggio :-) Bravissima Silvietta <3

    RispondiElimina
  3. da noi si fa il purè di fave bianche che si prepara all'incirca come hai fatto tu, ma è una cosa diversa. Con il burghul è da provare!

    RispondiElimina
  4. Una ricetta molto particolare, mi piace!

    RispondiElimina
  5. Il Burghul l'ho sentito nominare molto ultimamente ma non ho ancora avuto modo di provarlo! Peccato che il tuo piatto si possa solo vedere e non pappare!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  6. Questa minestra ha un aspetto molto interessante! Brava come sempre :)

    RispondiElimina
  7. MOlto invitante questa minestra, mi piace!

    RispondiElimina
  8. Che buona! Adoro le fave e questa la proverò sicuramente. Tranquilla, è normale che le fave senza buccia si "spappino" :-D

    RispondiElimina
  9. Una minestra sana e meravigliosamente invitante che mi ispira tantissimo:))se riesco a trovare il burghul la proverò sicuramente:)).
    Bravissima come sempre Silvia ti faccio i miei migliori complimenti:))
    Un bacione:))
    Rosy

    RispondiElimina
  10. una minestra sana e tanto gustosa, bellissime le foto!!! un abbraccio.

    RispondiElimina
  11. Pensa che io vivo nel paese del coriandolo - e lo odio. Appena ho trovato due piantine di prezzemolo, le ho fatte mie :-)
    Bella ricetta che non conoscevo, di ispirazione mediterranea, che di più non si può: grano e legumi, un inno alla cucina del nostro mare. Come dice Rita, don't worry per le fave, perchè senza la pellicina si spappolano... ma l'effetto cremoso è dato anche da questo. Brava!

    RispondiElimina
  12. Gran bella minestra, cremosa il giusto! Accostamento di legumi e cereali praticamente perfetto!
    Della cucina libanese conosco poco e questa mi sembra un ottimo inizio.

    RispondiElimina