Le pietre dei miei viaggi...

Oggi si parla di geografia e di viaggi (i miei!!) grazie a Monica (Viaggi e Baci) che ci chiede di ritrovare le foto dei nostri viaggi raffiguranti quelli che alcuni chiamano "vecchi sassi" e che per me, invece, sono stati oggetto di vacanza e quindi di bellezza, cultura e storia...ed io, ovviamente, corroooooooooo!! Sono andata a spulciare tra le tantissime foto dei miei viaggi (per me ancora pochi, a detta di altri, tanti...) per trovare dei bei siti archeologici da postare, non vi devo dire quanto io ami viaggiare vero?? (se non altro perchè ogni tanto vi assillo di reportage e foto eheheheheheh) e così ho scelto 3 paesi da me visitati, insieme al mio compagno, la TURCHIA, la GIORDANIA e l'INDIA. Vi ricordo che qui nel mio blog trovate la sezione viaggi, che rimanda al blog del mio compagno viaggiatori per caso dove trovate questi e anche tutti gli altri paesi da noi visitati con tutte le foto e i filmati, questo blog però è un blog statico cioè non è possibile inserire dei commenti, al contrario del mio blog, questo di cucina, dove potete ampiamente commentare (lo so ve lo dico sempre, ma magari qualcuno non lo sa...).  
A volte il viaggio scaturisce dalla speranza e dall’istinto, da quell’inebriante convinzione che vi invade mentre il vostro dito scorre sulla carta: Si qui, qui…e qui. Queste sono le terminazioni nervose del mondo…
Cento motivi reclamano la partenza. Si parte per essere in contatto con altre identità umane, per riempire una mappa vuota. Si ha la sensazione che quello sia il cuore del mondo. Si parte per incontrare le molteplici forme della fede. Si parte perché si è ancora giovani e si desidera ardentemente essere pervasi dall’eccitazione, sentire lo scricchiolio degli stivali nella polvere; si va perché si è vecchi e si sente il bisogno di capire qualcosa prima che sia troppo tardi. Si parte per vedere quello che succederà.
Colin Thubron – Ombre sulla via della seta
...Efeso (Turchia) biblioteca di Celso
 (qui tutte le foto e i filmati sulla TURCHIA)...
La biblioteca, che costituisce anche il monumento sepolcrale dello stesso Celso (la sua tomba infatti si
trovava al di sotto dello stesso edificio) si trova in una zona nevralgica della città, a ridosso della grande agorà commerciale. Ci sono quattro nicchie presenti nella stessa facciata, che accolgono le statue celebranti le virtù di Celso: sophìa, areté, èunoia ed epistème (saggezza, virtù, benevolenza e sapienza). Da notare anche la presenza di doppi muri con intercapedine, che servono a salvaguardare i rotoli di papiro dal pericolo di incendi. La Biblioteca di Celso è quindi una delle antiche costruzioni di stile romano a Efeso, nell'Anatolia che fa  ora parte di Selçuk, in Turchia. Fu costruita in onore del senatore romano Gaio Giulio Celso Polemaeno (completata nel 135 d.C.) dal figlio di Celso, Gaio Giulio Aquila (console, 110 d.C.). Celso era stato console nel 92, governatore dell'Asia nel 115 e ricco cittadino localmente popolare. Celso pagò la costruzione della biblioteca coi suoi fondi personali. La biblioteca fu costruita per alloggiare 12.000 rotoli e servire da tomba monumentale a Celso, che infatti è sepolto in un sarcofago sotto la biblioteca, nell'entrata principale  che è sia una cripta contenente il suo sarcofago sia un monumento sepolcrale dedicato a lui. Era insolito esser sepolti dentro una biblioteca o anche entro i confini della città, quindi questo era uno speciale onore per Celso. (dal web)
  

...sulle orme di Laurence d'Arabia...Petra (Giordania) il palazzo del tesoro (qui tutte le foto e i filmati sulla GIORDANIA)...
Petra si trova a circa 230 Km a sud di Amman (la capitale della Giordania) ed è il sito archeologico meglio conosciuto della Giordania, essendo stata nominata fra le nuove sette meraviglie del mondo (qui trovate l'elenco, io sono a quota 3 per il momento, a Roma ci abito e ho visitato anche il Taj Mahal in India) inoltre l’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Petra, che significa “roccia” in greco, fu la capitale del Regno dei Nabatei. Il sito è accessibile tramite una stretta gola chiamata “Siq” che supera talvolta i 50 metri di altezza, alla fine del Siq c'è un magnifico monumento di 30 metri di altezza scolpito nella roccia rosa,  il “Tesoro” o Al Khazneh in arabo,  è il monumento più complesso di Petra, la cui facciata è larga 30 metri e alta 43 e diviso in 2 piani.
Il nome di questo monumento deriva dalla credenza beduina che all'interno dell'urna, scolpita in cima al monumento, fosse nascosto il ricco tesoro di un faraone. In realtà l'urna è di pietra massiccia ma, a causa di questa leggenda, fino a non molto tempo fa, i beduini di passaggio continuavano a sparare a questa urna nel tentativo di spezzarla. Si possono vedere distintamente i danni causati da questi colpi.
All'interno del portico si aprono tre portali, quello più grande centrale porta alla grande camera principale, mentre gli altri due ad altrettanti ipogei laterali. Questi tre locali, probabilmente, avevano lo scopo di custudire i sarcofaghi. La terza colonna da sinistra è stata rimessa al suo posto e in parte ricostruita in epoca moderna, infatti in una litografia di Roberts degli inizi dell'ottocento, la si vede spezzata con la parte mancante a terra davanti al monumento. Il piano superiore è diviso in tre parti: due quinte laterali a due colonne con semifrontoni mentre la parte centrale è un tempietto con due colonne sopra del quale si trova l'urna del mitico tesoro. Tra le colonne del tempietto sono presenti delle statue femminili la centrale delle quali rappresenta Iside o Tyche, la dea del destino.  (dal web)

...Kumbhalgarh (India) la città fortezza
 (qui tutte le foto e i filmati sull'INDIA) ...
Kumbhalgarh è il secondo bastione più importante della regione Mewar, dopo Chittorgarh. Dove si trova ora, una volta era la sede di un antica cittadella risalente al II secolo dC. La cittadella apparteneva a un discendente di Jain imperatori dell'India Mauryan. Rana Kumbha fondò il forte di Kumbhalgarh nel XV secolo. Kumbhalgarh nel Rajasthan, l'India è uno dei pochi forti in India, che restano ancora conquistate fino a data. Uno dei motivi alla base di questo è l'inaccessibilità e la topografia ostile del forte. Maharana Fateh Singh ha ottenuto il forte ristrutturato nel XIX secolo. Il forte ha fornito rifugio ai governanti di Mewar in tempi di conflitto, in particolare Udai, il re bambino di Mewar. E' anche il luogo di nascita di Maharana Pratap, un leggendario re di Mewar. Il forte è stato fatto in modo da proteggerlo contro le forze nemiche. Circonda la fortezza un muro di 36 km di lunghezza, con larghezza di spessore sufficiente per far passare sotto i  cavalli al passo. Un forte autosufficiente, Kumbhalgarh è stato costruito con quasi tutto nei propri locali, al fine di sopportare un lungo assedio. (dal web)
con queste 3 foto partecipo all'iniziativa Il senso dei miei viaggi di Monica Viaggi e Baci

29 commenti:

  1. Non sapevo che il tuo compagno avesse un blog di viaggi! Io se potessi sarei sempre in giro per il mondo!

    RispondiElimina
  2. sempre interessantissimi i tuoi reportage Silvia <3

    RispondiElimina
  3. Sinceramente, nutro per te una profonda e sincera invidia (:-)), Petra è uno dei miei sogni, non sono mai riuscito ad andarvi, in verità purtroppo o fortunatamente, non è il solo.
    Ho anch'io dei blog di viaggi: http://ritaemimmo.blogspot.it/ (Un viaggio di 65 giorni nella Penisola Iberica) - http://sardegnadiritaemimmo.blogspot.it/ (Viaggio di un mese in Sardegna, ancora in costruzione) - http://kangooinviaggio.blogspot.it/ (Raccoglie alcuni viaggi - anche questo è piuttosto un abbozzo). Ciao

    RispondiElimina
  4. Che posti incantevoli , mi fai sognare sempre e comunque cara Silvia mi insegni tantissimo tradizioni cultura ma sopratutto anch'io, in differita ovviamente, vado dove vai tu..... ora pero' vado anche a sbirciare il blog del tuo comapagno son curiosa io... bacio Giovanna

    RispondiElimina
  5. avevo già visto le foto del tuo viaggio in India, e anche queste della Giordania, sono spettacolari. buon week end ciao kiara

    RispondiElimina
  6. i tuoi viaggi sono davvero unici! hai proposto tre siti che sogno di vedere e, dopo queste foto, sono già nella mia prossima wish-list-destination :-)
    ps l'ultima foto lascia proprio senza fiato...
    buon venerdì Silvia :-)

    RispondiElimina
  7. Che meraviglia, posti e foto stupendi.Baci

    RispondiElimina
  8. Bellissimi posti raccontati in questo foto reportage Silvia, complimenti! Ciao, un abbraccio!

    RispondiElimina
  9. che bellezza silvia, credo che porti dentro di te dei ricordi favolosi

    RispondiElimina
  10. sai quanto adoro vedere le foto dei viaggi! bacio

    RispondiElimina
  11. Che forto bellissime!!
    Pure io adoro troppo viaggiare!!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  12. Che posti meravigliosi, grazie per queste splendide foto! :) Un abbraccio e buon fine settimana!

    RispondiElimina
  13. Sono stata anche io a Efeso adesso vado a vedermi le foto !

    RispondiElimina
  14. quanto piacerebbe anche a me girare il mondo...
    intanto mi accontento di sognare guardando i tuoi splendidi post!!
    buon fine settimana

    RispondiElimina
  15. Bau!
    Grazie per averci fatto fare questo viaggio in tre paesi che purtoppo non conosciamo.. Ci hai fatto volare con la fantasia :-)
    E' davvero meraviglioso viaggiare, beata te!
    un abbraccio e tante leccatine
    Mirty

    RispondiElimina
  16. Che luoghi favolosi, grazie per questo bellissimo reportage.Un abbraccio, buona serata Daniela.

    RispondiElimina
  17. Stupendo post Silvia che piano piano mo l'o guarderò tutto e poi faro visita al tuo compagno mi sono piaciute molto le parole di colin Thubron,
    ciao buon fine settimana
    un abbraccio

    RispondiElimina
  18. che meraviglia! una coppia blogger? :D bacione e buon fine settimana!

    RispondiElimina
  19. viaggiare non può che fare bene all'anima, grazie per renderci partecipi ;)

    RispondiElimina
  20. Bellissime foto, bellissimo post.

    RispondiElimina
  21. Sono tra quelli che pensano che tu di viaggi ne abbia fatti tanti eccome, e meravigliosi... ma capisco anche che non basterebbero mai... bellissima la citazione... un abbraccio
    Elisa

    RispondiElimina
  22. E che sensazioni meravigliose devono averti regalato..solo a guardarle c'è da emozionarsi..

    RispondiElimina
  23. Bellissimi posti che non ho mai visitato ma che sono sicuramente tra le mete che prima o poi vorrei fare (sopratutto l'india).
    ciao
    Vale

    RispondiElimina
  24. ahi, ahi, ahi Silvietta!
    Mi hai preceduto con la foto su la biblioteca di Celso .... corro a cercarne un'altra!!! :)
    Grazie per essere stata ancora dei nostri e ... ti aspetto anche il mese prossimo
    Monica

    RispondiElimina
  25. Che posti meravigliosi, così ricchi di storia ...
    Io non ho visitato nemmeno uno di questi tre paesi ma Petra è sicuramente nella mia testa come potenziale luogo da visitare.
    E' così bello viaggiare e scoprire nuove culture ... se solo potessi non starei mai ferma ..
    Un bacioneeee

    RispondiElimina
  26. Sempre assolutamente spettacolari i tuoi post sui viaggi. a me piacciono proprio tutte le tue foto, ma quella lassù in cima, la prima della serie...cara mia...che spettacolo! Una biblioteca come luogo di sepoltura non deve essere affatto male. Certo pure le altre immagini non sono da meno, eh? la giordania è uno dei nostri sogni nel cassetto che prima o poi speriamo tanto di realizzare!!
    Brava silvietta e grazie delle meravigliose visioni!

    RispondiElimina
  27. viaggiare per me è fondamentale, proprio come cucinare, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina