Mercato Centrale Roma



Nuova apertura di sfida e riqualificazione (mercoledì 5 ottobre alle ore 12) a Roma: il Mercato Centrale Roma. Dopo la sede fiorentina, l'imprenditore Umberto Montano, insieme a Claudio Cardini di gruppo ECVAcanze, ha voluto creare in questo grande ambiente un nuovo linguaggio fatto oltre che di cibo anche di semplicità, qui infatti il vero cuore pulsante del progetto sono proprio le botteghe ed i suoi artigiani. Chi meglio di loro conosce i prodotti che produce, seleziona, prepara, somministra e poi vende ed è quindi in grado di raccontare la qualità e i punti di forza nei minimi dettagli? Il mercato in questo caso non è un semplice mercato ma è stato studiato e creato come contenitore di bontà agroalimentari.


Come già successo per il gemello di Firenze (che esiste dal 2014), anche per Roma è stata scelta una location da riqualificare, la Cappa Mazzoniana, sita nel quartiere Esquilino, proprio all'interno della Stazione Termini. La Cappa Mazzoniana, un tempo dopo-lavoro ferroviario, fu realizzata negli anni '30 dall'architetto Angiolo Mazzoni (da qui il nome infatti) in marmo portoghese dalle venature grigio-rosa, ora attraverso questo progetto è così restituita alla città capitolina per farla diventare luogo di aggregazione, dove si fondono cibo e cultura (il cibo è cultura!!) nella maniera più semplice e naturale che c'è.
Qui è possibile sia fare acquisti che mangiare direttamente sul posto i prodotti esposti. Al piano terra ci sono 15 botteghe, che si trovano proprio tutte intorno alla Cappa  Mazzoniana, sotto la cappa invece troviamo la caffetteria con le miscele di Franco Mondi di MondiCaffè  che ha creato una miscela apposta per il Mercato, e la birreria con Birra Moretti. Un grande progetto questo con 500 posti a sedere distribuiti nei ben 1900 mq di superficie su 3 piani.

Al primo piano "la tavola, il vino e la dispensa" la tavola, ovvero il ristorante, curato dallo chef Oliver Glowing, ambiente semplice e informale che proporrà la sua idea di piatti di cucina italiana e romanesca, tra i piatti proposti eliche cacio e pepe ai ricci di mare, tortelli di coda alla vaccinara, pasta e fagioli al profumo di mare, abbacchio al cartoccio con spinaci, baccalà in crosta di pane con cicoria strascinata, crostata di visciole;  la tavola è condivisione, incontro, confronto; la dispensa è affidata alle cure di Salvatore De Gennaro, campano DOC, specializzato nel selezionare eccellenze enogastronomiche del territorio che propone nella sua bottega a Vico Equense "La Tradizione", qui sarà possibile anche acquistare pasta, sottoli, conserve di pomodoro, spezie, olio, confetture ma anche assaggiare dal banco gastronomia formaggi e salumi anche campani. Infine al terzo piano spazi dedicati ad eventi e incontri culturali ma anche formazione enogastronomica, degustazioni consapevole di vini di breve durata per far apprendere al consumatore gli strumenti minimi  di conoscenza, corsi di cucina da parte di cuochi e degli artigiani del gusto qui presenti con le loro botteghe. 

Le 15 botteghe, tutte a vista, qui presenti al piano terra sono, partendo dall'entrata a destra:
- i carciofi di Alessandro Conti, titolare della bottega storica in Campo de' Fiori, e i funghi di Gabriele La Rocca, fungaio di Oriolo Romano da generazioni, carciofi violetti, brindisini, calabresi, sardi, mammole rosse e romaneschi, alla giudia, fritti in cartoccio e crudi in carpaccio, freschi da portare a casa, porcini, finferli, ovoli (secondo stagione), trifolati, fritti in cartoccio, al forno, crudi in carpaccio; il carciofo e i funghi sono: luce del sole e ombra del bosco, l'amaro e il dolce;

- il formaggio di Beppe Giovale (Beppe e i suoi formaggi), formaggi freschi e stagionati a latte crudo da animali da pascolo: caprini, ovini, vaccini, selezione di formaggi italiani ed esteri, taglieri, cartocci, spedini, formaggi pastellati e fritti in olio extravergine di oliva, rotoli di pane Casarau ripieni, testaroli della Lunigiana con olio e pecorino Balbiè, il formaggio è: il latto profumato delle erbe del pascolo;


- il pesce fresco dell'Antica Pescheria della famiglia Galluzzi, pesce azzurro (sarde, maccarelli, sugheri, spatoli, tonno alletterato, ricciola), pesce bianco (pagelli, spigole, orate pescate e di allevamenti italiani, pezzogne, dentici, pesce spada, merluzzi, ombrine, sogliole, rombi, sarago, cernie e fragolini), crostacei (scampi, gamberi bianchi e rossi, mazzancolle e pannocchie), molluschi (calamari, totani, polpi veraci e di paranza, seppie), ostriche special e fines de Claire; il pesce è: sapere, mare, qualità;

- il tartufo di Savini Tartufi, tagliolini al tartufo bianco e nero, alla crema di parmigiano tartufat,a risotto al tartufo bianco e nero, pappa al pomodoro e ribollita al tartufo nero, piadine tartufate, asparagi alla Bismark al tartufo nero, taglieri del tartufaio, tartufo bianco e nero pregiato, nero invernale e estivo, nero uncinato, creme patè, miele, salse, salumi, formaggi, mostarde, risi, pesti, birre, pasta secca, fichi secchi e salatini al tartufo; il tartufo è: bosco, preziosità, profumo
 
- il trapizzino di Stefano Callegari, portato anche all'estero con successo da Paul Pansera, la pizza bianca ad angolo chiusa su 2 lati e riempito con le ricette della tradizione romana, bollito alla picchiapò, broccoli e salsiccia, carciofi alla romana, coda alla vaccinara, coratella con carciofi, involtino alla romana, lingua in salsa verde, padellaccia di maiale, pollo alla cacciatora con peperoni, polpette al sugo, trippa alla romana, ceci e baccalà, polpo al sugo, doppia panna, seppie e piselli, broccoli o zucca con pecorino e mandorle, parmigiana di melanzane, zucchine alla scapece, il trapizzino è: profumo, tempo, acquolina;  
  (doppia panna: stracciatella di burrata, alici del Cantabrico)
- la pizza spicchiata di Romualdo Rizzuti, tre pizze fisse tutto l'anno, margherita, marinara, napoli spagnola (salsa di pomodoro, mozzarella, basilico, capperi, origano, acciughe aggiunte dopo la cottura, olio extravergine di oliva, e una pizza speciale che varia con le stagioni; la pizza è: mediterraneo, calore, pazienza;
 
- l'hamburgher e cheeseburger di Chianina di Enrico Lagorio di La Toraia, hot dog di maiale toscano, braciola fritta di Chianina, pane fatto con miscela di farine toscane, patatine Kennebec fritte; la Chianina è: forza, grandezza, Toscana;
 
- il fritto di Martino Bellincampi di Pastella, supplì romano, verdure in pastella, baccalà, patate fritte, pizza fritta, pizza romana, pizza con porchetta, mozzarella fritta, polenta e fiori di zucca fritti, menù di fritto romano, fritto vegetariano, pastasciutta e risotti fritti; il fritto è: storia, cultura, popolo;

- la pasta fresca di Egidio Michelis, ravioli, fettuccine senza glutine all'uovo, rigatoni all'amatriciana, tonnarelli cacio e pepe, plin fonduta e tartufo, tortellini di prosciutto crudo, panzerotti ricotta e spinaci, gnocchi, fagottini allo speck e ancora ragù di vitello piemontese, crema al Parmigiano Reggiano, sugo fresco all'amatriciana, pesto con olio extravergine di oliva e pinoli, e tanto altro; la pasta è: Italia, arte, appetito;

- la carne e i salumi di Roberto Liberati, i migliori tagli di bovino, il pollo biologico, il kebab, gli arrosticini e ricette pronte da cuocere, gli insaccati freschi e stagionati di produzione propria, senza conservanti artificiali, solo con sale e spezie; la carne è: natura, cura amore;

- il cioccolato Steiner e i fiori recisi del cioccolataio Pierangelo Fanti, tavolette di cioccolato, fave di cacao, arancini e zenzero candito ricoperti di cioccolato, cioccolatino, napolitain, praline, ballottin, panini al cioccolato, cioccolata calda, e con panna, gelatine alla frutta, panna cotta, tiramisù, frappè, gelato al cioccolato, fiori freschi recisi; il cioccolato è: armonia, creatività, dono;

- il pane, la pizza, le focacce  e i dolci di Gabriele Bonci, pane del Mercato, di grano duro, di Lariano, pizza imbottita e farcita, crostini, mezze fruste e maritozzi salati, cornetti semplici, integrali, farciti e alla frutta veneziane, crostate, torte, cookie, maritozzi semplici e con la panna; il pane è: aggregazione, musica, nutrimento
 
- il gelato e i semifreddi di Luca Veralli di Cremilla, 18 gusti di gelato naturale, l'unico addensante utilizzato è la farina di semi di carrube, il latte è italiano da agricoltura biologica, le uova sono bio, la frutta è quella di stagione, i gelati speciali sono mandorla di Toritto, pistacchio di Sicilia, nocciola del Piemonte, crema pasticcera e biscotto; il gelato è: cremosità, leggerezza, dolcezza;

 - le specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti di ARA' è Sicilia, arancine di riso con vari ripieni, scacce e pastieri modicani, tomasini, cucche, sfoglie, cipolline, caponata, cous cous, panelle e pane e panelle, cannoli, cassate, biscotti di mandorla, frutta candita, sorbetti, granite, brioche siciliane, pasticceria tipica, cioccolato modicano; le specialità siciliane sono: essenza, dolcezza, verità;


- il vegetariano e vegano di Marcella Bianchi di Veg &Veg, frutta, verdura, panini, burger, centrifughe, zuppe, insalate, macedonie di frutta; il vegetariano e il vegano sono: etica, semplicità, gusto.

Il principio fondamentale del Mercato è "buono, sano e giusto", giusto inteso anche come presso di vendita, rimanendo coerenti con il disciplinare di qualità che è stato sottoscritto tra il Mercato e gli artigiani del gusto.  Il disciplinare vieta l'utilizzo di conservanti, diserbanti, e tutto quello che è dannoso per la salute del consumatore privilegiando la produzione ecosostenibile e la salvaguardia delle biodiversità. E' stato scelto di proporre qui frutta e ortaggi di stagione, proveniente da agricoltura biologica o biodinamica cercando di rimanere, ove possibile, nell'ambito del territorio.
Infine è arrivata anche qui "Radio Mercato Centrale" di Alessio Bertallot con la frequenza dedicata e l'app Mercato Centrale. E' una web radio dove i brani musicali si alterneranno ai rumori sociali del mercato: "aò signò li vole 2 bei carciofi freeeeeschi!?!?!?".


Il Mercato centrale di Roma
Via Giovanni Giolitti n. 36 - 00185   Roma
aperto tutti i giorni dalle 7 a mezzanotte

8 commenti:

  1. Meraviglioso.... non vedo l'ora di andarci! Grazie di cuore per tutte queste preziose informazioni!

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  2. Che evento meraviglioso...se fossi stata più vicina non me lo sarei perso di sicuro;).
    Un bacione e buona settimana:))
    Rosy

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  3. mi piacciono da morire i posti come questo ! Un abbraccio

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  4. Un luogo da visitare, ottimo reportage.
    Un abbraccio, a presto!

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  5. Grazie per queste bellissime foto!
    Ti abbraccio

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. WOW, quante info utili!!!
    Grazie cara
    un abbraccio

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  8. wow complimenti per il reportage molto esaustivo andrò quanto prima a visitarlo.
    baci

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