Irpinia

...sono stata uno dei fortunati blogger che ha potuto ammirare, anche solo per 3 giorni, le bellezze e assaggiare le squisitezze di questa terra...era la mia prima volta in Irpinia...e già solo questi pochi giorni mi hanno più che convinta che saranno luoghi (e persone perchè no!!) che spero di incontrare nuovamente...in questi 3 giorni il programma è stato ricco tra visite in aziende, degustazione prodotti tipici, pranzi e cene in ristoranti del luogo e tante, tante risate...e non solo tra noi partecipanti ma anche con i produttori e ristoratori che, con passione, portano avanti qui le loro attività (e con grande successo aggiungo io!!) se fosse possibile direi che l'Irpinia può tranquillamente essere la ventunesima regione d'Italia per territorio, bellezze storiche, paesaggi verdeggianti, aziende agroalimentari e vinicole, insomma un'altra bella regione a sé!! Questo blog tour è stato per me un tumulto di emozioni, sia emotive che gustative, tra paesaggi, profumi e sapori strepitosi!!

La prima delle aziende visitate di Montella (AV) è quella di castagne Perrotta con le sue castagne del Prete (prodotto tipico irpino) dalle quali ricavano un'infinità di ottimi prodotti: dalle classiche castagne lessate (anche aromatizzate all'alloro e finocchietto)  alle più inovative castagne e funghi porcini, dalla classica farina di castagne, ottimi per molteplici usi (dalla pasta fresca ai dolci), alle castagne da passeggio (le morbidelle), a quelle più intriganti alla grappa e al rum, senza dimenticare le creme di marroni ed anche al cacao...infine impossibile dimenticare le castagne ricoperte di cioccolato...e chi se le scorda!!!
Anche parte della cultura del luogo ha fatto parte di questo blog tour con la visita al Castello Lancellotti, maestosa residenza d'epoca dove oggi si svolgono anche eventi utili a valorizzare sia il Castello stesso che il territorio circostante, ovvio che poi per le persone del luogo è anche fonte di ispirazione per il proprio matrimonio. Per la sua bellezza è una delle tappe storiche  più visitate in Irpinia ovviamente!!


Un'altra azienda visitata, che mi ha lasciato letteralmente senza parole e mi ha affascinata è sicuramente l'azienda Agricola Gaia di Montoro (AV)...qui producono erbe aromatiche e verdure di diverso tipo, e poi lei, la regina, la cipolla Ramata di Montoro, fin qui tutto normale, l'azienda è enorme, moderna, tecnologica e ben organizzata...ma non finisce qui, c'è una fantastica sorpresa entrando qui, un'intero padiglione adibito a ristorante con tavoli e sedie bio perchè fatti di cartone (resistente!!), le sedie sono comodissime e molto grandi, dotate di morbidi e accoglienti cuscini (e chi si alza più!!) e il tavolo ricoperto da vetro...e ancora un bella cucina a vista dove si preparano tante ricette che mai avrei pensato potessero venir fuori dalla cipolla (in questo caso più dolce ma anche più delicata della cipolla bianca normale).

 Il piacere di sedersi a questo tavolo, su queste sedie, ma soprattutto di assaggiare un intero menù preparato con ingrediente principale proprio lei, la cipolla Ramata di Montoro, in un tripudio di sapori, un menù speciale, per nulla pesante (come si potrebbe pensare) anzi sfizioso e assolutamente digeribile. A chiusura di tutto la cordialità, la gentilezza e simpatia dei proprietari di questa azienda, come del resto di tutti del ristorante che portano avanti questa azienda con passione e dedizione sempre proiettati verso il futuro! 
Il menù a base di cipolla di Montoro: anelli di cipolla di Montoro in pastella, la parmigiana di cipolla di Montoro, ziti alla genovese, crostatina di cipolla ramata di Montoro, aglio e cannella...anche io ho già in testa un paio di ricette da preparare con la cipolla ramata di Montoro, stay tuned!!! Ovvio che anche la cassettina contenitore di cipolla ramata di Montoro è bio, è realizzata riciclando la carta proveniente dal macero campano.

Indimenticabile anche l'assaggio di prodotti di altri produttori locali: dal torrone di Grottaminarda di Dolciterre (anche in versione in versione mini, un vero e proprio snack da passeggio, con all'interno anche pan di spagna bagnato di vari liquori), al biscottificio Lilià, con biscotti dolci e salati, tutti fatti con materie prime naturali e lievito madre, anche qui in versione da passeggio/snack, ho un bel ricordo di mini crackers salati e dei mini biscotti con gocce di cioccolato...come del resto i taralli preparati con olio extravergine d'oliva Ravece delle colline dell'Ufita; e ancora mi è piaciuto molto lo spumante "Or" della Tenuta Cavalier Pepe, spumante dal colore giallo intenso, dai profumi floreali e dal sapore persistente con nota dolce sul finale; la soppressata del Salumificio Montecalvese, e poi ancora i gelati e la frutta ripiena di gelato di Galato Aloha; il Panramata (sofficissimo panettone contenente la cipolla ramata di Montoro dell'azienda Agricola Gaia) di Dolciarte di Avellino che spettacolo, soffice come una nuvola!! Vanno citati anche gli altri ristoranti dove abbiamo mangiato durante il blog tour: il ristorante Martella; il ristorante Megaron e il ristorante Zia Pasqualina.

Termina, purtroppo, il nostro blog tour con la visita all'azienda Vinicola I Feudi di San Gregorio azienda Vinicola I Feudi di San Gregorio, azienda giovane ma molto moderna e in forte crescita ed espansione, deve i suoi eccellenti vini proprio alla sua posizione geografica, un vero modello di azienda per tutto il Sud. Il paesaggio qui non è da meno, è un susseguirsi di montagne, colline e pianure, intervallate da corsi d’acqua; in questo  particolare clima c'è un regime di venti che assicura alla regione una buona piovosità e crea un microclima che la differenzia nel contesto territoriale campano. Qui si alternano inverni rigidi e nevosi, anche se brevi, ed estati miti e prolungate. Abbiamo iniziato con la visita in azienda vera e propria per poi dirigerci in bottaia per l'aperitivo dove ci è stato fatto omaggio di una bottiglia di vino con le nostre iniziali (la vedete all'inizio di questo post) l'eleganza del gesto (oltre che della bottiglia) mi ha lasciata senza parole...un omaggio molto gradito!!

A chiusura del blog tour il pranzo al ristorante Marennà (che si trova proprio all'interno dell'azienda Vinicola) capitanato dallo Chef Paolo Barrale (1 stella Michelin) con un menù strepitoso composto da:
Ricordo di ragu'... il benvenuto dello Chef
** Baccalà... crema di scarola, mandorla e caviale vegetale (senza glutine)

Raviolo di borragine, asparagi, burro di manteca e stravecchio di bruna alpina
Spalla di vitello alle spezie, purea di sedano rapa e verdure primaverili 

*La nostra pastiera 2015...spuma di ricotta, grano cotto e sorbetto all'arancia (a dir poco esaltante!!)

Potete tranquillamente assaggiare anche voi questi prodotti delle aziende sopra citate a TUTTO FOOD  la fiera dell'alimentazione per eccellenza che si svolgerà a Milano dal 3 al 5 maggio e poi anche all'EXPO con un padiglione a loro dedicato. 

12 commenti:

  1. bellissimo! Grazie per aver indicato l'Irpinia come possibile 21 regione d'Italia ;)

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  2. Mi piace l'idea che ognuno di noi ne ha visto o vissuto un pezzetto diverso ;-).
    Bellissima quest'ultima foto !
    Bacio compagna di avventura :*

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  3. che bella esperienza, quanto ti invidio!!!!Quante prelibatezze!!!!Grazie per la condivisione!!!!Baci sabry

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  4. Io non scordo le castagne al rum.
    L'Irpinia ci ha proprio stupito. Quando torniamo? :)

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  5. Bellissime foto!
    Grazie per averle condivise.
    Ti abbraccio

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  6. che belle foto!!!
    buona giornata
    anna
    http://profumidipasticci.blogspot.it/

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  7. Bellissime foto e ottimi piatti, dev'essere stata una magnifica esperienza :)
    Un bacio :)

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  8. L'irpinia a me piace proprio tanto! Molto bello sia il tuo reportage che le foto!

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  9. Che bel post, ricco e interessante! Un bacio

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  10. il tuo post rende merito a questa bellissima zona dell'Italia. Complimenti per il reportage. Un abbraccio.

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  11. bellissimo reportage Silvia, l'Irpinia è un luogo tutto da scoprire e valorizzare, un bacione !

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  12. Deve essere stata una bella esperienza. Quei piatti a base di quelle eccelse cipolle sono meravigliosi.

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