Oggi un bellissimo appuntamento...quello con un graditissimo ospite: Rocacambo. Ebbene si, questo blog ospiterà gli interventi di Rocacambo (tra i quali anche interviste a Chef stellati, proprio come questa), lo pseudonimo dietro cui si cela un giornalista di una grande testata nazionale. Con questa firma, che omaggia l’esploratore italiano Pietro Brazzà, racconterà per noi i suoi viaggi nelle terre dei sapori, i suoi incontri con i protagonisti del cibo in Italia. Oggi l'intervista di Rocacambo allo Chef Niko Romito e, in basso, questa sua squisita ricetta.
Approfitto anche per augurare a tutti un FELICE ANNO NUOVO, ci rivediamo, sempre qui, il 3 gennaio 2014...un abbraccio SILVIA
...questo blog incontra lo Chef Niko Romito...
Dalla piccola trattoria abruzzese all'olimpo degli chef a 3
stelle di Rocacambo
Quando gli chiedi della terza stella, Niko Romito ancora
fatica a crederci. Ripensa al 1996, quando i suoi genitori pasticceri decidono
di riconvertire il loro negozio in trattoria. Lui era a Roma, a studiare
economia e commercio. I fornelli al massimo li accendeva per hobby. Due anni
dopo, con la malattia del padre, la decisione di rilevare l’attività di
famiglia insieme alla sorella, Cristiana, che ancora oggi è la responsabile
della sala. In un luogo, Rivisondoli, fra il parco della Maiella e quello
d’Abruzzo, che conta meno di 700 anime. Non proprio un posto di grande
passaggio.
Eppure, da un minuscolo locale sperduto tra le montagne, questo
giovane autodidatta, formatosi in fretta a colpi di brevi corsi e stage mirati,
comincia a mietere un successo dietro l’altro. Mette a fuoco il suo stile, che
unisce i prodotti del territorio con il talento di estrarre l’essenza dai
singoli ingredienti, e galoppa, galoppa fino all'olimpo degli dei. Fino alla
terza stella della guida Michelin, appunto, massimo riconoscimento per un cuoco
a livello internazionale, un trono su cui siedono soltanto 105 chef in tutto il
mondo, stella arrivata a inizio novembre scorso, quando Romito non ha ancora
compiuto 40 anni.
“E’ davvero un sogno”, dice emozionato al nostro blog
durante la presentazione del libro Foodies 2014 del Gambero rosso, “e mi sembra
impossibile avere ottenuto questo riconoscimento in così poco tempo: pensare
che la prima stella l’avevamo presa appena nel 2007, con un locale, il Reale,
di neanche sessanta metri quadrati”.
Nel 2011,
a due anni dalla seconda stella Michelin, Niko e
Cristiana decidono di trasferire il piccolo ristorante di Rivisondoli a Castel
di Sangro, in un ex convento cinquecentesco, perfettamente ristrutturato dai
Romito senza aiuti pubblici. E creano Casadonna, un progetto che oltre alla
cucina offre camere dove pernottare, una vigna, e soprattutto, dal 2012, l’idea
a cui lo chef tristellato sembra tenere più di ogni altra cosa: la Niko Romito
Formazione, la scuola di cucina per giovani cuochi.
Con la seconda stella, gli chiediamo, quando ancora eravate
nel piccolo ristorante di Rivisondoli, avete resistito alle varie offerte di imprenditori
che volevano investire su di voi e portarvi nei grandi templi della
ristorazione italiana e non solo. Come mai la scelta di ristrutturare un ex
convento in Abruzzo?
“E’ stata una scelta coraggiosa, che io e mia sorella
Cristiana abbiamo affrontato per rimanere fedeli al territorio in cui siamo
nati. E per creare un progetto che affronta il cibo a 360 gradi: dalla
formazione alla sperimentazione fino al servizio. La terza stella, insomma, è
allo stesso tempo un punto di arrivo e un nuovo punto di partenza di un sogno
nato da anni”.
Cosa si aspetta adesso per i ragazzi che seguono la sua
scuola di formazione?
“Spero che la nuova stella Michelin dia un ulteriore spinta
alla scuola. Ora abbiamo i riflettori del mondo accesi su di noi e sui nostri ragazzi.
Dopo gli studi nei laboratori di Castel di Sangro, gli allievi potranno
mettersi alla prova nella cucina del vecchio Reale a Rivisondoli: uno spazio
pensato esclusivamente per loro, per sperimentare, con dodici giovani cuochi
che si alternano tra i fornelli e la sala, raccontando le loro creazioni, la
scelta degli ingredienti. E promuovendo le materie prime del territorio.
Oppure, come a metà novembre al ristorante romano Settembrini, gli allievi
andranno a lavorare in spazi gastronomici temporanei. L’obiettivo, dico, è
quello di dare ai giovani la possibilità di mettere davvero le mani in pasta
nel mondo del lavoro”.
Cos’è che, secondo lei, ha convinto gli ispettori della
Michelin nell'attribuire la terza stella?
“Non so, sono bravi a nascondere la loro identità. Non ho
idea di quando siano passati. Immagino forse che li abbia colpiti quello che
provo a riprodurre nel piatto: la ricerca di sapori del territorio accostati
insieme ma ciascuno con la sua riconoscibilità precisa”.
Qual è il vostro piatto bandiera?
“Beh, dicono che sia l’assoluto di cipolle”.
Assoluto di cipolle con zafferano
ingredienti per 4 persone:
per la pasta fresca:
1 uovo intero
3 tuorli
Sale
per la farcia:
per l’assoluto di cipolle:
16 pistilli di zafferano
Assoluto di cipolle:
Infornare le cipolle, con la buccia, a 180°C per due ore circa. Una
volta accertato che sono tenere, sbucciarle ancora calde, passarle al mixer,
quindi mettere il frullato in un telo e strizzarlo accuratamente su una ciotola
in modo da ricavarne tutto il liquido. Filtrare. Salare.
Pasta fresca:
Impastare le farine setacciate con l’uovo,
i tuorli e un pizzico di sale. Formare una palla e metterla a riposare per
un'ora in frigo ricoperta da un canovaccio.
Ripieno:
Scaldare la panna e versarla sul
parmigiano grattugiato, amalgamare con cura.
Tirare due sfoglie molto sottili di pasta:
con un sac à poche, distribuire sulla prima sfoglia delle nocciole di ripieno
di parmigiano, quindi ricoprirle con la seconda sfoglia. Sigillare con un
coppapasta liscio, ricavando dei bottoni molto piccoli e di fatto senza bordo
intorno.
Mettere quattro pistilli di zafferano sul
fondo di ogni piatto, quindi i "bottoni" di pasta lessati in acqua
salata e versare l’assoluto di cipolle caldo.
Contrada Santa Liberata
67031 - Castel di Sangro (AQ)
Tel 0039 0864 69382
giorni di chiusura: lunedì e martedì
email: info@ristorantereale.it
Be' una bella iniziativa, con qualche chicca in cosa mica male
RispondiEliminaNon conoscevo questo piatto, è molto interessante. Colgo l'occasione per augurare a te e ai tuoi cari un Felice 2014! Un bacione
RispondiEliminaBella la storia di Romito, non la conoscevo. Auguro a lui e alla sorella tutto il successo che ai meritano e spero un giorno di poter andare a mangiare da loro. Ancora auguri cri
RispondiEliminaBella storia ad ogni modo conoscevo questo chef virtualmente ovvio perchè seguo Identita Golose ed un amica gentile mi ha inviato anche il grande libro con tutti gli indirizzi d'Italia e nel Mondo della ristorazione.
RispondiEliminaCi sono altre chicche di ricette di questo chef.
Grazie cara hai colpito nel segno interessante questa rubrica.
Buon Anno a te e Famiglia a Rocacambo ed allo Che ed il suo staff auguri di prendersi altre stelle, la stoffa c'è.
Ciaooo
I miei auguroni di un sereno e felice anno nuovo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
This looks really good!
RispondiEliminaCome by soon!
xx
Felice Anno Nuovo Sissi! te li faccio ora perché non ci sarò tra qualche giorno! un abbraccio
RispondiEliminaBuon anno :*
Ottimo piatto! Tanti auguri..Buon Anno !
RispondiEliminaUna bella storia, non conoscevo personalmente lo chef anche se ne avevo sentito parlare. Tanti auguri :-)
RispondiEliminaGrazie per le cose che ci racconti, sono sempre interessanti!
RispondiEliminaTi auguro le cose più belle per il 2014 e tanta serenità!!!
Ci sentiamo l'anno prossimo cara Silvia! :))
Molto interessante quello che racconti, non conoscevo questo Chef, deliziosa la tua ricetta, complimenti e Buon 2014 a te e famiglia! Un bacio
RispondiEliminaCome sempre proponi una ricetta deliziosa da copiare sicuramnete, sei bravissima, Buon Anno Nuovo.
RispondiEliminaAuguroni anche a te per un felice e sereno 2014.
RispondiEliminaStefy
davvero una bella iniziativa, buon 2014 anche a te!
RispondiEliminabellissima iniziativa e buon anno 2014
RispondiEliminaBeh, lodevole iniziativa, auguro ai protagonisti tutto il bene di questo mondo, felice 2014
RispondiEliminaBella intervista mi hai fatto conoscere uno chef nuovo e che bella ricetta particolare, da provare di certo!
RispondiEliminaBuon anno anche a te!
RispondiEliminaCi siamo unite ai tuoi lettori con GFC, se ti va di ricambiare...
www.sevacolazione.blogspot.it
V
augurissi anche a te di un 2014 bellissimo, che tutti i tuoi desideri si possano realizzare! ciao!
RispondiEliminaQuesto piatto dev'essere squisito a dir poco :)
RispondiEliminaTanti tantissimi auguri di cuore per un sereno 2014, un abbraccio
bellissima iniziativa, complimenti silvia
RispondiEliminache bella questa iniziativa,buon inizio d'anno anche a te ^^
RispondiEliminaCiao Silvia.
RispondiEliminaL'iniziativa é bellissima, complimenti.
Ti faccio tanti auguri per il 2014!!! Che sia splendido.
Un abbraccio.
Thais
Un iniziativa davvero bellissima e anche se non conoscevo questo chef deve essere bravissimo e anche tanto professionale...il piatto deve essere buonissimo!!! e poi tantissimi auguri di buon anno anche a te!!!
RispondiEliminaComplimenti per l'intervista con lo chef. Un abbraccio, buon 2014, Daniela.
RispondiEliminauna bella nuova rubrica , mi paice anche la ricetta che hai selezionato
RispondiEliminaLodevole iniziativa! Un post interessante e un'intervista da leggere d'un fiato! Un caro augurio anche a te!
RispondiEliminaè bello che da un paese così piccolo provenga un così bravo chef...io abito in un paesino piccolo quanto il suo, ho speranze? :-)
RispondiEliminaChe bell'iniziativa :)
RispondiEliminaNon conoscevo questo chef,ma la sua storia mi ha attirata tantissimo.. buon 2014 anche a te :*
Che bella intervista a Romito, una storia davvero particolare come il piatto che ci hai proposto!!!
RispondiEliminaottimo piatto e davvero interessante la storia di romito :) grazie.
RispondiEliminabella la storia di Niko Romito, mi ha interessato molto, ne avevo sentito parlare, complimenti per il post decisamente ben fatto
RispondiEliminaottima ricetta e complimenti per l'intervista, colgo l'occasione per porgerti i miei cari auguri di buon anno nuovo.
RispondiEliminaSilvia grazie di tutto!!
RispondiEliminaUn augurio con vero cuore di un anno pieno di felicità e serenità!!!
Patrizia
^_ ^ mi è piacuta la storia grazie per avercela fatta conoscere
RispondiEliminatanti auguri di buon anno, molto interessante la storia di romito
RispondiEliminaInfiniti auguri per un felice Anno Nuovo a te!!!
RispondiEliminaUn abbraccio Antonella
questa rubrica è una bellissima idea!!
RispondiEliminapurtroppo non conoscevo lo chef, bella storia e come sempre, le storie di cucina sono storie di amore e passioni...
la ricetta sembra spettacolare..
buon 2014, ti auguro tanta serenità e che sia un anno ricco di soddisfazioni
una iniziativa davvero lodevole in special modo per i giovani che apprezzeranno ancora di pià un mestiere molto bello
RispondiEliminaUn motivo in più per seguirti....non conoscevo questo chef. .. auguri di buona fine e buon inizio...;-)
RispondiEliminaBella questa rubrica...sara` ancora piu` interessante leggerti ...intanto ti lascio gli auguri di un felicissimo 2014
RispondiEliminafrancesca
una bella rubrica Silvia ,mi piace conoscere nuove persone e ancora meglio Chef stellati ,il piatto presentato è interessante sarei curiosa di assaggiarlo. l'Abruzzo è una splendida regione ha posti incantevoli...!! Ci risentiamo all'anno nuovo ciao e Buon Annoooooooooo..............!!
RispondiEliminaCiao Silvia, ti ho appena vista in tv su Arturo, che carina che sei! Complimenti e mille auguri, un abbraccio forte
RispondiEliminaPaola
Complimenti per questa iniziativa, non conoscevo questo chef! Tanti Auguri di un felice e sereno Anno Nuovo, un abbraccio!
RispondiEliminaComplimenti e tantissimi auguri di Buon Anno!
RispondiEliminaBaci
Un bacione e un sereno 2014 :)
RispondiEliminaOttima ricetta!!!
RispondiEliminaBuon Anno un bacio :))
Buon anno anche a te cara Silvia! A presto per leggere le interessantissime interviste :-)
RispondiEliminaVista la mia grande ignoranza sui grandi chef italiani, da un po' di tempo vado a caccia di interviste e trasmissioni qua e là. Poi oggi incontro anche Nick Romito che in pochi anni ha fatto l'excalation più ambita da tutti i cuochi del mondo. Ben tre stelle, il massimo che la guida Michelin concederà... Bene, mi sembra una buona iniziativa che seguiterò a sbirciare. Intanto ne approfitto per augurarti uno splendido 2014. Intanto la ricetta che hai scelto è buona. Sarebbe bello rifarla! ...
RispondiEliminaCIAO SILVIA ,
RispondiEliminaTANTISSIMI AUGURI DI BUON ANNO DI VERO CUORE ......UN ABBRACCIO GRANDE
Wishing you beautiful moments, trasured memories, and all the blessing a heart can know. Happy New Year!
RispondiEliminaThank you, Happy New Year!
Eliminatanti auguri di buon anno 2014
RispondiEliminaTanti auguri di un felice 2014!
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
FACEBOOK
Kiss
Complimenti e tanti auguri di buon anno!
RispondiEliminaUn mito davvero!ottima ricetta per finire un anno e aspettarci un 2014 pieno di gusto!
RispondiEliminaExquisita receta saludos,Abrazos y Feliz Año Nuevo.
RispondiElimina