Narni


Cosa visitare a Narni? Per me è stato utile rimanere soltanto 1 giorno a Narni (un tempo antica Narnia), anche perchè sono andata di sabato e molto edifici pubblici erano chiusi. Narni è uno dei borghi più belli d'Italia e si vocifera che si trovi al centro esatto dello stivale (rubando lo scettro a Rieti). Io sono riuscita a parcheggiare vicino al centro storico, ma in realtà, giù in basso, ci sono degli altri parcheggi, poi si può salire a piedi oppure con gli ascensori che arrivano vicino al centro.
Da non perdere la visita a Narni sotterranea, ve ne ho già parlato ampiamente qui, la visita va prenotata e dura circa 1 ora e mezza. Qui il biglietto di ingresso è in realtà una card, la Narni Tourist Card, che oltre all'ingresso a Narni sotterranea da diritto a sconti nelle strutture convenzionate (hotel, ristoranti, B&B e altri siti storici), anche lo sconto di 1€ del successivo ingresso per la Rocca di Albornoz.


La Rocca di Albornoz che domina tutto l'antico borgo medievale, prima fortezza e poi dimora di papi e condottieri. La rocca conserva ancora tutto il suo fascino, all'ingresso ci viene dato una guida cartacea con tutte le spiegazioni della rocca e di ogni stanza interna che mostra i particolari della vita di un tempo (in pratica è una guida). Il percorso di visita dura almeno 1 ora e arrivati poi al termine, su in cima, si gode di un panorama fantastico che domina tutta la Val Nerina! C'è un parcheggio molto vicino all'ingresso, così non si è obbligati a fare tutta la salita a piedi. Sembrerebbe che proprio questa Rocca abbia ispirato il romanzo "le Cronache di Narnia". (Qui metto solo alcune foto per non appesantire questo post).





Tutto il centro storico è da visitare, entrando attraverso la Porta delle Arvolte

Camminando si arriva fino al Duomo di Narni o Concattedrale di San Giovenale, patrono della città, qui, custodite in un sarcofago di marmo, ci sono le spoglie di San Giovenale. L'ingresso principale della Cattedrale è quello in Piazza Cavour, anche se più imponente è quello laterale in Piazza Garibaldi. 


E poi ancora edifici di epoca rinascimentale in Piazza dei Priori: Palazzo dei Priori con la sua torre civica e la loggia del Gattapone, a Narni in quei giorni si stava svolgendo la manifestazione "la corsa all'anello" rievocazione storica con un fitto programma di eventi, inserisco qui sotto alcune foto del mercato medievale e arte della falconeria storica, ma in programma ci sono stati anche altri interessanti eventi. Il tempo è stato brutto ma a Narni mi ha accompagnato una leggera pioggia che mi ha dato la possibilità di girare perchè ogni tanto smetteva per fortuna.






Di fronte il palazzo comunale chiamato anche del Podestà, il Palazzo Vescovile, e ancora Palazzo Scotti, Palazzo Cardoli, Palazzo Sacripante, la chiesa romanica di Santa Maria Impensole (qui sotto)



la chiesa di San Domenico (anticamente la prima cattedrale della città), il Santuario della Madonna del Ponte, la chiesa di Sant’Agostino con la cappella di San Sebastiano decorata dal Torresani, la chiesa di San Francesco in stile romanico con affreschi che vanno dal '300 al '500



Cosa mangiare a Narni? Nel centro storico, anche tra le viuzze, ci sono tanti ristoranti, i prodotti tipici qui sono i funghi, il tartufo, gli asparagi, la carne di anatra, lepre e cinghiale, gli insaccati (la porchetta, il capocollo, i cojone de mulo, la corallina, salsiccia di cinghiale, i salumi di daino, il lombetto, il prosciutto di Nocia IGP, la ventresca (variante della pancetta), i mezzafegati (salsicce di carne e fegato di maiale con uvetta sultanina e bucce d'arancia), il barbozzo (guanciale di maiale) ed i formaggi (le caciotte, il pecorino umbro, la ricotta salata), le zuppe di legumi, la cacciagione, i crostini di fegatini di pollo, la pasta fresca fatta in casa come le cordelle del frate, i manfricoli, gli strozzapreti, le ciriole, gli umbricelli, i passatelli, oppure per il salato la torta al testo o la torta al formaggio, la schiacciata al formaggio, senza dimenticare i vini per esempio il ciliegiolo, per i dolci i tozzetti, il pampepato, la nociata, i moscaccioli,  le pinolate, i pamellati, la rocciata, il ‘brustengolo’ (preparato con farina di mais, pinoli, noci, nocciole e fettine di mele e cotto al forno). Qui sotto antipasto misto tipico e manfricoli con il tartufo.


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10 commenti:

  1. sono stata anche io a Narni ma non ho visitato tutto come te, ottima scusa per ritornare , adoro l'Umbria !

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  2. I tuoi post sull'Umbria sono molto belli e interessanti. Tutti i borghi sono stupendi, complimenti. Buona giornata Fabiola

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  3. Che meraviglia...grazie per la condivisione delle bellissime foto!
    Buona giornata
    Carmen

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  4. le tue foto mi hanno fatto rivivere tempi passati....tanti anni fa circa 20 nel periodo della manifestazione ricordo che si aprivano locande dove si doveva mangiare con i soli cucchiaioni di legno del periodo.....quante risate,era difficilissimo arrotalarvi la pasta lunga.
    Era una vera rievocazione di quei tempi.
    E' tanto che non torno di questo periodo ,vado sempre in estate ultimamente!!
    Bella l'Umbria..tutta!!

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  5. le tue foto mi hanno fatto rivivere tempi passati....tanti anni fa circa 20 nel periodo della manifestazione ricordo che si aprivano locande dove si doveva mangiare con i soli cucchiaioni di legno del periodo.....quante risate,era difficilissimo arrotalarvi la pasta lunga.
    Era una vera rievocazione di quei tempi.
    E' tanto che non torno di questo periodo ,vado sempre in estate ultimamente!!
    Bella l'Umbria..tutta!!

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  6. Ciao Silvia, è un post molto interessate grazie per le spiegazioni<3
    Un forte abbraccio e buona serata<3<3<3

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  7. L'Umbria è meravigliosa e si mangia divinamente bene!!!!

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  8. Grazie ci fai viaggiare con te, :-) :-) :-)

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