cuori di taralli al peperoncino

Ed eccoci arrivati all'ultimo post di questo 2012, per me non è stato proprio bello, quindi mi aspetto di più, ovviamente, dal prossimo anno, chissà...il blog invece è cresciuto tantissimo, in qualità di ricette, foto e presentazioni...mio malgrado ho tantissimo tempo libero da 10 mesi a questa parte, quindi ho potuto spaziare e incrementare tutto questo...la mia Maya è terrorizzata da quando sono iniziate le feste di Natale, causa botti, quindi mi auguro che quest'anno siano limitati...anche se vicino casa mia sono iniziati da ieri e lei, poverina, si è rintanata nello sgabuzzino ed è anche difficile farla mangiare...UFFA! Vi lascio con una vera sfiziosità, ricetta che ho trovato sul foglio regali da mangiare, di un supermercato, io questo regalo me lo sono fatta da sola...finiti tutti!! I miei migliori auguri di buon Anno, tanto lo sapete, ci rivediamo sempre qui ;) Un abbraccio SILVIA 

sformatini di anellini con salmone e vodka su crema di carciofi

Si ricomincia con le ricette, in attesa dei saluti per la fine dell'anno (lunedì)...quest'anno sono stata proprio brava e NON ho mangiato di tutto e di più (tipo secchio della spazzatura, insomma...) ma ho scelto soltanto i cibi e le ricette che più mi piacevano (sia quando ho cucinato io, sia quando sono stata ospite di parenti) tralasciando quelli che ho mangiato sempre negli anni scorsi e quindi conosco bene (soprattutto tra i dolci ehehehehe ma per me che adoro il salato non è stato affatto facile, so rinunciare tranquillamente ad un dolce, ma alla pizza, per esempio, no...) complice sicuramente la mia dieta (seguita da una nutrizionista, ovvio) che mi ha permesso di ritornare in forma in maniera sana...mangiando...anzi imparando a mangiare! Non ve ne siete accorti? Certo che no, perchè il blog è andato avanti da settembre come sempre... facendo una dieta ho imparato anche questo, a gestire un blog senza nulla togliere alla dieta che ho fatto (e che devo continuare ancora per un pochino) ma senza rattristare il mio blog per questo (io non sono mai stata triste, ma ora sono felice!!) e ho quindi anche imparato a mangiare meglio...vi sembra triste? A me no, avevo preso quasi 2 taglie in più, ora sono tornata alla mia taglia e quasi al mio peso forma che avevo da anni, senza fatica e senza sforzi (questo non è un messaggio pubblicitario, non vi devo vendere niente!! AHAHAHAHHAHAHAH) Dimenticavo...ho aggiunto altre 2 foto alla torta per i festeggiamenti dei 2 anni di questo blog, il maxi red velvet cupcake, una della fettina e l'altra dell'interno della torta, un'amica mi ha detto che sarebbe stato carino aggiungerle, le vedere nel post, qui
Intanto vi auguro un dolcissimo e soleggiato (qui ad Ostia Antica c'è un sole splendido) fine settimana a tutti!! 

maxi red velvet cupacake

26 dicembre 2010/26 dicembre 2012 = 2 anni di blog!!
Oggi si festeggia!! E si, l'avventura è iniziata proprio 2 anni fa su consiglio di amici che, vedendomi appassionata di cucina, mi hanno consigliato di aprire questo blog...sono molto soddisfatta perchè la mia cultura enogastronomica è cresciuta sensibilmente grazie al traino che ho avuto dal blog (qui)...leggere, imparare, cercare, provare e anche sbagliare per poi riprovare!! La passione è aumentata ancor di più e il tempo libero è diminuito proprio per seguire il blog, le ricette, le letture enogastronomiche, gli eventi culinari, le fiere, ecc. Festeggiamo con una tinta di rosso, maxi red velvet cupcake, che, secondo me, ci sta a pennello viste le festività natalizie... Auguri mio piccolo blog!!

praline

Per augurarvi un sereno Natale vi offro delle praline, ricetta sciuè sciuè, ero andata qualche giorno fa dall'ufficio postale per commissioni e sono tornata casa con questi stampini...ehehehehehehhe, sono riuscita ad acquistare stampi per cucinare anche alle Poste!! Il mio  tempo a disposizione in questo periodo è stato veramente poco, e non ho preparato nulla di eccezionale...ma non è detto che non mi metta all'opera da domani per preparare qualche dolce natalizio...vedremo...quella che si intravede all'interno delle praline è una nocciola sgusciata (sempre meglio specificare...visto il commento anonimo dell'altro giorno) insomma dei simil bacio, se vogliamo, con una forma diversa ;) Ringrazio tutte le persone che mi hanno donato dei premi, ne parlerò dopo Natale, grazie per la comprensione...questo blog si ferma per qualche giorno per la pausa natalizia, ma poi torna più pimpante di prima: il 26 dicembre festeggiamo, tutti insieme, i primi 2 anni dalla nascita di questo mio piccolo blogghino!! (come vedete questo post rispecchia tutte le mie passioni: la cucina, gli animali, i viaggi)

fusilli lunghi con crema di broccoletti e provola dei Nebrodi

Periodo caotico quello prenatalizio, per TUTTI sicuramente, c'è la corsa a tutto: al lavoro, ai regali, io alle ultime ricette per il blog, e magari qualcuno pure alla prenotazione di un bel viaggio, beati loro!! In questa settimana appena passata ho avuto il piacere di partecipare ad alcuni eventi estremamente interessanti, mercoledì sono andata alla Città del Gusto per l'intervista di Cibando allo Chef Roy Caceres del ristorante Metamorfosi, il quale ci ha raccontato come, partito dalla Colombia giovanissimo, ha iniziato la sua carriera dal fondo, lavorando come lavapiatti, fino ad diventare oggi uno chef di successo, fantastico!! Avevo assaggiato la sua cucina al Taste of Roma, a settembre, dove ho assaggiato il cocktail di gamberi affumicati buonissimo (trovato la foto del piatto nel mio post sul Taste of Roma). Purtroppo non ho avuto tempo di inserire un post su questa interessante intervista ma ne ha parlato Luca Sessa del blog per un pugno di capperi, che vi invito a leggere qui. Oggi invece, su invito di Piero Palanti, assaggiatore ufficiale di olio extra vergine di oliva, sono stata invitata alla presentazione di FLOS OLEI 2013, una guida mondiale in doppia lingua (italiano e inglese) interamente dedicata al mondo dell’extravergine di qualità e curata da Marco Oreggia e Laura Marinelli, magnifica, ovvio che me la regalo per Natale!! La presentazione è avvenuta nei saloni del The Westin Excelsior di Via Vittorio Veneto questa mattina e poi c'è stata la premiazione della The Best 20, inoltre dalle 15.00 alle 21.00 l'evento è stato aperto anche al pubblico per le degustazioni di olio, vini e altri prodotti di alta qualità e in abbinamento tra loro, purtroppo io non sono potuta rimanere per la degustazione, me sto ancora magnà le mani!! Ma di questo evento spero di potervene parlare nel prossimo post...Per adesso gustatevi questa ricetta di primo piatto con tutti i sapori del mare e della bella nostra Italia del Sud ;)

cous cous dolce ripieno

Ho trovato questa ricetta nel blog di Sabrina, qui, e me ne sono innamorata, così ho voluto provarla con ottimi risultati, ho aggiunto all'interno del cous cous delle mini mele verdi sotto spirito, questo dessert lo vedo proprio bene proprio per il periodo natalizio...Ieri sono stata tutto il giorno alla Fiera di Roma, alla manifestazione ARTI&MESTIERI EXPO, ve ne avevo già parlato anche qui, dopo le 2 foto del dolce inserisco un pò di foto della fiera...che parlano da sole!! (Ho così avuto modo di iniziare a comperare i regali di Natale...queste foto per farvi capire quanto è interessante questa fiera, come, ancora non i siete andati?!?!?!) dolcissimo fine settimana a tutti!! Un abbraccio SILVIA

bavarese salata al topinambur su crema di zucca

Vi avevo promesso delle ricette con il topinambur, questa è la seconda (l'ho inserita in antipasti e sfizi)...una bavarese al topinambur su crema di zucca, altro alimento da me preferito per la sua versatilità...la prima ricetta postata qualche giorno fa era la vellutata con funghi porcini. Questi sono giorni prenatalizi molto frettolosi per tutti, anche io sono non troppo presente...mi farò perdonare...Domani sarò presente tutto il giorno alla Fiera di Roma per Arti&Mestieri Expo, ve ne avevo già parlato qui...impossibile  mancare!!

kugelhupf alle nocciole

Oggi vi propongo un kugelhupf alle nocciole, o ciambella viennese, è un tipico dolce natalizio austriaco che viene chiamato anche Gugelhupf e che si prepara in Germania, Svizzera e anche in altre località più in Est Europa. Esistono diversi varianti della ricetta che comprendono delle aggiunte come l'uvetta sultanina oppure le noci. Io l'ho preparato nella maniera più rustica e, per renderlo ancora più goloso, ho anche aggiunto sopra del cioccolato all'arancia rossa, qui trovate delle simpatiche informazioni storiche...Ringrazio Valentina per avermi donato il premio grazie a te, in basso trovate tutto, come al solito...

pudding al cioccolato

Ecco i miei soliti saluti per voi con un dessert...il pudding, dessert di origine inglese e molto diffuso anche in america...questa la mia rivisitazione al cioccolato, il mio compagno adora il cioccolato ed eccolo accontentato!! Ieri sono stata a 2 conferenze stampa molto interessanti, una alla Camera di Commercio di Roma e l'altra all'Associazione della Stampa estera in Italia, entrambe relative all'evento alla Fiera di Roma Arti&Mestieri Expo, che si terrà la prossima settimana, ma ve ne parlerò con calma nel prossimo post di domenica...Ringrazio Barbara per essere stata così carina per aver segnalato il mio blog, ecco cosa ha scritto: "2 dicembre..oggi nuovo blog. Oggi vi voglio presentare un'altra foodblogger speciale.Ogni volta che leggo un suo post mi emoziono,mi fa sempre scoprire abbinamenti nuovi e particolari e per una come me che è alle prime armi,da lei ha molto da imparare. Romana,amante delle cucina e appassionata di tutto ciò che la riguarda...oggi con grande piacere vi presento Silvia di Acqua e farina-sississima se ancora non la conoscete andate a sbirciare nel suo fantastico blog." Bè almeno 1 fan ce l'ho assicurata ehehehehehehe. Poi ringrazio Serena per avermi donato un premio, in basso spiegazioni e banner. Dolcissimo e (speriamo) soleggiato fine settimana a tutti!! Un abbraccio SILVIA (io domani vado a pranzo in un...vivaio!!)

vellutata di topinambur e funghi porcini

La mia prima ricetta con il topinambur, questo sconosciuto per me fino a pochi giorni fa, ma adocchiato al supermercato, l'ho comperato al volo per assaggiarlo e non sono rimasta affatto delusa!! Il topinambur, detto anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, è un tubero, originario del Nord America, poi importato in Italia, è presente da tutte le parti tranne che in Sardegna, in farmacia può esse utile nella dieta di alcune forme di diabete, in cucina mangiamo la sua radice commestibile, che si raccoglie in inverno, è molto nutriente e la cottura è simile alle patate, infine nella cucina piemontese viene usato nella bagna càuda e fonduta, ma si può consumare anche crudo con olio, sale e pepe. E' ricco di sali minerali quali potassio, magnesio, fosforo e ferro, riduce il colesterolo e stabilizza la concentrazione di glucosio nel sangue e nell'acido urico. Ho provato 3 ricette, anche dei cannelloni ripieni e una bavarese salata. La prossima settimana c'è una manifestazione molto carina alla Fiera di Roma, ARTI&MESTIERI EXPO, che non mi perdo assolutamente...

i libri dei miei viaggi

Altro appuntamento di Monica  (viaggi e baci) sui viaggi al quale non posso mancare, sapete tutti quanto io ami viaggiare, una vera passione condivisa dal mio compagno (per fortuna!!) e proprio lui mi ha suggerito i  libri perchè prima di preparare un nuovo viaggio, viaggio che ci sarà soltanto l'anno dopo, ma le letture iniziamo già dopo che siamo tornati dall'ultimo...è un continuo leggere e documentarsi in tutti i modi, oppure frequentare una nota agenzia di viaggi specializzata per viaggi all'avventura (ma noi siamo viaggiatori indipendenti, l'ho detto altre volte, noi 2 con il driver locale) dove spiegano tutto e fanno vedere foto o diapositive del viaggio specifico dedicato a quella serata...resta il fatto comunque che io mi documento sulle situazioni pratiche (cosa si mangia, ovvio, la moneta locale, i posti da vedere in generale) lui, invece ama leggere anche dei libri. Oggi vi parlo di 3 libri inerenti a 3 paesi che ha letto proprio il mio compagno su Turchia, Israele e Nepal, da noi visitati (si, sempre in Asia!!)...erroneamente ho scritto, forse più volte, che ho visitato 3 paesi in Asia (India, Uzbekistan e Nepal), in realtà i paesi sono ben 6, se non addirittura 7 (gli altri sono Turchia, Israele e Giordania e territori palestinesi, questo secondo link tutto insieme perchè unico, viaggio molto intenso) questo mio errore è dovuto al fatto che per me l'Asia E' l'India, l'Uzbekistan e il Nepal...perchè così fortemente diversi perchè non moderni ma allo stato quasi originario, in alcuni casi medievale...ci piacciono molto proprio per questo...vi ricordo sempre che il mio compagno gestisce il nostro album delle foto delle vacanze VIAGGIATORI PER CASO, blog statico appunto perchè ci serve soltanto per caricare le foto delle nostre vacanze, quindi non interagisce con gli utenti, come succede invece qui in questo mio blog...ma lì trovate tantissime foto e anche filmati originali (si!!) dei nostri viaggi...buona visione...NAMASTE... 

lasagne con crema di spinaci mozzarella e provola dei Nebrodi

Non è domenica senza una buona lasagnetta, non c'è che dire, invoglia proprio a stare insieme in convivialità, la mia è una semplice lasagna bianca resa più gustosa dalla provola dei Nebrodi, formaggio semicotto a pasta filata, prodotto in modo artigianale con latte crudo intero di vacca, coagulato con caglio in pasta di capretto, è prodotto storico siciliano ed è incluso nell'Elenco nazionale dei prodotti  agroalimentari tradizionali, inoltre è un Presidio di Slow Food. Buona domenica, un abbraccio SILVIA


tiramisù al baileys

Questo è il post dei miei saluti per voi per il fine settimana...una piccola anticipazione di cosa parlerò nei miei prossimi post qui nel blog...parlerò di topinambur (o rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme), a me sconosciuto fino a pochi giorni fa giorni quando l'ho usato in alcune ricette, poi vi parlerò di un nuovo evento alla Fiera di Roma, ARTI&MESTIERI, in collaborazione con lo chef Fabio Campoli ed anche con l'azienda Dr. Schär, ve ne avevo già parlato qui, per il momento ringrazio Kate per avermi donato ben 2 premi, trovate banner e spiegazioni in basso, come al solito...dolcissimo fine settimana a tutti!! Un abbraccio SILVIA (non vi dico soleggiato perchè non ci spero molto...)

tofu con verdure al curry

Che disastro la pioggia di questi giorni, a me personalmente il forte vento ha piegato l'antenna della TV, infatti si vedono solo i canali RAI per ora (non che io la veda molto la TV ma il mio compagno si) ha rovesciato il mio mini limone toscano, per fortuna senza troppi danni, e ha allagato il patio piccolo e l'orto (povere piantine!!) e il mattonato tra il gabiotto e l'orto, nulla di grave comunque poteva andare peggio...il fatto è che questo tempaccio non accenna a smettere...Oggi ancora una sperimentazione nella mia cucina per un del tutto nuovo per me: il tofu, importante fonte di proteine per i vegetariani, per loro è una valida alternativa a carne, uova e formaggi. Si ricava dalla coagulazione del latte di soia (una bevanda che assomiglia al latte vaccino, ma è di origine vegetale) che  si ottiene mettendo a bagno i semi di soia, macinandoli, cuocendoli e filtrandoli. Il latte di soia una volta coagulato, viene successivamente pressato in blocchi solitamente a forma di parallelepipedo. Il panetto ha colore bianco ed molto molto diffuso in Oriente anche se il nome è giapponese. La mia ricetta è diventata di colore viola perchè ho aggiunto, tra le verdure, anche le ormai famose carote viola. (notizie tratte da leziosa) Per quanto riguarda invece le foto e il limite di spazio che c'è qui su blogger (e che io ho riempito in quasi 2 anni di blog) per il momento ho risolto così, all'interno della mia casella di posta di hotmail c'è skydrive, qui si posso inserire le foto che poi, ieri, ho caricato nel mio post inserendole "incolla qui un URL di immagine" per il momento sembra andate tutto bene, vedremo in seguito... A proposito vi ricordate i miei frollini alla lavanda dell'altro giorno? Li ho tenuti sul tavolo del soggiorno e ho avuto la stanza che profumava di lavanda fino ad oggi...ora sono finiti!! :D  

mini peperoni ripieni di palamita


Alcuni giorni fa al supermercato il mio interesse è andato subito diretto a questi mini peperoni così piccoli e così colorati, acquistati e gustati ripieni di filetti di palamita. La palamita è un pesce che appartiene alla famiglia dei tonni e sgombri, viene pescata in tarda primavera, inizio estate e poi anche a fine settembre in questo caso nell'arcipelago toscano (ma si pesca anche i Sardegna), si mangia in filetti sott'olio: dopo aver lessato i filetti dei pesci più grandi, si mettono sott'olio aromatizzati con foglie d'alloro e pepe, hanno un gusto simile a quello del tonno. Io che adoro il pesce ho gustato appieno questi filetti di palamita (non li avevo mai mangiati prima) li ho trovati deliziosi, ho preparato 2 ricette, una è questa, l'altra è un primo. Ringrazio chi mi ha donato dei premi, Tiziana  per il premio Blog affidabile e Valentina per il premio Simplicity come al solito, in basso trovate i banner e le spiegazioni. Sono contenta dei premi che mi assegnano e sapete perchè? Perchè le persone che mi seguono lo fanno con piacere (da quasi 2 anni, tra 1 mese, blog di cui io vado fiera perchè creato interamente da me) perchè questo mio piccolo blog è autentico, vero, non sempre con foto perfette, a volte neanche con la riuscita delle ricette perfette, ma comunque con ricette semplici, adatte a tutti (riportando la fonte delle mie ispirazioni, quando sono ispirata da qualche rivista) senza troppi fronzoli ma riconoscono la passione per la cucina, gli ingredienti e quindi la convivialità...ieri un mio nuovo sponsor mi ha elogiato, senza conoscermi, dicendomi che sono perspicace: mi ha mandato dei prodotti che non ha incartato lui, io ho chiesto spiegazioni su 2 di questi perchè non avevano targhetta e ho detto quali secondo me quali potevano essere, lui diceva il contrario, io ho insistito (non abbiamo litigato, ovvio!!) e, alla fine, seppur non conoscendo affatto questi prodotti, lui ha capito che io avevo ragione, gli ho spiegato che essere food blogger per me significa anche questo: documentarsi per imparare...altrimenti tutto questo lavoro non avrebbe senso...soprattutto per me che ci sto dentro da quasi 2 anni...;)

frollini alla lavanda

Oggi vi propongo dei deliziosi frollini alla lavanda, è la prima volta che li preparo ma il profumo ancora invade tutta casa (preparati 1 ora fa!!)

Ingredienti:
300 gr farina 00
120 gr burro
90 gr zucchero
1 uovo intero
1 tuorlo
2 cucchiaini colmi di lievito
2 cucchiai fiori di lavanda essiccati per uso alimentare 
1 pizzico sale

Nella planetaria ho amalgamato il burro morbido con lo zucchero, deve diventare un composto liscio e senza grumi. Ho aggiunto l'uovo intero e il tuorlo e ho mescolato velocemente per non far scaldare troppo l'impasto.  Ho incorporato la farina precedentemente setacciata con il lievito e il sale, alla fine ho unito i fiori di lavanda essiccati. Deve risultare una frolla senza grumi, quindi l'ho messa a riposare per mezz'ora in frigorifero. Dopo tale tempo ho ripreso l'impasto e l'ho steso su una superficie infarinata dello spessore di circa mezzo centimetro e ho tagliato i biscotti con un coppapasta rettangolare. Ho messo i frollini sopra il tappetino e cotto in forno, precedentemente acceso quindi caldo, a 180° per 15 minuti, comunque fin quando diventano dorati in superficie.
(ricetta tratta dalla rivista A Tavola)


pappardelle con capesante e patè di peperoni

Sto preparando un dessert e un primo per il pranzo di oggi, che poi inserirò ovviamente anche qui nel blog...A me piace molto il pesce, forse anche più della carne, trovo che sia un alimento molto versatile in cucina, e adoro le capesante che in questo periodo pre-natalizio, poi, si trovano con più facilità e ad un prezzo sicuramente più conveniente di altri periodi dell'anno, infatti oggi inserisco proprio un primo con le capesante...Inoltre vi ricordo che oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Campagna del Fiocco Bianco, in basso trovate il logo e le informazioniBuona domenica, un abbraccio SILVIA

mini cake cioccolato e nocciole

Potevo non lasciarvi i miei saluti per il fine settimana senza un dolce? Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa E cosa c'è di meglio di alzarsi la mattina e mangiare uno di questi mini cake al cioccolato fondente? Ieri sera, mentre preparavo questo post, ho avuto un blocco al blog, nel senso che non mi faceva più caricare le foto perchè il mio spazio a disposizione (1 GB) era finito, attimo di panicooooooooooooooooo, poi ho fatto una ricerca e ho trovato che si può utilizzare gratis anche DRIVE e GMAIL...ora devo solo capì come diavolo si fa ahahahahahahahahaha; Ringrazio Vale per avermi donato il premio the verstile blogger, il banner, come al solito, in basso, dolcissimo fine settimana a tutti, un abbraccio SILVIA

melanzana rossa di rotonda ripiena di riso

In realtà avevo in mente di postare tutt'altra ricetta (degli gnocchi particolari), ma non riesco a trovare la ricetta (dov'è la novità, ogni tanto mi perdo qualcosa...) e prima che finisca la stagione di raccolta della melanzana rossa di rotonda (questo mese) ho così optato per questa, in realtà è una ricetta della cucina indonesiana Nasi Goreng alla indonesiana (paese asiatico da me ancora non visitato, strano pure questo!!) riso piccante con verdure servito all'interno della melanzana rossa di rotonda, che diventa in pratica la sua ciotolina,  arricchito di spezie, per preparare questa ricetta mi sono fatta aiutare dalla busta Nasi Goreng alla Indonesiana ARNABOLDI (senza conservanti e senza glutammato) solitamente non amo utilizzare le buste di pietti già pronti, ma queste buste di ricette etniche mi sono piaciute e mi "hanno salvato" alcune serate di cene improvvisate, qui anche il mio primo sushi...Vi ricordo anche il contest di Arnaboldi, viaggia in cucina. Infine voglio anche ringraziare 3 persone per avermi donato dei premi: Azzurra per il premio Dardos, le amiche di Dona e Barbara per il premio the versatile blogger, come sempre in basso trovate i banner. Le porcellane le ho comperate durante la mia vacanza in Uzbekistan, IPAL YOLI ;)

crostata di grano saraceno con mele e confettura di ribes rosso

Inizia una nuova settimana, quale modo migliore per iniziarla con una bella colazione e una deliziosa crostata di grano saraceno con le mele, resa ancora più golosa da una marmellata al ribes rosso...non vi dico di più...

panna cotta con coulis di cachi e fiori di lavanda

Eccomi arrivata ai miei consueti saluti del fine settimana per tutti voi (da quasi 2 anni, il 26 dicembre!!). Questo week end per me sarà rilassante, il prossimo, invece, sarà ricco di impegni in entrambi i giorni...Ringrazio Dory per avermi donato il premio "the versatile blogger" (come al solito in basso il banner) in effetti proprio così vedo il mio il mio blog, versatile, sicuramente perchè anche nella mia vita quotidiana lo sono...e visto che il blog di ognuno di noi rappresenta un riassunto, se vogliano, della nostra vita (almeno in parte), si, questo è, sicuramente, il premio più rappresentativo che c'è ;) Oggi vi addolcisco il fine settimana con una semplicissima panna cotta, con l'aggiunta di un coulis di cachi e profumata ai fiori di lavanda...E' un dolce al cucchiaio molto semplice da preparare, conosciuto anche all'estero, probabilmente veniva preparato già fin dall'antichità, le sue origini sono piemontesi.  Dolcissimo e soleggiato fine settimana a tutti, un abbraccio Silvia

BOSCOLO ETOILE ACADEMY

Ho avuto il piacere di conoscere lo Chef Rossano Boscolo ad un'evento, recentemente, alla fiera di Roma (qui) e qualche giorno fa sono stata ospite nella sua prestigiosa Accademia di cucina. La scuola si trova all'interno di un ex convento abbandonato nel 1798 in seguito all'invasione francese e alla soppressione degli ordini religiosi e adibito ad altri usi (fra i quali il mattatoio), fu distrutto, finchè nel 1971 il terremoto che colpì Tuscania fece altri grandi danni, così molte parti crollarono definitivamente. Nel 2010 quando il Gruppo Boscolo decise di riportare a nuova vita l’immobile, ora è bellissimo, si trova proprio all'interno di una cornice paesaggistica mozzafiato. Lo Chef Rossano Boscolo ha trasferito la scuola a Tuscania (VT) per scelta, anche per divenire portavoce dell'ottima qualità dei prodotti del territorio ai quali appartengono tutti i criteri per una sana e variata alimentazione. Il complesso è molto grande, non solo Accademia di cucina con tantissimi corsi, ma ha anche ben 32 camere, l'ideale per me sarebbe stato passare almeno un bel fine settimana per unire le bellezze che il territorio con i corsi di cucina che la scuola offre. All'interno ci sono tanti laboratori: la cucina con postazioni singole per professionisti e amatori Pellegrino Artusi, il laboratorio-aula magna Vincenzo Cervio con 48 posti a sedere, la cucina professionale Bartolomeo Scappi, il secondo laboratorio di pasticceria Antonio Latini, il laboratorio di panificazione e pizzeria Giovanni Nelli dotato anche di forno a legna. E ancora...hanno un orto!! L'ho trovato fantastico visto che anche io, nel mio giardino, ho sempre un piccolo orto  che cura il mio compagno, quest'anno ho avuto, tra le altre cose, da aprile fino a fine ottobre, diverse piante di pomodori sia ciliegino che piccadilly, cresciute oltre 3 metri, spazzate via dal forte vento proprio a fine ottobre, purtroppo...E non mi dimentico del ristorante dove si creano, con prodotti genuini, piatti belli visivamente e appetitosi al palato. Bene, allora si comincia...;)


mini farinate di ceci con patè di tonno

Proseguo con i ringraziamenti a chi mi ha donato dei premi: per il premio "grazie a te" ringrazio Elisa, per il premio "Dardos" ringrazio Dana et Dana (premio che mi era già stato donato qui) e per il premio "the versatile blogger" ringrazio Francesco Giuseppe (mi era già stato donato qui e qui), giù in basso, come sempre, trovate i banner e le spiegazioni. Oggi una ricetta che ho servito come antipasto ad un pranzo in giardino che ho preparato questa estate, l'impasto è quello della farinata ma presentate come medaglie (grazie ad uno stampo) e farcite con patè di tonno e grock. Semplice no?  ;) 

risotto al melograno per intolleranti al nichel

Il week end appena passato è stato molto inteso, è iniziato venerdì con la fine del mio corso di assaggiatore di olio extravergine di oliva e finito ieri con la mia partecipazione da allieva al corso di Sabrina sui cupcake, corso interamente pratico (magnifico e finalmente direi!!!) dove mi sono divertita moltissimo (mi sono rincuorata del fatto che la maggior parte delle cose le sapevo, ma sicuramente ho imparato molto di più nella preparazione di questi deliziosi dolcetti). Il corso di assaggiatore dell'olio extravergine di oliva è terminato con le prove di assaggio, la prima è stata gustativa con l'assaggio dell'amaro (un pregio dell'olio ottenuto da olive ancora verdi), non avei mai pensato esistessero tanti gradi di amaro, poi le le prove olfattive di alcuni difetti dell'olio, si proprio così, anche qui a me si è aperto un mondo totalmente nuovo, non ho mai saputo che il nostro naso potesse avere così grandi potenzialità!! Dopo aver odorato alcuni di questi difetti mi sentivo quasi "ubriaca", come se avessi bevuto un bicchiere di vino a stomaco vuoto...5 minuti vicino alla finestra...inspirare aria alla bocca e far fuoriuscire l'aria dal naso mi hanno rimesso a posto per proseguire le prove (so toste eh!!)  diciamo pure che se si è raffreddati o ansiosi o non concentrati difficilmente si riesce a riconoscere questi difetti che sono la morchia (tipico difetto degli oli conservati male), l'avvinato, odore che ricorda quello del vino e dell'aceto (anche questo difetto è dovuto a cattiva conservazione delle olive che diventano parzialmente fermentate) e il rancido, quando cioè subisce un processo ossidativo a causa del prolungato contatto con l'aria, la luce ed il calore. Più sotto invece inserisco alcune foto del corso sui cupcake di Sabrina, dove, insieme alle altre allieve, abbiamo messo le mani in pasta per oltre 3 ore e il tempo è volato via come fosse appena 1 ora, ho così potuto colmare alcune lacune che avevo su questo argomento e mi sono divertita da mattiiiiiiiiiiiiiiiiiii (le foto sono un pò scure sia causa il maltempo che c'era ieri e, di conseguenza, la non buona illuminazione in generale che c'era per fotografare. La ricetta di oggi è un risotto al melograno preparato secondo tutti i criteri per poter essere mangiato da chi soffre di intolleranza al nichel.

cocktail di sorbetto al limone e vodka

Gradite un cocktails? Questa volta da ottimo sorbetto è diventato un cocktail veramente buono e molto semplicemente (come sempre), un'altra mia ricetta con il sorbetto la trovate qui ;) buona domenica, un abbraccio SILVIA

Preparazione: nello shaker ho messo 2/3 di sorbetto al limone e 1/3 di vodka, ho shakerato e servito nei bicchieri con cannucce e ombrellini.  

crostata di visciole

Posso abbuffamme come un Epulone (=ghiottone), ma la scarpetta fatta in fonno ar piatto me fa sentì er palato soddisfatto cul'urtimo boccone. Speramo che sta vita benedetta er giorno che me blocca er calendario me lasci armeno er tempo necessario pe famme la scarpetta...
(Giuliano Malizia)
Continuo così una serie di preparazioni di dolci romani e/o laziali, quelli semplici, quelli de na vorta,  magari preceduti proprio da uno scritto in dialetto romanesco...la scorsa settimana il dolce di ricotta lo trovate qui, oggi la crostata di visciole, dolcissimo e soleggiato fine settimana a tutti, un abbraccio SILVIA

involtini di pesce spada ripieni di caviale di melanzane

Oggi un secondo che a me personalmente ha stuzzicato parecchio l'appetito, il caviale di melanzane poi non l'avevo mai mangiato nè preparato, ho unito questi 2 ingredienti, fettine di pesce spada affumicato e caviale di melanzane per un secondo super!! Domani ho le prove finali del corso di assaggiatore di olio extravergine di oliva che sto frequentando a Frosinone presso l'ASPOL, le prove verteranno sul riconoscimento olfattivo dei difetti dell'olio extravergine di oliva e così saprò se sono idonea per continuare questo percorso anche per una futura iscrizione all'Albo degli assaggiatori...vedremo...e sabato...sarà una giornata super, sarò ospite in una prestigiosa Accademia di Cucina che si trova a Tuscania (VT), sicuramente avete già capito di quale Accademia sto parlando...per il momento non dico altro...il post la prossima settimana qui, of course...;) 

vellutata di carote e patate viola speziata

Con leggero ritardo passo subito ai ringraziamenti per i premi ricevuti (i banner li trovate giù in basso) ringrazio Ribana per il premio Simplicity che mi era già stato donato qui e qui, e ringrazio anche Barbara, Maria, Giovanna e Lucia per avermi donato il premio Dardos, grazie ragazze!! Come sempre per non sentirmi obbligata a scegliere ma volendo dedicarlo a tutti i miei lettori, lo passo alle prime 15 persone che commenteranno questa ricetta...già la ricetta, ehehehehehe questa sembra molto più adatta all'appena passato Halloween visto il colore viola scuro, è una semplice vellutata di carote (che hanno qualità antinfiammatorie e antiossidanti, sostanze nutritive che proteggono l'organismo e aiutano a ridurre l'invecchiamento) e patate viola, o vitelotte, anch'esse ricche di antiossidanti, profumano quasi di nocciola (ho caricato pure la dose di colore ehehehehe) speziata...molto semplice, salutare, anche se scenografica ed anche un pò tetra forse...fate vobis!! 

Metti le mani in pasta...con DS - gluten free...

Qualche giorno fa ho partecipato, insieme ad altri blogger, allo show cooking "metti le mani in pasta…con DS-gluten free" dove abbiamo imparato a cucinare gluten free, evento ospitato presso  la scuola di cucina CUOCHE PER CASO di Roma, molto utile e interessante per chi, come me, ne sapeva ben poco sulla celiachia, non essendone affetta...Abbiamo messo le mani in pasta, appunto, utilizzando prodotti per celiachi, sfornando tutta una serie di ricette gustose, sponsor di questo evento l'azienda Schär  (che produce farina, pane e sostituti del pane, fette biscottate, pasta, biscotti e merendine per la colazione, panettone, pizze surgelate, piatti pronti surgelati, gelati) e ci ha anche omaggiato della farina per provare a casa altre ricette e biscotti vari. Ma cos'è la celiachia? E' un'intolleranza permanente del sistema immunitario al glutine. Se la persona affetta mangia alimenti contenenti il glutine (quali frumento - grano, la segale, l'orzo, il farro, il kamut, il cous cous, il bulgur, il seitan, l'avena, il triticale, il monococco) avrà un'infiammazione cronica all'intestino e altri sintomi quali diarrea, calo di peso, dolore addominale gonfiore, vomito e arresto della crescita, ma anche osteoporosi e anemia. A tutt'oggi l'unica terapia per garantire alla persona celiaca un buono stato di salute è proprio quello di eliminare dalla sua dieta tutti quegli alimenti che contengono anche solo tracce di glutine, anche minime. Alimenti invece consentiti sono il riso, il mais, il grano saraceno, l'amaranto, la manioca, il miglio, la quinoa, il sorgo e il teff. La pasta e il pane sono pilastri della nostra dieta quotidiana sono derivati dal frumento ma esistono, come scritto sopra, altri cereali gluten free che si prestano benissimo alla panificazione e pastificazione. Abbiamo passato alcune ore in allegra compagnia non solo tra noi blogger ma con Diego Bongiovanni (cuoco specializzato in cucina per celiachi nel ristorante dove lavora Sinòira di Costigliole d'Asti); Letizia Saturni, specialista in Scienze dell'Alimentazione, master in celiachia, curatrice del blog notonlyglutenfree e autrice, tra l'altro insieme a Gianna Ferretti, del libro "Celiachia e dieta mediterranea senza glutine"; e con Paola Sucato, meglio nota come Ci_polla, amante di viaggi e cibo, ora editor di cucina della community donnamoderna.com, il suo sito www.paolasucato.it. Abbiamo preparato alcune ricette: lo spiedo di caprese in carrozza, gnocchi di pane conditi con mascarpone e pesto, ravioli ripieni di panzanella, e torta di noci, prugne e pane (ricette di Diego Bongiovanni) tutto esclusivamente con prodotti gluten free (farine, pangrattato, pane del casale, focaccia). Alla fine ci siamo dedicati all'assaggio di tutti i piatti preparati ehehehehehe, è un duro lavoro ma qualcuno deve pur sacrificarsi all'assaggio, vedremo in seguito cosa combinerò io con questa farina, buona visione!! 

dolce di ricotta

Passata la callaccia dell'estate, er sole ci ha bisogno d'aria fina e se la squaja su per la collina in groppa a un par de nuvole infregnate. Lì si diverte a ride co le fronne, galleggia su un ruscello e je va appresso e, appena se fa sera, s'annisconne dietro la faccia seria d'un cipresso. Va nela vigna e abbraccica contento li pampani vestiti di vestiti de velluto: millanta fazzoletti in mano ar vento pe daje er benvenuto. E Bacco, tutto preso dar lavoro, sbuffa e tarocca cor bigonzo in mano, se frega li rampazzi e li straporta indove ride er sole e, piano piano, abbotta, uno pe vorta, li vaghi d'uva co li raggi d'oro. Appena tutto è fatto rovescia li bigonzi drent'ar tino e balla er sartarello come un matto, ner mentre nasce er vino. Intanto er sole, carico de sonno, prima d'anna lontano, bacia la luna mezza imbambolata e lascia Bacco co la coppa in mano a sospirà le solite canzone e a mette in faccia ar monno na maschera pescata ner calice dell'urtima illusione (Giuliano Malizia)
Inizio oggi una serie di preparazioni di dolci romani e/o laziali, quelli semplice quelli de na vorta,  magari preceduti proprio da uno scritto in dialetto romanesco...visto che mi ritengo una romana anomala...;) buon  fine settimana a tutti, un abbraccio SILVIA

Le pietre dei miei viaggi...

Oggi si parla di geografia e di viaggi (i miei!!) grazie a Monica (Viaggi e Baci) che ci chiede di ritrovare le foto dei nostri viaggi raffiguranti quelli che alcuni chiamano "vecchi sassi" e che per me, invece, sono stati oggetto di vacanza e quindi di bellezza, cultura e storia...ed io, ovviamente, corroooooooooo!! Sono andata a spulciare tra le tantissime foto dei miei viaggi (per me ancora pochi, a detta di altri, tanti...) per trovare dei bei siti archeologici da postare, non vi devo dire quanto io ami viaggiare vero?? (se non altro perchè ogni tanto vi assillo di reportage e foto eheheheheheh) e così ho scelto 3 paesi da me visitati, insieme al mio compagno, la TURCHIA, la GIORDANIA e l'INDIA. Vi ricordo che qui nel mio blog trovate la sezione viaggi, che rimanda al blog del mio compagno viaggiatori per caso dove trovate questi e anche tutti gli altri paesi da noi visitati con tutte le foto e i filmati, questo blog però è un blog statico cioè non è possibile inserire dei commenti, al contrario del mio blog, questo di cucina, dove potete ampiamente commentare (lo so ve lo dico sempre, ma magari qualcuno non lo sa...).  
A volte il viaggio scaturisce dalla speranza e dall’istinto, da quell’inebriante convinzione che vi invade mentre il vostro dito scorre sulla carta: Si qui, qui…e qui. Queste sono le terminazioni nervose del mondo…
Cento motivi reclamano la partenza. Si parte per essere in contatto con altre identità umane, per riempire una mappa vuota. Si ha la sensazione che quello sia il cuore del mondo. Si parte per incontrare le molteplici forme della fede. Si parte perché si è ancora giovani e si desidera ardentemente essere pervasi dall’eccitazione, sentire lo scricchiolio degli stivali nella polvere; si va perché si è vecchi e si sente il bisogno di capire qualcosa prima che sia troppo tardi. Si parte per vedere quello che succederà.
Colin Thubron – Ombre sulla via della seta

pane...

Semplicemente pane, si, ma che bontà! Per preparare questo pane ho voluto sperimentare la ricetta del pane casareccio semplice e croccante di Vittorio vivalafocaccia, ed è venuto non solo buono, saporito, e croccante ma anche con un'alveolatura perfetta, oserei dire...Nei prossimi giorni poi vi racconterò dell'esperienza di ieri pomeriggio metti le mani in pasta…con DS-gluten free, show cooking per cucinare insieme senza glutine che si è svolto presso la scuola di cucina cuoche per caso di Roma, estremamente utile e interessante per chi, come me, ne sa ben poco sulla celiachia non essendone affetta..abbiamo messo le mani in pasta, appunto, con i prodotti per celiachi sfornando tutta una serie di ricette gustose, assaggiate poi tutte ovvio ehehehehehehe. Più sotto invece trovate un nuovo amico che svolazza dietro casa...abito ad Ostia Antica, non dalla parte del Castello ma dalla parte opposta, in mezzo alla natura (ringraziamo il cielo) fuori dal caos e da qualsiasi rumore che non sia il canto del gallo, il cinguettare degli uccellini e qualche abbaio di cane, una di questi è anche la mia Maya però ;) Come avete visto non sento molto Halloween, per questo non ho preparato nulla...buon divertimento a tutti!! 

carciofi ripieni di riso con crema ai carciofi e petali di formaggio

Vi avevo già parlato dell'ECO FOOD DAY, qui, giornata memorabile dove 19 food blogger romani si sono riuniti presso la scuola di cucina PEPE VERDE per assistere alla cooking class dello Chef Cesare Amato che ci ha mostrato la preparazione di ben 3 ricette con il riso, una delle quali noi dobbiamo rivisitare per partecipare al contest, sponsor per il riso RISERVA SAN MASSIMO, per l'olio alla menta FATTORIA SAN SEBASTIANO e per i premi IDEE DI CASA. Inoltre tutte noi partecipanti abbiamo firmato la carta dei foodblogger, potete leggere qui tutte le norme comportamentali che abbiamo sottoscritto, con lo scopo di proteggere e valorizzare l'eco sistema alla base di ogni prodotto alimentare. Ma passiamo alla mia rivisitazione, ho servito il risotto dentro i carciofi, facendoli diventare un gustoso contenitore, inoltre ho messo, al posto del parmigiano, per dare più carattere a questa ricetta un formaggio speciale: il tête de moine. E un formaggio svizzero che si consuma in un modo molto particolare: grazie alla tipica girolle (uno strumento a coltello orizzontale) che, girando, forma dei  veri e propri petali di formaggio. Il formaggio deve infatti essere raschiato, così da sprigionare i suoi aromi estremamente complessi che vanno dall'odore (qui si sentono perfettamente profumi che variano dal lattico, alla crema ed anche alla stalla in alcune forme più stagionate) al gusto, che, dopo il taglio con la girolle, è quasi fondente, delicato, sapido e dolce in maniera equilibrata, piacevoli sentori indiretti di fieno. Il tête de moine viene prodotto nel Giura e nel Giura bernese, regione francofona del Canton Berna. Più precisamente è originario dell'abbazia di Bellelay, situata nel comune di Saicourt, nel distretto di Moutier. Attualmente, meno di dieci caseifici della regione di montagna dei distretti di Franches-Montagnes, di Porrentruy, Moutier e di Courtelary producono questa specialità casearia, un'arte che i monaci della zona conoscevano già più di otto secoli fa. Dal maggio del 2001 si fregia dell'AOC svizzera (l'equivalente della Denominazione di Origine Protetta). Viene esportato in tutto il mondo ed è uno dei biglietti da visita della tradizione casearia elvetica. Io me ne sono letteralmente innamorata ad una degustazione di formaggi, dove ho partecipato al Taste of Roma. Questo formaggio può essere usato, oltre che per condire ed insaporire diverse ricette, anche come aperitivo assieme ad un vino bianco semiaromatico, oppure sul pane bruschettato o assieme a frutta secca e un vino passito a conclusione di pasto (informazioni prese dal web).

Cooking for Art

Si è svolta da poco la manifestazione COOKING FOR ART ospitata presso le Officine Farneto, il complesso si trova dietro il Foro Italico (ottima scelta!!) inizialmente erano dei magazzini di casermaggio, poi trasformati in fabbrica di ceramiche, nel 2005 il fabbricato è stato ripulito e risanato. Ora è uno spazio di oltre 1000 mq (700 sotto e 350 circa sopra soppalcati) location perfetta per essere utilizzata anche da sfilate di moda, convention, mostre d'arte e molto altro. Un evento dedicato alla presentazione della guida "Alberghi e ristoranti d'Italia 2013" e alla Finale Nazionale con il Premio per il miglior chef emergente d'Italia, tema dell'evento dedicato al gusto della montagna. A sfidarsi per il titolo di miglior chef emergente dell'anno sono i tre vincitori delle selezioni Nord, Centro e Sud: Diego Rigotti, Gianluca Gorini e Andrea Napolitano. Il vincitore andrà ad Hong Kong il prossimo novembre a partecipare al summit della cucina italiana. Inoltre Mountain Cooking Show, dove dei gustosissimi prodotti della montagna, frutti di bosco, formaggio malga, funghi e carne l'hanno fatta da padrona dando vita a delle ottime creazioni culinarie. Accanto al Mountain Cooking Show sono stati ospitati 12 chef famosi della Capitale che ogni giorno trasformano il cibo in vera e propria arte (Francesco Apreda, Gabriele Bonci ,Cristina Bowerman, Stefano Callegari, Giancarlo Casa, Arcangelo Dandini, Riccardo  Di Giacinto, Simone Fracassi, Alessandro Frassica, Filippo La Mantia, Gianfranco Pascucci, Enrico Pierri). Dall'arte della cucina a quella della fotografia con la mostra di Giulio di Mauro per ripercorrere attraverso le immagini i momenti della vita di montagna del tempo che fu. Bellissimo evento, ringrazio per l'invito l'ONAF, anche se non ancora da assaggiatrice professionista ma da vera simpatizzante e appassionata, come sempre del resto ;)  Buona domenica!! SILVIA

pan di spagna con confettura di fragole

Vi lascio i miei saluti per il fine settimana con un dolce classico, il pan di spagna. Come tutti sapete è una preparazione morbida che viene usata anche come base per torte o dessert, ho visto questa ricetta su Crea e Decora e l'ho voluta provare.  E' un dolce facile da preparare che si mantiene per alcuni giorni avvolto in un foglio di alluminio, ottimo per soddisfare le voglie della prima colazione. Dicono che arriverà il freddo tutto insieme, infatti già da ieri sera qui ad Ostia Antica si è abbassata di parecchio la temperatura, ma è giusto così...Il prossimo post che inserirò penso che sarà quello di un'altro evento al quale ho partecipato lunedì presso le Officine Farneto di Roma, il "Cooking for Art". Dolcissimo fine settimana a tutti, un abbraccio, SILVIA 

bruschetta gorgonzola e fichi

Avevo già scritto che "con una fetta di pane si può osare di tutto...bruschette" e continuo a pensarla così, adoro la fetta di pane anche semplicemente con l'olio buono sopra...poi da amante del cibo e degli ingredienti, vado alla ricerca di qualcosa di sfizioso...e allora bruschettiamo!?!? Io questo la definirei un vero e proprio attacco di gola...non so voi...(e pure di calorie ma quanno ce vò, ce vò!!). Ringrazio Anna per avermi donato il premio Blog affidabile, il premio mi era stato già donato qui e qui, e anche Emme per avermi donato il premio semplicity, anche questo me lo avevano già donato qui, e qui (sotto trovate i banner). 

ECO FOOD DAY

Sabato scorso si è svolto l'ECO FOOD DAY organizzato da FOOD 140 presso la scuola di cucina PEPE VERDE di Roma (Direttore Riccardo Dary) dove i food blogger partecipanti, tra i quali anche io (qui trovate l'elenco completo dei partecipanti) ci siamo ritrovati per assistere alla cooking class dello Chef Cesare Amato che ci ha mostrato come preparare 3 differenti ricette con il riso, una delle quali sarà rivisitata e quindi oggetto del contest a noi riservato, sponsor ufficiali RISERVA SAN MASSIMO, per il riso,  e FATTORIA SAN SEBASTIANO, per l'olio alla menta selvatica (questo mi mancava!!), e l'omaggio di una piantina grassa di IDEE DI CASA. Ma l'ECO FOOD DAY non è solo insegnamento e cucina, è anche la firma da parte nostra di un importante documento, la Carta dei Foodblogger, un decalogo di principi firmato dai blogger partecipanti il 20 ottobre 2012 che vuole tutelare l'ambiente attraverso il consumo responsabile del cibo, quale migliore occasione per noi food blogger!! A me sembra un gran passo avanti e a voi?? Buona visione!! ;)

melanzana rossa di rotonda ripiena

Questo prodotto è nuovo anche per me, semplicemente l'ho trovato al supermercato, l'ho comperato, mi sono documentata e l'ho cucinato riempito con pochi, semplici ingredienti mediterranei. La melanzana rossa di rotonda DOP (Solanum aethiopicum, L.) è una pianta d'aspetto simile alla melanzana (Solanum melongena L.) per portamento ma il suo frutto arrotondato si colora di rosso intenso come un pomodoro ed ha la grandezza di una mela. La colorazione rossa è data dall'aumento del contenuto di carotene durante la maturazione della bacca. La melanzana rossa è coltivata in Italia unicamente in alcune aziende del comune di Rotonda in Basilicata nel Massiccio del Pollino, nei comuni della provincia di Potenza: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore. Probabilmente è stata importata in Italia dall'Africa dai reduci delle guerre coloniali della fine del XIX secolo. In passato ha rischiato di estinguersi, ma la valorizzazione avvenuta grazie ad operatori turistici, agricoltori ed alcuni enti istituzionali che ne hanno promosso il consumo e la coltivazione, ha portato al riconoscimento come Presidio Slow Food nel 2002 e alla proposta per il riconoscimento del marchio DOP, avvenuto nel 2007. Attualmente in Italia è commercializzata e conosciuta come melanzana rossa di Rotonda o melanzana a pomodoro (dal nome dialettale "merlingiana a pummadora"). Si consumano anche le foglie in modo simile agli spinaci perchè sono più nutrienti dei frutti. I frutti possono avere un gusto più o meno amaro in relazione al contenuto in saponine. La raccolta delle melanzane a Rotonda inizia a luglio e si protrae, a seconda dell’andamento climatico, fino a ottobre-novembre (informazioni prese dal web).

orecchiette di grano arso con pesto al dragoncello e carote

Una giornata ricca di impegni interessanti, ma se mi guardo indietro la rifarei da capo, sveglia alle 5 (non riuscivo a rimanere nel letto per l'adrenalina) partenza per Frosinone per partecipare alla seconda lezione sul corso di assaggiatore di olio extra vergine di oliva (mi sta prendendo tantissimo questo corso, ma io di questo non avevo nessun dubbio, nonostante le 5 ore di viaggio da casa mia, so pazza lo so...ma appassionata!!) organizzato dall'AS.P.OL., poi ritorno a Roma e partecipazione all'ECO FOOD DAY, del quale farò un post tra qualche giorno, of course...interessante rivedere vecchie amicizie bloggose e conoscerne delle nuove...e soprattutto partecipare a questa importante iniziativa di FOOD 140!! Oggi domenica fuori casa, sto in piedi già da oltre 3 ore e domani un'altro evento a Roma, il Cooking for Art, su invito dell'ONAF, vi spiego meglio più sotto...buona domenica!! SILVIA (scusate, le foto sono venuta un pò scurette, fatte troppo di corsa...) 

cupcake alle carote viola

Ho comperato le carote viola al supermercato e sto sperimentando come utilizzarle, come prima ricetta ho preparato questi cupcake, erano davvero buoni perchè chi li ha assaggiati pensava fossero di cioccolata!! La ricetta non è mia ma viene direttamente dal sito di giallozafferano, ho copiato spudoratamente tutta la ricetta da lì, ebbene lo ammetto eheheheheheh. Domani parteciperò molto volentieri all'ECO FOOD DAY, la mia amica Sabrina ha fatto anche un post, questo, avrò così l'occasione di conoscere diverse blogger di Roma delle quali seguo il blog ma che non ho mai conosciuto live...ho fatto un pò di restyling al blog, a me così piace di più ;-)...dolcissimo e soleggiato fine settimana a tutti, un abbraccio SILVIA

gamberi e patate violette in salsa di lattuga

Ieri è iniziata la prima lezione del corso di assaggiatore di olio extravergine di oliva, molto interessante, non vedo l'ora di imparare a capire materialmente le varie distinzioni e i vari difetti dell'olio...qui sotto una ricetta per un secondo semplice ma molto colorato, di pesce, che io adoro, e con le patate violette, un bel mix di colori e sapori...;-)

Hobby Show

L'Hobby Show (dove sono stata venerdì scorso, alla Fiera di Roma, ve ne avevo già parlato qui) è il Salone delle Belle Arti e della Creatività, uno spazio interamente dedicato all'hobbystica manuale è diventato uno dei punti di riferimento dei professionisti operanti nel settore della creatività manuale. All'interno di Hobby Show Network le aziende produttrici e i negozi del settore organizzano degli spazi espositivi che sono anche dei punti di vendita al minuto dvo i visitatori possono trovare tutti i prodotti e gli strumenti necessari agli hobby più diversi, e quindi troverete:Fai da te; Vitreaux; Belle arti; Origami; Perline & bigiotteria; Colle e collanti; Ricamo; Punto croce e mezzopunto; Feltro; Incisione; Country painting; Rock painting; Ceramica; Lavorazione fimo; Cucito creativo; Carte e cartonaggio; Stamping; Filet; Knitting; Decoupage; Tessuti e filati; Aerografia; Pirografia; Macrame; Cornici; Bambole reborn; Bricolage; Dipinto su seta; Biedermeier; Scrapbooking; Patchwork & quilting; Miniature; Mosaico; Supporti in legno e ceramica; Trompe l'oeil; Restauro recupero mobili; Addobbi natalizi; Decorazione dolci; Cake Design; Sospeso trasparente; Sugar art; Editoria specializzata, show cooking, tutto all'insegna della vostra creatività. Io personalmente amo moltissimo la cucina e quindi le ricette, mi sono soffermata per tutta la giornata di venerdì nello stand della scuola di cucina Les Chefs Blancs (di Roma), dove mi sono trovata a mio agio, quasi coccolata dagli insegnanti che si sono susseguiti nei loro show cooking e che ho il piacere di citare anche qui. Le riconoscete le torte decorate fatte in feltro da quelle in pasta di zucchero vero?? Buona visione!! ;-)

salsiccia all'uva

La ricetta di oggi è un secondo sciuè sciuè, facilissimo e veloce, solo 2 ingredienti, frutta e carne (uva e salsiccia) ma entrambi ingredienti di stagione, più facile di così...Tra qualche giorno inizierò il corso tecnico di formazione di assaggiatori per l'analisi sensoriale degli oli di oliva vergini, con il contributo dell'Unione Europea e dell'Italia, presso l'AS.P.OL. Frosinone, anche se dovrò affrontare un viaggio giornaliero di 5 ore totali, non vedo l'ora! (Si, sembra una pazzia ma l'argomento mi interessa molto e l'idea di avere alla fine l'attestato riconosciuto per l'iscrizione all'Albo nazionale degli oli vergini di oliva, mi interessa ancor di più). Il prossimo post sarà il reportage sull'HOBBY SHOW, dove ho trascorso una piacevolissima giornata venerdì scorso.

scialatielli con fichi d'india e alici

Siamo arrivati ai mie saluti per il fine settimana, ieri sono stata tutto il giorno all'HOBBY SHOW, ne prossimo giorni ne parlerò con un post, mi sono divertita, ho partecipato a show cooking e ho conosciuto altre simpatiche persone. Ringrazio tantissimo Vale per avermi donato il premio Cutie Pie, più in basso trovate il banner e le regole. Oggi una ricetta forse per voi insolita ma a me è piaciuta molto, forse perchè io adoro i fichi d'india e li ho voluti provare come condimento nella pasta, questa estate, durante la mia vacanza in Sicilia, li ho mangiati anche lì, e sono più buoni di quelli che compro io al supermercato perchè li producono direttamente lì, pochi semplici ingredienti per un primo gustoso e d'effetto...auguro un dolcissimo (non soleggiato visto il brutto tempo) fine settimana a tutti, un abbraccio SILVIA :-)